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flowers therapy di Tony diGrigio commento di Tony diGrigio |
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Grazie Alessandro, Antonio (1 e 2), Rossella.
La durata di un sedile libero in metropolitana a Roma è di frazioni di secondo, per cui quando ho visto la scena ho scattato con quello che avevo per le mani
Però sì: meglio sarebbe stato senza l'altra presenza al lato, ma aver due sedili liberi (oltretutto al posto giusto) è chiedere troppo
Grazie a chi è passato a guardare, doppio grazie a chi ha commentato.
Ciao.
Tony |
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flowers therapy di Tony diGrigio commento di rrrrossella |
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Concordo appieno con quanto detto da Alessandro, buono il richiamo floreale (meno il suo potere), peccato per la figura a destra che sporca un po’ l’immagine… non potevi spostarti un pochino ed evitarla? Ma so che queste immagini si prendono al volo, senza studiare troppo l’inquadratura, quindi va bene così
Ciao  |
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flowers therapy di Tony diGrigio commento di randagino |
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Questa è una di quelle foto che mi potrebbe capitare di scattare con gli occhi(non avendo nient'altro).
Il telefonino è un'ottima alternativa, ben venga. E per questo tipo di immagini ormai non sfigura affatto rispetto ad una grossa e ingombrante macchina fotografica.
Per non parlare della discrezione.
Il rimando dei fiori è ottimo, vivace e armonico, potenzialmente curativo con la sua esuberanza.
Ma la donna appisolata e stanca, con la sua felpa grigia, non sembra affatto giovarsi di questa terapia.
Peccato per il/la ciccione/a accanto, che toglie pathos...
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Roma - febbraio 2024 di Tony diGrigio commento di essedi |
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Immagine che cattura l'attenzione fin dalla miniatura.Possiamo immaginare tante storie legate a questa sedia ma anche una immediata sensazione di stasi e movimento suggerito dalle strisce di attraversamento.Uno scatto che ci porta a pensare e quindi sicuramente valido. Ciao,Sergio. |
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Roma - febbraio 2024 di Tony diGrigio commento di randagino |
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Il bianco e nero “caldo” si intona bene con la sedia impagliata e allo scorrere del tempo.
La scena però è fresca e surreale.
Fatta praticamente con due ingredienti dà il piacere inaspettato degli accostamenti incongrui.
Molto carina.
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Roma - febbraio 2024 di Tony diGrigio commento di iVhan |
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Prima lettura, una sedia si presta ad attraversare sulle striscie pedonali, seconda lettura, una sedia a disposizione di chi è in attesa di attraversare la strada, in tutti e due i casi manca però un particolare fondamentale, vale a dire il traffico, una macchina in movimento sulla strada avrebbe completato la scena. Probabilmente la tua lettura è un'altra ma il titolo non mi indirizza da nessuna parte.
P.S. se invece questa vuol essere una fotografia di quelle che io definisco Street Statica, sappi che anche io non avrei perso l'occasione di scattare,
resta pur sempre una situazione "bizzarra" quella di una sedia impagliata a bordo strada.....
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Roma - febbraio 2024 di Tony diGrigio commento di Klizio |
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Da un lato è un soggetto street efficace e l'occhio fotografico del cultore ci casca subito sopra con piacere e pure con un sorriso.
Poi vien da chiedersi cosa ci facesse quella sedia in strada e il pensiero va ai venditori ambulanti o ai lavavetri o ai giocolieri di strada o a persone ancora più sfortunate.
E allora ogni eventuale discorso tecnico passa in secondo piano.
Fotografia a doppio binario, che ti fa sorridere prima e meditare dopo.
Come la commedia di Eduardo De Filippo.
Complimenti  |
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Palazzo Barberini (RM) - gennaio 2024 di Tony diGrigio commento di Tony diGrigio |
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Claudio, Flavia, Tiziano, Rino, vi ringrazio per esservi soffermati per lasciare un commento.
La parte riflessa per me è complementare a quella reale: l'una rivela cose che l'altra non mostra altrettanto chiaramente (il gesto e il volto della mamma più evidenti nella prima, l'abbraccio e il volto del bambino nella seconda).
A Rino: no, non mi è venuto in mente di capovolgerla
Forse era una possibilità, anche se credo che facendolo avrebbe perso ogni connotazione Street (sempre ammesso che ce l'abbia ).
Grazie ancora: sempre preziosi.
Ciao.
Tony |
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