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Sporco Bianco di iVhan commento di gattapilar |
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randagino ha scritto: | Vero, colpisce.
E lì per lì non capisci bene cosa stai guardando, finché non "rimonti" l'immagine.
È solo un momento, ma estremamente efficace.
Arguta ode all'imperfezione...
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Intrigante immagine con un super commento, complimenti...ad entrambi! |
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ombre di randagino commento di gattapilar |
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Righe reali tagliate da righe e triangoli d'ombra. Suggestivo gioco geometrico colto con perizia e gusto. Ottimo lavoro.
Un carto saluto |
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cose lasciate di gattapilar commento di gattapilar |
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Eh sì, sono poche. A Parma centro fortunatamente è raro trovare cose come queste, esiste una efficace raccolta di materiali ingombranti che si prenota gratuitamente. Ne avevo altre due ma le ho pubblicate separatamente (26 giugno e primo luglio).
Franco, randagino, Rossella, Sergio, littlefà, McWinston, ant64, nerofumo, Pietro Bevilacqua grazie mille degli interessanti e graditi commenti. Onorata, Franco, della preferenza!
Un caro saluto |
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... di gattapilar commento di gattapilar |
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Grazie Sergio per l'apprezzamento e doppiamente grazie per l'onore della preferenza.
Un caro saluto |
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... di gattapilar commento di gattapilar |
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Grazie randagino e nonsolopane per gli interessanti commenti.
Buona giornata |
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Survived di essedi commento di gattapilar |
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Bella la foto, bella la storia, con l'intonaco che via via si sgretola...
Sempre complimenti ed un caro saluto |
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notiziole di randagino commento di gattapilar |
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Sano interesse per la lettura della carta stampata, bello il momento colto col cane paziente. Anche il tatuaggio sul braccio richiama le volute dell'inferriata.
Un caro saluto |
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... di gattapilar commento di gattapilar |
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“Balbo t’è pasè l’Atlantic mo miga la Perma“. Una frase in dialetto parmigiano, che tradotta ha questo significato: “Balbo, avrai attraversato l’Oceano Atlantico, ma non il torrente Parma“. Si tratta di un’espressione di scherno rivolta al gerarca fascista Italo Balbo, che nell’agosto del 1922 raggiunse la città ducale con circa diecimila squadristi per tentare di sedare lo sciopero nazionale indetto dall’Alleanza del Popolo per far fronte alle reiterate violenze subite dalle scorribande fasciste. Lo sciopero fu un flop in tutta Italia. Ad eccezione di Parma. Qui, gli Arditi del Popolo – organizzazione paramilitare di militari ed ex veterani – capeggiati da Guido Picelli, diedero vita ai famosi “Fatti di Parma”. Fu una vera e propria resistenza nei confronti del fascismo: la popolazione dell’Oltretorrente e dei rioni popolari innalzò le barricate e creò trincee in difesa delle sedi istituzionali proletarie. In appena 5 giorni (1-6 agosto 1922) l’assedio militare fu respinto e Italo Balbo costretto alla ritirata. Un centinaio di uomini avevano respinto un intero esercito.
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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