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| Beauty into the lake di SergioDerosas commento di Ettore Perazzetta |
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| Spero che per solidarietà tu abbia affrontato la sessione di ripresa in braghe corte e canotta. Il mestiere di modella al di la dei riflettori obbliga a situazioni non del tutto "mondane". A tutto ciò, ultimamente, stò cercando un perchè. Un saluto. |
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| Beautiful eyes di SergioDerosas commento di Ettore Perazzetta |
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| Spero che questo dibattere sia servito a far un pò di luce sul concetto "profondità di campo" e sul diverso uso che può farne un ritrattista, piuttosto che un macrofotografo o un paesaggista oppure un "creativo". Detto questo dico anche che le tue foto mi piacciono e molto. Un saluto. |
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| Beautiful eyes di SergioDerosas commento di Ettore Perazzetta |
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| SergioDerosas ha scritto: | Infatti come ho detto prima dipende dal punto in cui si mette a fuoco, naturalmente poi, come dici tu, interviene l'iperfocale. ma sempre che ci siano le condizioni per applicarla e in più che sia quello che si cerca.
Una distanza dal soggetto superiore porta ad un incremento della zona di fuoco (sempre per l'iperfocale) e si sarebbe potuto risolvere così, o semplicemente cambiando ottica.
QUindi si torna sempre a bomba.
Poi bisogna sempre fare il discorso della nitidezza relativa o assoluta che cambia notevolmente la percezione della zona di fuoco.
Ma ad ogni modo genericamente si intende considerare il soggetto il punto in cui si esegue il fuoco.
Ma se ragioni sul concetto dell'iperfocale stai comunque prendendo come punto di riferimento sempre anche le altre due variabili (Diaframma - Focale).
E torniamo sempre a me. |
In questa immagine il fuoco non è sul "presunto" soggetto.
http://www.photo4u.it/album_pic.php?pic_id=694196 |
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| Beautiful eyes di SergioDerosas commento di Ettore Perazzetta |
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| SergioDerosas ha scritto: | | La distanza dal soggetto viene tenuta conto eccome, un soggetto a 1mt avrà una PDC diversa di un soggetto a 5mt con stessa ottica e stesso diaframma. |
Se il soggetto è a 5mt, ma volessi a fuoco anche un complemento oggetto posto ad 1mt, molto probabilmente sarei costretto a focheggiare ad una distanza intermedia fra le due, che varierà in base al diaframma in uso e al posizionamento della zona a fuoco (un pò avanti del complemento oppure un pò dietro del soggetto) ferma restando la richiesta di nitidezza dei due punti principali. Nel caso di questa immagine con una focheggiatura sul naso probabilmente si avrebbe a fuoco sia il soggetto (il primo occhio) che il secondo. Con fuoco fra il braccio e l'occhio (soggetto) ed un diaframma appropriato il tutto si sposterebbe in avanti con braccio e occhio a fuoco ed il resto no. La distanza del soggetto non varia, i risultati si. Un saluto. |
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| Beautiful eyes di SergioDerosas commento di Ettore Perazzetta |
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| SergioDerosas ha scritto: | E' normale avere questo "effetto" quando si fotografa un soggetto non frontalmente e con una PDC (profondità di campo) molto ridotta data dalla focale/diaframma/distanza.
Queste tre variabili generano una ridottissima PDC.
Per chiarire:
Spesso per convenzione si pensa che la PDC sia data solo dall'apertura del diaframma. Niente di più errato!
LA PDC è data da tre fattori principali.
1 - Diframma
2 - Focale
3 - Distanza del soggetto
Questi tre elementi riducono o aumentano la profondità di campo.
In questo caso con una distanza così ridotta, un diframma abbastanza aperto e una focale 85mm è normalissimo avere questa PDC.
Naturalmente voluta! |
Mi permetto di correggere il terzo comandamento, in quanto non propriamente esposto. La profondità di campo non tiene conto della distanza del soggetto, ma di quella del piano di messa a fuoco che può non esser la stessa di quella del sogggetto. Un saluto. |
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| Beautiful eyes di SergioDerosas commento di Ettore Perazzetta |
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| Mi sembra di notare un cambiamento del mood, pur trattandosi dello stesso filone di belle ragazze in acqua, al mio monitor, la vedo, in certi punti al limite del high key. Cosa ha dettato questa scelta, ammesso che la mia impressione sia corretta? Un saluto. |
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| L'ombra di se stesso! di Ettore Perazzetta commento di Ettore Perazzetta |
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| GiovanniQ ha scritto: | | Ettore ti invito, per l'ennesima volta a non editare con frasi sarcastiche e ironiche, a volte provocatorie, la frase di default della messa in critica della foto. |
Ecco questa è una considerazione non motivata, nonchè una critica non ben accetta, ancorchè Off-Topic non essendo indirizzata all'immagine vera e propria. |
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| Non faccio foto di fiori di Paolo Dalprato commento di Ettore Perazzetta |
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| A prima vista sembrerebbe un esercizio un po’ snob, mentre tutti gli altri cercano il dettaglio, la profondità, il colore, io vado di sfocato, bianco e nero, sgranato e il gioco è fatto, l’interesse è destato. Non è così, tutto questo non basta. Vedo, forse voglio vedere, in questa serie una ricerca di similitudini con forme note, questa specifica immagine mi ricorda l’acconciatura di una ballerina di flamenco, ed è questa la differenza fra un’esercitazione fine a se stessa ed una visione diversa del “solito fiore”. Un saluto. |
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| Run away di Briè commento di Ettore Perazzetta |
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| Sembra lo stesso luogo di un’altra immagine del tuo archivio, qua però ho l’impressione di una “street” al limite del concettuale datomi dall’apparente vuoto che sembra aprirsi sulla via che la figura andrà a percorrere, complice l’effetto di forte luminosità dovuto alla “bruciatura dei bianchi”. Cosa troverà il nostro eroe oltre, non mi è dato di sapere. Un saluto. |
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| ... di ViolettaPhoto81 commento di Ettore Perazzetta |
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| Si nota una certa continuità con la precedente proposta, quasi a voler indicare i segni bianchi come soggetti. Ora mi sfuggono i vari significati che vengono assegnati dai “testi” alle varie componenti dell’immagine, al blu, al bianco, alla parte materica e più riconoscibile (parapendio, cornice vegetale), e non conosco nemmeno la posizione dell’artefice l’immagine riguardo a tutto ciò. Quindi dire :- “Niente di nuovo che non sia già stato fatto”, potrebbe esser riduttivo. Un saluto. |
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| Ghirigori di ViolettaPhoto81 commento di Ettore Perazzetta |
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| Ho imparato a detestare gli EXIF proprio nelle serate dedicate alla lettura didattica delle foto dei fine corso-base organizzati dal circolo, ore ed ore al buio a leggere i dati che avrebbero portato all’ottenimento di uno scatto valido o, al contrario, di uno scarto, il bello è che, a volte, i dati sono identici. Il tempo dedicato alla composizione, alla ricerca del significato-significante passa spesso in secondo piano. Non mi si nominino gli istogrammi che, solitamente, sono coerenti con il visibile solo sul monitor personale di chi ha scattato. In quanto allo snobismo, forse serpeggia anche fra gli esperti che semplicemente leggendo quattro numerini generati da una macchina “suggeriscono” modifiche che investono il modo stesso di vivere e vedere le cose dell’esaminato. Un saluto. |
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| Lisbona.... Monastero do Jeronimus.. di Daniele Orsini commento di Ettore Perazzetta |
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| Gli “errori” son sempre quelli e per ovviarli potrebbero esser necessari alcuni accorgimenti. Credo che un cavalletto, spiegando al custode le intenzioni e visionando assieme il lavoro, in alcuni casi sarà possibile usarlo con il vantaggio dei diaframmi più chiusi ed una più curata composizione. Un display orientabile potrebbe tornar utile come anche un’ottica decentrabile, ma non so se il gioco valga la candela. Altra via che si potrebbe tentare per aver più margini di modifica prospettica in fase di post è di fare due-tre scatti contigui, assemblarli con qualche programma dedicato (ce ne sono di gratuiti) e una volta ottenuta la “panoramica” aggiustarla, ritagliarla a piacere, lo spazio dovrebbe esser sufficiente e la grandezza del file pure per poter opportare le opportune modifiche. Altra strada abbandonare l’architettura delle simmetrie per abbracciare quella spazio-temporale forse più consona al tuo vedere. Un saluto. |
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| Solitario... di photo veroby commento di Ettore Perazzetta |
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| photo veroby ha scritto: | | Come no... Vai! |
Forse è troppo ......, o troppo poco ....., magari una via di mezzo......, l'ultima parola resta comunque all'autore dell'originale. Un saluto. |
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| Solitario... di photo veroby commento di Ettore Perazzetta |
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| Ho provato ad aumentare l'effetto grafico stringendo l'inquadratura e aumentando i contrasti, con il permesso dell'autore proverei a proporlo a titolo di immagine parallela. Un saluto. |
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