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chiara di gianni_toia commento di Luca73photo |
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checosavedi ha scritto: | quoto freeadam, molto naturale, bella la posa, fresca e spontanea, che occhi! |
quoto Francesco e Marta  |
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oggi mi laureo! di gianni_toia commento di Ueda |
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gianni_toia ha scritto: |  |
Anche un tuo punto di vista non sarebbe male
le faccette messe cosi da sole sono un pò incomprensibili  |
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E. G. di gianni_toia commento di gianni_toia |
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Alberto Nencioni ha scritto: | Di nuovo, NO.
In questo genere di fotografia il numero massimo ammissibile di errori è ZERO. Il nudo è la RollsRoyce del ritratto, tecnicamente parlando, la qualità ammessa è da perfetto IN SU. L'errore tecnico è ammissibile in reportage, in foto sportiva, a teatro, ovunque ci sia una componente dell' immagine o dell' evento non controllabile - in studio lo scatto non DEVE avere errori tecnici, punto e a capo. Poi se è ANCHE una bella foto, meglio.
Sinceramente, scatta e posta quello che ti pare, per carità, ma non assolverti da solo, l'autoindulgenza gratifica ma non fa migliorare. "Errore A PARTE "??? Non resta molto altro da guardare, l'immagine è molto semplice, mezza tipa e una tetta. Mettiamola così: se te l'avessero commissionata per un calendario o un profumo, credi che COSI' te l'avrebbero accettata (e pagata?). Si buttavano nel cestino le pellicole piane e le 6x6, che costavano un botto: almeno col digitale fa meno male al portafogli...
Alberto |
si si ok. tutto chiaro!!!  |
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E. G. di gianni_toia commento di Anonimo. |
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gianni_toia ha scritto: | .. errore a parte, rimane un bel scatto... |
Di nuovo, NO.
In questo genere di fotografia il numero massimo ammissibile di errori è ZERO. Il nudo è la RollsRoyce del ritratto, tecnicamente parlando, la qualità ammessa è da perfetto IN SU. L'errore tecnico è ammissibile in reportage, in foto sportiva, a teatro, ovunque ci sia una componente dell' immagine o dell' evento non controllabile - in studio lo scatto non DEVE avere errori tecnici, punto e a capo. Poi se è ANCHE una bella foto, meglio.
Sinceramente, scatta e posta quello che ti pare, per carità, ma non assolverti da solo, l'autoindulgenza gratifica ma non fa migliorare. "Errore A PARTE "??? Non resta molto altro da guardare, l'immagine è molto semplice, mezza tipa e una tetta. Mettiamola così: se te l'avessero commissionata per un calendario o un profumo, credi che COSI' te l'avrebbero accettata (e pagata?). Si buttavano nel cestino le pellicole piane e le 6x6, che costavano un botto: almeno col digitale fa meno male al portafogli...
Alberto |
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oggi mi laureo! di gianni_toia commento di gianni_toia |
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Ueda ha scritto: | Verissimo, ma neanche dev'essere, come nella critica di moebius, un punto determinante della critica. Mi sono permesso di sottolinearlo, perché sò che è detto in buona fede, mi sembrava doveroso ricordarlo
Le diverse problematiche d'inquadratura e di resa dell'immagine, ci sono e sono state dette,
mi sono soffermato di più sull'aspetto della foto-ricordo,
alla larga, sia chiaro, dalle candeline dei bambini e dai brindisi matrimoniali, ma non riesco a vederli cosi negativamente frank, ci sono dei scatti -ricordo che valgono più di molte foto pensate.
Il dire che la foto non mi dispiace, non la eleva a chissà quale capolavoro, il nostro Gianni ha ricevuto tanti di quei fedback su questa foto che è quasi una rarità in street & life.  |  |
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E. G. di gianni_toia commento di gianni_toia |
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Alberto Nencioni ha scritto: | No.
La messa a fuoco non "cade" da sola da nessuna parte, soprattutto nella foto di studio che, come dice il nome, deve essere STUDIATA. Questa non è un' istantanea, non è che c'era una tipa nuda come un bruco e tu passavi di lì per caso.
Ti sedi dimenticato di controllare la messa a fuoco, è diverso.
E in questi casi c'è un tastino con su un cestino, e bisogna usarlo.
Peccato, le luci non erano male.
ALberto |
beh non mi son sentito di cestinare questa foto, errore a parte, rimane un bel scatto e nel mio piccolo mi onora, non ha caso mi son sentito di pubblicarla, però va bene lo stesso le critiche e i commenti son sempre bene accetti.
(anche sentirsi dire che avrei dovuto cestinare la foto)
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E. G. di gianni_toia commento di MaXu |
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Alberto Nencioni ha scritto: | No.
La messa a fuoco non "cade" da sola da nessuna parte, soprattutto nella foto di studio che, come dice il nome, deve essere STUDIATA. Questa non è un' istantanea, non è che c'era una tipa nuda come un bruco e tu passavi di lì per caso.
Ti sedi dimenticato di controllare la messa a fuoco, è diverso.
E in questi casi c'è un tastino con su un cestino, e bisogna usarlo.
Peccato, le luci non erano male.
ALberto |
Concordo.  |
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oggi mi laureo! di gianni_toia commento di Ueda |
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frank66 ha scritto: | il fatto che un'immagine venga giudicata come correttamente appartenente ad una categoria del forum non deve equivalere di per sè ad un giudizio di merito sulla foto stessa.  |
Verissimo, ma neanche dev'essere, come nella critica di moebius, un punto determinante della critica. Mi sono permesso di sottolinearlo, perché sò che è detto in buona fede, mi sembrava doveroso ricordarlo
Le diverse problematiche d'inquadratura e di resa dell'immagine, ci sono e sono state dette,
mi sono soffermato di più sull'aspetto della foto-ricordo,
alla larga, sia chiaro, dalle candeline dei bambini e dai brindisi matrimoniali, ma non riesco a vederli cosi negativamente frank, ci sono dei scatti -ricordo che valgono più di molte foto pensate.
Il dire che la foto non mi dispiace, non la eleva a chissà quale capolavoro, il nostro Gianni ha ricevuto tanti di quei fedback su questa foto che è quasi una rarità in street & life.  |
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da l basso di gianni_toia commento di Historicus |
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Mi piace molto questa prospettiva!
Sembrano un po' dei funghi, o delle costruzioni futuristiche.
Stupendo il colore del cielo. Unico neo, le bruciature, specie quella in primissimo piano.
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oggi mi laureo! di gianni_toia commento di moebius64 |
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frank66 ha scritto: | Scusate se insisto, e non vorrei dare l'impressione di un accanimento nei confronti di questa immagine in particolare e tantomeno verso il suo autore. Invito a lasciare perdere per un momento la questione del coinvolgimento o meno del fotografo, che tutto sommato è un aspetto a mio avviso piuttosto secondario. Vogliamo invece parlare di questa fotografia in termini di composizione, luce, elementi di disturbo, resa della scala di grigi, insomma di tutti quegli aspetti formali che per l'appunto distinguono una fotografia scattata con criterio da uno scatto ricordo?
E per favore non adduciamo la solita storia della particolarità del momento colto che sarebbe più importante degli aspetti tecnici e formali, perchè in questo caso non regge proprio (un brindisi tra amici/collleghi/parenti, suvvia.....)
Altrimenti, e mi scuso per la ripetizione, iniziamo a dare via libera nel forum a foto di spegnimenti di candeline, pranzi natalizi, etc....
Edit: PS: agguingo un'ulteriore considerazione; il fatto che un'immagine venga giudicata come correttamente appartenente ad una categoria del forum non deve equivalere di per sè ad un giudizio di merito sulla foto stessa.  |
Frank66 ha sicuramente meglio di me (che ho sicuramente espresso una opinione forse discutibile ma legata ad un mio modo di interpretare life e street) descritto ì, alla fine dei salmi, quale può essere il lato debole dello scatto |
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oggi mi laureo! di gianni_toia commento di frank66 |
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Ueda ha scritto: | moebius c'è un tutorial che spiega l'apertura ai scatti life in questa sezione...lo trovi fra i primi topic della street&life
per me è una life a tutti gli effetti...
la definizione ''foto ricordo'' è una buona critica, da prendere in considerazione, da valutare, ma non è tutta negativa...
non mi convince molto il non-coinvolgimento del fotografo...
di solito si penalizza lo scatto dove il fotografo è lontano, che spara a raffica da 40 metri,non chi si pone a due metri
se il contatto soggetto/fotografo sia funzionale o meno non lo metto in discussione
ma qui, l'autore, non mi sembra che ha scritto di conoscere le persone che ha di fronte, nel dubbio, può anche essere frutto del caso
personalmente non mi dispiace  |
Scusate se insisto, e non vorrei dare l'impressione di un accanimento nei confronti di questa immagine in particolare e tantomeno verso il suo autore. Invito a lasciare perdere per un momento la questione del coinvolgimento o meno del fotografo, che tutto sommato è un aspetto a mio avviso piuttosto secondario. Vogliamo invece parlare di questa fotografia in termini di composizione, luce, elementi di disturbo, resa della scala di grigi, insomma di tutti quegli aspetti formali che per l'appunto distinguono una fotografia scattata con criterio da uno scatto ricordo?
E per favore non adduciamo la solita storia della particolarità del momento colto che sarebbe più importante degli aspetti tecnici e formali, perchè in questo caso non regge proprio (un brindisi tra amici/collleghi/parenti, suvvia.....)
Altrimenti, e mi scuso per la ripetizione, iniziamo a dare via libera nel forum a foto di spegnimenti di candeline, pranzi natalizi, etc....
Edit: PS: agguingo un'ulteriore considerazione; il fatto che un'immagine venga giudicata come correttamente appartenente ad una categoria del forum non deve equivalere di per sè ad un giudizio di merito sulla foto stessa.  |
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