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Arbeit Macht Frei - Reportage Auschwitz-Birkenau di Marty McFly commento di Max Pizzo |
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complimenti Marty per un reportage di grande valore. Un b/n dai forti contrasti, un cielo carico ed il clima invernale riescono a trasmettere un'idea dell'atmosfera terribile di quei posti.
Quello che più mi aveva sconvolto era leggere le tonnellate di capelli che Auschwitz forniva alle industrie tedesche.
ciao, Max |
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Arbeit Macht Frei - Reportage Auschwitz-Birkenau di Marty McFly commento di Francesco Ercolano |
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Ciao Davide,
avevo già letto con estremo interesse il tuo Off-Topic...
La tua voglia di fare questo viaggio, la preparazione, infine il racconto dettagliato...poi ci hai presentato questo lavoro...sinceramente intimorito dalla quantità e qualità di commenti ricevuti ho indugiato nel lasciarti un mio pensiero...In questi giorni, su un canale satellitare, sto seguendo una serie di documentari che mi stanno molto colpendo...
Parlano di Auschwitz e di come sia diventata una perfetta industria della Morte, ma soprattutto pone l'attenzione sul numero enorme di persone coinvolte e a conoscenza della "Soluzione Finale"...
Così oggi non posso fare a meno di esprimermi su questo tuo Report...
Hai scelto un taglio estremamente documentaristico, efficace, asciutto...
Perfetto il B&N...
Ma la vera, assoluta cosa che preferisco sono le didascalie che hai scritto e che accompagnano le singole immagini...
Sembra di riuscire a scorgere quei momenti, quei volti, quei dolori...
Le foto che più mi hanno colpito sono quelle delle latrine comuni...
L'ennesimo riuscito tentativo da parte degli aguzzini di azzerare la personalità, la gioia di vivere delle persone annullandone l'intimità personale...Terribili quelle dei forni, ma soprattutto quella montagna di lattine vuote...agghiacciante il loro contenuto...
Questo Report mi ha fatto pensare a un film..."Vite Sospese" con Michael Douglas e Melanie Griffith...in quel film la Griffith era alla disperata ricerca della cugina nascosta nella Germania devastata dalle bombe e dall'antisemitismo...si rammaricava perchè non l'aveva mai sentita suonare il clarinetto...chissà quanti musicisti, scrittori, artisti, fotografi hanno visto spegnere i propri talenti, le proprie voci, il proprio spirito...
Non abbiamo solo perso dignità come genere umano coi fatti accaduti in questo posto...abbiamo perso la possibilità che ci giungessero milioni di storie...Ti ringrazio di cuore per aver condiviso con noi questo che mi permetto di giudicare un percorso dell'Anima...
Un percorso che dovremmo affrontare tutti prima o poi...
In memoria di quelle Voci Spezzate...
Grazie, Davide...
Franco |
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Arbeit Macht Frei - Reportage Auschwitz-Birkenau di Marty McFly commento di italo5 |
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DAVIDE, solo oggi ho visitato questa sezione, dove hai inserito questo spendido reportage, e come chi mi ha preceduto non posso far altro che complimentarmi con te per le foto e per il racconto. Complimenti anche per la scelta della foto della settimana, fatta dalla redazione.
Italo |
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Arbeit Macht Frei - Reportage Auschwitz-Birkenau di Marty McFly commento di Marty McFly |
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muzly, grazie della pubblicità sul tuo blog che, come hai detto, mi hai fatto praticamente da subito.
aslab, pur volendo mettere qualche presenza umana non avrei potuto perché ero completamente solo.
Sono entrato alle 08:40 di mattina dentro Auschwitz e c'ero veramente solo io (non è tanto per dire). Solo verso le 11 ho cominciato a vedere qualche persona e verso le 11:30 qualche gruppo, ma per più di 2 ore c'ero solo io dentro il campo, una sensazione stranissima, sembrava una città fantasma. Forse così presto (ci vogliono circa 100 minuti di autobus da Cracovia) e col freddo di gennaio gli altri visitatori hanno preferito arrivare dopo, boh...
Birkenau è immenso, se stai dietro alle guide vedi solo alcune parti, le più "famose", ma se vai per conto tuo e visiti l'interno delle varie baracche o se vai dentro al boschetto, dietro ai crematori, verso la "sauna", ecc. stai completamente solo e ti puoi anche "smarrire", come è successo a me che sono rimasto intrappolato dentro la recinzione immensa del settore maschile e c'ho messo 30-40 minuti per uscirne (a passo svelto con terreno pesantissimo a causa di neve e fango). |
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Arbeit Macht Frei - Reportage Auschwitz-Birkenau di Marty McFly commento di muzly |
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Io personalmente ho fatto i complimenti a davide prima che la sua foto divenisse foto della settimana!! tanto che ho dedicato una mini recensione sul mio blog!!
http://www.muzlyphotography.it/?p=2362
Sono convieto che le foto di questo lavoro, come già accenatto a Davide, abbiano delle ottime potenzilità!!!
Complimenti ancora |
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Arbeit Macht Frei - Reportage Auschwitz-Birkenau di Marty McFly commento di niomo |
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Marty McFly ha scritto: |
niomo, in effetti visitare quei luoghi per la prima volta e fare delle foto nello stesso momento non è facile. Forse ciò ha contribuito a renderele un po' più emozionanti e meno ragionate/tecniche, non so. Comunque sono posti da visitare più volte, sia per non dimenticare e sia per imparare ogni volta qualcosa di nuovo...
Avevo intenzione di stamparle "normalmente" però forse stampando anche le didascalie posso dare maggiore forza al ricordo, anche perché le didascalie le ho pensate e scritte in base alle singole foto quindi la soluzione fotolibro che proponi mi sa che è l'ideale (li fanno anche con solo 24 foto e stampano le didascalie a corredo? Non ho esperienza con i fotolibri). |
se vai con il solito blurb e scegli la modalità testo+foto ne metti una ogni doppia pagina con didascalia tranquillamente e la rendi pubblica,io una l'acquisto sicuro e mi o faccio un bel regalo . E tu guadagni qualcosa  |
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Arbeit Macht Frei - Reportage Auschwitz-Birkenau di Marty McFly commento di Marty McFly |
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stecco333, gym81, Sgnappaus, Mesco, LucaFuma, Sultilan, seaxx79, Ueda, troppo gentili, i vostri complimenti così come quelli degli altri che hanno scritto prima di voi mi gratificano troppo, grazie!
niomo, in effetti visitare quei luoghi per la prima volta e fare delle foto nello stesso momento non è facile. Forse ciò ha contribuito a renderele un po' più emozionanti e meno ragionate/tecniche, non so. Comunque sono posti da visitare più volte, sia per non dimenticare e sia per imparare ogni volta qualcosa di nuovo...
Avevo intenzione di stamparle "normalmente" però forse stampando anche le didascalie posso dare maggiore forza al ricordo, anche perché le didascalie le ho pensate e scritte in base alle singole foto quindi la soluzione fotolibro che proponi mi sa che è l'ideale (li fanno anche con solo 24 foto e stampano le didascalie a corredo? Non ho esperienza con i fotolibri).
Lord Miklaus, se puoi vai di persona, tocca i muri, i pavimenti, guarda fuori le finestre da dentro le baracche e i blocchi... Proverai sensazioni che anche se non si potranno minimamente avvicinare a quelle provate dai detenuti in quegli anni ti rimarranno dentro. Un po' egoisticamente una visita del genere è utile anche per ridimensionare i banali problemi quotidiani che tutti abbiamo e a cui diamo spesso troppa importanza...
Piotre, ti ringrazio per la segnalazione di "Tu passerai per il camino", non lo conoscevo. Ho sbirciato un po' su internet e sembra un documento sicuramente da leggere, incentrato sulle violenze subite da molti (troppi) innocenti a Mauthausen.
Piccolo OT: ieri sera sono andato al cinema a vedere "Operazione Valchiria". Secondo me è molto ben fatto ed interessante e soprattutto serve a raccontare, come si dice nel film, che "non tutti erano come lui". Da vedere.
EOSman, in principio avevo pensato di mettere solamente le fotografie nel reportage, ma poi la sera, ripensandoci mentre ero a letto, ho deciso di scrivere anche delle didascalie di accompagnamento perché magari non tutti possono sapere quello che una foto può rappresentare. Da lì il desiderio di farlo diventare un piccolo documentario per descrivere con immagini e parole quello che è successo e quello che uno si troverà davanti quando entrerà dentro personalmente.
roiter, grazie mille a te allo staff per questo riconoscimento. Fin da quando mi sono iscritto su photo4u, nel 2006, mi sono sempre detto: "pensa se un giorno un mio lavoro fotografico finisce in homepage come "foto della settimana", sarebbe una gran bella soddisfazione da fotoamatore quale sono!". Aver avuto questo riconoscimento con un lavoro su Auschwitz e Birkenau poi amplifica enormemente di più la mia contentezza. Sapere che un tema che ho così a cuore è stato così apprezzato mi fa troppo piacere. Così come non ha prezzo sapere che un utente o un visitatore di questo sito cercando "Auschwitz" o "Birkenau" troverà un mio reportage/documentario e magari lo potrà usare come ispirazione per documentarsi maggiormente o per andare a visitare di persona quei siti. |
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Arbeit Macht Frei - Reportage Auschwitz-Birkenau di Marty McFly commento di EOSman |
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Ho i brividi Davide. Credo non sia facile fotografare in questi posti, le immagini corrono veloci dinanzi ai tuoi occhi, frammenti di follia che hai catturato con la tua fotocamera. Le foto sono bellissime, ma quello che veramente mi mette a disagio è la cura che hai avuto nell'abbinare le immagini al racconto didascalico...è proprio questo che mi mette i brividi. I miei complimenti.
Felix.
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Arbeit Macht Frei - Reportage Auschwitz-Birkenau di Marty McFly commento di seaxx79 |
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mi unisco al coro dei complimenti per questo reportage forte intenso ed emozionante, davvero tanti complimenti sinceri per questo lavoro così attuale che dovrebbe servire da monito e da ricordo per molte persone specialmente in questo momento.... |
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Arbeit Macht Frei - Reportage Auschwitz-Birkenau di Marty McFly commento di Piotre |
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Ottimi B/N e documentazione.
Bisogna esserci per viverla tutta l' angoscia che ti attanaglia l' anima e non ti lascia mai più: Così è successo a me che tempo fa visitai DACHAU e ne feci un reportage, purtroppo ( nell' ansia di postarlo così com' era ) colorato e non così significativo ( vedi la mia Galleria ), ma talmente drammatico che non scorderò mai più.
Vorrei tanto che molti scettici e increduli fossero obbligati almeno una volta nella vita, a fare visita a questi luoghi per ricredersi subito e capire finalmente quanto siamo stati fortunati a non viver direttamente le atrocità perpetrate in quei luoghi. A questi e a molti altri consiglio di leggere fra gli altri, un libro con molte fotografie, di un testimone che ha subito il Lager in quei maledetti anni della ferocia nazista:
TU PASSERAI PER IL CAMINO - Vincenzo Pappalettera - MURSIA EDITORE.
I miei più sinceri complimenti e un caro saluto.
Piotre
Piotre |
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Arbeit Macht Frei - Reportage Auschwitz-Birkenau di Marty McFly commento di niomo |
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saxman ha scritto: | Sono rimasto a bocca aperta!
Ottimo lavoro fotografico ma ancor di più ottima la sensazione che hai saputo creare nel ripercorrere quei momenti atroci ed indicibili.
Per qualche minuto si rivive l'angoscia di quella povera gente che disgraziatamente si è trovata lì... anche se la nostra angoscia sarà sempre una percentuale infinitesimale rispetto alla loro.
Complimenti hai fatto un lavoro impeccabile ed ammirevole!! |
Un reportage impeccabile, in tutto e per tutto, nello stile come nella forma. un reportage che ha generato 24 foto che descrivono un pezzo di storia e che hai saputo tirare fuori in una maniera sola: mettendo sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore.
Ti do i miei piu vivi complimenti e anzi ti dico di piu, se un giorno deciderai di farne un piccolo fotolibro sarò lieto di comprarne qualche copia. |
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