|  | Commenti |
---|
 |
Trevignano Romano di maxbunny commento di L_Eretico |
|
Il grosso limite dell'HDR è quello di appiattire l'immagine. Lo scopo del rendere tutto leggibile viene raggiunto uniformando i vari livelli di luminosità, per renderli "digeribili" al supporto di riproduzione dell'immagine (monitor o carta da stampa), che ha una gamma dinamica ben più striminzita di quella del sensore, che pur paga dazio al nostro occhio. E' questo appiattimento a renderlo innaturale.
Mi spiego meglio: l'occhio umano, posto di fronte ad una scena come questa, è si in grado di distinguerne ogni particolare, ogni sfumatura, ma senza alterare la luminosità delle singole parti. La vegetazione in primo piano, per esempio, che è illuminata in controluce, non può apparire con la stessa brillantezza della facciata della chiesa, totalmente in ombra. Se effetuassimo una lettura spot sulle due singole parti, rileveremmo uno scarto di una decina di stop, che l'occhio è in grado di incassare senza ricorrere ad artifizi perchè dotato di una latitudine di posa di oltre 20 (in media 24, secondo alcuni studi). Altre a questo aspetto, che già di per se rende l'HDR perdente rispetto alla vista umana, vanno considerate le difficoltà tecniche della fusione. In un caso come questo, dove il sole sta di fronte all'osservatore, la dominante arancione pervade l'intera scena, mentre qui è limitata in modo netto al terzo superiore del fotogramma. Prima di fondere le immagini, bisogna assicurarsi che abbiano un bilanciamento del bianco uuniforme, altrimenti si manifestano scarti nella temperatura colore che producono l'effetto che si vede qui. Per non parlare del marcato alone visibile intorno all'albero che fa capolino sulla destra.
Un filtro digradante avrebbe fatto ancora peggio, scurendo la parte sommitale del campanile e delle fronde adiacenti, rendendo il tutto ancora più innaturale.
Personalmente, dopo anni di prove e tentativi, ho abbandonato l'HDR proprio per queste ragioni. Il problema non è etico, ma pratico: anche quando si dominano le tecniche di fusione (e non sono in molti a raggiungere questo traguardo), il risultato appare sempre fasullo, lontano dalla realtà che si tenta di rappresentare. Meglio allora, delle due, quelle interpretazioni sfacciatamente innaturali - sullo stile dei lavori di Giovanna Grifo, per chi la conosce - che in alcuni casi possono quasi essere artistici. Parere personale, ovviamente. In fondo, che cos'è la realtà? Il cielo è azzurro, luminoso ed uniforme come lo vediamo noi, grigio come lo vede un gatto o scuro e a strisce come lo vedono gli imenotteri? Chi può dirlo ...  |
| |  |
Incontri mattutini di Flavia Daneo commento di L_Eretico |
|
Davero una bella immagine! Così, a occhio, sembra splendida anche l'ambientazione, che forse avrebbe meritato una maggior valorizzazione. Dove li hai ripresi? Ne hai anche altre con un'inquadratura più ampia?
Un saluto
p.s. per Lodovico: l'impala è molto simile all'antilope saltatrice (nome italiano dello springbok), ma non ha la fascia nera lungo il fianco. E' la caratteristica che ti permette di distinguere facilmente le due specie, vedendole in lontananza. |
| |  |
Cucù di L_Eretico commento di L_Eretico |
|
onaizit8 ha scritto: | Una ragazza e uno scatto piuttosto erotici ma con alcuna sfacciataggine compositiva. Bravo. Da vedere anche in bianco e nero a mio avviso. Ciao, Tiziano |
Grazie mille Tiziano. Effettivamente, lo scatto (come tutti gli altri di questa sessione) è nato in BN, ma rivedendo il lavoro a casa, mi sono accorto che la carnagione di questa bellezza dominicana si sposa benissimo con il profilo "ETERNA bleach bypass" di Fuji. Così, ne ho rivedute alcune applicando questo stile colorimetrico.
Grazie ancora del passaggio e del commento  |
| |  |
Maryame di marco.rilli commento di L_Eretico |
|
In genere, non bado molto ai tagli ma in questo caso specifico, essendo lo scatto caratterizzato da un equilibrio formale pressochè ineccepibile, la rifilatura della manica un pochino stona.
Detto questo, lo scatto mi piace molto per il sopracitato euilibrio compositivo, ma soprattutto per la conversione naturale e ricca di toni che ricorda una foto analogica. Modella superlativa  |
| |  |
| |  |
| |  |
La Magica di cmag commento di L_Eretico |
|
Spettacolare, con una bella luce avvolgente come piace a me. Bellissima, bravo  |
| |  |
| |  |
st di elis bolis commento di L_Eretico |
|
Flavia Daneo ha scritto: | Forse è Godafoss...
La situazione di luce meritava anche se ha bruciato in alcuni punti le acque illuminate. Ciao 🤗 |
E' Gullfoss, la cascata d'oro, l'ideale per la nostra Elis
Sei stata più fortunata di me: io presi un'acqua che ancora me la ricordo  |
| |  |
Cornacchia grigia di Ivo commento di L_Eretico |
|
randagino ha scritto: | ...Secondo, è un ritaglio di una nitidezza invidiabile... |
Stavo pensando la stessa cosa. Se si tratta di un forte ritaglio, la nitidezza ed il dettaglio sono davvero rimarchevoli. Sapevo della loro capacità cognitiva, che contrasta con le movenze da dinosauro (a terra, sembrano animali preistorici sopravvissuti fino ai nostri giorni): la natura non smette mai di stupire  |
| |  |
| |  |
| |  |
| |  |
| |  |
Palco di daino di pulchrum commento di L_Eretico |
|
pulchrum ha scritto: | Cervide in proprietà privata. Dal mantello maculato e dalla forma delle corna penso si tratti di un daino. Arcugnano VI. Colli Berici. Ottobre 2023 |
Confermo, è proprio un bel daino. Bellissimo "ritratto"  |
| |  |
Coppia di giraffe al tramonto di L_Eretico commento di L_Eretico |
|
Definirle "imponenti" è riduttivo, vederle in tv non rende affatto l'idea
Sono sempre titubante a proporre qualche scatto in questa sezione, popolata dalle eccellenti immagini dei naturalisti del forum, ma dal momento che queste creature maestose non possono essere osservate, qui da noi, se non nell'angusto recinto di un giardino zoologico, mi sono fatto coraggio.
Namibia, agosto 2023.
Suggerimenti e critiche sempre ben accetti  |
| |  |
... di 1962 commento di L_Eretico |
|
Francesco Ercolano ha scritto: | ...
Una di quelle foto che sussurrano.
... |
Perfettamente d'accordo. La delicatezza della rugiada e della fogliolina morta, danno davvero un tocco poetico all'immagine. Anche la fredda e umida pianura, in certi periodi dell'anno, sa fare le sua magie ... |
| |  |
Paola di marco.rilli commento di L_Eretico |
|
E' splendida davvero. Guardando al di là della bella illuminazione, della postura corretta e disinvolta e dell'ottimo (a mio parere) taglio, mi colpisce molto il contrasto tra la sensualità dell'insieme (il capo inclinato, le spalline abbassate, i capelli bagnati, le gocce d'acqua sul viso e sulla pelle) e quello sguardo così lontano, velato di malinconia.
Non so se sia stato un tuo suggerimento, magistralmente interpretato da Paola, o totalmente una sua iniziativa, ma non è molto importante: il risultato è davvero notevole. Rivedrei soltanto l'alone intorno ai capelli sulla sinistra del fotogramma.  |
| |  |
Lello di Francesco Ercolano commento di L_Eretico |
|
Un'illuminazione avvolgente, perfettamente gestita, che rende plastico il soggetto e quasi dà forma ai suoi pensieri. Dai tuoi scatti traspare sempre, senza ombra di dubbio, una perfetta intesa tra te ed i tuoi soggetti, siano essi uomini o donne, giovani o maturi. E' una gran dote, per il ritrattista, saper mettere a proprio agio chi posa per lui. Un caro saluto  |
| |  |
Certe cose non appartengono agli uomini di DamianoPignatti commento di L_Eretico |
|
L'idea, secondo me, è splendida, davvero degna di nota. Se posso permetterni un'osservazione, credo che sarebbe stata perfetta includendo anche la spalla destra e le scapole per intero: si sarebbe così creato un perfetto bilanciamento, un equilibrio formale tra la simmetria della parte superiore della schiena, che disegna una sorta di rombo, e i decentramenti del fiore e della linea inferiore dei capelli. Ma non vorrei fare "l'ingegnere del lunedì", come diceva Enzo Ferrari
Un caro saluto  |
| | br> |