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senza titolo di Mario Zacchi commento di S R |
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Bello il piede fermo e un mosso diverso per ogni parte del corpo, bella anche la luce esente da particolari dominanti, cosa difficile con le luci artificiali stradali!
Bravo, ciao! |
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senza titolo di Mario Zacchi commento di milladesign |
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notevole accostamento, mi piace.
sul piano strettamente "tecnologico": raw o jpeg? vista in dimensione forum è notevole anche la qualità del file |
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Selling Italy di Mario Zacchi commento di Smarc |
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Uno scatto che ben interpreta le difficoltà croniche da cui risultiamo affetti.
I miei complimenti.
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Marcello
P.S.
Dopo aver osservato con interesse il tuo lavoro mi sono chiesto:
Ma quale cura....e quale " Fatina"... potrà mai umanizzare il lungo naso di " Pinocchio "? |
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Selling Italy di Mario Zacchi commento di Mario Aliberti |
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Qui non stiamo in presenza di una forma che allude...qui c'è il contenuto bello e pronto che esaurisce il suo potenziale nel momento della sua esternazione. Se il contesto si muove sulla stessa modalità, gli altri significati, decadono, si svuotano, si annullano nel momento in cui la forma appare. E' la differenza tra il messaggio, localizzato, specifico, del momento e il non-detto, il non circoscrivibile, l'atemporale, il divenire e il significare con il passare del tempo, e nel tempo. Adorno sosteneva che l'opera si fa storia, attraversa il tempo e non si consuma, non esaurisce i significati ma ne assume altri, via via senza una fine, senza essere circoscritta, fermo restando la sua forma e il suo contenuto sedimentato.
mario |
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Selling Italy di Mario Zacchi commento di Mario Zacchi |
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Grazie
Senz' altro, Francesco, occorre un contesto perché l' allusione a un livello di significato oltre la foto in sé possa emergere: il lavoro d' insieme è il modo migliore per descriverlo. Non solo: il lavoro d' insieme, che da un lato facilita, dall' altro dice senza pietà se c' è stata la capacità di esprimere in maniera convincete il tema. Siccome è occasionale, per ora ho le due foto che hai visto, oltre ad un paio di altre che possono reggere, più qualche tentativo che al momento mi appaiono troppo ermetici. Ci vorrà un po', credo. Grazie anche per il commento che mi hai lasciato sotto l 'altra foto.
Silvano, mi sa che hai fatto in tempo a leggere un pezzo di commento che poi ho cancellato. Avevo effettivamente messo le mani avanti perché il titolo della foto (Italians) sembra una citazione di Severgnini. Non lo è, ma se qualcuno è indotto a pensarlo lo capisco e non mi disturba perché c' è molto che condivido nelle sue acute osservazioni psicosociologiche sull' Italiano. Avendo scritto rapidamente per mancanza di tempo, mi ero espresso male riguardo la parte negativa di questa visione che lui dà di noi e che resta, mi pare, un po' assolutoria. La mia sarà anche ironica, ma non è assolutoria: io faccio l' imprenditore, non il giornalista |
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Selling Italy di Mario Zacchi commento di frankieta |
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La trovo interessante, ma credo che sarebbe meglio vedere l'intero lavoro, sono curioso.
In effetti lo spot luminoso credo mi avrebbe ampiamente fregato costringendomi a laboriose macchinazioni sul Raw...bravo
Si trovano altre foto di questa serie nella tua gallery? |
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Selling Italy di Mario Zacchi commento di S R |
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Io non conosco la "citazione di Severgnini", non so manco chi sia ma leggo: "Vendita promozionale" e "Sconto 50% su tutti gli articoli"... in mezzo Pinocchio col naso dritto come a dire: eh eh, vi sto fregando...
Sono "semplice" e diretto Mario e questo "vedo" in questa tua simpatica e ben fatta Street dai colori saturi al punto giusto e dalla grande, meglio dire immensa, gamma tonale (vedere lo sprazzo di luce in basso al centro che nella maggioranza dei casi avrebbe bruciato la zona)!
Mi piace, bravo! |
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Selling Italy di Mario Zacchi commento di Mario Zacchi |
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x100
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Selling Italy è il tema che occasionalmente coltivo per immagini e che mi dà modo, solo incidentalmente in maniera contemporanea, vista l' attualità, di esprimente tutto il mio personale, stagionato, esperto scetticismo nei confronti del "fare all' italiana".
Questa singola foto ha titolo Italians, perché sintetizza molto .... |
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Meditazione e fotografia di Mario Zacchi commento di Paolo Dalprato |
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Posso essere sincero? Questa è un'immagine che me ne fa immaginare un'altra, una in cui il muro è liscio e non "assorbe" l'ombra, perchè così mi distrae e mi disturba un poco, ovviamente è un'opinione del tutto personale. |
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Meditazione e fotografia di Mario Zacchi commento di vittorione |
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Essenziale e curata sia nel b/n che nell'equilibrio tra buio profondo e una luce direzionale che fa la foto. Quelle pennellate di ombre, come velate, che si generano dai pallini del cordino sono per me il respiro della foto.
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Meditazione e fotografia di Mario Zacchi commento di huncke |
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efficace gestione delle luci e delle ombre chiave sui cui può giocare l'interpretazione della foto.
il rosario diventa la direzione (path), sviluppato attraverso stadii (steps)i pallini, da raggiungere gradualmente, le zone d'ombra e luce, sono il percorso, gli stati che si devono affrontare. Perché finisce nell'oscurità (parte inferiore) ?
ma in realtà non finisce, continua anche fuori dalla foto.
ciaoo
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