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No man's land di Fabio Moscatelli commento di Fabio Moscatelli |
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Esiste un luogo a Roma,che in realtà non esiste; non è un paradosso,è l'ex ambasciata somala dove vivono circa 150 rifugiati politici che non hanno praticamente alcuno status,ne per l'Italia ne tantomeno per la Somalia. Vivono in condizioni che, definire disumane è forse poco;senza corrente elettrica,senza acqua potabile. Non è vivere,ma cercare di sopravvivere. Cercherò di raccontare la situazione ttraverso qualche immagine,sperando nel mio piccolo di poterli aiutare anche così... |
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Stop Violence di Fabio Moscatelli commento di caracol |
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Habibi ha scritto: | non posso evitare di chiedermi come sarebbe stata la fotografia con il maniaco a fuoco. |
Non lo so, forse è lo sfocato a renderla visivamente inquietante (l'ignoto/indistinto mette paura) e appropriata al tema (la violenza è indistinta: chiunque può esserne vittima; può arrivare da chiunque, anche da persone di cui ti fidavi).
Salvo elementi di disturbo, avrei tenuto un minimo di aria in più a sx.
Sempre amp,
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Stop Violence di Fabio Moscatelli commento di Habibi |
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è sicuramente interessante come è stata costruita l'intera scena. Chiaramente, in una foto esplicita come questa, ha poco senso magari parlare di vignettatura o di luci. Invece trovo che il messaggio, come ti hanno detto, sia passato al 100% , e considerando che questo dovrebbe essere lo scopo di una fotografia (almeno, io credo) penso che ci siamo, quindi. Tuttavia non posso evitare di chiedermi come sarebbe stata la fotografia con il maniaco a fuoco.
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Stop Violence di Fabio Moscatelli commento di Fabio Moscatelli |
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Nel giorno di una festa che forse sminuisce il vostro grande valore,il mio è un augurio particolare;non i soliti fiori ma una sorta di speranza,una dedica a tutte le donne del mondo, vittime di ogni forma di violenza,non solo quella fisica,ma anche quella morale.
Un pensiero sincero affinchè in un vicino futuro ogni giorno possa essere 8 marzo... |
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A great day for freedom di Fabio Moscatelli commento di Fabio Moscatelli |
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In realtà quando ho concepito la foto mi sono posto anche io il problema dell'eventuale interpretazione,ma solo per il fatto che ritenevo potesse avere diverse chiavi di lettura allo stesso tempo.
Senza dubbio il bambolotto rappresenta l'innocenza,la recinsione un limite valicato,e a questo proposito potrei pensare all'innocenza violata e forse terminata,delle gemelline di Cerignola. Altra interpretazione potrebbe essere quella più attuale relativa alla minore età,ossia il pericolo di crescere troppo in fretta,di divenire adulti quando non è ancora giunto il momento; di qui l'allerta,il segnale di pericolo.
Spero di aver in parte chiarito. |
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A great day for freedom di Fabio Moscatelli commento di Sisto Perina |
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Uno scatto da discussioni più o meno combattute sul perchè, sul concetto e sul titolo dato, sulla presenza del bambolotto piuttosto che altro.......
a mio parere l'intrecciarsi di questi elementi rischia di sviare l'intento dell'autore e, sinceramente, io stesso mi trovo incapace di una univoca lettura....
mio limite presumo...però mi piacerebbe leggere un paio di righe di riflessione sul lavoro svolto
ciaoo |
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Walk your way di Fabio Moscatelli commento di masce74 |
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Non mi dispiace affatto...soggetto e ubicazione le trovo azzeccate...sono sempre attratto da quelle immagini che trasmettono per cosi' dire "malinconia".
L'unica nota: avrei preverito non mettere il sole al centro dell'immagine e giocare di piu' sulla curva della strada con un inquadratura leggermente diversa |
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Blind faith di Fabio Moscatelli commento di le_pupille |
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trovo lo scatto in un certo modo "cinematografico"........
.... l'accoppiata crocefisso/sguardo del ragazzo, crea uno stato d'inquietudine
per le due mani in penombra sulla dx..... (chiaro......imho)...... |
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