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| st di opisso commento di Mario Zacchi |
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| Il riflesso è in continuità con il finestrino a sinistra. Il gioco è perfetto, ma rotto dal disallineamento del mare. E' una di quelle sottigliezze un po' alla Mauro che rendono intrigante la foto e interessante lo sguardo di chi la fa. Anche qui, come nelle molte altre che cogli viaggiando c' è l' atmosfera che ci vedi tu. Mi fa piacere aver guardato quella segnalata da Giovanni che non ricordavo di aver visto quando tempo fa sfogliai pressoché tutta la tua galleria. Ma personalmente non le metterei insieme. |
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| st di opisso commento di Mario Zacchi |
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| Alla prima occhiata non ho capito cosa me la rendesse strana; poi si. Bella. |
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| S.T. di CICCA57 commento di Mario Zacchi |
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| Cedere alla tentazione di infilare qualcosa dentro i traguardi a volte non aggiunge, ma toglie. Per me questo è uno di quei casi. Senza barchetta è metafisica e interessante. Con mi dice poco. Resta un bello scenario. |
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| ... di 1962 commento di Mario Zacchi |
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| La sensazione che si trattasse di una bella grattata l' ho avuta subito, ma più per intuizione che perché la si distingua bene. Stringendo un po' è meglio; ma in realtà si fatica più per il fatto che sembra un po' impastata che per l' ampiezza della scena. Comunque, soggetto meritevole di uno scatto. Eppoi tante volte ci sono gesti che si capiscono anche se non proprio nitidi (e magari questo fa pure gioco). Resta, per me, che si tratta di qualcosa di isolato in un contesto che non rafforza granché l' aspetto ironico. Come dire: un gesto inusuale che strappa sempre un sorriso, ma non una situazione clamorosamente memorabile. D' altra parte era lì. |
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| s.t. di I.K. commento di Mario Zacchi |
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| IL ramoscello in basso a sinistra che sembra una sigaretta tenuta a mezza bocca umanizza e rende la foto interessante. |
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| Quelle due... di Bruno Tortarolo commento di Mario Zacchi |
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Visti i molti apprezzamenti (e quelli che seguiranno) penso di poter dire una cosa contraria senza far danno. Chiaramente c'è, in quello che scrivo, un punto di vista personale; ma questo è per tutti inevitabile.
Per me è una composizione ossessivamente millimetrica, debole di contenuti non prettamente grafici, sul genere di quelle che accomuna le foto che hai in galleria fino ad oggi che scrivo. Anche questo può essere un modo di fotografare, ma, personalmente, mi prende poco. Mi prende poco già nelle foto nelle quali trova, tutto sommato, una giustificazione, come quella della ricerca di geometrie nel quotidiano;ma in questa e simili situazioni mi prende ancor meno.
La visione mi appare ingegneristica, fredda, calcolata, senza traccia di quella spontaneità che ci si attende da un' istantanea. E, d' altra parte, non ci vedo la caratura di una scena ricreata ad arte per cogliere e/o sottolineare la peculiarità del momento o del luogo. A livello di soggetti ripresi non vedo grandi legami su cui costruire il senso. Non si può dire nemmeno che traspaiano con intensità due solitudini. Sono semplicemente due istanze su opposti lati dei binari.
La strisciolina chiara in alto (dove si vedono le nervature del soffitto) per me tende ad aprire la foto piuttosto che a stringere sulla relazione. Ho l' impressione, guardando le altre tue foto, che sia lo scotto pagato alla tendenza a non lasciare nulla al caso, per cui il ricciolo del capitello deve stare dentro intero e non tagliato così come la striscia chiara sotto deve trovare la sua controparte in quella in alto. |
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| Solo a Venezia... di DamianoPignatti commento di Mario Zacchi |
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| damp73 ha scritto: | | ...soltanto a Venezia a mezzanotte puoi trovare una giovane coppia intenta a ballare il tango suonato dal vivo senza scarpe nell'acqua ... |
... e un fotografo con gli stivali di gomma  |
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| Untitled di Bruno1986 commento di Mario Zacchi |
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| enricochinaglia ha scritto: | | ... la mano che spunta dal petto del soggetto rende l'idea che stia mandando " a quel paese " qualcuno ... |
E' una buona foto e questo sopra (che ho colto subito anch' io) è il motivo. Se fosse stato solo per mano senza fasciatura vs mano con fasciatura non sarebbe stato lo stesso. Bisogna, però, aggiungere due cose. La prima è che in questa situazione l' espressione dell' uomo è fondamentale: è, infatti quest' ultima a dare a quelle finta mano quel significato. La seconda è che senza la locandina non ci sarebbe stato nessuno da mandare chiaramente a quel paese.
Come hai detto tu onestamente, c' è stata una buona dose di fortuna. Ma resta il fatto che la foto è buona e un po' di fortuna, in queste cose, non è certo una colpa. |
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| st di Salvatore Gallo commento di Mario Zacchi |
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| L' ho guardato rapidamente perché devo andare, ma alla prima occhiata mi piacciono pressoché tutte e l' insieme mi pare unitario e narrativo. |
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| !!!! di Antonio Mercadante commento di Mario Zacchi |
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| Tecnicamente un' occasione ghiotta, un legame perfetto. Troppa la distanza, troppo piccole le ali, purtroppo; ma questo fa parte della casualità e da quella posizione non si poteva fare di più. |
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| Cartolina da Comacchio di Leoconte commento di Mario Zacchi |
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| Una delle cose belle di Comacchio è che quando lo fotografi da un punto un po' più alto come qui (ma eviti di includere persone ...) ne ricavi visioni da "Italia in miniatura" per l' assenza di punti di rifermento e una certa sottile sproporzione tra le casine e i canali. Un modo secondo me più piacevole della sottolineatura ormai un po' abusata di colori e luci radenti. |
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