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Inquietudine... di salseroscarso commento di Pio Baistrocchi |
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Un lavoro che non passa inosservato per gli impliciti rimandi.
Adeguata sicuramente la scelta cromatica che ne sottolinea l'austero carattere evocatico.
Magari un taglio meno centrale per avere un pizzico di movimento,ma nulla toglie alla bontà del risultato.
Un saluto |
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Inquietudine... di salseroscarso commento di salseroscarso |
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Ciao...
L'ho sfocata un pochino in PP perchè il legno catturava troppo l'attenzione rispetto al filo spinato, veniva troppo in fuori, e toglieva dramma al tutto...
Rido per sdrammatizzare un pò... a me sta foto mi mette un pò d'angoscia....  |
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Inquietudine... di salseroscarso commento di tafy |
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Interessante e anche se il palo non è perfettamente a fuoco, mi piace mi ricorda molto il logo di amnesty international.
Ciao |
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curve cilindriche di salseroscarso commento di salseroscarso |
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Ti leggo molto "polemiho"... , ma ce la vediamo tra fiorentini.. .
Quando parlavo di porcherie, stavo parlando non tanto del bianco e nero (ancora non c'ho sto chiodo fisso ed ancora non vedo tutto in bianco e nero) ma stavo parlando della fotografia di massa in generale.
Mi ricordo che andavo a ritirare le diapositive ed erano tutte chiazzate d'acido. Dopodichè magari il professionista andava nel laboratorio di fiducia faceva sviluppare le dia a chi lavorava bene, ma la massa che non ci beccava un ciufolo, si pigliava la ribongia, pagandola peraltro anche bene.
Il digitale ha offerto qualità a tutti senza intermediazioni spesso discutibili. Dopodichè è chiaro che il fotoamatore di ieri e di oggi quale sono io abbia sempre un approccio empirico, sennò non si distinguerebbe il fotoamatore dal fotografo, il dilettante dal professionista, l'esperto dall'inesperto.
E' chiaro che chi si è non tanto dichiarato quanto comportato da professionista abbia sempre avuto risultati eccellenti in ogni luogo in ogni tempo e con qualsiasi mezzo e che possegga peraltro l'esperienza per insegnare a terzi, facilitando il processo di apprendimento. Il fai da te è sempre il fai da te, in ogni luogo in ogni tempo e con qualsiasi mezzo. |
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curve cilindriche di salseroscarso commento di carrico |
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Ti leggo molto sicuro di te, mi piace il tuo interesse, ma permettimi di dissentire su alcuni punti, alla luce di trent'anni di esperienza. Si, laboratori se ne trovano, sempre meno, ma il bw analogico difficilmente si può delegare, come del resto quello digitale, salvo avere con lo stampatore un feeling molto particolare. Il bw analogico è un processo articolato che dura dalla scelta dell'esposizione dello scatto all'asciugatura: ogni fase è finalizzata e concatenata l'una all'altra, come peraltro quello digitale.
Ho abbandonato anch'io gli acidi per la comodità: alla luce, magari con la TV accesa, si lavora meglio che al buio, ma le "porcherie e gli approcci empirici" sono solo frutto di una tua probabile esperienza superficiale. Te lo assicuro.
Ciao. |
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curve cilindriche di salseroscarso commento di salseroscarso |
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Ciao...
diciamo che come in tutte le cose , l'appetito vien mangiando... uno s'approccia capisce almeno ciò di cui si parla , poi se la passione viene o torna, uno approfondisce si mette lì e si occupa di perfezionare il proprio passatempo....
Non è escluso che un giorno rispolveri la mia vecchia nikon analogica...e ci metta dentro un bel rullino in bianco e nero....
Se guardo le passate esperienze dei tempi che furono, si parla degli anni 70, distorsioni ottiche a non finire con il vecchio tamron ( un cerchio quasi pigliava gli spigoli e diventava quadrato) stampe fatte in larga serie e qualità pessima.....tempi di attesa lunghissimi....
Penso che il digitale oltre ad essere piu veloce facilmente maneggiabile ed avere eliminato le attese, abbia anche fatto piazza pulita di tante vecchie porcherie ed approcci alla fotografia un po empirici. Penso che abbia dato l'opportunità di imparare prima e meglio e che la istruzione personale possa seguire un andamento piu semplice.
Dopodichè se la passione regge si troveranno sicuramente anche laboratori professionali o quanto meno attrezzati per corrispondere alle esigenze del fotoamatore evoluto che cerca quello che dici, cioè quei risultati che il digitale non riesce ancora a dare.
Intanto ci proviamo, dopodichè vedremo dove andremo a finire. |
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curve cilindriche di salseroscarso commento di carrico |
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Quando parli di bw, ti riferisci a quello digitale o a quello "vero", analogico?
Sono indubbiamente due mondi diversi e, secondo le mie modeste esperienze, ancora l'analogico da qualcosa che il digitale non arriva ancora a dare; ho visto del bw digitale molto bello, poi gli metti accanto un analogico altrettanto ben fatto, ovvio, e la differenza si vede: profondità, rotondità e toni ancora sono un passo avanti nel vecchio analogico.
Ti hanno consigliato i manuali del vecchio buon Ansel, che sono una pietra miliare, ma se ti cimenterai nelle sperimentazioni analogiche non pretendere di ottenere nelle attuali pellicole ciò che lui riusciva a tirar fuori: lastre anche 8x10" e materiale dove c'era davvero l'argento. Impossibile trovarlo nelle T-max o simili.
Ciao. |
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curve cilindriche di salseroscarso commento di gfalco |
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salseroscarso ha scritto: | Un po si legge il libro , un po si spippola sul PC e si impara. Non credo si debba imparare tutto a pappagallo in maniera pedissequa, quanto cercare di capire almeno la direzione da seguire delle ipotetiche linee guida. Poi via via mentre si scatta, ci si corregge. |
Esatto...  |
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curve cilindriche di salseroscarso commento di salseroscarso |
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Va bene lo stesso,lo si legge e si vede intanto dove andare a mettere le mani, anche se riguarda la post produzione.
Sul sito di Amazon le prime dieci pagine te le fanno vedere e mi sembra a colpo d'occhio un volume abbastanza completo. Un portatile con il photoshop elements ce l'ho sempre dietro anche al mare, se non proprio sotto l'ombrellone almeno in casa lo si può consultare.
Un po si legge il libro , un po si spippola sul PC e si impara. Non credo si debba imparare tutto a pappagallo in maniera pedissequa, quanto cercare di capire almeno la direzione da seguire o poter trarre delle ipotetiche linee guida. Poi via via mentre si scatta, ci si corregge. |
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curve cilindriche di salseroscarso commento di gfalco |
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salseroscarso ha scritto: | grazie del titolo che mi hai dato, durante il mese di agosto sotto l'ombrellone in tutta tranquillità sarà sicuramente una lettura utile |
Dimenticavo una precisazione: questo è un libro dedicato in modo specifico al trattamento di post-produzione. Non c'è una parola dedicata alla scelta del soggetto, alla ripresa ecc.
Se ti interessa questo tipo di argomento, confermo il consiglio, se invece vuoi imparare a scattare PENSANDO in b/n, devi rivolgerti altrove... |
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curve cilindriche di salseroscarso commento di salseroscarso |
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grazie del titolo che mi hai dato, durante il mese di agosto sotto l'ombrellone in tutta tranquillità sarà sicuramente una lettura utile, così come sarà utile sfruttare l'esperienza di chi affronta questi argomenti quotidianamente e per passione ed è al contempo incline a trasferire la propria esperienza.
Quando c'è da apprendere, apprendo volentieri da tutti...  |
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curve cilindriche di salseroscarso commento di gfalco |
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salseroscarso ha scritto: | Tuttavia è tutto l'argomento bianco e nero l'argomento al quale sono estraneo e del quale vorrei cominciare a capire un po di più... |
Dovresti leggere qualche libro di Ansel Adams...
Oppure se vuoi stare sul semplice e non ti spaventa l'inglese, ti consiglio questo volume:
http://www.amazon.co.uk/gp/product/0715325620/ref=oss_product
Sicuramente c'è qualche ottima guida anche in italiano, ma non saprei cosa consigliarti.... |
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curve cilindriche di salseroscarso commento di salseroscarso |
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Ciao a tutti...
diciamo che sul momento mi son piu preoccupato della scala dei grigi che non dello sfondo, potevo spostare le curve a terra ed anche disporle diversamente , ma erano in un magazzino pieno di materiale che in una maniera o nell'altra entrava di finta o di rimbalzo ugualmente dentro l'inquadratura, senza significare nulla di particolare e recando ugualmente fastidio.
Con il photoshop ho imparato a togliere qualche particolare di troppo, durante l'impaginazione dei cataloghi ho anche imparato a fare delle sovrapposizioni che aiutano a mascherare dei dettagli inquadrati e che non piacciono.
Tuttavia è tutto l'argomento bianco e nero l'argomento al quale sono estraneo e del quale vorrei cominciare a capire un po di più... |
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