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... di ManuelaR commento di ldani |
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Alcune cose che ho notato e alcuni confronti con Canaletto... dal basso delle mie competenze.
Nella tua foto mi sembra di notare, al primo sguardo, un riempimento totale del fotogramma; la prua della gondola, tocca il bordo basso e, il campanile invece, sfiora il lato alto. Questo, mi sembra, che renda la composizione abbastanza statica sulla verticale e, forse, risulta incoerente, con la dinamicità della prospettiva grandangolare.
Nel quadro, pur avendo un elemento, che con la prua tocca il bordo inferiore, la parte superiore, ha ampio respiro, mi sembra, che la scelta, sia più efficace nel dare importanza al primo piano.
Sulla foto noto che i fianchi sono molto discontinui:
- a sinistra, si notano tre zone chiare (cielo, acqua sopra, acqua sotto) intervallate da due elementi spezzati e non conclusi, complice la curvatura della costa sullo sfondo (e forse un pelo di orizzonte storto), mi sembra che questo, faccia scivolare tutta la composizione a sinistra.
- a destra, ci sono spinte di vario genere, che mi sembra portino lo sguardo verso la zona centrale del fotogramma dove non c'è niente. Penso che la colpa sia dei paletti che forzano ad andare in alto, della prua di quella mezza gondola che spunta a metà fotogramma e del buco lasciato dai palazzi in alto a destra.
Tutto questo, mi sembra, si scontri con la forte spinta verso il basso data dalla gondola in primo piano. Alla fine, un percorso visivo di lettura, risulta difficoltoso. Che si potrebbe sintetizzare nella semplice domanda:
"Dove devo guardare?"
Nel quadro, invece, si nota l'uso dei toni più scuri e delle ombre per chiudere, in modo forte, il fianco sinistro.
C'è una spinta coerente e progressiva che ci porta a percorrere con gli occhi il canale: partendo dalla prua della mezza imbarcazione a destra, attirandoci subito sopra con quella macchia rossa, e portandoci, con calma, sulla zona più chiara del cielo al centro della composizione.
Canaletto ci fa fare un giro dei canali di Venezia senza dover, per forza, pagare un gondoliere.
Daniele. |
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... di ManuelaR commento di ldani |
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A parte la resa pessima del grandangolo (che fa pendere a sinistra il campanile e a destra la facciata del duomo) sarebbe interessante confrontarsi con:
Vedere dove vengono messi i chiari e gli scuri e che effetto fanno. Cercare se sulla foto l'effetto è lo stesso o no.
Ci penso un poco... se non ti dispiace.
Daniele.
P.S.
Per quando riguarda le due elaborazioni successive mi sembrano meno efficaci dell'originale. In special modo la seconda. Tutto diventa più cupo e scuro, si perde la bella luminosità di una giornata all'aperto con molta luce (gli ombrellini sulla gondola sono un buon richiamo). Secondo me, non sempre i bianchi bruciati sono un difetto, vedasi Giacomelli ad esempio. |
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senza titolo di sulfurea commento di ldani |
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Mi pare che i troppi punti di bianco sparpagliati (bottiglie e plastica) creino confusione.
Questa confusione però non è di tutto il fotogramma ma si scontra con direzioni visive abbastanza precise dovute alla collocazione del soggetto e alla resa nitida del primissimo piano in basso.
Il tutto con tanto anonimo cielo.
Per me questa era a colori  |
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as Micheal Kenna di mak commento di ldani |
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Spesso ci si ferma ad un'osservazione superficiale di un autore (io per primo), si riassume la sua poetica in poche semplici "regolette" e, imitando quelle, si pensa di imitarne lo stile. Un po' come fare un cielo nero e un monte per dire di aver fatto una foto alla Ansel Adams.
Occorre, mi pare, allenare lo sguardo e la memoria nell'imitazione dei grandi. Cercare di capire cosa funziona e cosa no nel loro modo di comporre, sintetizzare, tradurre.
Kenna, se ne è parlato molto in questo forum, ha un modo barocco di rappresentare il mondo, dando al soggetto un'importanza assoluta.
Kenna ha una resa delle luci estremamente brillante, nelle sue foto non manca mai il bianco che, anzi, è sempre il protagonista.
La resa è molto nitida proprio per dare grande risalto al soggetto, l'eventuale mosso è sempre coerente alla composizione e sfruttato per portare lo sguardo dove vuole l'autore.
Daniele. |
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The door_2 di andreaboni commento di ldani |
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Forse questa è un pochino troppo chiara.
Mi aspetterei una specie di U scura ma non impastata.
Per me il nero impastato è quello dovuto ad eccessiva bruciatura che abbassa anche le alteluci presenti nelle ombre (riflessi ecc.). |
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The door_2 di andreaboni commento di ldani |
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Mi sembrano un po' troppo chiusi e impastati i neri sulla sinistra.
Mi sembra che la zona chiara in basso al centro convenga scurirla un pochino.
Vignetterei meno e in maniera più progressiva.
Daniele. |
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st di eidos2oo7 commento di ldani |
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Mi sembra troppo nero l'ometto in primo piano soprattutto rispetto quello sullo sfondo.
Tira un pochino troppo a sinistra per me.
Daniele. |
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A Place for us di .:Sally:. commento di ldani |
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Abbasserei (come tono) quella zona chiara in alto (foglie) in modo da convergere sulla panchina.
Daniele. |
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ny di Spinellino commento di ldani |
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A me sembra:
Opaco il fianco destro e il sinistro.
Opaca la resa dei riflessi sui vetri delle auto.
Troppo evidente la sbianca sul grattacielo sullo sfondo.
Troppo scuro il palazzo a sinistra.
Interessante l'analogia tra le rotaie del tram (se sono rotaie) e i cavi del ponte entrambe forme curve e filiformi.
Eventualmente tagliata così?:
Daniele. |
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Capitan Libeccio di razza63 commento di ldani |
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Quant'è piatta questa foto, il mare sembra essere sopra i colonnini e non dietro.
L'angolo basso a destra troppo aperto.
Ci sono 4 lampioni: i primi due chiari in alto e scuri in basso gli altri due scuri in alto e chiari in basso.
Manca il vento.
La terrazza che conosco io è montata al contrario perché l'hai postata invertita?
Daniele. |
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Due botti. di Shedar commento di ldani |
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Qui c'è scritto il contrario.
claudiom ha scritto: | > scherma
< brucia
ciao claudiom  |
Per l'angolo destro mi sembra che quella luce apra troppo l'attenzione verso il bordo della foto e non verso il centro. Su quel bordo non c'è niente di interessante. Inoltre non si capisce da dove arriva quella luce visto che il resto del tronco è più scuro.
Riguardandola mi sembra che ci sia anche l'effetto della maschera sul tronco dietro le botti. |
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Due botti. di Shedar commento di ldani |
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Più scuro il piede dell'albero e l'angolo basso a destra. Magari basta vignettare di più.
Mi sembra buona, aveva ragione Claudio, le botti più chiare sono meglio.
Daniele. |
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Orchidea di ldani commento di ldani |
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Nagaoka 4x5" + Nikon 180/5.6
Hp5+ 400@400 in HC-110 1+47 x 9' 20°
Esp: 1 minuto f:45 e 1/2
Prima o poi il fiore col banco va fatto  |
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ST di ldani commento di ldani |
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Rollei 35S
Fp4+125@125 in HC-110 |
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Lavoro 2 - Edicola di ldani commento di ldani |
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Rolleiflex Xenotar 2.8
Delta 3200@3200 in HC110 dil. 1+15 x 8'
Parliamone... se vi va.
Daniele. |
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Lavoro 1 - Autobus di ldani commento di ldani |
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Grazie del commento, mi sembrava che l'inclinazione ci stessa per il senso di "incombenza"
Daniele. |
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