Commenti |
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''' di opeio commento di Alessandro Signore |
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Ettore Perazzetta ha scritto: | Ciò non toglie che, a volte, si possa avvertire come una leggera sensazione di presa per i fondelli, non tanto da parte dell'autore, ma di coloro i quali vanno osannando ipotetici contenuti magari ignoti allo stesso creatore dell'opera.  |
Certo, ma è un altro filone di discussione e non mi sembra il caso di mettere altra carne a cuocere il giorno dopo pasquetta...  |
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... di Perretta Giuseppe commento di Alessandro Signore |
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È incredibile come la nuvola lambisca il filo elettrico e come il palo vada a chiudere idealmente la costruzione.
Spesso le tue fotografie sono il chiaro esempio di come si possano abbinare con intelligenza ed efficacia forma e sostanza.
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''' di opeio commento di Alessandro Signore |
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AarnMunro ha scritto: | Quindi un linguaggio di difficile od impossibile comprensione ai più? |
No, solo a chi si approccia superficialmente alle fotografie, senza interrogarsi sul vissuto dell'Autore. Ripeto, Francesca Woodman è un esempio lampante della fotografia che racconta di sé, non a caso la sua produzione è quasi interamente basata sull'autoritratto. |
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''' di opeio commento di Alessandro Signore |
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Hai fatto delle rappresentazione del semplice e del quotidiano il tuo marchio di fabbrica, ma qui ti leggo un po' sottotono (come pure nella precedente immagine).
Alle volte, capita che certe immagini funzionino grazie a collegamenti mentali, esperienze, ricordi dell'Autore e proprio per questo siano difficilmente comprensibili ai più. Non c'è nulla di anormale in questo e non è detto che ogni volta si debba ricercare la banalità in chi o in cosa...
Per quanto riguarda gli esempi proposti da Mario, beh, la Woodman è stato un personaggio controverso: solo conoscendo approfonditamente la sua storia si arriva a comprendere (a posteriori) il perché di certe immagini e a ricollocarle a particolari stati d'animo della (all'epoca) giovanissima Autrice. |
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st di heil commento di Alessandro Signore |
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gps73 ha scritto: | Percepisco un trattamento non omogeneo nei due occhi. Mi sbaglio? |
Penso dipenda dall'incidenza dei raggi solari, provenienti da destra.
Per il resto mi accodo anch'io ai complimenti. |
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... di Claudia Costantino commento di Alessandro Signore |
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Non saprei: la sovrapposizione degli elementi, la casetta inclinata a destra e il forte controluce mi fanno pensare solamente a una serie di scelte (compositive e formali) approssimative che hanno restituito, come ovvio, una scena come tante molto confusa.
Perdona la sincerità, Claudia.
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Castel Cicala di Antonio Mercadante commento di Alessandro Signore |
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Lo stile fa molto "gita domenicale" con l'attenzione posta in particolar modo alle attività per i visitatori.
Ora, non so quale fosse il tuo intento - se raccontare la struttura (come sembrerebbe leggendo il titolo e guardando la copertina introduttiva) o la gente in visita - ma personalmente la serie mi prende poco.
...hai spesso scattato in verticale, anche qui dedicando il 70% al cielo/nuvole e solo la restante parte al castello... mi sa che'sto "Castel Cicala" non è piaciuto manco a te!
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Il mio mondo a colori... di Clara Ravaglia commento di Alessandro Signore |
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Beh, a dirla tutta qui la proiezione con lo sviluppo dei capitoli e l'attinenza con la "festa" citata ce lo dobbiamo un po' immaginare partendo dalle singole fotografie, nel tuo stile e sempre molto curate!
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lavori di gattapilar commento di Alessandro Signore |
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Nel complesso la narrazione c'è e la sequenza scorre mostrando le diverse fasi del rifacimento. Proverei a togliere o spostare là dove la scena si ripete in due/tre foto vicine (8/9; 13/14/15; 16/17).
Personalmente non amo gli effettini di colore generalmente utilizzati per rendere graficamente più accattivanti le immagini: a mio avviso queste non ne hanno bisogno e non credo che l'elaborazione aggiunga, in concreto, qualcosa in più. Ma, ripeto, è questione di gusti.  |
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pomeriggio alla riseria ;/) di schyter commento di Alessandro Signore |
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Solo tre immagini (considerando che le prime due rappresentano la stessa scena) sono davvero poche e ci raccontano ancor meno.
Insomma, non c'è il minimo approfondimento al tema e di conseguenza manca proprio il materiale da commentare... |
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Venezia è più bella insieme a te di DamianoPignatti commento di Alessandro Signore |
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damp73 ha scritto: | (...) mi piaceva riunire insieme un pò di scatti casuali (sarà questo il punto cruciale...) fatti in tempi diversi. |
Fotografare le persone di spalle e col teleobiettivo è secondo me il modo più facile, banale e scontato per questo genere di immagini. A mio avviso il risultato non è entusiasmante, neppure se a trainare il tutto c'è una conversione in b/n e un titolo ad effetto.
Il mood è sempre il medesimo, sembra più una "raccolta" che una serie.
Scusa la franchezza, so per certo che i commenti di circostanza non ti interessano!  |
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La città nascosta di Giuseppe Zingarelli commento di Alessandro Signore |
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Sinceramente non mi è chiaro cosa vuoi rappresentare: se la città dal punto di vista architettonico/urbanistico; le persone nella loro quotidianità; l'aspetto multietnico o altro. Sono tutti filoni ugualmente interessanti e che meritano comunque un approfondimento e magari uno svolgimento in serie separate.
Ad ogni modo, cercherei di mantenere le giuste proporzioni tra le figure umane e di evitare lo strano effetto per cui le persone sembrano volare. |
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... di Claudia Costantino commento di Alessandro Signore |
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Claudia Costantino ha scritto: | Credo cmq che sarebbe stato impossibile allinearlo all'orizzonte non credi? |
Credo sarebbe bastato alzarsi sulle punte dei piedi.  |
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... di Claudia Costantino commento di Alessandro Signore |
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Forse un po' stretta sul lato sinistro, un grandangolare più ampio ti avrebbe aiutata. E con un po' di malizia avresti forse potuto allineare il paravento alla linea dell'orizzonte.
Nel complesso mi colpisce particolarmente l'atmosfera e... la pianta che spunta da dietro il canneto. |
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