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| GNAM_Roma_Set2025 di GiovanniQ commento di GiovanniQ |
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Se una foto non ha un messaggio da portare avanti (soprattutto se e' l'autore stesso a confermarlo) è inutile, credo, cercarlo nella foto stessa. Questo a mio avviso non penalizza il risultato della stessa, in quanto non vi era messaggio alcuno da veicolare verso terzi, se non quello, come scritto, di proporre un soggetto architettonico per quello che si vede, nel miglior modo possibile, sempre ovviamente relazionato alle capacità di chi fotografa...
Le foto di questo tipo, ripeto, come ad esempio Macro, Still Life, Architettura, ecc. non necessariamente devono portare con se' messaggi particolare, posso citarti, non per paragone ci mancherebbe!!!
https://www.archiviogabrielebasilico.it/it
Sicuramente lo conoscerai, nelle sue foto cercava di ritrarre le città o parti di esse in modo talmente asettico e oggettivo che diceva spesso:
«Mi piace pensare di aver imparato, in quanto fotografo, a mettermi da parte, rinunciando a una rappresentazione troppo soggettiva e spesso artificiosa in favore di una riproduzione apparentemente oggettiva della realtà e caratterizzata da un grande rispetto verso le cose».
https://www.doppiozero.com/gabriele-basilico-dalla-citta-verso-linfinito |
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| GNAM_Roma_Set2025 di GiovanniQ commento di GiovanniQ |
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| Manri, tu puoi scrivere quello che vuoi, ci mancherebbe. Photo4u, storicamente, per anni, è stato il centro della critica fotografica italiana, con commenti veri, duri, seri e puntuali. Niente bella foro, mi piace,ecc... Il tuo pensiero sulle foto buone tecnicamente ma che non esprimono nulla, semplicemente non si può associare a foto tecniche come per l'architettura, macro, still Life, etc. Perché esse tendono a riprodurre nel miglior modo possibile quello che si intende mostrare, nulla di più. Semplicemente non c'è altro messaggio che questo. Non è un limite, è lo stato delle cose. Tutto qui. Ciao. |
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| GNAM_Roma_Set2025 di GiovanniQ commento di GiovanniQ |
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Ciao Manri, posso in parte comprendere quello che dici, ma dietro una foto di Architettura, almeno per quanto mi riguarda, c'è lo studio della location, di come e' stata pensata e realizzata, i cenni storici e attuali sulla stessa, lo studio di come poterla riprendere nel modo migliore, se ci possono essere impedimenti visivi, ostacoli. Per la realizzazione utilizzare cavalletto in orari dove possibile non incontrare persone o auto, ecc.
Per la realizzazione si pensa a piu' scatti, se notturna, per poi lavorare in post produzione per cercare di avere un risultato piu' o meno soddisfacente.
Cosa puo' arrivare al fruitore della foto di tutto questo?
Secondo me la buona ripresa del soggetto architettonico, senza particolari problematiche tecniche, non c'è null'altro da capire o da comprendere, si vede cio' che e', uno scatto di quello che ci appare davanti.
Tu hai citato, poi, allegando anche un esempio, una parte interessante delle foto di Architettura, quelle concettuali, con la persona al centro del gioco di linee o geometrico, se ne vedono molte, e' un altro aspetto che puo' essere sviluppato, pero' appunto e' in base al sentire del fotografo, in base a quello che ha in mente. Io nella mia produzione fotografica cerco di raccontare Roma (dove vivo e lavoro) nei suoi molteplici aspetti architettonici, nella Sezione Architettura del mio sito: https://giovanniqroma.it/architettura troverai molte foto anche diverse per tipologia, ho molti amici con la passione della Fotografia che la pensano come te, non riescono proprio a motivare la scelta di riprendere tout court un qualcosa di architettonico, senza ad esempio, fare qualcosa di particolare, o strano, lo posso capire.
A me basta, per questo tipo di riprese, di non incappare in errori madornali e di riprendere al meglio il soggetto, tutto qui. Un saluto. |
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| Anarchia di essedi commento di GiovanniQ |
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Prego Gianni, il vero problema, anche e soprattutto il mio... è che non si legge abbastanza e si vuole commentare senza aver magari studiato qualcosa sulla Fotografia....  |
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| GNAM_Roma_Set2025 di GiovanniQ commento di GiovanniQ |
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| manri1965 ha scritto: |
Detto questo, e preciso, è il mio personalissimo parere, la trovo una immagine da opuscolo o materiale turistico... sicuramente una bella foto, ma poi???
Un saluto |
Magari! Avere una propria foto pubblicata è sempre un piacere... Non capisco quel .. ma poi...ma poi cosa? È una ripresa di architettura, a me sta più che bene se, a mano libera, posso evitare il micro mosso e portare a casa uni scatto decente, francamente non capisco cosa dovrei cercare in una ripresa notturna di architettura...  |
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| a riposo di elis bolis commento di GiovanniQ |
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| Molto bella, dalla miniatura sembrava di assistere a delle barche in balia di una mareggiata, la base...le onde di un mare increspato... Un saluto. |
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| Mi 18/9 di Giobat commento di GiovanniQ |
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| Molto buona l'associazione cromatica, anche la posizione, in diagonale, dei rossi, scarpe, accessori, insegna. Ben rappresentata l'architettura circostante, hai fatto bene a mantenere scuro lo sfondo, in modo tale da far concentrare il fruitore della foto su quella che era la tua idea iniziale, un saluto. |
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| Anarchia di essedi commento di GiovanniQ |
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La foto genera un effetto straniante: il fruitore si trova di fronte a una gruppo di cartelli identici, con il classico segnale di divieto che, anziché trasmettere ordine, diventa simbolo di confusione e ridondanza.
Questa capovolgimento del significato è potente e trasforma una scena ordinaria di gestione urbana in un qualcosa che fa pensare, non e' di tutti i giorni imbattersi in raggruppamenti del genere, almeno io non li ho mai visti.
C'è la ripetizione ridondante del rosso e blu dei cartelli che crea un ritmo visivo che cattura l’occhio e lo trattiene.
L’accostamento dei sacchi rossi alla base accentua il tutto, il rosso spicca dalla foto e genera un contrasto vivido con lo sfondo neutro e la luce solare.
Dal punto di vista della Street Photography, mi rimanda ad alcuni esempi di foto Street senza l'uomo, tempo fa surgeon, Staff p4u, scrisse questo articolo da cui si puo' prendere spunto per approfondire:
https://www.photo4u.it/viewnews.php?t=411768
Secondo me si puo' inserire nel filone della New Topographics: Photographs of a Man-Altered Landscape:
https://it.wikipedia.org/wiki/New_Topographics:_Photographs_of_a_Man-Altered_Landscape
Dove la presenza dell'uomo è certa anche senza la presenza dell'uomo stesso, documentando l'ambiente costruito e creato dall'uomo e il suo impatto sul paesaggio naturale con una prospettiva distaccata e oggettiva.
Questa foto colpisce per la sua capacità di rendere assurdo ciò che è ordinario.
Il gruppo di cartelli, invece di regolare, disorienta, è straniante, i cartelli, presi uno ad uno e posizionati correttamente dovrebbero regolare, vietando, in questo caso la sosta, invece cosi' si annullano a vicenda oppure accentuano il loro compito, ma inutilmente in quanto non riferiti ad alcuna posizione certa e quindi il loro compito viene meno.
L'occhio di Sergio, sempre attento e allenato, ovviamente ha colto la paradossale immagine che gli si presentava davanti e ha portato a casa lo scatto.
Un saluto. |
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| MB 20250912 di Giobat commento di GiovanniQ |
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Tutte linee e un solo cerchio, viene fuori una foto molto interessante, il risultato molto soddisfacente dal punto di vista visivo, complimenti  |
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| barca al tramonto di manri1965 commento di GiovanniQ |
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Molto bella, colori tenui, sussurrati, il soggetto principale, in basso sembra essere un po' troppo ingrombrante ma ci puo' stare, comunque, leggendo i tuoi commenti precedenti, se la tua cifra stilistica e' quella dei Paesaggi con colori saturi, accesi, ecc. la dovresti sempre seguire, magari affinando meglio la tecnica, che puo' essere senza dubbio di supporto alle tue idee, non rinnegarle mai...un saluto  |
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