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Il mio giardino... di Harma commento di essedi |
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Un luogo magnifico dove trascorrerei intere giornate!Ottimo il progetto dei quattro scatti distribuiti nelle stagioni dell'anno. Ciao,Sergio. |
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Il mio giardino... di Harma commento di Harma |
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La mia prima passione:Il giardinaggio..(Una foto del 2015)
Avevo l'intenzione di fare un reportage, ma non è mai andato in porto...
Ora ho deciso di fare una foto ad ogni cambiamento di stagione, sempre con lo stesso pdr....e speriamo che nevica a Dicembre  |
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Quel che resta.. di Harma commento di Harma |
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Sergio non voleva essere un'immagine triste ma solamente la fine di un ciclo.....è pieno di semi e continuerà il suo percorso!Comunque grazie ...
Bravo Filippo hai indovinato  |
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Quel che resta.. di Harma commento di essedi |
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Triste immagine dalle ampie letture ma sempre incentrate sul concetto di fine,quali che siano le cause:siccità,malattie,abbandono.Ottima nella sua cruda rappresentazione. Ciao,Sergio. |
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ICM... di Harma commento di Harma |
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Grazie N. una bella lettura profonda anche il tuo.. |
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ICM... di Harma commento di oltre n |
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Un tremolio come qualcosa che sta mutando, mettendo in evidenza uno spiraglio, una via di uscita dalla routine della ripetitiva vita quotidiana. Un bella immagine ben eseguita |
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ICM... di Harma commento di Harma |
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Sergio,Elis e Stefano ringrazio anche voi
Elis è una foto di qualche anno fa,ma potrebbe benissimo rappresentare la situazione attuale... |
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ICM... di Harma commento di Harma |
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vittorione ha scritto: | E invece c'è di più: è uno di quei casi in cui l'autore ha visto meno cose di quante ne trovino poi gli osservatori.
C'è quel convergere delle linee verticali della stretta stradina, che nell'indefinitezza data dal mosso diventano come sintomo di un simbolico crollo in atto, e c'è l'uomo, curvo nel suo incedere ed altrettanto indefinito, la rassegnata vittima che sembra stia per rimanerne schiacciata.
La contrapposizione dell'uomo scuro in basso e del rettangolo luminoso in alto creano un forte asse verticale centrale, al quale si può arrivare ad assegnare un valore simbolico.
V. |
Vittorio il bello della fotografia è proprio questo.....ognuno può interpretarlo a modo suo...è vero quel rettangolo !luminoso ha la sua importanza,forse l'ho incluso inconsciamente. |
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ICM... di Harma commento di Harma |
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filippo de marco ha scritto: | Harma mi hai ricordato un amico che ogni volta che facevo una foto mossa per qualsiasi causa , mi prendeva in giro chiedendomi se avevo avuto una calo di pressione e svenimentp al momento dello scatto. Scusa solo per ridere
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Però è più probabile che la pressione sale con questo genere di scatti....
Bisogna fare più prove per avere il mosso giusto,nel più breve tempo possibile altrimenti la scena cambia. |
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ICM... di Harma commento di batstef |
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I muri come fantasmi convergono sul soggetto, che sembra voler sfuggire (ma senza troppa convinzione) a questo destino. Ottima  |
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ICM... di Harma commento di elis bolis |
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dopo le attente letture di quanti mi hanno preceduto posso solo aggiungere che piace anche a me questa immagine un po' angosciante che ben descrive l'atmosfera dei tempi che stiamo vivendo. Non lasciamo spegnere la speranza
ciao
Elis |
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ICM... di Harma commento di essedi |
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Mi piace questa immagine.Grande il senso di inquietudine e smarrimento,direi di resa.Il mosso rende tutto indefinito e gli alti muri sembrano incombere sulla persona come un incubo.Complimenti! |
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ICM... di Harma commento di vittorione |
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Harma ha scritto: | ...Quando ho visto questa scena ho percepito la difficoltà per gli anziani di vivere a Siena, dove tutto è un sali e scendi... |
E invece c'è di più: è uno di quei casi in cui l'autore ha visto meno cose di quante ne trovino poi gli osservatori.
C'è quel convergere delle linee verticali della stretta stradina, che nell'indefinitezza data dal mosso diventano come sintomo di un simbolico crollo in atto, e c'è l'uomo, curvo nel suo incedere ed altrettanto indefinito, la rassegnata vittima che sembra stia per rimanerne schiacciata.
La contrapposizione dell'uomo scuro in basso e del rettangolo luminoso in alto creano un forte asse verticale centrale, al quale si può arrivare ad assegnare un valore simbolico.
V. |
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