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| st di opisso commento di Mario Zacchi |
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| opisso ha scritto: | | Be' rigirando la frittata ... wink: |
ma hai la passione per le foto o per la cucina?
be', con un' ulteriore capriola fatta fare alle uova (che se non stiamo attenti stasera tonno in scatola mi sa ...) è difficile non volersi innamorare di quelle pieghe sulla camicia che paiono svolazzare un po'; dello chignon di un imperfetto femminile (chignon almeno a me sembra); di quell' attimo in cui la immagini fugace passare davanti a te prima di scattargli al foto perché la cerchi così. Insomma, guardare e non poter toccare è difficile ... e quando vedi una foto che avrebbe potuto essere "quasi" bressoniana ...
tu hai di buono che non fai (non cerchi) foto scontate |
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| ... di Pietro Bevilacqua commento di Mario Zacchi |
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Anche questa è una discreta foto, appena sporcata dall'architettura a sinistra. C' era vento, pare, a giudicare dalla giacca del tipo di passaggio e ciò (che a dimensione stampa si dovrebbe cogliere meglio) conferisce alla foto un piacevole effetto en plein air. Fosse stato un po' più incerto il protagonista sarebbe stato anche meglio.
Anche la migliore conversione non raggiunge il livello di una tiepida scansione. E' proprio diversa la capacità del sistema di rendere i toni del grigio. |
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| ... di Pietro Bevilacqua commento di Mario Zacchi |
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Fa sempre un certo effetto vedere una foto a pellicola. Ci ricorda quanto infinitamente più belle, calde, materiche erano (e sono) quelle foto rispetto a quelle di matrice digitale, pure quando le si guarda scansionate.
Una bella, strana luce resa in maniera particolare. In effetti è un po' piatta; ma proprio questo, insieme alla particolarità della luce, la rende una foto a suo modo godibile.
Belli i bianchi; forse un po' troppo chiaro il cielo intorno alla struttura. Ben sfruttata l' ombra in primo piano per dare maggiore profondità alla scena.
Trovi ancora le TriX o è una vecchia scorta? Nel medio formato qualche anno fa non riuscivo più a trovarle. |
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| st di opisso commento di Mario Zacchi |
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| Giocare sulla lama di luce che colpisce il protagonista mentre il resto viene messo sullo sfondo è uno stratagemma che funziona, ma il protagonista deve comunque avere o fare qualcosa degno di nota. In questo caso non mi pare sia così. Momento fortunato per la luce; meno per come protagonista. |
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| st di Franco75 commento di Mario Zacchi |
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| Se ne fanno tante così, ma questa è curiosa. Difficile dire chi sia il soggetto: se la grande casa che ha tratti umani o la ragazza che hai fissato bene al centro e proprio nell' attimo della falcata. Quel che non va è la messa a fuoco imprecisa, la dominante verde eccessiva anche per una scena con tutto quel verde, la distorsione che non fa gioco, la mancanza del bianco. Con qualche intervento la puoi migliorare sotto alcuni aspetti. Ecco un esempio. |
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| Sedie..... di Frank1960 commento di Mario Zacchi |
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| La parte bella di questa foto sta tutta di là, oltre quella porta, da dove proviene l' eco di un' atmosfera sospesa e di attesa. Per darle voce e valorizzarla serviva necessariamente avere un "di qua". Nel di qua, che funziona nel creare uno spazio fisico e mentale che ci faccia considerare quello oltre la porta, non sei stato allo stesso livello. O forse la situazione non era gestibile facilmente. |
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| ST di petrofilo commento di Mario Zacchi |
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| Intervengo solo per chiarire un aspetto che chi fa street sa (o dovrebbe sapere). Ragionare su tagli diversi come abbiamo fatto qui è utile per capire come sarebbe eventualmente stato meglio sfruttare l' occasione. Ma non è una pratica lecita proporre come street una foto che basa il suo funzionare su una reinquadratura eseguita in post. La street è solo lo scatto genuino, così come lo hai fatto al momento. Eventualmente anche con modesti interventi ma che non interferiscono con il fatto che non funzioni per farlo così funzionare. Aggiungo, infine, che così dovrebbe essere la fotografia in genere: quel che ho visto è quel che si vede. Ciò al netto di eventuali situazioni particolari. Per fare un esempio, se fai scatti architettonici e devi compensare le linee è ovvio che possa essere necessario allargare per poi poter correggere le deformazioni e tagliare opportunamente. |
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| ST di petrofilo commento di Mario Zacchi |
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I soggetti buoni che avrebbero potuto fare la foto stanno molto a destra e davanti anno una platea molto vasta che diluisce il loro impatto.
E' una cosa che si può verificare bene con un taglio (a titolo di prova, chiaramente). |
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| ... di gattapilar commento di Mario Zacchi |
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| Ci voleva spirito di osservazione e immaginazione e li hai avuti. Sei stata un po' stretta in alto; forse temevi si perdesse l' effetto. Se è così penso, invece, che ne avrebbe guadagnato. Funzione bene anche bianconero: tutto sommato queste tonalità sono già una sorta di chiaroscuro naturale. |
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| Lui di Salvatore Rapacioli commento di Mario Zacchi |
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| Più che la luminosità ti sarebbe servita una sedia diversa che trasposta in bianconero desse luogo a una trama più scura. A parte questo aspetto per il quale occorre pensare in funzione del bianconero, la foto è ben impostata, il tuo soggetto è stato molto bravo e tu pure. |
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| mea pulpa ;/) di schyter commento di Mario Zacchi |
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dai ... non si fa
i titoli non si dovrebbero mettere, ma questa combinazione è degna di un bravo copy e ci sta (anche se irriverente ) |
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| Venezia di Salvatore Gallo commento di Mario Zacchi |
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A giudicare da come sono cresciute, tu a quest' ora sarai diventato vecchio!
La piccola ti somiglia in modo esagerato se non ti ricordo male.
Come foto da diario di viaggio può andare, ma se dovessi farne una foto da cornice leverei acqua a sinistra rendendola quadrata.
Ha l' espressione di chi pensa a qualcosa che ha lasciato a casa (tipo il moroso )
Ciao Salvatore, saluta Diego da parte mia |
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