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Franja di essedi commento di nerofumo |
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Anche questo è un lavoro di attenta documentazione di un luogo. Tutto è mantenuto pulito e ordinato per consentire al visitatore di capire le condizioni di vita di chi ci viveva/lavorava. Probabilmente troppo pulito, troppo ordinato, uno stridere con forza contro il tempo a cui risalgono le costruzioni, una resa asettica e quasi impersonale del luogo col suo legno seminuovo o almeno cosi pare, il bn non aiuta in tal senso anche se riesce particolarmente bene nella descrizione del tutto. Gli interni invece sono più aderenti all'età a cui risalgono anche se pure qui quella stessa mano museale ha fatto il suo. Un luogo ameno in un angolo aspro di montagna che continua a farmi chiedere.....ma proprio qui dovevano costruirlo ? |
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L'Artigiano di Francesco Ercolano commento di nerofumo |
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Si, il reportage va visto sempre nel suo insieme e in tale modalità si apprezza per la completezza dell'argomento trattato. L'apparente disordine che regna in questo luogo fa coppia con i colori accesi e variegati, anche di molte plastiche purtroppo. La storia della creazione di una calzatura è evidente ma a parte il fatto che non è la storia della nascita di una singola ciabatta perchè ne vedo almeno due penso di condividere il pensiero di chi mi ha preceduto nel trovare nella lettura del lavoro una chiave molto didascalica che non lascia spazio a immagini interpretative di più interessante spessore. Hai descritto con perizia un'attività antica nel più discreto dei modi. |
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Quello che c'è sotto 2019 di Antonio Mercadante commento di nerofumo |
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Un appuntamento fisso questo che non manchi di documentare al meglio. La festa di paese piccola o grande che sia offre all'appassionato la possibilità di riprenderla ogni anno in chiave differente, testando magari delle nuove ottiche, nuove focali, nuovi stili. Non è un evento mordi e fuggi per cui dovrai spremerti all'inverosimile sapendo di non capitarci più ma una festa in cui ogni anno pianifichi qualcosa di diverso introducendo di volta in volta varianti e migliorie. Anche quest'anno sei riuscito bene.
ps: sul mio monitor vedo dei bianchi molto sparati. |
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La Banda della Montagnola di mukkapazza commento di nerofumo |
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Il clima preparatorio del progetto è quello che si percepisce di più e che deve assolutamente esistere per rendere giustizia al tuo lavoro. Una sorta di racconto articolato in due location differenti. Si passa dallo sgabuzzino delle prove all'esibizione in pubblico all'aperto. Anche la foto di gruppo ci sta ai fini del racconto, il ricordo di una bella cosa fatta insieme. |
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Sulle tracce di David Hamilton di L_Eretico commento di nerofumo |
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una buona proposta anche se essenzialmente estetica anzi solamente estetica. Al di là del ripercorrere le tracce di un fotografo che ho molto apprezzato ai tempi dell'argentea memoria trovo alcuni scatti molto ben riusciti e l'atmosfera riprodotta in post abbastanza sobria seppur evidente. Il soggetto acerbo molto dona a queste immagini, una femminilità non urlata ma sussurrata appena. A trovare il cavillo non avrei mescolato scatti in bianconero con scatti a colori. |
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Antica Macelleria Cecchini di Arpal commento di nerofumo |
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eccheccazz......scusate il francese ma qui mi si prende per mano e mi si invita a pranzi raffinatissimi.
Tutto è descritto a dovere, particolari minuziosi per una macelleria da sogno di indubbio interesse. |
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Estação do Oriente di Laki85 commento di nerofumo |
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sicuramente una struttura ardita ancor più enfatizzata dall'uso di grandangoli spinti. Un luogo dalle molteplici sfaccettature che si potrebbe raccontare in molteplici interpretazione. Una volta tanto si può affermare, in senso buono ovviamente che è la location a far la foto. L'intuizione del fotografo viene veicolata naturalmente dalla sua maestosità. |
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