|  | Commenti |
---|
 |
| |  |
| |  |
Voga voga... di dibbio commento di Derby |
|
Mi dispiace, ma di street mi sembra ci sia veramente poco. Un ritratto stretto di un vogatore non basta da solo a fare una foto
Mi raccomando, più attenzione al contenuto, all'interesse che può suscitare il soggetto del nostro scatto!
 |
| |  |
Roma è anche... di alechino commento di Derby |
|
Si, sono d'accordo, non si comprende quale possa essere il "centro" di questa foto, cosa tu abbia voluto rappresentare. Una composizione decisamente confusa, sembra che alla fine l'oggetto della foto sia il giornalaio: si legge più disordine nell'immagine che nel suo contenuto.
Non può bastare il titolo a salvarla: un "disordine critico" come dici tu va comunque rappresentato, con un oridne fotografico.
 |
| |  |
la processione di bogus commento di Derby |
|
Un quadro veramente divertente e una situazione molto insolita
Mi sembra che tu abbia appesantito molto l'immagine con una maschera di contrasto un po eccessiva, che anzichè far risaltare i personaggi li confonde sui marmi delle scale. Le tonache dovrebbero essere bianche, su uno sfondo girigio...
E' una versione definitiva, o hai fatto altre lavorazioni sul b/n? |
| |  |
::: INDIFFERENZA ::: di BIANCOENERO commento di Derby |
|
E' un taglio molto appropriato e la scena funziona molto bene.
E' vero però che si tratta di un soggetto visto mille volte (non mi riferisco al titolo) perciò è piuttosto difficile sorprendere e realizzare qualcosa di veramente originale sul mendicante chino per la strada a chiedere monete.
La mia non è propriamente una critica alla foto, quanto un invito a rivolgersi anche a soggetti meno "semplici" (prego notare le virgolette ), e non lo dico in senso etico (la strada è la strada) ma in senso fotografico (in strada ci sono tante cose).
Lo sfocato sembra molto innaturale e accentuato in postwork per isolare maggiormente il soggetto (la scarpa e pantalone bianco a destra, alla sua stessa altezza, dovrebbero essere ugualmente a fuoco). E' così?
Se è così, fai attenzione a curare la sfocatura in maniera più naturale; se non è così... mi sono sbagliato  |
| |  |
Musica! Senza distrazioni... di Grapholo commento di Derby |
|
Si, l'esposizione andava fatta sulla zone in ombre. Trattandosi di un ritratto questa mancanza penalizza parecchio, purtroppo, lo scatto.
Prova a recuperarlo con un pò di lavoro sulla luminosità.
 |
| |  |
Damme li sordi di darioevangelista commento di Derby |
|
Mi sembra molto sottoesposta; credo che con un minimo di lavoro, essenziale in questo caso, si possa recuperare un bel pò di luminosità. |
| |  |
angelo nero di orchidea commento di Derby |
|
orchidea ha scritto: | ...fare troppi calcoli d luci esposizioni ecc ecc non era molto facile per me...mi sono ritrovata per caso all ineterno del corteo del gay pride e non potevo non scattare... già che c'è l idea è buono per me!! per il resto tutto da imparare!! grazie!! |
La postproduzione si impara e può migliorare alcuni aspetti dello scatto, ma è soprattutto il fatto di entrare maggiormente nella scena, parteciparla e viverla, che può rendere uno scatto di reportage bello in una occassione ricchissima come il gaypride.
Spesso in questi casi è utile accorciare la distanza per produrre questo effetto partecipativo. Se ne stai fuori e cerchi di immortalare i personaggi, rendi spesso la foto simile a tante altre scattate "di passaggio". Prova un nuovo punto di vista, entra nel corteo e fai ritratti alla gente. La post produzione viene dopo  |
| |  |
Educazione all'immagine di Reinhander commento di Derby |
|
popoloni ha scritto: | Se ci fosse stata una persona che ci camminava davanti non ti sarebbero piovute le critiche (anche forse un po' feroci) dei compagni4u. |
E' vero, hai ragione, siamo tutti un po' attaccati a questo stereotipi di street e dovremmo liberarcene
Comunque il motivo c'è, poteva non essere necessariamente una persona, ma qualcosa di "contestualizzante" si. Street è fotografare il mondo in relazione con l'uomo e con i segni della sua presenza: distanziare invece il soggetto, isolandolo e non rendendolo appartenente a quel mondo è l'operazione opposta.
Naturale che la prima cosa che viene in mente sia la cosiddetta presenza umana: ma non è questa assenza a rendere non street lo scatto, bensì l'occhio del fotografo, la sua scelta nel taglio nella composizione nel postwork. |
| |  |
forse...si mangia di subang commento di Derby |
|
Sinceramente la scena è un pò troppo stretta per essere comprensibile, e poi tutti di spalle... se avessero avuto un insegna davanti con su scritto "ristorante", oppure se anche uno solo fosse girato verso di te, la scelta del taglio sarebbe stata motivata, così invece risulta dispersiva, non si vede un centro di attenzione che racconti la scena.
 |
| |  |
Al lavoro di torkio commento di Derby |
|
torkio ha scritto: | opinione più che mai vera e accettabile derby, li due erano le cose o lasciar perdere o scattare, sinceramente potevo aumentare l'iso e portarla a 800 anziche 400 ma scapito del rumore, per questo cerco di scattare sempre non oltre i 400... nonostante ciò ho voluto bloccare (diciamo cosi ) l'espressione di quel bambino che "lavorava" in mezzo a tanto altri alla ricerca del giocattolo da comprare per le feste... ho voluto lo stesso condividerla con tutti voi ... un saluto e un grazie per il commento
Antonio  |
Per carità, hai fatto benissimo
Visto che il digitale ci consente però di fare prove senza spendere soldi e pur comprendendo la tua volontà di non salire con gli iso (cerco sempre di farlo anche io) qualche prova a 800 l'avrei fatta, tenendo presente che il mosso è utilizzabile ma va in qualche modo gestito. Altrimenti rischi di rimanere con uno scatto da non conservare.
 |
| |  |
I pisani più schietti! di bettola commento di Derby |
|
Mi sembra una buona composizione, e l'uomo che ti guarda funziona come punto di attenzione, anche se non risulta una scena così particolare ed originale.
Il motivo invece di mischiare b/n e colore lasciando una strana toanlità sul manifesto mi sfugge davvero, e secondo me spezza completamente il realismo della scena, la rende fittizia, e per questo meno attraente.
 |
| |  |
Al lavoro di torkio commento di Derby |
|
Sinceramente questo mosso non mi piace per niente: è vero che può trasferire l'idea del movimento musicale, ma qualcosa di nitido (ad es una mano) sarebbe stata migliore perchè avrebbe consentito di focalizzare l'attenzione sul punto fermo, per comprendere il mosso di tutto il resto.
Insomma, se è tutto mosso sembra solo uno scatto fatto con un tempo troppo lento, magari perchè c'era poca luca.
Anche lo sguardo diretto al fotografo in questo caso non aiuta: l'osservazione è sempre irresistibilmente attratta dagli occhi del soggetto ritratto, e se questi non sono a fuoco oppure sono mossi c'è un senso di fastidio che respinge l'osservatore anzichè attirarlo.
Mie opinioni, naturalmente
 |
| |  |
Mia Daniela di Tommy Retrò commento di Derby |
|
bruko ha scritto: | Non avrei mai riconosciuto Daniela se non avessi saputo che e' lei. Avrei riconosciuto Tommy anche senza il nome dell'autore.
E questo -secondo me- e' il mioglior risultato che tu possa cercare. |
Sono completamente d'accordo con Bruko: qui si vede la mano del fotografo, la capacità di ritrarre, di scegliere il momento, di metterci del proprio insomma. Come dice Bruko, si vede più Tommy che Daniela.
Aggiungiamoci anche che Tommy lavora spesso su immgaini e situazioni al limite. Insomma qui c'è una modella seduta sul gabinetto, poteva essere veramente oscena, invece è leggera e divertente... Mi era piaciuta un sacco la prima volta che l'avevo vista, e mi piace ancora: bravissimo  |
| |  |
skater di nikkocv commento di Derby |
|
Il quadretto con questi personaggi fermati durante la preparazione dello skate è interessante.
Ci sono due cose che non rendono: lo sfondo bianco non aiuta a contestualizzare la foto, cosa che invece sarebbe stata utile. Ma erano lì, c'è poco da fare. La seconda, che personalmente mi diturba di più, è la stortura e il taglio in basso a destra dei piedi: uno scatto del genere sarebbe stato migliore con il classico taglio frontale, geometrico, ben orizzontale, come a racchiudere i personaggi dentro una cornice. Una soluzione tradizionale, se vuoi, ma sempre efficace, soprattutto perchè nella tua il vuoto di sfondo non induce a trovare un motivo per storcere l'inquadratura.
 |
| |  |
Due gatti. di Laura F. commento di Derby |
|
marcofax2 ha scritto: | Se non fanno street i gatti forse la fa un babbo natale marocchino?
(che tra l'altro disprezza la religione altrui). |
A parte la battuta francamente di cattivo gusto (oltretutto la religione non c'entra nulla con Babbo Natale) credo che tu stia sbagliando circa la definizione di street.
La "street photography" non è fatta dal gatto, e nemmeno dal Babbo Natale, ma dal fotografo.
Lo sguardo street sulla strada, sugli esseri umani, e anche sugli animali, è fatto di scatti che mettono in relazione diretta la presenza umana ed il suo ambiente, generalmente urbano, che assume una importanza pari se non superiore a quella del soggetto principale.
Laura ha fatto un ritratto: ha isolato completamente il gatto dal suo ambiente, che è il contrario di quello che normalmente si intende per street.
Lo scatto è simpatico, diciamo che sa un pò di già visto.
Comunque non è street.
Ha fatto bene Emanuele a citare la guida di Edgar, che è un prezioso strumento per comprendere che per "street photography" non si intende "fotografia fatta per la strada".
Laura leggiti tranquillamente la guida di Edgar: aver postato la tua foto in street non è assolutamente un problema ma se vuoi sapere cosa è la street leggi quella, e dai uno sguardo allo stile delle foto che sono in questa sezione.
 |
| |  |
The Climber di Max Pizzo commento di Derby |
|
alechino ha scritto: | Quanto poi al fatto che la deformazione della testa del bambino, conseguente all'uso ( tecnicamente criticabile) del grandangolo, non sia un elemento che possa attirare la giusta critica di un osservatore, preferisco stendere un velo... |
Stendicelo pure, ma io non l'ho scritto.
Mi quoti il messaggio e rispondi su qualcosa che non c'è scritta?
Polemizziamo pure, ma evitiamo questi sottintesi per mettere in bocca agli altri cose che non sono state dette.
Nello specifico, al contrario di ciò che dici, ho prima espresso la mia opinione sulla foto compreso l'uso del grandangolo; poi ho detto che "tutto è opinabile". |
| |  |
The Climber di Max Pizzo commento di Derby |
|
Leggo dei messaggi che innescano una polemica che trovo veramente assurda, facendo tutto un calderone di questione diverse.
Questa di Max è stata scelta, secondo me meritatamente, come foto della settimana.
E' una bellissima foto, esempio prima di tutto di un rapporto diretto fra fotografo e fotografato, cosa di cui ben pochi fotografi si possono vantare, e che aggiunge un valore non indifferente allo scatto.
La prospettiva è deformante? Forse, ma la trovo perfettamente intonata al tono giocoso dello scatto e del bimbo arrampicato e proteso verso l'obiettivo.
Tantissime buone street si fanno con il grandangolo, e questa è una di quelle.
Dal punto di vista emotivo/etico, non vedo neanche l'ombra del supposto poco rispetto adombrato qui e là. Al contrario, c'è una complicità ed un divertimento reciproco che annulla le distanze fra persone che vivono in mondi diversissimi.
Detto questo:
che lo scatto possa non piacere è del tutto legittimo, e punto. Tutto è opinabile, per fortuna. Però mi sembra naturale che, nell'ambito di un sereno scambio di opinioni, si cerchi di convincere gli altri della propria tesi.
Meno accettabile trovo che si aprano presunte questioni etiche su luoghi e persone oggetto della fotografia: dato che non eravamo lì non è proprio possibile giudicare questo aspetto.
Per favore, accettiamo i giudizi degli altri.
Non essere d'accordo è legittimo, polemizzare sistematicamente con argomenti che nulla hanno a che fare con la foto lo è meno.
 |
| |  |
louvre di s0nik0 commento di Derby |
|
Sei stato veramente bravissimo ad usare la luce a disposizione per creare un quadro di un bel b/n
Notevole la maniera in cui tutta l'attenzione si concentra sulla ragazza che legge, fra tanti altri presenti. Ho letto che la ragazza è "a fuoco", ma in realtà tutto è a fuoco... è la luce, non il fuoco, a premiarla!
 |
| | br> |