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Amore e Psiche (Musée du Louvre) di amonRAIII commento di ManuelaR |
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A parte questo, la via lomografica (non pensare, scatta) credo che possa essere alquanto discutibile.
Non è che si debba non scattare per paura che la foto venga bruciata, ma credo che alcune correzioni in post produzione, non eccessive, siano utili per migliorare e/o perfezionare quello che in fase di scatto è sfuggito o è stato non pensato.
amonRAIII, evidentemente mi sono espressa male..
Quello che intendevo dire, è che la foto in questo modo non funziona, e ti ho spiegato di già il perchè. Non sto a sindacare sulla lomografia o sui dati della macchinetta, ma su qualcosa di ben diverso: qui quello che volevi comunicare, non arriva, mi spiace.
Una statua non è come un tramonto o un fiore, è una cosa ben diversa e ci sono dei dettagli che fanno la riuscita della foto che non possono essere trascurati.
Inoltre non credo che questo sia l'approccio fotografico giusto per questo tipo di soggetti.
Il mio non vuole essere un accanimento o un attacco alla persona, ma mi pare di capire che non hai intenzione di cogliere ciò che di costruttivo può esserci nel mio intervento.
Il tutto secondo il mio modestissimo parere, ovviamente. |
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Amore e Psiche (Musée du Louvre) di amonRAIII commento di ManuelaR |
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amonRAIII ha scritto: | Non è stata fatta col flash, al Louvre non lo si può usare, sono le luci della sala le uniche in ballo.
Inoltre, come le altre che ho postato del Louvre, sono fatte con la punta-e-clicca della mia lady, quindi si è cercato solo di immortalare momenti e sensazioni, avulse da preoccupazioni tecniche.
E' una scelta, sicuramente, una via "lomografica" e per questo può non piacere.
Quando faccio le foto co la mia Fuji mi preoccupo più di curare la tecnica, ma ad esempio con la Holga non è che una foto non la scatto perchè ho paura che con quell'illuminazione venga bruciata  |
Scusami, ma leggendo i dati EXIF vedo uso del flash: Sì (Automatico, metodo di riduzione occhi rossi), magari hai tolto quella modalità, infatti mi sembrava strano che in un museo fosse consentito l'uso del flash..
A parte questo, la via lomografica (non pensare, scatta) credo che possa essere alquanto discutibile.
Non è che si debba non scattare per paura che la foto venga bruciata, ma credo che alcune correzioni in post produzione, non eccessive, siano utili per migliorare e/o perfezionare quello che in fase di scatto è sfuggito o è stato non pensato.
Gli strumenti ci sono, possiamo usarli!  |
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Amore e Psiche (Musée du Louvre) di amonRAIII commento di amonRAIII |
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Non è stata fatta col flash, al Louvre non lo si può usare, sono le luci della sala le uniche in ballo.
Inoltre, come le altre che ho postato del Louvre, sono fatte con la punta-e-clicca della mia lady, quindi si è cercato solo di immortalare momenti e sensazioni, avulse da preoccupazioni tecniche.
E' una scelta, sicuramente, una via "lomografica" e per questo può non piacere.
Quando faccio le foto co la mia Fuji mi preoccupo più di curare la tecnica, ma ad esempio con la Holga non è che una foto non la scatto perchè ho paura che con quell'illuminazione venga bruciata  |
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Amore e Psiche (Musée du Louvre) di amonRAIII commento di Mirtillina |
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Sai Manu, ho scritto che avrei preferito un tono più caldo perchè ho alcune foto di questa scultura, scattate con una reflex a pellicola, ed hanno i toni più caldi. Grazie a questi, si evidenziano maggiormente le ombre, insomma, tutto ha più volume. Poi giustamente ognuno esprime il proprio punto di vista, che si basa appunto sul proprio gusto personale
Ciao da una "non esperta del settore"  |
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Amore e Psiche (Musée du Louvre) di amonRAIII commento di ManuelaR |
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Ciao e benvenuto!
Io devo andare controcorrente.. mi spiace
Non sono d'accordo con Mirtillina: un tono ancora più caldo farebbe perdere del tutto i dettagli che già così si leggono poco.
Le ombre sono quasi totalmente assenti, e secondo me sono importanti in questo tipo di rappresentazione.
Vedo che hai usato il flash.. secondo me un errore..
Immagino la scultura già illuminata dalla giusta (o forse no?) luce, perchè azzerare tutto con l'utilizzo del flash?
Alcune zone sono bruciate, in special modo sui visi e sul braccio in primissimo piano.
Inoltre vedo che l'immagine soffre molto per tutto questo rumore di fondo (forse voluto? e se si, perchè?).
Altra cosa che non mi convince molto è il taglio: dov'è la mano di lei a voler portare le labbra di lui sulle sue? Per come la vedo io, era importante dato che hai scelto questa inquadratura che sottolinea proprio il gesto che stanno per compiere.
Mi spiace, ma per me non va..  |
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Amore e Psiche (Musée du Louvre) di amonRAIII commento di Mirtillina |
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Ottimo scatto!!!
Magari l'avrei preferita con un tono un tantino più caldo.
Tra l'altro questa scultura è la mia preferita in assoluto!!! L'ho vista anche io dal vivo a Parigi, e me la ricordavo più "calda e coinvolgente". Per questo motivo, ti dico che l'avrei preferita a colori (se non sbaglio è uno scatto b/n).
Ciao  |
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Shooting Mona Lisa di amonRAIII commento di Mugatu |
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Sarebbe stata ancora più efficace con l'inclusione, nel fotogramma, di più fotografi. Magari con l'uso di un ultra grandangolo.
Così rende poco l'idea di affollamento di fotografi che dalla Gioconda ci si aspetta. Oltretutto si intuisce soltanto che le persone inquadrate stiano fotografando... non si vede quasi mai la macchina fotografica, il che è un peccato.
C'è qualcosa nel bilanciamento del bianco che non mi piace...
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Shooting Mona Lisa di amonRAIII commento di onaizit8 |
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Capisco la folla di persone e di fotografi di fronte alla Mona Lisa. Ma anche in PP potevi tagliare via quel pezzetto di manica che spunta a destra del fotogramma.
Inoltre sarebbe stato bene vedere anche il volto della Custode del museo appoggiata alla parete. Inosmma in generale contestualizzare di più lo scatto credo che possa essere un buon consiglio da lasciarti per questa tua immagine.
Chissà quando ci tornerai al Louvre. Ma queste regole possono valere anche per qualsiasi altro Museo anche locale.
In gamba. Ciao Tiziano  |
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Forza e terrore di amonRAIII commento di amonRAIII |
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E' stata fatta con una punta e clicca, quindi niente da poter controllare
Mi premeva piuttosto soffermarmi sul senso che l'opera (e la foto che la raffigura da un punto di vista da "intimorito spettatore) riesce a comunicare
e questo a prescindere dallo sfocato, anche perchè ad occhio nudo lo sfocato non c'era e l'effetto di forza traspirava tutto  |
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Forza e terrore di amonRAIII commento di Webmin |
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In questa immagine risaltano tutti i limiti del mezzo tecnico: una focale grandangolare limitata, l'impossibilità di collocare fuori fuoco lo sfondo con un diaframma più aperto.
Nella composizione ritengo doveroso invitare la tua attenzione sia sul taglio brusco della stessa sulla figura umana che sul disturbo derivante dalle linee cadenti sullo sfondo.
Ciao  |
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