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| "" di Gino Quattrocchi commento di haydn |
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Apprezzo molto le tue foto, e le trovo sempre centrate e aderenti all'idea che sottintendono; anche questa non fa eccezione, splendidi accostamenti cromatici, rosso grigio nero e luminosità dell'incarnato, rendono quest'immagine delicata. La modella,impeccabile interpreta perfettamente
la sensualità sottile e sognate che la posa, un po' timida, suggerisce.
Permettimi un appunto, e mi piacerebbe sentire la tua opinione, riguardo alla inquadratura bianca e netta della finestra alle spalle del soggetto, mi disorienta rispetto alla cromaticità del resto dell'immagine; è solo una mia considerazione che lascia intatto lo splendore dello scatto.
Ciao
Sergio |
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| "" di Gino Quattrocchi commento di Clara Ravaglia |
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Facile obiettare ad un fotografo, davanti ad una immagine come questa: cosa ci vuole, con una fotocamera di pregio e con una modella così..
Cosa ci vuole.. ?
E allora io mi domando come mai trovo le tue foto riconoscibili fra tantissime altre, e non sono la sola?
Qui la posa è superclassica, e la bellezza della modella non è una tua sola esclusiva fotografica.
La tua firma e singolarità va cercata nel rispetto dei particolari..; attenzionen non nella cura, che è cosa tecnica, ma proprio nella ricerca dei segni di bellezza, che talvolta si nascondono semplicemente nella valorizzaziene di una singola se non nascosta specificità.
Cura dell'incarnato morbidissimo ma non plastificato, ricerca di angolazioni strette e precise fra fra gli arti in posa, senza introdurre durezze o artificiosità, resa di un bianco nel drappo, che sa di nuvola leggera ma ha tutto il peso e la resa espositiva del tessuto.
Il corpo giovane ed elastico di una donna, come un mito da vivere, da non idealizzare: giocare con la giovinezza, pure conoscendone i limiti e i confini.
Conosco tuoi ritratti di donne anziane e rugose, che hanno altrettanta, anche se assai diversa bellezza.
L'unica cosa che non capisco, ma forse è solo un piccolo screzio con cui firmi scherzando un lavoro impeccabile, è l'appoggio al gradino della pianta del piede in vista...come se un colpo di clone birichino facesse capolino a fine fotogramma.
Grande Gino , di nuovo vincente con un lavoro d'autore.
Ciao
Clara
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| Luna di Gino Quattrocchi commento di mat71 |
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sto guardando la galleria... il tuo stile pulito e perfetto è grandioso... sono in depressione pensando che non arriverò mai a tale altezza ( |
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| "" di Gino Quattrocchi commento di haydn |
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Ma vuoi anche i commenti, non ti basta la foto da sola ?
Comunque: bella e armoniosa composizione, tutto è perfettamente inquadrato e molto "classico" nel senso buono del termine, colori perfetti con la luce adeguata. La modella nel suo "pericoloso abbandono", per la scala, è sensuale (sexi?) e interpreta a regola d'arte.
Non ci sono sbavature in quest'impeccabile immagine di nudo, sottilmente allusivo.
Ancora complimenti.
Sergio |
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| Luna di Gino Quattrocchi commento di albatro1961 |
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Ciao Gino...
e piacere di fare la tua conoscenza.,..(l'avevo omesso in un altro commento)!
Anche stavolta....una bellissima immagine....una modella che ti lascia senza parole pur cercandole sul vocabolario
Stupito dall'incarnato e da come la foto sembra scattata senza neppure cotruirla tanto mi risulta naturale.
Unico piccolo dubbio il tattoo...pur bello....spezza l'armonia...
Saluti Carlo ...
P.S.......anche pe Luna...  |
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| "" di Gino Quattrocchi commento di albatro1961 |
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Ciao Gino....
Potrei riassumere il mio (modesto) parere in un : MI PIACE TUTTO!
- La diagonale che hai creato nell'area fotografica
- Le luci
- I colori delicati e scelti con cura
- l'incarnato della modella
- la modella lasciata (quasi) in coda....un armonia fisica spettacolare
Un fotografo.....che ha creato davvero una bella immagine...
saluti Carlo  |
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| Sara di Gino Quattrocchi commento di Clara Ravaglia |
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A mio parere qui la leggera morbidezza è un piccolissimo minus, ma credo, come ti hanno ben mostrato sopra, che si possa fare molto e di più, volendo, per ottenere maggior nettezza, sempre che lo si voglia appunto, in quanto il lavoro ha, in ogni caso, un grandissimo spessore.
Il piede tagliato invece io lo trovo carinissimo. Per il resto l'occupazione di questo spazio scenico è di una semplicità deliziosa e le tue foto, per me, sempre una spanna avanti...
Ciao
Clara  |
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