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... di Claudia Costantino commento di Alessandro Signore |
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Il problema dei grandangolari spinti è che oltre all'iniziale e apparente spettacolarità delle immagini, rischiano di portarsi dietro un gran casino di elementi sparsi restituendo, come in questo caso, ma anche in altre tue recenti, una sensazione di disordine e confusione generale. |
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Frammenti di sabbio commento di Alessandro Signore |
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A livello tecnico, la prima cosa che mi viene da pensare è che, in considerazione del fatto che le hai abbinate in un dittico, quantomeno avresti dovuto bilanciarne la luminosità per uniformarle.
Inoltre, in entrambe la messa a fuoco è sbagliata e cade sempre sullo sfondo.
Il filone è interessante, l'idea pure e la modella c'è: riprovaci con più attenzione!
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Pinarella di tonigno78 commento di Alessandro Signore |
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Guardano tutti a sinistra ed è in quella direzione che mi aspetterei di trovare qualcosa di interessante, non dal lato opposto dal quale spuntano quegli aquiloni senza che si capisca da dove partano.
A mio avviso l'impostazione è sbagliata, il bianconero piatto e tendente alla sottoesposizione, c'è una capoccia sfocata che imballa e una firma tanto inutile quanto vistosa, che se proprio non riuscivi a farne a meno, potevi almeno posizionare in alto (magari in formato ridotto) e non sulle persone...
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''' di opeio commento di Alessandro Signore |
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opeio ha scritto: | Alessandro spero che come dice bene marzai chi guarda la foto non si fermi solo alla curiosità di capire il perché e il come della foto ma la liberi dal suo pretesto perché i livelli di lettura possono essere tanti  |
Ci vuole pazienza, io lo dico da una vita che, nel nostro caso, la crescita fotografica è soprattutto culturale e non tecnica come purtroppo si pensa in molti ambienti, reali e virtuali, dove si è omologati a determinati standard esclusivamente tecnici divenuti predominanti rispetto a quello che dovrebbe essere importante in termini di linguaggio fotografico. |
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''' di opeio commento di Alessandro Signore |
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No, è che secondo me in questo caso si è sprecato fiato nel ricercare qualcosa che era chiaro da subito, come lo è lo stile dell'Autore.
Non c'è nulla da capire in questa immagine se non te lo spiega chi l'ha realizzata; nessun quiz da risolvere. Qual è il problema?
In casi come questi, molti lettori di portfolio chiedono all'Autore di introdurre il progetto e poi cercare insieme una chiave di lettura/interpretazione comune, questo per avviare una discussione costruttiva per entrambi, se lo si vuole veramente...
Ripeto, non c'è nulla di strano se un'immagine non ci piace, non la capiamo, non funziona di suo. Il problema è che qui si risponde battuta su battuta, battuta su battuta, battuta su battuta, battuta su battuta, battuta su battuta, battuta su battuta, battuta su battuta, battuta su battuta, battuta su battuta, battuta su battuta, battuta su battuta, battuta su battuta, battuta su battuta, battuta su battuta... e passano i mesi. |
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Colmata di neotrix commento di Alessandro Signore |
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Sulla storia di questo posto c'è ben poco da dire e preferisco non aggiungere nulla allo scritto, già di per sé molto esplicativo degli usi e costumi italiani, purtroppo non del tutto scomparsi.
Parlando della serie, ti suggerirei di rivedere la messa in sequenza provando a togliere qualche immagine che in pratica si ripete, mostrando lo stesso soggetto/luogo da angolature più o meno differenti, vedi immagini 3/4/5 e 8/9/10.
Manca la foto d'apertura e quella di chiusura: ti serve in pratica un'immagine che introduca il fruitore al luogo e una che, alla fine, viste tutte le altre, ponga degli interrogativi o lo aiuti, al contrario, a trarre le proprie conclusioni. I binari potrebbero forse aiutarti in questo (foto di chiusura), ma considerando che sarebbe l'unica immagine verticale tra le altre orizzontali (la 5 la scarterei perché poco riuscita) potrebbe non inserirsi benissimo.
In ultimo aggiungerei qualche dettaglio, sempre utile ad approfondire l'argomento. |
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''' di opeio commento di Alessandro Signore |
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opeio ha scritto: | Un qualcosa la sera prima mi aveva colpito e ferito così quando la mattina mi svegliai e vidi sul tavolo la cannuccia appoggiata sul bordo della tazza del latte capii subito che quella era la foto di cui avevo bisogno tutto era lì come sempre ho dovuto solo fare click. |
Alessandro Signore ha scritto: | (...) Alle volte, capita che certe immagini funzionino grazie a collegamenti mentali, esperienze, ricordi dell'Autore e proprio per questo siano difficilmente comprensibili ai più. Non c'è nulla di anormale in questo e non è detto che ogni volta si debba ricercare la banalità in chi o in cosa... |
...ché io non lo sapevo?!
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... di Manuel Cafini commento di Alessandro Signore |
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C'è tanta tecnica in questa immagine e per quel poco che ci capisco sembra applicata bene. Ciò che mi convince meno è l'espressione incerta della modella. |
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''' di opeio commento di Alessandro Signore |
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Tropico ha scritto: | Piuttosto sono io che non ho capito la tua battuta (...) |
Poi te la spiego nella prossima puntata. |
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''' di opeio commento di Alessandro Signore |
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tropico ha scritto: | Toh si parla di banalità e guarda chi spunta, uno a caso! |
A parte l'uscita inopportuna che ti chiedo di esplicitare meglio, già per aver scritto "brutta immagine" dimostri di esser capitato in questa discussione per puro caso. E non è un caso. |
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San Ampelio di Giò 44 commento di Alessandro Signore |
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A mio personalissimo avviso, questo genere di immagini ha tanto di già visto, al punto che serve qualcosa in più per farle diventare interessanti. |
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