|  | Commenti |
---|
 |
Angelo....... di fujikon commento di al1963 |
|
Faccio il fotografo di still life per lavoro da alcuni decenni (e di macro naturalistica per hobby), e trovo che la nitidezza non sia la cosa principale da valutare nella macro di oggetti artificiali: il dettaglio degli obiettivi più economici è già così elevato da arrivare a mostrare i "difetti di fabbricazione " del soggetto, invisibili a occhio nudo.
Per la macro naturalistica (secondo me) vale il contrario: più vedo particolari e dettagli "invisibili", più la macro è interessante.
Più corretto nei soggetti artificiali è scegliere il diaframma in funzione della profondità di campo che voglio su quel particolare soggetto (o su una parte di esso, per guidare l'attenzione dell'osservatore su quella parte).
La scelta è certamente soggettiva: comunque concordo in questo caso con l'uso di un diaframma medio che sfoca del bordo posteriore del soggetto: è gradevole, forse un F22 avrebbe isolato troppo il soggetto dai bordi nitidi dallo sfondo uniforme, con un risultato innaturale. |
| | br> |