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Lo stagno di V@le82 commento di giorgio |
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Mi ricorda il Segantini e la sua atmosfera pittorica colma di luce; soprattutto la sua insistenza sul tema della "natura incontaminata". Ma lui, come tutti i "Divisionisti" del resto, fu originalissimo, accostando i colori puri alla tela a piccoli colpi di pennello, allungandone il segno. La tua fotografia, invece, non potendo usare pennelli, usa l'ambiente e trova colori puri e mezzetinte e riflessi casti, che a quella "natura incontaminata" sembrano affiliarsi, esaltandone i contenuti.
Bella foto davvero. Avrebbe potuto essere "romanticamente stucchevole", è, invece, composta e lucida nella sua essenzialità. Esatto il taglio. |
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...piccola Alissa di V@le82 commento di giorgio |
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V@le82 anche questa è un'opera ben riuscita. La bimba è bellissima, ergo, il soggetto t' ha aiutato, ma tu v'hai messo del tuo, cogliendo un momento "pensoso" del soggetto (che nei bimbi di quell'età non è raro, ma non facile a cogliersi, perchè sempre fuggevole e accompagnato da mille mossettine che....non aiutano la stabilità dell'immagine). Ma ciò che di veramente notevole v'è qui non è tanto il "taglio", senza incertezze e pieno dell'immagine, quanto quell'emergere del soggetto in piena luce da un fondo scuro che pur accompagna il trapasso dall'ombra alla luce senza incertezze, con deliziosa continuità e senza alcun contrappunto fastidioso. |
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Energia pulita di V@le82 commento di giorgio |
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V@le82 ha scritto: | ...troppi commenti meritevoli che forse non mi si addicono poichè, sono una dilettante... |
Meritati. Ho 72 anni; ho vissuto la mia vita lavorativa nell'ambito delle Belle Arti; ho conosciuto artisti e critici d'arte; ho visto un po' di mondo e, soprattutto, non ho proprio alcun desiderio di aggiunger o toglier qualcosa a ciò che io penso.
Ancora complimenti e buon lavoro ! |
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l'inverno lungo e gelido nella città di Orebro di stef4n commento di giorgio |
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Un'immagine incisa, di un nitore di una descrittività esemplari. Deliziosi quei tocchi di colore nocciola sulla dx dell'immagine.
Avrei appena alleggerito il constrasto dei rami calanti sull'estremo dx dell'immagine. Ma è questione marginalissima e discutibilissima.
Una bellissima foto. |
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Every rose has its thorn di ice8180 commento di giorgio |
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E' un'immagine di una leggerezza rara. La composizione è perfetta; i colori gradevoli ( il verde non disturba - raro !- Il verde, notoriamente, è il colore più difficile ); il taglio efficace; la nota di bokeh perfettamente intonata al soggetto. Bella foto. |
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Energia pulita di V@le82 commento di giorgio |
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V@le82 ha scritto: | Vedo che il mio stupure e la mia emozione è stata trasmessa con successo! |
Assolutamente si. Anzi, dato che me ne offri l'occasione ti dirò qualcos'altro.
Liì per lì, guardando la tua foto, ho pensato alla traccia indelebile lasciata dall'opera di Renè Magritte e quanto la tua ottima sensibilità fotografica, volontariamente o meno, ne avesse in qualche modo ripercorso certi tratti. L'ambientazione che tu dai all'intimo dell'immagine appare infatti surreale: sospesa, com'è, nel suo viaggio tra realtà e sogno. Ciascuno dei soggetti di cui ti servi è paradigmatico alla sua stessa essenza; quindi, la trascende
risolvendosi in un insieme fantastico, pur nella sua concretezza estrema.
Ora, io non conosco la tua opera ma, se la media è questa, sei a una buona altezza davvero! Ed ora consentimi un piccolisssimo consiglio.
Non so con che mezzi lavori e se, in post produzione, usi photoshop. Se
usassi quest'ultimo programma, c'è una sua funzione (ammesso che tu già non la conosca) che ti risolve con grande facilità e seza impegnarti in attività più complesse (che lasciamo agli stregoni di PS...) il problema del "raddrizzamento dell'immagine".
Eccone, tratto per tratto, il percorso:
( immagine sul desk)
- Selezione: tutto
- Modifica - Trasforma - Distorci (appariranno delle "manigliette" ai vertici della foto e a metà dei 4 lati )
- clicca su quella e/o quelle che ti servono e, piano piano, lavorando col mouse, raddrizza l'immagine.
Tutto qui. Intendiamoci, ti accorgerai che alla "torsione" dell'immagine consegue una "modifica" sostanziale delle sue masse volumetriche, eppure, se il lavoro è fatto con un po' di garbo e per casi non "disperati", ti assicuro che il gioco vale la candela !
Ancora complimenti e "ad majora" ! |
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Energia pulita di V@le82 commento di giorgio |
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E' un'immagine suggestiva. Quella torre eolica non occupa ogni spazio: nonostante la sua imponenza, ha lasciato voce al vivacissimo alberello e
a un orizzonte intenso e sereno, a un tempo. Quel timido chiarore solare completa la "speranza" che l'immagine contiene.
Tecnicamente, mi colpisce la tridimensionalità dei soggetti partecipanti; nè disturba più di tanto l'apparente imperfetto posizionamento orizzontale dell'apparecchio di ripresa. L'imponente verticalità della torre, del resto, giustifica il mancato rispetto della regoletta dei 2/3 (sempre utile a non
affaticare l'occhio dell'ascoltatore in rincorse faticose da una parte all'altra dell'immagine).
Coloristicamente è bellissima. L'effetto complessivo, come detto in epigrafe,
è suggestivo e coinvolgente. |
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Sbragata di Donagh commento di giorgio |
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Donagh ha scritto: |
1/30s f2.2 85 1.2 iso 500
ma va bene cosi...
che dite???? |
Urca ! |
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urban survivor di SuperCiuk commento di giorgio |
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[quote="..... ringrazio per la benevolenza...[/quote]
Si, dato il tenore del mex, ritengo sia stata proprio tale.
Restano alcune foto molto belle e nient'altro: succede. |
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urban survivor di SuperCiuk commento di giorgio |
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bodi3570 ha scritto: |
cosa vuol dire la "consunzione" si fonde col "perdurante" ?
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Vuol dire materia che si sta consumando a fronte di altra che perdura nella sua forma, qualità e sostanza.
[Ammesso e non concesso che tal processo possa esser tanto genericamente espresso....il che io non ritengo. Diciamo che fa comodo dare, sia pur genericamente, il senso delle cose che si intuiscono ] |
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urban survivor di SuperCiuk commento di giorgio |
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Allora Ciuk ! E' la seconda foto che, a mio avviso, giustifica il tuo Super. Le citazioni di Tarkovskij sono evidenti. Qualche "ipercitazione", laddove la "consunzione" si fonde col "perdurante"; forse, ma con qualche dubbio. Per il resto, un'opera notevolissima, sotto ogni riguardo.
Bene newbie Ciuk, allora adesso ci dici qualcosa di te ? Con che mezzi lavori, qual'è la "poetica" che ha ispirato quest'immagini, cosa pensi dei limiti della post-produzione e quant'altro tu ritenga ? |
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giallo di SuperCiuk commento di giorgio |
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Questa idea di racchiudere una forma perfetta (quale è quella circolare) in un dedalo di limiti vincolanti non è nuova (ad es., nell'ambito della scultura, Valeriano Trubbiani ha già sondato questo terreno con opere d'eccezionale qualità artistica); tuttavia, questa tua foto risulta originale,
ottimamente orizzontata, tecnicamente accurata e coloristicamente gradevolissima. Complimenti ! |
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L' Artigiano di Donagh commento di giorgio |
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Wow ! Una foto splendida, ove quella sorta di "consunzione" ambientale, antica e intima, si sposa perfettamente con l'insulsa lampada: oggetto
dissonante col tutto, cui, purtuttavia dà luce. Questa palinodia di forme e contenuti, questa apparente contraddizione, genera un surplus di attenzione, di osservazione e giudizio, senza creare il minimo disturbo all'ascoltatore. |
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Il pescatore di elpaco commento di giorgio |
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blek ha scritto: |
La foto E' storta!!! |
Eggià. Ma: "Nulla é più deciso della tenacia dell'errante nel difendere il proprio errore" (Tao Te Ching di Lao Tze). Peccato, perché ho scaricato la foto e con una semplice manovrina me la sono guardata dritta: oltre che suggestiva é una bella foto. |
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Il pescatore di elpaco commento di giorgio |
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elpaco ha scritto: | Grazie per i consigli, é vera la riva non orizzontale disturba.
EL Paquito |
Si, consigli ottimi davvero, per una foto che ha una sua suggestione. Ma
evita le "storture"; non dico che si debba sempre lavorare con la bolla,
ma quegli orizzonti così storti fanno più danno delle cavallette.....Ovviamente, qui ci sono fior di esperti che ti potranno consigliare per il meglio, io, intanto, ti suggerisco "per i casi lievi" e se
usi PS di selezionare l'immagine e di raddrizzarla seguendo la via (io ho la versione in inglese ma il percorso in lingua italiana é presto individuabille) Edit-Transform-Distort. Se ti attacchi alle maniglie che appaiono ai vertici e a
metà dei bordi della foto, con un poco di attenzione, potrai salvare molte situazioni. |
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caramelle di Donagh commento di giorgio |
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Dimostrano quanto sia vero il motto latino che la forma dà la qualità della sostanza. Qui è l'insieme costruttivo delle "dolci" immagini a giustificare il colore; che diviene essenza, qualità, distinzione di parti dal tutto che le genera. Foto d'arte: tutto qui. |
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Bix di Muad'Dib commento di giorgio |
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Muad'Dib ha scritto: | Nessuno aveva mai scomodato il Bauhaus di Gropius e Mies Van Der Rohe, o citato Klee, Mondrian, Kandiskij per commentare una mia foto, ma manco in altre occasioni che io ricordi.
Enzo
P.S. menomale che almeno so cos'è il Bauhaus e conosco Walter Gropius, Ludwig Mies van der Rohe, Paul Klee, Piet Mondrian, Vassilij Kandinskij  |
Bene, così quando ti capiterà di prendere qualche topica fotografica (capita a tutti ) rileggerai la mia critica e ti conforterai
In quanto alla Bauhaus ("Statliches Bauhaus Weimar"), converrai con me che ogni artista ne ha parlato e sentito parlare (e qui ci troviamo indubbiamente in ambito artistico, anche se, ovviamente, esistono
eccezioni ) e, talora, di quella eccelsa Scuola d'arte, taluno sa molto anche se artista non è . |
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Bix di Muad'Dib commento di giorgio |
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I simboli. L'arte si è sempre servita del simbolo, come diretta comunicazione dell'emozione che in esso è racchiuso. La rappresentazione della sacralità del soggetto è simbolo; così è simbolo la sua negazione; lo stesso dissolvimento materico racchiude in sè le ragioni della sua giustificazione; e così via. Taluni, date queste premesse, sono giunti alla conclusione che: "se l'arte non dice", se l'arte non è "tao" (non è via per il raggiungimento del senso del vero, insomma), se qualsivoglia espressività non sia didascalica, perda con ciò stesso ogni senso e valore. Ovviamente, su questo punto i critici d'arte s'azzuffano: ma non fa notizia...s'azzuffano da sempre [ ricordavo, poco fa, su un altro forum lo stupore che sollevò un saggio del Fry (John Hemming, La rivolta contro il Bello, Firenze, 1939) quando rimproverò al
"modernismo" non di servirsi di simboli (il che sarebbe stato del tutto naturale) ma di ridurli a strumenti dell' "insopportabilità altrui" (il che è tesi davvero ardita...basti pensare alle ragioni per cui nacque la Bauhaus, coi suoi tre massimi esponenti: Klee, Mondrian, Kandiskij )]. Per farla breve: la si metta come si vuole ma il "simbolo"
nell'arte conta, e quanto conta!
La tua foto gioca su tre simboli: una scritta, uno sfondo, un cappello. Tu in tre tratti hai saputo dar senso a un'emozione, riuscendo a ficcar l'ascoltatore dentro quel mondo e a null'altro; per di più, dandone il senso del suo "dover essere", quindi della sua eternità. Così operando, ti sei servito della fotografia, sfruttandone ragioni e tecniche in modo appropriato e convincente. Questa, a detta dei più, è arte. |
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