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Biennale di Venezia, 2011 di AleZan commento di Habrahx |
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Trovo pessima l'idea di tagliare le figure sullo sfondo.
Se avevi tempo forse era meglio aspettare il viso scoperto, guindi lo sguardo del personaggio maschile. |
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Biennale di Venezia, 2011 di AleZan commento di Sisto Perina |
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Una stanza d'omaggio al mondo fotografico...alla luce inattinica rossa ed alle foto appese ad essicare....?
Interessante l'opera esposta ma non saprei dirti sul taglio da te scelto di eliminate la base della porta...sembra quasi che queste fronde manchino del tronco che le sorregge...
ciaoo |
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NYC - Diario minore #1 - Coney Island di AleZan commento di sullerive |
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Nel mio caso no, non è l'effetto "oh" che cerco, o il vergognoso boschetto di cipressi in val d'Orcia ripreso dalla solita piazzola. Scappo dalla cosiddetta estetica ( "etica"? ) street, con i suoi codici, sottocodici ed atteggiamenti. Però.
Però mi piace vedere l'occhio del fotografo, il suo punto di vista, la sua lettura di un posto che può essere anche un posto banale, strafotografato da tutti. Hai elencato alcuni tra i miei autori preferiti, qui sul forum e ognuno di loro sa fornire il suo punto di vista (o almeno così mi arriva).
In queste immagini è proprio questo che non mi arriva, il punto di vista del fotografo, la sua interpretazione. Alcune mi sembrano immagini scattate a caso. Immagino, vista l'esperienza dell'autore, che non sia così.
Però il suo codice non è il mio, non riesco a decifrarlo, almeno in questa serie. |
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NYC - Diario minore #1 - Coney Island di AleZan commento di Mario Zacchi |
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Secondo me non è affatto male; solo che "non è come ci sia aspetta di vedere" e il fatto che Ale abbia frazionato in più reportage, ad uso e consumo di questo ambito (mi pare) fa passare in secondo piano il punto di vista nel quale Ale stesso si è posto per dare corpo al suo racconto dei luoghi e delle persone. Ma se si guarda a tutti gli satti che finora ha mostrato, quel punto di vista lo si legge bene e si legge che da corpo ad una continuità espressiva. Poi, naturalmente, può anche non piacere, questo stile e si può preferire un racconto più teatralizzato, quasi da tableu (356) o uno stile più incalzante come quello di Marty McFly (indubbiamente ottimo reportagista) o magari si può preferire quello più enigmatico di Filippo1978 (altra grande narratore per me). La domanda da porsi è: vogliamo che tutto ci venga raccontato sempre allo stesso modo, sempre per macchiette e casi limite? Vogliamo l' eterna street? Ma non vi annoiate? |
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NYC #7 di AleZan commento di ZioMauri29 |
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Sono d'accordo sul fatto che la forza assoluta di questo scatto stia nell'aver inserito nella visione dell'architettura anche la presenza umana, con alleato il punto di ripresa: la loro dimensione riesce a farci capire quanto siano più grandi tutti gli altri elementi, e quanto siano grandi tutti gli spazi coinvolti..
Allo stesso modo, ottimale la gestione della luce e dei colori, peccato che il palazzo centrale in alto risulti tagliato.. ma avendo a mente la città in cui hai scattato, è inevitabile che un qualche palazzo fosse tagliato..  |
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NYC #7 di AleZan commento di blueanto |
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Topo Ridens ha scritto: | tu hai volutamente scelto di riprendere anche le persone situate in quel "triangolo di cemento" |
e bhe se mi posso permettere questo è lo STILE di Ale...riprendere persone che stanno facendo qualcosa in una scena pubblica e soprattutto da una prospettiva diversa dal solito  |
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NYC - Diario minore #1 - Coney Island di AleZan commento di Webmin |
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... interessante la resa tonale e la scelta espressiva delle focali utilizzate che tendono a porre l'attenzione più che sull'aspetto documentale del viaggio, come ci si potrebbe aspettare, sulle allusioni derivanti dalla contrapposizione di masse o personaggi tendenti a restiuire una visione articolata del quotidiano applicabile a qualsiasi contesto geografico.
Mario |
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NYC #7 di AleZan commento di Topo Ridens |
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Ho sempre avuto un debole per i notturni fatti alle città con grattacieli. A mio avviso il tuo scatto si fa soprattutto apprezzare per il punto di ripresa adottato: tu hai volutamente scelto di riprendere anche le persone situate in quel "triangolo di cemento" e questo credo che renda il tuo scatto meno scontato rispetto ad altre fotografie sullo stesso genere |
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NYC - Diario minore #1 - Coney Island di AleZan commento di Pimps |
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se posso permettermi, un po' mediocre eccetto la 0356 che con quella triade di personaggi.... fantastica veramente !
( mi riferisco chiaramente al barista, al polizziotto ed al tizio col cappello in fondo ) |
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NYC #7 di AleZan commento di Luigi T. |
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mi vengono le vertigini al solo guardare la foto
impressionante e bellissima  |
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NYC #6 - Temporale su Central Park di AleZan commento di ManuelaR |
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Non mi dispiace affatto.. Infondo l'equilibrio tonale tra le due masse predominanti di colore, si perde leggermente a favore della bella silhouette di NY, forzando l'occhio a cadere proprio su quel punto ed osservare le venature degli edifici attraverso quella leggera ed affascinante foschia.
Ho perso le altre causa ferie, ma recupererò..  |
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NYC #5 - Temporale sulla 5 Ave. di AleZan commento di ZioMauri29 |
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AleZan ha scritto: | ..Ci vai tu da quello della Security che stava sulla porta, alto due metri per novanta chili, a dirgli che la linea non mi è venuta verticale?  |
Eh no, io no!!!  |
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