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| Dubbi di Klizio commento di Mario Zacchi |
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E' scappato con un' altra?
Per quel che vale, a me dà questa di impressione, più che quel che vuoi suggerire dire tu. L 'atmosfera, più che essere sospesa, sa di tragico (un po' affettato però). |
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| Bianca di tramontana di andreafis commento di Mario Zacchi |
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A me sa un po' di emulativa (pubblicità). A parte il fuoco, va raddrizzata 3 decimi e centrata, visto che non c' è marca, claim, payoff o altro a cui dare spazio. Se è davvero emulativa deve essere perfetta altrimenti chi la piglia ?  |
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| Parma report di Rey00 commento di Mario Zacchi |
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Forse hanno appena rubato la bici al tizio che sta salendo le scale.
Se è così è un po' audace, ma obiettivamente ben costruita (o è venuta bene involontariamente). I due piani dialogano piuttosto bene tra loro grazie alla diagonale che li collega, al gioco di chiaro e scuro che porta l' attenzione sul protagonista (chiaro) e poi sulla ruota superstite (nell' oscurità: oscurità-ladro). Poi, magari, è solo uno scatto casuale. Ma se non fosse sarebbe più sottile ed intrigante di tante altre dove le accoppiate sono compositivamente infilate rinfusa. |
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| pensieri solitari di Franco75 commento di Mario Zacchi |
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| Il muro è un bel soggetto con bei colori. Ripreso così di lato mi pare fatichi un po' ... La ragazza è molto di lato, forse più di quanto sarebbe bastato per ottenere l' effetto che volevi. Farei un paio di cose. La prima è, conservando il formato, rifilare leggermente partendo da destra in basso, in modo da levare quell'angolino i basso a sinistra che sembra un' errore. La seconda è ridurre un po' il gamma generale e poi bruciare un po' i mezzi toni, in modo da aumentare il contrasto solo a quel livello per dare un po' più di profondità e plasticità alla scena. |
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| *** di Graziano Racchelli commento di Mario Zacchi |
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| E' un bel soggetto per il bianconero. Se la esponi rifilata al vivo (senza passpartout intendo) penso sia poco il nero intorno. |
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| C'è un uomo che cammina nella nebbia di pamar commento di Mario Zacchi |
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| Proprio perché si tratta di una fotografia "lenta" (ma decenni fa c' era chi ci faceva giornalismo) ci si aspetta una certa pulizia. A prescindere dalle concrete possibilità sul campo, nella foto (che è quel che poi guardiamo) restano tracce di neve al margine, un cestino a sinistra, tracce di tronco sul margine destro. Piccole cose che rendono la foto non pulita. In questo caso, per me, è un rumore di fondo che disturba i due protagonisti al centro che si stagliano nella cornice di un' atmosfera piatta e silenziosa che così dovrebbe restare. La dimensione qui non aiuta a cogliere la presenza a destra. Più in grande sicuramente è meglio. |
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| ''' di opeio commento di Mario Zacchi |
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| E' bello come la cornice (o quel che sembra esserlo, ma poco importa visto che appare come tale) esca dall'ombra ed acquisti così un importante risalto che ne sottolinea l' essere vuota, ma, allo stesso tempo, questo sposti il peso dell' attenzione sull'ombra stessa più che sulla cornice. Un' ombra che è forse quella del soggetto che se ne sta andando perché ha scelto di riprendersi la libertà. In qualche modo, potrebbe essere uno scatto emblematico del tuo modo di fotografare. Mi piace. |
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| s.t. di Laki85 commento di Mario Zacchi |
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| Per qualche istante, osservando la mano che regge l' ombrello, sembra camminare per aria. E' una buona foto per questo. Lavorando di scherma e brucia (più scuro sotto e più chiaro intorno ai piedi) e rifilando in alto in modo che la testa sia ancor più vicina al margine del fotogramma, la sensazione aumenta e diventa anche più persistente. |
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| C'è pattino e pattino di FijEma commento di Mario Zacchi |
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| L' abbondante cellulite unita alla posa che la esibisce con nonchalance potrebbe anche essere divertente e arrivare a farci immaginare una di quelle cartole da spiaggia della serie "dietro liceo davanti museo" (copyright Luciana Littizzetto anni fa). In effetti, però, la scena nel complesso è un po' caotica. Si può rifilare il salvagente a destra e levare qualche macchia qua e la, ma non è risolutivo. Comunque, è una protagonista che meritava uno scatto. Sul colore non saprei ... forse renderebbe ancor più difficile la lettura. Bisognerebbe vederla. |
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| 20181207-4929. Cuneo. di nicola.milani commento di Mario Zacchi |
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| La luce laterale e l' ambiguità che essa concorre a conferire al protagonista rende la foto enigmatica. L' ampia inquadratura diluisce, invece, il risultato. Ampia soprattutto a sinistra anche per effetto ottico del murale che nella trasposizione in bianconero apre un varco chiaro, alleggerendo l' attenzione sulla parte saliente della foto. Personalmente ricaverei un quadrato mantenendo intatta l 'altezza e sfiorando da sinistra la corsia di lastroni centrale. Altrimenti oscurerei il murale. |
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| strisce...senza stelle di gi.gus commento di Mario Zacchi |
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Mi sa che i titoli in street andrebbero vietati.
Oltre ad essere troppo inflazionata, l' accoppiata è debole, sfuggente.
Poi la protagonista è mossa e questo, qui, non aiuta. |
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| Verso la vetta di damianop commento di Mario Zacchi |
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titolo ambizioso per un protagonista che fiancheggia un tracciato da sci
evitare di includere le tracce sarebbe stato meglio volendo seguire il sottinteso |
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| Un altro punto di vista... di Harma commento di Mario Zacchi |
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| La foto è bella (a me ricorda le macchie di rorschach). Solo il taglio e il formato sono un po' deboli. Personalmente credo che un 2:3 levi di mezzo un eccesso di contorno valorizzando meglio le forme. Allego una prova. |
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| Calciobalilla di JukeRic commento di Mario Zacchi |
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Un bel soggetto con diverse cose che non vanno per me. Per dirne un paio.
Hai strutturalmente appoggiato l' immagine tutta sulla prospettiva, ignorando la profondità di campo. Sfocando un po' tutto ciò che via via popola la foto oltre il calciobalilla, avresti già ottenuto un risultato migliore di questo. Risultato anche più allineato alle tue intenzioni sia per l' effetto un po' straniante sia perché avresti alleggerito l' importanza di presenze inevitabili, anche necessarie se vogliamo, ma certo poco collaborative in quel momento.
Pur puntando principalmente sulla prospettiva, hai inclinato la camera in direzione del calciobalilla deformandola un po', ma in senso contrario a quello che sarebbe stato eventualmente più utile. Il palo e la costruzione sullo sfondo sono divergenti verso l' alto e rivelano la cosa. La sensazione è che lo sfondo sfugga e il primo piano sia indebolito. Tenendo la briglia alla prospettiva e conservando quindi la verticalità, come effetto conseguente per le questioni legate all' ottica, avresti di fatto allungato un po' la gamba più prossima all' obiettivo, quella che viene verso l' osservatore che ne sarebbe certo stato più coinvolto. Avresti, inoltre, aumentando la presenza e l' importanza del tuo soggetto rispetto al resto (che se poi fosse stato anche progressivamente un po' sfocato ...)
Oltre questo si può dire che il bianconero, purtroppo, risente di troppi bianchi sullo sfondo che creano un rumore visivo che si somma a quello dell' inevitabile disordine delle persone che compaiono e che sono, purtroppo, ben sottolineate dalla profondità di campo estesa di cui si è detto prima. La cornice circolare, poi, come è già stato ampiamente osservato, qui non trova grande riscontro per via, dico io, di come ti è venuto tagliato il soggetto. Forse l' originale senza cornice alla fine è meglio. Elementi street, ovviamente, non ve ne sono. Sicuramente è una foto life, contrariamente, per me, a come è stato sostenuto. Ma lo è come lo sono tutte le foto che inquadrano la vita delle persone. Da qui ad essere life-interessanti ne passa. Forse era più questo il senso dell' obiezione.
PS: allego una rapida manipolazione per dar conto di quello che ho scritto sopra. |
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| Città di Napoli di Antonio Mercadante commento di Mario Zacchi |
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| opisso ha scritto: | | Secondo me sarebbe stata altrettanto bella come "paesaggio" senza la persona. |
Esatto(*). A maggior ragione dopo la spiegazione che hai dato, emerge che ti sei lasciato prendere la mano dall' abitudine e anziché lasciare chi guarda ad interrogarsi su quel vuoto, gli hai confuso le idee mettendo una figura che non ci sta a dire nulla.
(*) il paesaggio non c' entra molto: voleva essere una foto simbolica (vista anche la spiegazione). Ma forse le virgolette volevano sottintendere qualcosa del genere. |
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