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tram di lucherino commento di surgeon |
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Un' espressione contratta, dei pensieri tristi, noiosi come la pioggia che stà scendendo. Questa semplice attesa alla fermata del tram poteva essere composta meglio: avevi tutto il tempo per decentrare il soggetto principale di questa tua fotografia life. Alla sinistra della ragazza c'è un vuoto, rappresentato dalla strada molto chiara, che attira l'attenzione dell'osservatore senza restituire niente di significativo. Un semplice spostamento laterale dell'inquadratura avrebbe risolto meglio l'immagine.
alla prossima lucherino  |
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Ostia di marte34693 commento di surgeon |
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Il controluce ti ha reso le cose difficili..
Componi un bel fotogramma con quella canna da pesca a mulinello vera protagonista dello scatto che richiama le linee del pontile marino armonizzandosi con esse in un gioco geometrico. L'esposizione sul pescatore è molto debole, ma non a sufficienza per restituire una silhouette pura. Sono presenti artefatti di colore sullo sfondo di cielo. Linea dell'orizzonte in bolla. Il colore particolare del mare non disturba più di tanto poichè in particolari momenti d'inverno può assumere tonalità simili al mattino presto a al tardo pomeriggio. Da rivedere la misurazione esposimetrica in queste occasioni.
alla prossima  |
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Torino, 25-09-09 (1) di Marco Petrino commento di surgeon |
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che meraviglia malko..
Ci rendi complici di attimi di vita deliziosi, dove un semplice sguardo apre una serie di consapevolezze dal gusto ironico. Che cosa sta guardando al tavolo vicino l'obesa signora? E' innocua curiosità o desiderio? Mi vengono in mente i moniti di Marco Aurelio che recitava nei suoi scritti: che cosè in sè? qual'è la sua natura? La donna desidera qualcosa: forse del cibo forse una bevanda particolare o forse qualcos'altro; e il suo sguardo cerca, riflette, soppesa, patisce... Buona la scelta del fuoco e la signora in primo piano che funge da quinta scenica. Bianco e nero di riferimento.
sempre un piacere  |
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brindisi sul ... di Liliana R. commento di surgeon |
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Una scena insolita: personaggi eleganti colti in una situazione altamente significativa: molti i particolari su cui soffermarsi: il brindisi di champagne, la foto ricordo che sancisce il loro momento di intimità e ce ne rende partecipi, la mano con il sigaro di lui cha la tiene vicino in senso di possesso, la location fredda e arrugginita che li ospita, dal quale nasce un contrasto di forma e contenuti. Ed infine la prospettiva formata dalla segnaletica della pavimentazione e dei tiranti del ponte che ci guidano sicuri e leggeri in alto, come le bollicine di quel secco e freddo brindisi, verso il simbolo dell'America, quella bandiera sventolante simbolo di libertà personale e individuale. La composizione centrale dei personaggi risulta funzionale al contenuto.
brava Lilian  |
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yellow di gi.gus commento di surgeon |
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L'idea street c'è ma non convince..
Il consiglio sulla tua precedente street di postare immagini di una dimensione tale da permettere la visione in blocco dell'immagine proposta non è arrivato.. Questo non rappresenta un vezzo ma una necessità visiva affinchè l'inquadratura possa racchiudere l'intero contenuto in un unico colpo d'occhio. Le persone, gli oggetti, le forme in generale che colpiscono l'attenzione del fotografo nel momento in cui sta sciegliendo l'inquadratura vengono poi messi in evidenza dall'inquadratura stessa, che echeggia intorno a essi e , a sua volta, concentra su di essi l'attenzione dell'osservatore. Qui l'intenzione di accoppiare due elementi della realtà per farli dialogare richiedeva a maggior ragione un tale tipo di visione. L'ancoraggio del titolo per guidare l'osservatore nella direzione di lettura denuncia una debolezza a livello visivo: i gialli sono presenti nella foglia al pari dei verdi e dei marroni. Il consiglio in questo caso è di non far sorgere dubbi di accostamento cromatico a livello degli elementi visivi e cercare di concentare l'attenzione solo su questi elementi senza diluire la scena con ulteriori interessi visivi. Per quanto riguardo il punto di vista sono d'accordo ma non sulla scelta del piano di fuoco: dai importanza all'ombrello e al suo personaggio dopodichè lo sguardo se ne va nei piani posteriori guidato dalla prospettiva piuttosto che tornare al primo piano sullo sfuocato della foglia.
alla prossima  |
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I milanesi ammazzano al sabato di luxi commento di surgeon |
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Due poli narrativi strettamente legati dalla intelligente volontà dell'autore dialogano su diversi livelli di significato: le linee spezzate della sagoma umana disegnata in primo piano legano quel passo ripreso bene nella sua più ampia distensione. Ma è il colore rosso di quelle scarpe che richiama in maniera più forte, sanguigna e cruda, le macchie ematiche in corrispondenza della testa della sagoma disegnata sull'asfalto, stimolando l'osservatore verso pensieri e storie gialle. I colori, in questo caso accentuati nella post lavorazione, rappresentano un comune denominatore nelle fotografie dell'autore creando quel trade d'union fra realtà e immaginario, restituendo atmosfere e stati d'animo precisi, donando trasparenza e riflessione allo stesso tempo. Una buona prova di ristrutturazione della realtà.
alla prossima........  |
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5 di coppe di Nikky commento di surgeon |
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una buona fotografia street..
Una scena di strada coinvolgente, ricca di emozione, di attimi di vita spensierata, di felicità. L'istantanea vive di una forte organizzazione percettiva: gli sguardi e le meravigliose espressioni di questi attempati giocatori tendono ad organizzarsi in una struttura a cerchio per legge gestaltica di chiusura, una circonferenza non tanto implicita che attira l’occhio al suo interno verso quel tavolino da gioco dove le carte e con esse le emozioni, scorrono liquide come acqua. Qui si intravede il cinque di coppe che il nostro autore ha voluto sottolineare nel titolo come a far scoprire i cinque volti dove si legge sicuramente un sorriso leggero di spensieratezza: i personaggi in primo piano ripresi di spalle non ci regalano la loro espressione, anche se sicuramente partecipano della stessa atmosfera e il vecchietto sullo sfondo con gli occhiali osserva la partita senza lasciarsi coinvolgere dal buon ritmo. Il signore con le mani sul tavolo ed il sorriso contento, con i denti ben in vista, rappresenta il personaggio di inizio giro e da questo, l'osservatore viene piacevolmente trascinato in un vortice di sguardi, coinvolto in un'allegria generale, in un clima di amicizia e svago dove i pensieri pesanti di quelle età, le crisi i dispiaceri , i dolori, sono annientati dal ritorno violento di un desiderio di gioco e di comunione. Bravo nikky: fermi un momento decisivo a tutti gli effetti, organizzando tutti gli elementi narrativi l’uno in funzione dell’altro e costruendo istintivamente un fotogramma armonioso e pregnante che comunica in maniera effettiva. Il bianco e nero può essere migliorato iniziando dal maggior contrasto tonale.
bravo...
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Lotteria Italia... di alechino commento di surgeon |
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un buon scatto alechino..
Riesci a risolvere un bel fotogramma verticale, dove l'ottima inquadratura restituisce un piccolo mondo dove l'osservatore rimane volentieri a godere della genuinità della scena. Anche se sappiamo che la città che ospita questi splendidi personaggi continua oltre la fotografia non ci preoccupiamo di questo e siamo fortemente attratti dallo scrosticciato botteghino, dal suo contenuto umano e non:gli addobbi di festa, le fotocopie pubblicitarie incellophanate, quella fila di blocchetti di speranze e gli oggetti all'interno delle mensole. Un ingegnoso marchingegno, fatto di campane e ferri di cavallo per attirare al vecchio e sverniciato capanno le allodole di strada, unisce i primi piani con uno dei protagonisti umani di questa street-scene: una signora anziana, dallo sguardo contento, ben imbottita di vestiti, che per bisogno, non certo per diletto, trascorre le sue ore migliori a vendere la speranza in strada. Lo sguardo tenero da presbiopia con gli occhiali al naso ci parlano degli anni trascorsi di questa donna a guardare da vicino i biglietti della lotteria italia e i guanti tagliati sulle dita il freddo che ha esacerbato i suoi acciacchi. E che dire della smorfia cinematografica dell'altro venditore ambulante? E' quasi forte come l'attrazione dela venditrice di biglietti. Rappresenta l'altro polo narrativo che cattura l'attenzione dell'osservatore e lo intrattiene piacevolmente. Solo un'area sovraesposta sul lato sinistro del fotogramma cerca inutilmente di distrarre lo spectator da questo piccolo capolavoro street.
bravo alechino |
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slaloom di lucherino commento di surgeon |
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Una scena con molta potenzialità
Ancora una volta lucherino dimostri di avere un occhio attento ed una sensibilità percettiva che ti permette di scegliere dei buoni soggetti street. Al di là di una evidente pendenza verso sinistra, la composizione fotografica presenta una giustapposizione fastidiosa fra il soggetto principale rapresentato dal vecchietto in bicicletta con i due giovani del piano retrostante che mangiano il gelato. Questa sovrapposizione non risulta funzionale allo scatto e ne diminuisce l'efficacia e la presentazione. Manca anche nitidezza sul soggetto. Capisco che i momenti sono molto fugaci ma l'obiettivo era quello di isolare il giovane atleta rispetto alla sfondo, o con una scelta tecnica di sfuocare oppure cambiando inquadratura fotografica e questo poteva voler dire anche seguire a corsa la bicicletta... Il bianco e nero ha bisogno di essere ottimizzato.
alla prossima..
P.s Prima o poi, in queste strade fiorentine, ci ritroviamo in diversi.....io te, pex85, carrico, wilduck e tanti altri strettaroli di p4U  |
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Il cielo e la terra di Enrico81 commento di surgeon |
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Enrico81
la tua machina fotografica non ti ha permesso di entrare in contatto con questa parte dell'umanità. Non è un problema di tecnica. Sei lontano da un vero soggetto street, non solo fisicamente ma concettualmente. Non c'è sensibilità che ti lega a quella persona specifica, non c'è consenso nei confronti di questa persona con menomazione fisica , non c'è dialogo, non c'è empatia. E' sempre necessario chiedersi se la necessità di raccontare la storia per immagini è realmente più importante del soggetto stesso, della sua approvazione, del suo consenso tacito. Questi sono solo spunti di riflessione e non certo critiche di comportamento. Io lascerei perdere quel tipo di scatti ed invece cercherei delle ottime intuizioni come la tua precedente http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=436077 che hai in galleria dal quale traspare tutto un' altra dimensione interiore
alla prossima  |
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s.t. di gi.gus commento di surgeon |
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un buon scatto life gi.gus
pregievole la composizione del fotogramma verticale con tutti gli elementi grafici che concorrono a dare profondità alla scena: la ripetizione in prospettiva di vari elementi lungo tutti i lati del fotogramma incornicia la componente umana e ne valorizza le dinamiche: sul lato superiore sono ben evidenti le caratteristiche illuminazioni sferiche con le loro strutture metalliche ed il soffitto disegnato con geometrie rettangolari che si ripetono; sul lato sinistro abbiamo l'alternanza delle vetrine e sul lato destro la regolarità ripetitiva delle colonne del porticato; la pavimentazione chiude il tunnel prospettico con l'alternarsi delle ombre riflesse delle colonne. All'interno di questo tunnel tridimensionale spicca la figura del portantino, il vero centro di interesse, con la pila di bagagli a richiamare i motivi ripetitivi del contesto sopradescritto. Piacevole il contrasto fra questa figura e quella degli uomini eleganti in giacca che si affrettano veloci nella direzione opposta, probabilmente spinti da interessi ed occupazioni decisamente diversi. Buona l'inquadratura senza linee cadenti e la messa a fuoco sui soggetti. Ti consiglio di postare fotografie con una minor dimensione, intorno ai 700 pixel per permettere una migliore visione d'insieme della fotografia senza la necessità di dover scrollare lo schermo.
alla prossima  |
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Ferrazzano 2009 di Paolo Cardone commento di surgeon |
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Scatto pregievole, ripreso genuino dalla strada, in un momento particolarmente significativo. Gli sguardi in camera sono decisivi e ben ripresi su uno sfondo chiaro: rivelano ancora una volta la tua presenza viva ed attiva, di interazione con la cerimonia, con i suoi ritmi e le sua pause. Oltre a quella complicità è presente una favolosa e simpatica varietà di personaggi ripresi in maniera naturale in posture e atteggiamenti significativi. Un inquadratura diversa del momento avrebbe regalato una migliore fruibilità della scena: la coppia di personaggi con i fazzoletti in testa soffrono per una mancanza di spazio che invece è presente in abbondanza sul lato sinistro. L'antenna della automobile disturba: non rappresenta un vero e proprio ostacolo alla visione, e questo sarebbe una buona ed intelligente scelta compositiva ma le sue dimensioni filiformi sui volti delle ragazze stona. Per quanto riguarda la macchina la sua estensione e la sua superficie riflettente, alla base del fotogramma non dispiace.
alla prossima e auguri |
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Fermati! di Laoconte commento di surgeon |
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L'istantanea appare strutturalmente molto semplice e questo rappresenta sempre un pregio in una composizione fotografica. Abbiamo una figura umana, con indumenti sportivi dai quali possimao ipotizzare una giovane età (ma non ne siamo sicuri) ripreso di spalle quindi senza mostrare alcuna espressione del volto. Lo sfondo dell'immagine ben riconoscibile per la sua struttura omogenea è rappresentato da un treno in corsa. L'inquadratura soffre di una pendenza evidente verso sinistra. La fotografia vive soltanto di un livello denotativo ed anche la linea guida del titolo non riesce ad aggiungere significati interessanti: la figura umana è già in una postura di immobilità. Il consiglio Laoconte è quello di lasciar parlare gli elementi della fotografia in maniera autonoma senza cercare senso mediante l'ancoraggio di un titolo. La scelta espressiva di riprendere l'uomo di spalle può essere lecita ma il contesto dell'immagine deve giustificarne un significato.
ciao e auguri  |
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passione di lucherino commento di surgeon |
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Il fotogramma verticale che soffre di una evidente pendenza verso sinistra ci presenta una scena ambigua con due poli narrativi evidenti: abbiamo una coppia di persone che si abbraccia, ripresa di spalle senza poter vedere i loro volti e le loro espressioni. Più in lontananza, sempre a fuoco e ben staccato dallo sfondo chiaro abbiamo un mendicante anch'esso senza identità per via della postura raccolta e del cappuccio che ne avvolge completamente la testa. Non vi è una gerarchia di visione fra questi due personaggi cosicchè riesce dificile stabilire in maniera univoca il vero centro di interesse e su quello centrare una storia e un contenuto. A confondere le idee c'è anche la connotazione del titolo che vorrebbe guidare la lettura verso un tema ben preciso ma che non trova riscontro oggettivo ed univoco negli elementi rappresentati dell'immagine: forse nella coppia di persone che si abbraccia fugacemente sulla soglia dell'edificio può esserci un sentimento amoroso ma la sua evidenza oggettiva nel fotogramma ha le stesse probabilità interpretative di semplice amicizia; i volti e le espressioni avrebbero potuto essere dirimenti in questo caso. La scena presenta delle potenzialità che però potevano essere sfruttate meglio con inquadratura e punto di vista differente. Buono il bianco e nero.
ciao lucherino...e auguri |
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.. di Luigi Benedetti commento di surgeon |
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Un' ottima re-interpretazione della realtà con un punto di vista fotografico convincente di un tema molto abusato.
Un fotogramma originale nella composizione dove si completano in armonia la componente figurativa insieme a quella plastica. Lo squarcio di vita cittadina prende vita dalla texture plastica dello sfondo, richiamando la forma stessa dei sanpietrini. L'osservatore è piacevolemente attratto da quella porzione di vita, dal suo contenuto trasparente, apparentemente in contrasto con i confini sfumati e frastagliati di quella cornice voluta e cercata, vaga e indistinta, rappresentata dal riflesso della pozzanghera. La presenza umana si confonde leggermente con l'architettura urbana retrostante: forse l'attendere il passaggio della sagoma fino all'attimo che lo avrebbe staccato dallo sfondo avrebbe permesso una maggiore leggibilità.L'immagine plastica oltre il riflesso appare fortemente strutturata: il monocromatismo e l'alternanza del bianco e nero crea delle bande con andamento rettilineo, divergente dalla base del fotogramma che si completano in un sistema alternato pieno-vuoto-pieno-vuoto che ricordano l'alternarsi dei fotogrammi in una pellicola cinematografica oppure le sequenze di un fumetto; la stessa texture quadrata dei sanpietrini richiama questo significato semisimbolico e lo lega ancor più efficacemente al riflesso incorniciato.
Ottimo scatto Luigi  |
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Campobasso 2009 di Paolo Cardone commento di surgeon |
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Ancora una bella istantanea quella di Paolo Cardone
Un fotogramma da leggere lentamente caratterizzato da una pregievole composizione a cui ci ha sempre abituato: la polarità formale cromatica di tipo chiaro-scuro rappresenta il motivo costitutivi principale della grammatica di questo scatto che tende a far convivere nello stesso macrotesto visivo, porzioni di immagini trasparenti e geometriche con porzioni squisitamente opache. Apparentemente viene a mancare una sorta di equilibrio visivo in quanto le figure geometriche e il loro contesto chiarissimo e documentario sulla destra del fotogramma tendono a attrarre maggiormente l'attenzione dello spectator restituendo una piacevole illusione iconica di avanzamento. Ma è soltanto un artificio per rallentare la lettura dell'immagine. Nello stesso teto visivo ritroviamo una serie di cornici concentriche, iniziando dalla porta scura sulla sinistra e poi successivamente dalla vetrata ed infine con la suddivisione del reticolo in rettangoli: una successione di debrayage annidati culminanti nelle rivelazione significativa dello sguardo dell'autore stesso. in quegli occhi di bambino ritroviamo le traccie del nostro Paolo che anche se non è rappresentato fisicamente è come se venisse chiamato in causa nel rapporto di complicità. In questa dimensione opaca, riflessiva, si compie il coinvolgimento e la partecipazione emotiva. Da evidenziare lo sguardo assente del bambino che non cerca attivamente di non guardarci ma non ci guarda neanche, manifesta una sua indifferenza nei confronti dell'osservatore (non vuole non essere guardato). La mano del bambino appoggiata sulla maniglia di quella porta rappresenta un'ulteriore testo significante, compiuto ed autonomo ma che dialoga magnificamente con il resto, interrogandoci e sollevando ulteriori riflessioni. Una istantanea silenziosa, lenta nel ritmo di lettura e profonda nella dimensione fotografica mentale.
Bravo ancora una volta il nostro italianissimo Paolo  |
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senza titolo di Il Pugile Sentimentale commento di surgeon |
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Un fotogramma quadrato composto con dovizia dove presenze umane manifeste ed intuite occupano un elegante scenario marino rappresentato da un pontile che si dirige verso il mare. Caratteristica principale dello scatto ed elemento principale di attenzione dell'intera composizione è il disegno della rosa dei venti ad otto punte. In corrispondenza del punto cardinale oriente abbiamo una figura umana in primo piano rappresentata con la tecnica del mosso. Qui finisce lo studium della fotografia e prendono il sopravvento le associazioni soggettive, le connotazioni individuali di ciascuno di noi. Al di là della variabilità di interpretazioni possibili e più o meno stabili e plausibili non si può non rimanere affascinati e rapiti dall'interpretazione e personificazione di questa figura umana nel "vento". Alla stessa maniera anche le sagome indistinte e leggere che si muovono in direzione libeccio, lungo il pontile, partecipano degli stessi ritmi di vento. Perfino nei testi biblici e in letteratura il vento viene rappresentato come una persona che va e viene, sempre in continuo divenire. Il silenzioso sussurrare di questa figura sembra rendere in modo particolare quel soprannaturale dinamismo, per mezzo del quale Dio stesso si avvicina agli uomini, per trasformarli interiormente. "vieni dai quattro venti e soffia su questi morti Ezechiele (37,9): il vento diventa dichiaratamente simbolo dell'azione e della presenza dello Spirito Santo che circonda e accarezza amorevolmente gli uomini presenti. Le scelte tecnico-espressive del bianco e nero contrastato, della grana rilevante e della tecnica del mosso, contribuiscono mirabilmente a far immedesimare lo specator nella spiritualità del momento.
un bel rientro Pugile Sentimentale  |
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Hazard di DL commento di surgeon |
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Lo scatto ci presenta il gesto di equilibrio di un giovane ciclista, ripreso bene a fuoco e impreziosito da un ottimo panning, restituendo una scena dinamica e coinvolgente. Mi rimane impressa quella ruota posteriore sgonfiata, come se fosse un artificio messo in atto per aiutare la prestazione di impennata. La composizione fotografica si caratterizza per la eccessiva centralità del soggetto, per la parziale sovrapposizione con l'altro ciclista dello sfondo, per una lieve pendenza verso destra e per un taglio audace sul bordo sinistro del fotogramma. Queste piccoli dettagli sarebbero stati evitati con un'inquadratura spostata maggiormente a sinistra che, tenendo conto dell'effetto panning, non sarebbe stata semplice nell'esecuzione. Forse se avevi una focale più grandangolare saresti riuscito a gestire meglio tutte queste variabili e a perfezionare la tua già buona prova.
alla prossima DL  |
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Mandria di dualcio commento di surgeon |
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Uno scatto interessante
La scena rappresentata ci ripropone un momento di vita pastorale particolarmente significativo. Il giovane ripreso di spalle viene congelato in una postura plastica degna di nota che emana dinamismo, forza, sacrificio. Le sue braccia ed i suoi avambracci, costituiscono una linea spezzata che diventa un tutt'uno con i bastoni di guida. Queste linee eidetiche rimandano alle anatomie posteriori degli animali della mandria, alla loro spigolosità e alla loro possenza, sottolinenado il vigore e l'energia dell'azione che si stà compiendo. E ancora queste linee collegano il giovane di spalle, tramite un gioco prospettico, con il personaggio sullo sfondo, inframezzando un cane, che contribuisce a contestualizzare l'ambientazione e ad arrichire di spunti la scena: sono molte le presenze umane e non, a lavorare con la mandria, tutte coordinate ed affiatate nello scopo comune. La razza dei personaggi rappresentati ci riporta a considerazioni sull'ambiente e gli stili di vita di particolari aree geografiche, sulle tipologie di lavoro e sostentamento che li caratterizza. L'inquadratura presenta troppo cielo, che non aggiunge niente di nuovo al messaggio visivo e sarebbe stata ancora più coinvolgente se fatta partire dal basso. Anche la messa a fuoco è perfettibile e avrebbe dato magiore giustizia a questo buon scatto. la resa del bianco e nero è sicuramente da ottimizzare: il grigio tende a massificare l'intera scena.
alla prossima dualcio  |
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