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dal set Holidays, sul traghetto, Sardegna 2009 di pex85 commento di _NN_ |
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Considerando quello che è il centro di interesse dello scatto direi che ci può stare la seconda versione. Preferisco la prima con una dominante più fredda e un pelo di contrasto in più rispetto alla seconda. |
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Lo sbarco di Anzio - Rievocazione - slideshow di alechino commento di _NN_ |
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Ecco, adesso va molto meglio.
Almeno posso dire che le prime due insieme a quella d'apertura sono le mie preferite. .. Sembrano uscite fuori da un libro di storia ... manca giusto la scrollatina alla macchina fotografica alla Capa e poi ci siamo ...
Altra intrigante che da il senso della manifestazione è la numero 6 (padre con bambino sulle spalle di fronte al mezzo blindato), ma anche la 15 (stupore/interesse dei bambini colto ottimamente). |
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Il giorno del presbitero di nerofumo commento di _NN_ |
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Grazie delle spiegazioni.
Semplicemente trovavo che il tratto cromatico di questo lavoro ha carattere, un giusto carattere che, personalmente trovo si addica bene ad un reportage.
Non avendo l'abitudine di lavorare pesantemente in post le mie foto la neutralità a cui facevi riferimento tu per quanto riguarda la Canon a volte si traduce in poco carattere e questo non sempre si addice a tutti i lavori.
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Il giorno del presbitero di nerofumo commento di _NN_ |
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Anche in questo caso una richiesta sui colori ...
Sono così come escono dalla macchina ? e se si quale ? ...
Non vorrei veramente rendermi conto che sono l'unico sfigato che con una Canon ha una resa dell'incarnato caccosa ... ... La consideravo una specie di leggenda metropolitana, però, però .. .
Anche i gialli e i blu hanno di molto intrigante ... |
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Tsukiji fish market - Tokyo di jeriko1kenobi commento di _NN_ |
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Un lavoro molto ben eseguito. Complimenti.
Una curiosità sui colori che hanno colpito anche me. Hai impostato qualche curva in PP o il merito è della Oly ? (macchina che non conosco minimamente). |
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dal set Holidays, Uffizi, Firenze 2009 di pex85 commento di _NN_ |
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Mi sembra ci sia anche un po' di mosso ...
Non credo sia molto "attraente" esteticamente, però il soggetto meritava.
Il contorno sarebbe potuto essere più felice, ma si sa che non sempre tutto riesce come si vorrebbe.
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Lo sbarco di Anzio - Rievocazione - slideshow di alechino commento di _NN_ |
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Beh, visto il format con cui lo hai presentato che rende incommentabile in maniera esaustiva il reportage in questo forum (nessun modo per identificare le foto), chiudo solo con un: bravo che lascia il tempo che trova.
Alcuni scatti sono notevoli, altri meno, un po' più sintetico ci poteva anche stare (50 foto sono un po' tante).
Buon reportage. Poi dipende da che ci devi fare con ste foto. Vomitarle tutto stile Ulisse di Joyce in Flickr ha un senso, selezionarne qualcuna per un giornale locale ne ha un altro, stampare qualcuna da piazzare da qualche parte un altro ancora ...
Zucco ha scritto: | C'è tutto il sapore della rievocazione storica in questa ottima composizione..!  |
Me sa che te sei perso le altre 49 composizioni ...
Giusto per dare un senso alla sezione reportage eh, visto che come scatto singolo era stato già postato ... |
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nella nebbia del riordino fondiario di missio commento di _NN_ |
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Un consiglio per la vignettatura .. cambia metodo perchè sa troppo di photoshop.
Lascia perdere quella che metti di default con lo strumento apposito. La vignettatura reale non è mai grigetta, è più scura e più irregolare, meno sfumata.
Se vuoi emularla ti consiglio di lasciar perdere gli algoritmi e i plug-ing e di giocare con l'applicazione di un altro livello tutto nero sulla foto, per poi passare a cancellarlo lasciandolo solo agli angoli, così diventa più irregolare. L'intensita del nero la regoli con l'opacità del livello. |
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Crete di Nonno commento di _NN_ |
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Roberto bi-cam ..
Ti vedo bene a pellicola. Mi piace la 8089_HP5
Per quanto riguarda la versione digitale, a vedere un po' di foto postate di quel luogo, mi sembra che "vi siete lasciati prendere un po' la mano" con la post-produzione. Credo sia comprensibile, ma occhio a non esagerare.
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mon Jardin di KELEBEK commento di _NN_ |
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Mi limito a commentare gli aspetti tecnici.
1) Buona MAF, esposizione corretta, compo rivedibile e ridondante
2) MAF leggermente dietro (sembra sul petalo ma non si capisce a queste dimensioni), un po' sottoesposta, compo corretta.
3) Esposizione difficile con luce dura tenuta abbastanza bene, MAF e compo corrette
4) Compo interessante, forse la più interessante. Sembra che ci sia del micromosso o del fuori fuoco (troppo piccola per giudicare)
5) Buona per tutto tranne che per inquadratura.
6) Idem come sopra. Ci voleva più aria intorno.
7) C'è del mosso fastidioso che rende la foto poco nitida
8) e 9) due buone texture.
Da quello che sino ad ora hai postato su questi schermi dovresti curare la tecnica sotto il profilo della scelta della giusta coppia tempi/diaframma e la composizione. |
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Transport di alechino commento di _NN_ |
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Limiti tecnici comprensibili e BN ovviamente non ragionato (impossibile farlo) ma su questo sorvolo. La vera sfiga è stata avere lo sguardo in camera dell'omino seduto e la persona dietro ai due che si baciano ...
senza quei due elementi (più il primo) magari non sarebbe stato immediata, ma almeno inequivoca ..
Il fotografo quello che poteva fare lo ha fatto, poi ci vuole anche fortuna. Sarebbero bastati un paio di metri più in avanti e nessuno sguardo in camera per tirare fuori uno scatto degno di nota, perchè la posa dei due è molto buona.
Postare, non postare, scegliere di mostare uno scatto o meno credo che esuli dalle considerazioni sullo scatto in se stesso.
Uè ho attaccatta alla parete della casa in cui mi trovo (di passaggio) la solita solfa di doisneau e non è che sia il massimo della pulizia compositiva, c'è un gran casino tutt'intorno, mosso, micromosso, sovrapposizioni a go-go ...  |
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Un massacro chiamato Corrida di KELEBEK commento di _NN_ |
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Trovo che la sequenza poteva essere alquanto raffinata e mi riferisco anche al numero di foto.
Portando alle estreme conseguenze un ragionamento che in più di qualche reporter professionista fa, in molti casi può anche essere sufficiente una sola foto per raccontare un evento, purchè la stessa sia sufficientemente eloquente.
"Chi, che cosa, come, dove, quando e perché" ...
"foto con torero e toro, inquadratura dell'arena, inquadratura del pubblico, gesto tipico del torero, gesto tipico del toro ... " ...
Un paio di foto erano sufficienti ...
Le note a margine di ogni scatto le bypasso per default ... qui valutiamo le foto, sulla carta stampata si valuta altro, ma il fotografo quasi mai scrive il resto del pezzo.
Su tutte trovo che la migliore sia questa: 4037272166_0c77ee7cb4
E' simbolica e sintetica al punto giusto, buona per una pagina di giornale: sangue sul vestito, espressione del viso, posa che esprime la sfida e la superiorità del torero, toro già sfinito e ferito sul punto di crollare
Quello che è successo prima e che succederà dopo si comprende anche senza osservare altre foto ... Da questo punto di vista è simbolica e sintetica. |
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Università di Urbino - Inaugurazione dell'anno accademico 20 di Historicus commento di _NN_ |
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Si può discutere sul montaggio, ma secondo me i fotogrammi sono tutti riusciti.
Foto ben fatte una volta tanto, e parlo proprio di qualità che non deve essere scontata quando si scatta all'interno di un'edificio nella "pressa" della cerimonia. Focali lunghe e diaframma aperti .. situazione difficile da gestire, ma Guido non ha sbagliato un colpo con la MAF nè con il mosso e questo va sottolineato. Ottima tecnica quindi.
Ben eseguite, ben composte, tanti particolari che possono essere degli spunti di riflessione interessanti sul mondo accademico. Insomma a me personalmente questo tour nell'inaugurazione dell'anno accademico non mi è dispiaciuto per niente.
Poi, ogni lavoro fotografico può essere adattato a mille utilizzi. Quando l'autore deciderà definitivamente come e dove proporlo allora sono sicuro che raffinerà ancor meglio la sequenza.
P.s. tu dici di essere fuori tempo, ma i momenti salienti e i soggetti giusti li hai ripresi anche se magari così non ti sembra: l'aula, il pubblico, le autorità, l'apertura della cerimonia, la mini-protesta ... insomma il racconto c'è ... |
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NonSiFinisceMai di DamianoPignatti commento di _NN_ |
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le dominanti si correggono, così come si corregge il colore in generale.. o solo BN è meritevole di attenzioni ? ..
Hai una componente ciano della luce che puoi attenuare selettivamente. Hai del blu di troppo sul bordo della finestra che è legato alle aberrazioni cromatiche dell'ottica che correggi selettivamente con la desaturazione dei blu .. mi sembra ci sia poco altro come colori "sgradevoli" ... |
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Prigioniere di vLuca commento di _NN_ |
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il concetto è chiaro, le foto sono un po' ripetitive .. ne bastava solo 1 a mio avviso, forse la terza ..
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Berlino di ramontillo commento di _NN_ |
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Io amo i reportage "animati", quelli ricchi di storie, qui ne vedo poche. Posso impegnarmi e vedere quella suggerita da Sisto, ovvero la frenesia della città, ma è una componente di ogni grande metropoli.
Forse ci sei stato troppo poco tempo a Berlino per raccontarla bene, bene. Forse è prevalso l'interesse a portare a casa scorci archiettonici e lo comprendo anche.
Io però mi sento un po' lontano dai posti che ci mostri e un po' mi incavolo pure quando tagli via la dimensione umana dalla scena come fai in quella d'apertura. Sai quanto sarebbe cambiato dal punto di vista del racconto cercando di rendere ancora più protagonista del fotogramma la donna che guarda fuori ? ..
Prendilo solo come un parere su uno dei tanti modi di concepire il reportage.
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LavorInCorso di DamianoPignatti commento di _NN_ |
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Non si tratta di contrasto, quanto di gamma.
I toni sono perfettamente staccati uno dall'altro (constrasto OK), ma i toni sono tre: bianco, nero e un solo grigio monocorde (gamma dinamica scarsa).
Il verde è difficile da gestire nel BN; ti diventa un grigetto moscio e se manca una luce giusta a ravvivare il tutto con luci e ombre, si rischia di produrre un manto di piattume tonale.
A colori era di molto meglio .. senza ombra di dubbio, perchè con quella luce e con quelle masse, lo scatto sembra essere stato pensato a colori e convertito successivamente in BN per provare la resa ..
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pensieri... di albe76 commento di _NN_ |
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Max080 ha scritto: | Il già visto in fotografia non esiste per definizione. Questo scatto è magnifico, anche se ti è sembrato di vederne uno identico, e Mapplethorpe ti direbbe la stessa cosa. Ma sai che a te, all'autore, a andreaboni, al teschio leccese e a Ueda vi voglio bene? Non so perchè, non me lo chiedere.  |
Io invece voglio bene a chi diversi mesi fa ha deciso di allargare il contenuto di questa sezione, o meglio, di leggittimare l'esistenza di una tipologia di scatti in questa sezione che in ogni caso venivano a confluire in questo spazio, aggiungendo la parola "Life" accanto a quella "Street". Ma gli voglio bene sul serio eh, mica per scherzo. Al di là dell'intelligenza, l'impegno che ha dedicato per moderare e riorganizzare la sezione è stato ed è lodevole.
Proprio perchè gli voglio bene non aggiungo altro riguardo all'operazione di trasformazione della sezione, perchè sono certo che con la mia linguaccia farei più danni che effetti positivi, quindi una volta tanto sarò più moderato del normale. La trasformazione l'abbiamo capita, compresa, accettata e sostenuta (io in prima persona).
Detto questo, e il principale sostenitore della sezione e lo staff che l'ha accettata lo sa, non è che però con "Life" possiamo fare passare l'idea che qualsiasi momento, di un qualsiasi essere umano, in una qualsiasi posa, ripreso in un qualsiasi modo è una Life ben riuscita. Il linguaggio fotografico andrà pure educato o basta pronunciare correttamente delle parole nel linguaggio fotografico, anche se non hanno alcuna connessione tra loro ?
Se così è io mi candido come campione di Life Photography: la prossima volta che vengo a Roma alla fontana di Trevi mi metto la raffica sulla cam e produco mille irripetibili momenti di mille persone uniche tra loro che fanno mille irrietibili cose e vestono con mille irripetibili abiti diversi. Il tutto senza inquadrare nemmeno nel mirino (tanto qualcuno sul forum mi ha pure visto esibirmi in queste performance) e stampando le foto con le impostazioni in auto del JPEG, così ai colori non ci devo nemmeno pensare, me li fa mamma Canon.
Proprio l'altro giorno su questi schermi PaulBK, un utente del forum, in un suo reportage rispondeva, parafrasando, che non fotografa qualcosa di nuovo, ma cerca il suo personale stile per fotografare qualcosa di già visto, rivisto e abusato (credo fosse il reportage sui manichini).
Ecco, quello è un insegnamento da seguire. Lo stile personale nel fotografare le cose già viste. Perchè mi devo ricordare di questa foto o di questo autore se non mi convince che è proprio lui con i mezzi a sua disposizione ovvero quelli del linguaggio fotografico: composizione, luce, messa a fuoco, prospettiva, momento, etc. ...
Che la sezione fosse una volta anche "Street" lo bypasso e non inisisto perchè son discussioni improduttive, adesso siamo anche "Life".
P.s. non sono un teschio leccese, caro, se leggi bene il cappellino sono un marinaio del Titanic ... sempre leccese ...  |
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