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autunno 2007 (parco di monza) di takeiteasy commento di malinamelina |
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E' veramente molto ma molto difficile fotografare alberi e parchi nostrani.
E' estremamente raro che i verdi e i grigi accoppiati diano emozioni fotografiche (a meno che non vi sia dell'acqua da qualche parte, o una vera nebbia, o degli animali, dei sassi, delle persone, ecc.). Non è un caso che tutti troviamo interessanti gli alberi quando cambiano colore, quando smettono la loro noiosissima livrea verde. Spero non me ne vorrai se ti dico che la persona che ha fatto le foto ai falchi è veramente in crisi d'ispirazione se fa le foto agli alberi e non ne cava fuori che alberi. Da te ci si aspetta di più. Buona Namibia  |
| | ![livorno - terrazza mascagni [serie] livorno - terrazza mascagni [serie]](album_thumbnail.php?pic_id=263548&sid=1f09d88478b81764724f0be6723c6391) |
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Black di fater commento di malinamelina |
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fater ha scritto: | ho notato che siamo in un periodo in cui il bn colpisce molto...ecco il perchè della scelta!
Forse siamo abituati a vedere l'Africa in bianco e nero...questo ci colpisce di più! |
No, non è perché siamo abituati a vedere l'Africa in b/n, credimi, è perché non abbiamo ancora esplorato tutte le potenzialità mostruose della fotografia a colori! Attendo con ansia il tuo lavoro a colori. Abbi coraggio nel provare strade nuove, ché sei bravo e lo puoi fare!  |
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31 ottobre2002 di giuseppegallo.it commento di malinamelina |
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Un reportage di taglio giornalistico in piena regola, dove non conta tanto l'accuratezza della resa fotografica quanto la capacità di documentare. Talvolta a quest'ultima manca davvero un orientamento scritto (specie nell'ultima serie, processuale). |
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Etiopia di Focaccia commento di malinamelina |
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Vai avanti con la pubblicazione che poi si sceglie la trentina. In ogni caso, il criterio documentativo vale molto di più in questo caso del valore estetico. Magari anzi scarterei quelle dove si possa dire "ooohhh che bei paesaggi! Ooohhh che belle capannucce..." e punterei piuttosto a mostrare la fatica e il lavoro, le condizioni di vita e l'opera della ONG nel migliorarle. Bravo. |
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Black di fater commento di malinamelina |
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E' una visione diversa del Kenya, certamente non turistica. Sono curiosa di sapere con cosa le hai scattate. E vorrei sapere perché hai scelto il b/n. Tra tutte la mia preferita è la 8, per l'ambientazione e soprattutto per l'inquadratura non scontata.  |
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primaneve di cius commento di malinamelina |
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02 e 04 le preferite, ma i bimbi che si rincorrono danno vita e colore indispensabili. La prima neve è uno spettacolo elegante, ma anche un'occasione di festa.  |
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Vita da Garzette di MisterG commento di malinamelina |
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Tutte corrette, ovviamente. Inquadrature e distanza di ripresa sono costanti e questo rende piuttosto ripetitivo il reportage. Mancano visioni d'insieme dell'ambiente e forse è una scelta, tuttavia non la condivido. Forse volevi far risaltare al massimo i soggetti, persi nel nulla? Allora la posizione centrale degli stessi non dà sufficiente sensazione del "nulla" che li circonda. Come dire: sono nello stesso tempo inquadrature troppo chiuse e troppo aperte.
Le più interessanti sono quelle dove gli animali paiono danzare, come la penultima.  |
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La città sul mare di Alessandro Frione commento di malinamelina |
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A me piace il tuo b/n poco contrastato, tuttavia a volte si sente il bisogno di un mezzo tono in più o in meno per stagliare seppur di poco i profili, come nella 007 (che trovo molto espressiva e di sintesi) con il cielo o nella 018 per saggiare la diversità dei materali (vetro e cemento). Concordo con chi mi precede su 004, 015, aggiungo la 009. Un po' troppo insistita la finestra di 010  |
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Insetti in Volo (12 Foto) di caponzio commento di malinamelina |
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Difficilmente potrai eguagliare l'espressività e la simpatia dei primi piani delle tue libellule, ma sono bellissimi anche questi insetti e sono stupefatta dalla fermezza della tua mano.  |
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Roma a colori, tanto per cambiare... di alechino commento di malinamelina |
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Bene, alechino. Allora non ti nascondo che ho una grande curiosità di vedere tue fotografie a colori scattate con quella macchina e quegli obiettivi, di giorno, in esterni, in condizioni simili a quelle qui viste ma con una pellicola differente e poterle confrontare per amore di conoscenza.
Ciao. |
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Roma a colori, tanto per cambiare... di alechino commento di malinamelina |
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Io osservo le immagini postate.
In ciascuna, in corrispondenza di colori che si suppongono fedeli, ce n'è
almeno uno che mostra un'aberranza rispetto al colore che possiamo immaginare essere quello degli oggetti. Gli obiettivi che adoperi non perdonano né la scarsa qualità della pellicola né concedono margini alla latitudine dell'esposizione e, ripeto sono tarati per il b/n.
Guarda la terza immagine, dove era inevitabile avere una sottoesposizione e, in questo caso, sempre come appare a schermo, tutti i colori appaiono innaturali.
Dove l'esposizione è invece meno problematica, come nella giostra, mentre i verdi si suppongono fedeli (come non sono né in entrambe le foto della statua, né in quella del sassofonista), i rossi no. I bianchi, infine, sono quasi sempre pressoché illeggibili. Ribadisco che le proprie foto devono piacere a chi le fa.  |
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Roma a colori, tanto per cambiare... di alechino commento di malinamelina |
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alechino ha scritto: | No, scusa, la macchina era professionale all'epoca ed anche oggi rende perfettamente bene la realtà, colore compreso, sapendola usare, pur senza esposimetro : gli obiettivi sono quanto di meglio possa esistere, non so se hai mai sentito parlare di zeiss biogon e nokton, ed ancora oggi danno mooolti punti ai moderni...
Mi pare che il colore risultante , tra l'altro , sia perfetto, pur avendo io usato un economicissimo kodak Gold , che non è certo il massimo...
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Ma certo che si tratta di un'attrezzatura di prima qualità e che l'ottica è ancora insuperata (anche se è nata, ribadisco, in un periodo in cui si usava solo il b/n)! Sarà la pellicola, sarà il passaggio allo scanner, sarà la compressione, ma il risultato a schermo è di colori smorti e anche poco definiti, che certo non sono iperrealistici e pacchiani come certuni che si vedono ora col digitale, ma nemmeno sono perfetti.Come sempre, l'importante è che le proprie foto piacciano a chi le fa, comunque  |
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la zia spogliata dalle nipoti di LuigiML commento di malinamelina |
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La mia curiosità è se le diapo originali nel tempo abbiano mantenuto o perduto le tonalità di colore originarie e se sei intervenuto in photoshop per restituire qualcosa.
In questo lavoro si vede un buon controllo del problema della sovrapposizione delle ombre degli attori in fase di scatto e nell'insieme tutte restituiscono il dinamismo dell'azione teatrale. Ciao |
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JAM SESSION di LuigiML commento di malinamelina |
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Ci presenti spesso questi ricordi del passato, che è sempre interessante guardare. Le immagini sono esaustive in sé e non c'è nulla da suggerire né da criticare  |
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Roma a colori, tanto per cambiare... di alechino commento di malinamelina |
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Scattare delle foto a colori con una macchina di antiquariato e obiettivi nati quando il colore era una stravaganza e poi passarle allo scanner rende difficile una valutazione sulla qualità tecnica del risultato. Ti dirò che personalmente non trovo nemmeno molto il significato della scelta.
Di questo lavoro, per come lo si vede qui, la migliore resa ce l'ha il cartello che pubblicizza il film di Kubrick per colori e nitidezza.
Sinceramente, lascerei perdere. Torna al b/n e curalo di più  |
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