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.... di Nash commento di surgeon |
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Questa è da applauso..
Questa istantanea sancisce ancora una volta la bravura dell'autore ad entrare in sintonia con le forme visive mutevoli della strada. Composta in un impeccabile fotogramma orizzontale, il nostro Nash ci presenta una metafora visiva in presentia dove veicolo e tenore sono contemporaneamente presenti. A dire la verità la somiglianza prende le proporzioni dell'elevazione a potenza: il grazioso angolo formato dalla piegatura del braccio con l'avambraccio della giovane ragazza viene a ri-echeggiare con tutto il fotogramma. Prima con gli angoli macroscopici facilmente individuabili da una lettura visiva verso sinistra, dati dalle cornici, prima chiara e poi scura, del muro di fondo. Ma poi, l'osservatore consapevole, rileva gli angoli dappertutto, come un invasione: quelli formati dalla piccola porzione di cancellata in alto a sinistra, lo sfondo dietro a questa stessa, i piccoli mattoncini del muro dietro la ragazza, la pavimentazione in terra, il 7 del numero civico; ancora la borsa a tracolla forma con il braccio un'altra angolazione, le gambe stesse della ragazza sono incrociate a formare un angolo, il libro che sta leggendo è piegato ad angolo.... La ricchezza e il fascino di questa metafora visiva non serve unicamente per stupire o abbellire ma ci presenta nuovi aspetti delle cose e stimola la nostra riflessione tanto sulle opposizioni quanto sulle analogie che le legano. E questo era già stato notato da Aristotele (Poetica, 1412a) La somiglianza fra questi angoli ci sorprende proprio perchè non ce l'aspetteremmo, visto che riguarda cose fra le quali esistono molte differenze: animato/inanimato, statico-terminativo/dinamico-durativo ma anche analogie: tutti gli angoli rappresentati sono il prodotto della civiltà umana e della cultura (dagli elementi grafico-architettonici, alla donna in posa che legge). Un testo visivo sorprendente, intelligente, un vero e proprio diapason visivo dove le vibrazioni delle forme si trasmettano con intensità crescente ed alla frequenza street.
una delle tue migliori..
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.... di Nash commento di Kaverdash |
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Un immagine molto tranquilla e rilassata..mi piace la diagonale del marmo sopra la sua testa..
Ciao |
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.... di Nash commento di surgeon |
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Citazione: | Surgeon, pensa che la cosa che mi convince di più in quella che ho postato a critica è proprio la figura a sinistra che esce dal fotogramma.. |
Capisco Massimiliano il tuo punto di vista, alla luce della tipologia di frame che produci. Io continuo a vederla sotto forma di illusione mancata. La seconda che alleghi mi piace molto e per me funziona bene. Tanto per farti capire il senso con cui mi la sono immaginato la prima ti allego una modifica: manca del contesto che è presente invece magnificamente nella seconda tua. |
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.... di Nash commento di Nash |
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grazie Caracol e Surgeon,
questa finisce nel cestino senza passare dal via..
le foto con le scritte non mi piacciono tranne rarissime eccezioni e di solito le evito per evitare esisti didascalici come caso in esame e ancor più nel caso della seguente.
Surgeon, pensa che la cosa che mi convince di più in quella che ho postato a critica è proprio la figura a sinistra che esce dal fotogramma..
Per fortuna non si può riprovare più, vincenzo maruccio è sceso in campo, e i suoi cartelloni sono stati rimossi  |
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.... di Nash commento di surgeon |
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Questa non mi convince Nash
tutto ruota intorno a quella scritta e su quella devi costruire la meglio relazione visiva fra i vari componenti dell'immagine. Viene naturale il porsi la domanda dei manifesti, associarla alla sagoma che corre ma contemporaneamente arriva all'attenzione anche la seconda scritta in alto che ci dà già una risposta ( è Maruccio....Vincenzo.....) e poi abbiamo ancora una sagoma che stà uscendo dal fotogramma che partecipa dello stesso principio associativo: mi verrebbe da dire: chi sono costoro? tralasciando il fatto che il taglio resta audace e coraggioso. Prova a pensare se l'inquadratura della tua istantanea avesse tagliato la testa al passante centrale che corre: avrebbe annullato l'identità della persona facendo felici tutti gli strettaroli di sezione, e contemporaneamente avrebbe eliminato anche la possibilità visiva all'osservatore di dargli il nome di Vincenzo Maruccio. Avresti creato una sorta di illusione, resa molto scenica e ricca di pathos grazie alle altre buone scelte tecniche e compositive del tuo fotogramma. Avrei aspettato anche che la sagoma a sinistra fosse uscita dal fotogramma..
Da riprovare la location perchè merita..
ciao Massimiliano  |
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.... di Nash commento di caracol |
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Inquietante e di notevole tempismo (la persona si sostituisce al punto interrogativo) - avrei vignettato un po' in alto e a dx.
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..... di Nash commento di Nash |
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grazie dei ritorni, a Surgeon in particolare, che quasi mi mette in imbarazzo...ma anche a katia e pex, dei quali condivido le perplessità perchè non riesce a venire fuori bene la postura del soggetto/a motivo per cui avevo scattato.
ho provato anche questo taglio
....ma c'è il rischio che, una volta stampata, rimanga solo una foto un po' grafica e fotoamatorialeggiante.
Ciao  |
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..... di Nash commento di katia82 |
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hai fatto di meglio, questa mi pare un po' modesta per quello che ci hai mostrato fino ad ora.  |
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..... di Nash commento di surgeon |
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Un'altra bella immagine di strada del nostro Massimiliano Apollonio.
Le sue fotografie radunano scenari, situazioni, attese, di una Roma sconosciuta, non turistica, intima; si contraddistingue per un approccio in cui la figura umana è sempre fondamentale per il significato street. Le sue fotografie hanno il potere di preservare l'atmosfera e l'integrità di una Capitale speciale. Le immagini di Massimiliano assorbono l'anima della città più che fissarla su di una pellicola. Rappresentano tanti stati d'animo, tanti impulsi di intima curiosità come se fossero legati tutti da un sottile filo psicologico, la curiosità di un flaneur... In questa istantanea la luce è protagonista, regalando una polarità densa di significati, dei frammenti inconoscibili della città: disegni abbozzati, scritte senza senso, manifesti, pavimentazioni dissestate e sporche: qui vi abita l'uomo, anzi ci vive, anzi sopravvive, forse aspettando qualcosa, rassegnato,stanco, solo.
Bravo Nash.....come sempre  |
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..... di Nash commento di pex85 |
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Bella luce, però il soggetto così lontano non spezza la linea di fuga, credo la cosa sbilanci tutto su quella diagonale. |
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wedding di Nash commento di Nash |
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MANNA ha scritto: | concordo non sembra quello della sposa... una bella croppatina forse....
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..devo provare ad alleggerire i toni, però non croppo!
tutto sommato è una foto un po' reportagistica e non sta male insieme alle altre che ho fatto in quell'occasione...
altri es.
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wedding di Nash commento di MANNA |
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Matteo76VA ha scritto: | bella l'idea, ma quel braccio penzolante è molto inquietante....
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concordo non sembra quello della sposa... una bella croppatina forse....
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wedding di Nash commento di Nash |
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Paolo Cardone ha scritto: | Bella!
Io proverei ad alleggerire il valore tonale della mano in pp. |
grazie del consiglio Paolo,
il tuo passaggio mi fa particolarmente piacere
max |
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...... di Nash commento di Nash |
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grazie dei commenti, concordo con Surgeon che è sbilanciata a dx, ho provato anche a tagliare qualcosa a sinistra ma era peggio e non aveva aria, mi sa che bisogna tenersela così, magari provando a vignettare a sinistra in stampa, altrimenti cestino
ciao
max |
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