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| .... di Nash commento di BuZz |
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ahh nash capisco perchè eri preparato sull' argomento !
dico la mia
Secondo la mia visione questa è una delle street + belle dell' ultimo mese .
Cmq sia resterò con la mia idea che non si può standarizzare uno stile che è indefinibile. La foto di strada è foto di strada e basta... molto individuale. La sezione Macro quella si che è definibile . Oppure dobbiamo anche dire quale completo fotografico si deve usare per fare street? Attenzione perchè se qualche grande casa intuisce che c' è un mercato vedremo uscire il Canon 40mm StreetFire o il Nikon 28mm StreetFighter 
PS Mi è piaciuto l' intervento della perspicacissima Solfurea! |
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| .... di Nash commento di Liliana R. |
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Bravo per l'attimo fuggente che hai colto e per aver tenuto la fotocamera alle "intemperie".
Ciao Lilian |
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| .... di Nash commento di Nash |
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Andrea e Pugile, grazie anche a voi!
max |
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| .... di Nash commento di Il Pugile Sentimentale |
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pur non contenendo elementi di grande forza, associazioni o contrasti tipici di una street ben fatta, questa foto funziona eccome.
probabilmente succede perché lo scatto ha una serie di caratteristiche che insieme contribuiscono a rendere una scena di per sé normale, estremamente curiosa.
bravo. |
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| .... di Nash commento di andreaboni |
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Hai tagliato i piedi.
E' storta....
 è bellissimaaaaaaa.
Veramente ben fatta....davvero un'ottimo scatto.
Bravo come sempre
andrea |
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| .... di Nash commento di carrico |
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Tutti hanno un ombrello, uno anche due...la povera signora nessuno.
Ma, anche a mio avviso, la foto va molto oltre la lettura superficiale qui sopra.
Molto bella, fa pensare.
Ciao.
Enrico |
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| .... di Nash commento di Ueda |
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Uno stile vagamente alla Lee Friedlander, la vedo come una sorta di lettura trasversale del mondo, la foto non è narrazione nel senso che s'intende tradizionalmente la street, è, invece un modo di guardare attraverso le persone. Di analizzare con attenzione, di coglierne i particolari più apparentemente insignificanti. Viene cosi a crearsi un'alfabeto semiotico in cui la fotografia registra delle tracce. Di tutto questo fa parte la gente, il paesaggio, le cose, che non è protagonista. E' come se si fossero invertiti i rapporti. Il marginale diviene fuoco e il fuoco diviene margine. Si tratta di un'altro modo di guardare al circostante, attraverso la forza sconvolgente del dettaglio.
Ottima inquadratura Nash.  |
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| ...... di Nash commento di Nash |
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grazie lilian, sono il primo a sorprendersi di questa"cesura".... |
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| ...... di Nash commento di Liliana R. |
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Concordo con chi mi ha preceduto. Questa immagine mi colpisce molto e invidio la tua capacità di materializzare la cesura tra percezione e rappresentazione. come ha ben detto Ueda.
Ciao Lilian |
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| ...... di Nash commento di Nash |
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grazie a tutti davvero!! ....rivedendola mi sono accorto di essermi scordato di applicare un po' di sharpening, devo sostituire il mio scanner di terza mano ....... Ho anche considerato di togliere gli scalini, ma alla fine ho deciso di tenerla così.
Vi ringrazio nuovamente per gli spunti!
max |
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| ...... di Nash commento di Hero |
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Bella questa spersonalizzazione della figura umana... anche a me piace con i gradini
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| ...... di Nash commento di Rocco Felici |
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Ottima, ti faccio i miei complimenti!
Per quanto riguarda gli scalini io sono del parere invece che sarebbe possibile anche una versione senza.
Gli scalini presentano una via di fuga, che vedo contrapposta al senso di smarrimento e anche solitudine che mi trasmette la foto, tuttavia non li trovo inadatti, anzi!
Insomma credo che due versioni di questa foto potrebbere avere diverse interpretazioni, un saluto |
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| ...... di Nash commento di surgeon |
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Un uomo sagoma il tuo Massimiliano, come quelli che piacciono a me e a tutta la sottospecie fotografica degli streepher che sappiamo essere deformati mentalmente Un uomo forma senza volto senza personalità di una realtà fuggevole e impermanente come suggerisce ueda
che nell'essenzialità di quel bianco e nero vive in una dimensione senza tempo. Gli scalini sono importantisissimi e hai fatto bene a lasciarli: bilanciano la composizione e sono importanti per il dialogo con il soggetto principale.
bravissimo  |
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