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CARDO di cerbero_rm commento di pigi47 |
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I fiori sono sempre delle brutte bestie non sai mai come riprenderli per evitare delle banalità.
Prima di tutto la foto avrebbe bisogno di una maf leggermente più attenta e poi un po' di contrasto per vivacizzare i colori, naturalmente senza esagerare.
Nella composizione se ti è possibile ricordati la regola dei terzi cercando se possibile di riprendere totalmente il fiore non dimenticando delle parti come tu hai fatto. Naturalmente non è detto che il fiore debba sempre essere ripreso per intero a volte i bravi fotografi creano buone immagini con tagli particolari e decisi, ma questa è un'altra cosa. |
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CARDO di cerbero_rm commento di iw9fy |
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Compo centrale, io avrei scelto o un taglio quadrato ma più stretto, oppure un taglio verticale, ottimo lo sfondo ma vedo poco nitido il soggetto.  |
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LA VITA IN UN TAVERNELLO di cerbero_rm commento di cerbero_rm |
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Grazie a tutti voi per i commenti che abbiano capito o meno lo spirito del ritratto sono sempre utili chiavi di lettura ma, probabilmente, sono necessarie alcune precisazioni.
Per chi non avesse compreso bene lo spirito della foto tendo a precisare che La vita non ha rubato proprio niente ha quel vecchietto che vive da ltre 60 anni in un paesino di montagna che conta per 330 giorni l'anno 5 abitanti e che in quel momento (una sagra di paese) si stava godendo tanti forestieri che facevano baldoria, concedendosi il suo unico piacere cioè qualche bicchiere di vino (da lì il titolo della foto).
Non c'entra ne il cinismo ne la cattiveria era il mio modo per far uscire dall'ignoto un personaggio così interessante lontano dai nostri normali canoni dove una persona non curata nell'aspetto è un barbone anche se poi discute di economia e recita il Paradiso a memoria.
Di nuovo grazie per tutti i commenti danno comunque spunto a riflessioni |
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LA VITA IN UN TAVERNELLO di cerbero_rm commento di TestaPazza |
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be, lo si suppone dal titolo...e dagli indumenti. Ma si può fare la stessa cosa con un mendicante. Ce ne sono decine nelle strade di ogni città, comunque scatti la foto (bella o brutta che sia, capisci che è un mendicante |
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LA VITA IN UN TAVERNELLO di cerbero_rm commento di Grapholo |
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Tutt'altro "testa pazza"... mi sembra che alla fine qualche consiglio costruttivo per il fotografo (per è questo quello che si cerca da questo forum...) anche tu lo hai dato...
Poi... "groucho" dare dignità ad un soggetto significa che anche queste persone nel loro dramma sono DEGNE di uno scatto... sulla sensibilità sono pienamente concorde ma questa stà alla bravura/sensibilità di chi "scatta".
p.s. - Come si è giunti a decidere che il soggetto è un alcolizzato dalla vita distrutta non può essere semplicemnte uno scatto "rubato" durante qualche festa paesana dove tutti si beve in maniera corale e senza essere additati?
Dico solo cerchiamo di essere prudenti nel giudicare... |
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LA VITA IN UN TAVERNELLO di cerbero_rm commento di TestaPazza |
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d.lucci ha scritto: | ...Io penso che invece di giudicare con malcelato bigottismo il soggetto ritratto, si sarebbe potuta fare qualche critica costruttiva sulla tecnica e il taglio della foto.
Faccio i miei complimenti a cerbero_rm che ha saputo cogliere in un'istantanea un evidente dramma umano. |
partiamo da un presupposto: non si tratta di bigottismo, per cui rispedisco al mittente. Fotografare soggetti di questo tipo, con i loro drammi e le loro debolezze richiede rispetto, sensibilità. Quest scatto mi sà di "ma và, prendiamo sto disperato, fa sempre effetto!". Io non dico di non fotografare soggetti che vivano in situazioni di disagio, ma lo accetto se l'intento è quello di raccontare una storia. In questo caso ci leggo cinismo, la foto è scattata perchè (come dice l'autore) l'attimo era imperdibile.
Che consigli tecnici potremmo dare? la flashata, la mancanza di nitidezza, i soggetti di disturbo sullo sfondo. Non c'è una sola cosa che sia fatta bene, per cui c'è poco da consigliare. |
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LA VITA IN UN TAVERNELLO di cerbero_rm commento di d.lucci |
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concordo con grapholo, la fotografia e l'arte in generale non è soltanto per le cose "belle", ho visto mostre fotografiche che ritraevano soggetti in uno stato decisamente più grave e disperato del soggetto della foto. Io penso che invece di giudicare con malcelato bigottismo il soggetto ritratto, si sarebbe potuta fare qualche critica costruttiva sulla tecnica e il taglio della foto.
Faccio i miei complimenti a cerbero_rm che ha saputo cogliere in un'istantanea un evidente dramma umano. |
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LA VITA IN UN TAVERNELLO di cerbero_rm commento di groucho |
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Grapholo ha scritto: | ......ed è proprio immortalandoli in una foto che li si eleva e si dona ad essi la giusta dignità estetica/morale. |
Si può fotografare la disperazione ma serve molta sensibilità ed è una qualità rara che difficilmente si impara.
Immortalando un alcolizzato gli dai dignità?
Come puoi ridare dignità ad una persona che va consciamente verso l'autodistruzione che dalla vita non vuole più nulla? |
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LA VITA IN UN TAVERNELLO di cerbero_rm commento di Grapholo |
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Sinceramente il mio parere è discordante... NON trovo sbagliato fotografare soggetti di questo tipo!
Anzi semmai è proprio qui che la freschezza e l'espressività viene premiata.
Il mio parere è che la FOTOGRAFIA tra i suoi compiti ha anche quello di cogliere questi "particolari personaggi" spesso nascosti e sfuggenti nella vita quotidiana ed è proprio immortalandoli in una foto che li si eleva e si dona ad essi la giusta dignità estetica/morale.
Se poi il motivo di tanti dubbi è l'invadenza che il fotografo può avere... questo ritengo faccia parte del rapporto che ognuno di noi decide di stringe con il proprio soggetto.
Le uniche "pecche" che potrei muovere sono di ordine tecnico/compositivo.
Grapholo |
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LA VITA IN UN TAVERNELLO di cerbero_rm commento di termoz |
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groucho ha scritto: | Li da rubare non c'è proprio nulla, la vita è già stata abbastanza avara con questo sconosciuto.
Questo ritratto, secondo il mio modesto parere, pur essendo ben composto manca di quella sensibilità necessaria per scene di questo genere: sennò è solo cinismo.
Mi spiace. |
Concordo... |
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LA VITA IN UN TAVERNELLO di cerbero_rm commento di groucho |
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Li da rubare non c'è proprio nulla, la vita è già stata abbastanza avara con questo sconosciuto.
Questo ritratto, secondo il mio modesto parere, pur essendo ben composto manca di quella sensibilità necessaria per scene di questo genere: sennò è solo cinismo.
Mi spiace. |
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LINGUACIA di cerbero_rm commento di d.lucci |
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questo bimbo mette allegria... me lo linko così gli dò un'occhiata nei momenti malinconici... auguri... |
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