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gapponese 4 di Sergei Koultchitskii commento di Sergei Koultchitskii |
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frank66 ha scritto: | Anche per questa ripeterei piu' o meno le cose che ho scritto per la prima giapponese, cioe' che fondamentalmente la foto mi sembra 'sacrificata' dall'inquadratura stretta, pur trattandosi di un ritratto.
Rispetto all'altra foto, in questa l'espressione della ragazza e' molto particolare, perche', come hai scritto nel commento, stava osservando un monumento. A maggior ragione sarebbe stato interessante, a mio avviso, cercare di inserire nella foto magari anche un solo particolare rivelatore dell'oggetto del suo stupore.
Comunque, come al solito nei tuoi scatti, la nitidezza sul soggetto e' degna di nota.
Ciao
Frank  |
grazie Frank, tuoi commenti capisco molto bene e so cosa vuoi dire. ho una serie di ritratti molto stretti, fatti da 8-10 m con il 300mm, dificile inserire i detaglli e non lo volevo fare, "il buco" e troppo aperto(4-5,6) per sfumare il fondo. più tardi metterò ritratti "panoramici" e dello sport- |
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gapponese 4 di Sergei Koultchitskii commento di frank66 |
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Anche per questa ripeterei piu' o meno le cose che ho scritto per la prima giapponese, cioe' che fondamentalmente la foto mi sembra 'sacrificata' dall'inquadratura stretta, pur trattandosi di un ritratto.
Rispetto all'altra foto, in questa l'espressione della ragazza e' molto particolare, perche', come hai scritto nel commento, stava osservando un monumento. A maggior ragione sarebbe stato interessante, a mio avviso, cercare di inserire nella foto magari anche un solo particolare rivelatore dell'oggetto del suo stupore.
Comunque, come al solito nei tuoi scatti, la nitidezza sul soggetto e' degna di nota.
Ciao
Frank  |
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gapponese di Sergei Koultchitskii commento di Diego |
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Gran bel ritratto ottima la luce e l'espressione visto che è stato un ritratto rubato era ancora più difficile. Trovo solo troppa maschera di contrasto. |
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gapponese di Sergei Koultchitskii commento di Oberdan |
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Come non essere d'accordo con Frank?
Non riporto quanto ha espresso, ma sottoscrivo parola per parola.
Ieri sono "passato" diverse volte su questa foto, ma ogni volta mi sono fermato e non ho commentato. E certamente non perché la foto non mi piacesse o fosse, appunto, tecnicamente debole, al contrario.
Ma c'era qualcosa che m'impediva di esprimere la mia opinione, anzi l'idea non riuscivo a metterla a fuoco. Ecco... quel qualcosa che mi sfuggiva lo ha scritto chiaro, chiaro, parola per parola Frank.
Ciao
Francesco |
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gapponese di Sergei Koultchitskii commento di frank66 |
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Questa foto mi spinge ad una riflessione sui ritratti cosiddetti 'di strada' o 'rubati'. Credo infatti che questo sia un caso limite, in cui l'inquadratura cosi' ravvicinata faccia perdere la connotazione di ritratto di strada ma si avvicini maggiormente ad un ritratto 'puro', dove cioe' l'unico soggetto diventa il viso della persona, senza piu' alcuna relazione con l'ambiente circostante.
A questo punto, il fatto che lo scatto sia 'rubato' in strada e non preparato in uno studio tende aumentare il rischio di difetti piuttosto che aggiungere qualcosa in piu' nell'effetto finale. Sulla buona riuscita di una foto del genere intervengono infatti tutte quelle condizioni sfavorevoli che necessariamente esistono quando di scatta al volo in strada (la luce 'non controllata' innanzitutto). E non e' neanche detto che la naturalezza del soggetto, in quanto fotografato a sua insaputa, diventi un elemento di forza, perche' non e' necessariamente vero che se un'espressione e' naturale debba anche essere interessante o, come si dice, 'fotogenica' (si pensi che i modelli professionisti, quasi paradossalmente, esistono proprio per far sembrare naturale un'espressione studiata... )
Insomma, non voglio dire che questo sia un ritratto assolutamente non riuscito (anzi, tecnicamente lo e' decisamente), ma lo avrei visto meglio piu' ambientato, in maniera tale che offrisse all'osservatore una chiave di lettura piu' ampia. Si noti infatti che l'effetto di maggiore impatto visivo e' piu' il cappello illuminato dal sole che il viso della persona, che risulta infatti in ombra, con lo sguardo penalizzato in modo particolare.
Spero di essere riuscito a spiegarmi...
Ciao
Frank |
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soppressione femminista di Sergei Koultchitskii commento di seaxx79 |
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bellissimo scatto come sempre, era da un po' che non guardavo le tue foto e questa a primo impatto è quella che mi ha colpito maggiormente, è splendida, è viva, personalmete nonostante secondo me sia ottima a colori, sarei curioso di vederla in B&N (solo persoanle curiosità)....
complimenti |
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soppressione femminista di Sergei Koultchitskii commento di gparrac |
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Bella fotografia, colori splendidi, attimo fuggente colto al 100 %.
L'umico limite a mio avviso è quella di essere un po' troppo simile alle fotografie di un catalogo di viaggi esotici ... anche se il fatto che i soggetti, ben delineati sul colore uniforme dell'acqua, la rendono unica ed eccezionale.
Il titolo, forse, non è proprio azzeccato ... la spiegazione è più esauriente ed è necessaria per capire la fotografia.
C'è da dire che più di una foto scattata al volo sembra realizzata ad arte, facendo posare i soggetti ... sensazione accentuata dai fisici perfetti di tutti i personaggi della fotografia.
I colori molto saturi, peraltro gradevolissimi, contribuiscono a questa impressione generale.
Ma in altre foto di Sergei ho avuto questa impressione, a riprova che l'autore è in grado di ragionare ed inquadrare nel migliore dei modi in tempi molto rapidi. |
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non pestarmi! di Sergei Koultchitskii commento di Diego |
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Azz', più che simpatica io la trovo tristissima ..il che non vuol dire che non mi piaccia..
Peccato la bruciatura sul pelo, essendo il gatto il soggetto principale lo trovo penalizzante per lo scatto. |
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