Commenti |
---|
|
|
|
|
I()I di Antonio Mercadante commento di Bruno Tortarolo |
|
Non sono mai stato a Napoli ma credo, come tanti, che sarebbe proprio la foto che farei!
La luce che si riflette sul colonnato interno è davvero molto bella. |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Run di Antonio Mercadante commento di tuco_theugly |
|
Questa moltitudine di linee prospettiche danno grande dinamicità alla corsa della bambina,che si distingue cromaticamente nell'ambientazione cupa. A bocce ferme forse avrei optato per un tempo di scatto piu corto a sfavore di una profondità di campo minore,ma sono scelte personali e mi rendo conto che il momento è stato colto "al volo" |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Michela di Antonio Mercadante commento di nerofumo |
|
L'osservazione di Gianjunior, peraltro condivisibile, mi offre un assist per una riflessione più profonda. Io credo che quando una foto non trova una giusta collocazione in una delle sessioni prefisse, quando i requisiti richiesti gli si adattano poco, quando non trova un omologazione entro paletti ristretti significa che la stessa percorre dei sentieri nuovi e mai battuti. Non c'è da biasimarsi quindi quando la maniacale ricerca di una categoria calzante per quanto si produce non ha successo, l'evasione cosciente o inconsapevole dalle gabbie univoche compositive rappresenta spesso la cifra stilistica di un fotografo. |
|
|
|
[][][] di Antonio Mercadante commento di rrrrossella |
|
Caotica, piena di elementi eterogenei, ma con un suo ordine formale e concettuale… Una riflessione urbana interessante e ben realizzata
Ciao |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
[][][] di Antonio Mercadante commento di pulchrum |
|
Una caoticissima umanità abitativa reale e riflessa ben ripresa e attraente fotograficamente. Mi piace. Ciao, Francesco |
|
|
|
Michela di Antonio Mercadante commento di Gannjunior |
|
Ciao Antonio,
il confine tra street e ritratto si fa labile quando si osserva questo scatto.
Ci si trova di fronte a un ritratto ambientato dove Michela è completamente immersa in questo contesto all'interno del quale, immagino, che il locale abbia concesso ad un'artista l'esposizione delle proprie opere.
L'immersione nel contesto e nella scena è immediato e dannatamente efficace.
Ed è qua, secondo me, che la foto si fa street , prevalendo sul ritratto.
Perchè la figura di Michela risulta diluita nella potenza della scena.
Siamo infatti travolti (così travolti da desiderare di poterci essere anche noi in quello stesso contesto) da questa scena e dall'efficacia di questa conversione in bianco e nero molto "pellicola" con neri chiusi, netti e risoluti e quel lieve fuori fuoco sul volto che risulta coerente con la "pellicola d'altri tempi".
Una scena così vitale e realistica che la figura di Michela che non riesce ad arrivare a noi, mentre si rilassa, mentre fuma la sua sigaretta in quella simmetria delle sue braccia contrapposte (fotograficamente perfetta e naturale) e quel suo sguardo scrutatorio, che va oltre il fotografo che la osserva.
Non voglio essere frainteso perchè questa foto è bellissima e mi ha immediatamente incollato allo schermo (e ci ricorda anche quanto spesso sia secondario il mezzo utilizzato rispetto al potenziale risultato finale), solo che porta il mio fantasticare sul quel luogo, su quel "cafè" nel quale si è seduta Michela, su quella mostra e quello "scorcio" di vitalità della "città" che ti fa respirare tutta la scena, piuttosto che farmi concentrare sull'universo di Michela e quindi su Michela come "ritratto" e come persona.
Per me questa è la street della settimana.
Ciò nonostante, come ricordato nell'incipit, il confine tra street e ritratto può esser labile.
E probabilmente è quella fantastica diagonale del muretto che ci immerge prepontentemente nella scena e ci porta a fantasticare; e poi ci accorgiamo che ci porta anche dentro Michela. Perchè quella diagonale finisce ( o parte!?) nello scrutare di Michela, nei suoi occhi, nella sua testa leggermente inclinata che si appoggia e "aggancia" quella diagonale.
Ed ecco perchè street-ritratto.
Probabilmente più street che ritratto e rigorosamente da stampare. |
|
|
|
|
|
br>