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frammenti di danno commento di Rebis |
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Frammenti di umanità. Questi vetri infranti che tolgono funzione all'oggetto: la bottiglia in frantumi non è più una bottiglia. Sono solo pezzi di vetro. Il vetro invece è sempre vetro. La sabbia è ora vetro ma un tempo era sabbia. Trasformazioni, trasfigurazioni. Il contenitore può essere più importante del contenuto? da quello che si vede oggi in televisione, sembrerebbe di sì. Reality shows, ragazzini che piangono in continuo perchè gli si è spezzata un unghia... piduisti ipocriti e clientelismi. Bottiglie in frammenti, sezioni di umanità sempre più lontana dal ricordo stesso di quello che conteneva. Come le tue bottiglie infrante. Al centro, o meglio sotto, l'ordine reticolare del marmo che riporta tutto alla giusta dimensione della pietra squadrata.
Citazione di M.C. Escher involontaria: http://www.mcescher.com/Gallery/back-bmp/LW366.jpg |
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Isovelocità e Isotempi nelle Coordinate di Kruskal di Rebis commento di Rebis |
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Sono contento tu sia interessato ad una cosa che sembra da fuori molto pallosa a chiedere. Dopo Newton il più grande salto in avanti della mente umana fu fatto da Einstein: la forza gravitazionale può essere sostituita da un'opportuna geometria dello spazio-tempo. Capito? non è allucinante il passo mentale? la GEOMETRIA può sostituire la forza gravitazionale provocata da una sorgente gravitazionale.
Chie è che gravita? l'energia! l'energia gravita, cioè incurva lo spazio tempo. La massa non è altro che una particolare forma di energia. Le coordinate di kruskal sono solo una particolare scelta di coordinate che servono a non avere problemi analitici sull'orizzonte degli eventi che sarebbe un luogo geometrico (intorno ad un buco nero) da dove la luce non può più uscire. In realtà se un astronave passa l'orizzonte degli eventi non succede niente (a parte le immense forze di marea che strappano l'astronauta ad un certo punto...) perchè questo luogo geometrico non è veramente singolare. Le coordinate di kruskal di cui la foto mostra le linee iso-v e t, fa scomparire la singolarità (solo analitica) dall'orizzonte degli eventi. Purtroppo si paga un prezzo salato: la metrica non è statica neanche fuori dal buco nero... si sà non si può mica avere tutto...
P.S. una linea iso-"qualcosa" significa il luogo di punti su una superficie di stessa "qualcosa". Sull'atlante geografico vedi le montagne come tante curve concentriche (e non) irregolari, vero? quello sono linee iso-altimetriche, dove l'altitudine è costante. Le mie sono le linee isovelocità (i neon) e isotempi (quelle radiali). |
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perle ai porci perle ai porci di self-inflicted disaster commento di Rebis |
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Lo stavi pensando tu?
Hai un atteggiamento che oserei definire femminile (ovviamente prendilo come un complimento, ok?). Raramente ho visto una simile delicatezza nell'esprimere sentimenti frustranti come questo che qui si legge.
La testa è bassa, il soggetto ha appena subito una prepotenza, è frustrata, è stata ripresa, è sottoposta a sguardi che la sondano negli anfratti più intimi, quasi la violentano. Perchè lei è nuda. Non ha vestiti adesso, non c'è niente tra la sua anima ed il fuoco caustico della frustrazione. Noi la guardiamo e ce ne innamoriamo. Vorremmo baciarla, stringerla per sottrarla a quei sentimenti infondendogli amore; un amore diverso da un stato complesso affettivo basato prevalentemente su investimenti libidici su oggetti.
Vorremmo invero essere lì con lei, capirla, essere compassionevoli. Poi scaturisce un altro significato dal suo sguardo: noi siamo i porci. Noi siamo quelli che guardano distrattamente la tua foto. Tu hai messo il tuo odore, la tua mano sporca di vita in questa immagine e noi pretendiamo di capirla. Sono perle ai porci. E' vero.
Contiunua così....  |
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Sguardo furbetto di da.dark commento di Rebis |
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Non sono un ritrattista. Però ti dico l'impressione: questa è la migliore della serie. Non capisco per quale motivo non hai corretto i nei che infastidiscono (a meno che non sia volontà espressa del soggetto). Ti propongo la versione corretta. Per il resto bellissimo lo sguardo, il trucco molto soffice ma peccato per il rossetto mal messo e secco.
Infine un'ultima considerazione di carattere generico: quando vuoi postare 4-5 foto dello stesso soggetto in fila, significa che più che farti commentare la singola foto vorresti che ti si commenti il lavoro nel suo insieme, se è valido, se potresti farci un prodotto da vendere (un book) e così via. O sbaglio? Allora sarebbe più, diciamo, delicato da parte tua non inserire tutte le foto in fila in una sezione normale bensì fare un reportage dove il tuo lavoro non verrà più visto come tante foto ma come un corpo unico. Facendo così non rimarrai senza commenti e non manderai troppo indietro le foto degli altri nelle pagine dei commenti.
Comunque bravo... e bella modella!  |
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inquietudine di hologhost commento di Rebis |
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marklevi ha scritto: | non capisco dove e come si veda il rumore.
l'assimetria c'è ed è pure fastidiosa (la "piega" delle luci in alto)
l'atmosfera è carica ed inquietante. con una presenza inginocchiata sarebbe stata òla foto dell'anno
p.s. che chiesa? dove?  |
Il pavimento ad esempio mostra il classico shot noise (quella granulazione che vedi in televisione quando non è sintonizzata, c'hai presente?) ma sono cose minime...
La chiesa mi pare si chiami S. Maria del Suffraggio sul lungotevere accanto al palazzaccio, è l'unica di matrice pseudo gotica che troverai a roma dove il gotico, come saprai, non è mai arrivato - se vien fatta eccezione per Santa Maria sopra Minerva costruita nel 1280 da maestranze gotiche per volere dei domenicani che poi furono anche ospiti nel convento annesso del tribunale che inquisì Galileo Galilei nel 1628. Si badi che di quest'ultima la facciata è rinascimentale (fatta nel 1450 circa me pare).
Dunque la chiesa di S. Maria del Suffraggio è l'unica con la facciata gotica (con tanto di archetti rampanti) ma fu costruita sul finire dell'800 ed ultimata nei primi del '900 da cui lo PSEUDO gotico che uso io. La notorietà della chiesa è sicuramente dovuta alla piccola raccolta delle prove sull'esistenza delle anime in Purgatorio consistenti in bibbie con dita e mani degli spiriti bruciati sopra e quant'altro. Ci ho portato i ragazzi dell'ultima street che abbiamo fatto insieme
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anche le panchine vanno in letargo? di Topo Ridens commento di Rebis |
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marklevi ha scritto: | si bella. ma forse avrei tagliato i rami a destra. anzi, avrei inquadrato in verticale tenendo la panchina ed 1 albero.
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quoto. infattti il soggetto non rispetta la regola dei terzi. Però è ben nitida e la panchina è dannatamente rossa sotto la neve candida. Ciò è bene...  |
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Contaminazione di greenie commento di Rebis |
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Simone Fornara ha scritto: | Avrei preferito una buccia un po' meno "passata"...
Mi ricorda la pubblicità di una nota catena di supermercati.
Ciao
SF |
A me invece rimanda ad una nota serie di quaderni con frutti dai colori sballati... è comunque apprezzabilissima la sperimenteazione ed ammirevole la realizzazione. Non dimenticarti però che sugli ibridi tanti hanno detto tanto... rischi di citare o addirittura copiare qualcuno senza saperlo.
Ciaooo |
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La firma di Skool di Taras bulba commento di Rebis |
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OroStyle31 ha scritto: | seondo me per essere interessante mannca una persona mossa che entra nel locale...  |
oppure un tipo incappuciato appoggiato col piede a favore macchina piegato di pianta sul muro...
bella però cavolo... le macchine le dovevi spostare a mano!!!!  |
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Isovelocità e Isotempi nelle Coordinate di Kruskal di Rebis commento di Rebis |
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Ora che me lo dici...
Come avrai capito è un tetto di neon, ma io c'ho visto il titolo per deformazione professionale; allora mi sono detto che anche i non addetti ai lavori posso contemplare queste rappresentazioni esulando dal significato fisico che ha per sostegno la rappresentazione analitica in questione: scindendo il significato dal significante vi ho dunque proposto lo "scheletro" puro, scarno di ogni sovrastruttura, di uno dei più elevati raggiungimenti della mente umana.
Per vedere questo bisogna fare il contrario di quanto di solito il fotografo vuole introdurre in foto: la prospettiva. Eliminando la falsa percezione prospettica (lo schermo è bidimensionale, naturalmente) ci si riduce ad un sistema di coordinate particolari. Il punto dove le linee del fascio di rette convergono (fuori dalla cornicie, in basso) è presieduto da una singolarità spazio-temporale. Quello che per tutti è un "buco nero", non a caso mi ha fatto gioco di non avere tale convergenza nella realtà del tetto, poichè sarebbe stato sconveniente dover rappresentare una cosa irrappresentabile. Buona visione. |
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inquietudine di hologhost commento di Rebis |
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Hehehe... lo sai che sei inarrivabile per me...
L'asimmetria è dovuta proprio a quel fresco in mezzo al camminamento, ma è roba da poco: un passetto a sinistra.
Il rumore ce lo avrebbe avuto chiunque con quella condizioni. |
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inquietudine di hologhost commento di Rebis |
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Là, dove la luce crea quella nicchia bianca, avviene la transustansazione. La Carne ed il Sangue... il rituale arcaico... oggi usato da un potere tutto umano per soggiocare le menti. Questo è diabolico, il rosso rende questo al lettore. Ed è un bene...
Critiche negative: c'è un'asimmetria che mi infastidisce, gli iso alti fanno poi rumore. Le finestre colorate poi forniscono delle componenti di Verde che rilassano l'occhio stressato dal rosso dominante (chissà chi me lo ha insegnato... non lo ricordo proprio ). Sarebbe stato meglio eliminare tali componenti di rilassamento per tenere lo stress visivo voluto.
Ciaoooo |
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totally blind di hologhost commento di Rebis |
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ArgoviaCalibro9 ha scritto: | Mi sfugge la relazione tra titolo e foto  |
E' tutto là il messaggio
Spettacolo Holo... che bell'angolazione.  |
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Emily di Diego commento di Rebis |
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E' che vedo troppo i microdifetti della pelle... il bordo del viso a Sx poi è un po' troppo saturo... comunuqe leggendo il titolo ti rispondo "Whenever i may find her".  |
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Casa Rossa di Rebis commento di Rebis |
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biancore ecclesiastico... valeva la pena di farla sta foto solo per sentire sta figura retorica.
Grazie holo. Le tue critiche sono quelle di un buon amico.  |
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Casa Rossa di Rebis commento di Rebis |
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Sinceramente... non si devono vedere... ero più interessato al cromatismo peculiare tipo bandiera francese diagonale ed al complementarismo cielo-casa rossa. Però effettivamente riconosco che ho voluto inquadrare troppo
Meno male che esistono questi commenti sennò tante cose da solo non le vedrei mai.
Grazie. |
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