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Ritratto in BN di VitOne commento di VitOne |
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Grazie ad entrambi. L'incarnato non è lavorato, è semplicemente molto sfocato perché la foto è fatta da sopra. L'obbiettivo usato è un 85 1.2 L. Non mi pare chiaro, sicuro di aver il monitor ben calibrato Nonno? Il taglio mi piace così com'è per via della collana di sotto che a mio modo di vedere bilancia la composizione e dà un po' d'aria. |
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Ritratto in BN di VitOne commento di Nonno |
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Ben fatta, trovo solo un pò acceso l'incarnato; hai provato un taglio quadrato portando via il basso e delineare il volto?
ciao |
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Ritratto Invernale di VitOne commento di VitOne |
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Ancora grazie.
La luce è sicuramente sempre fondamentale, una giornata nuvolosa con il sole presente ma non troppo forte e un lago davanti è sicuramente una delle condizioni di luce morbida naturale migliore.
In basso c'era la neve ed un laghetto ghiacciato dove stavamo osservando e fotografando alcuni uccelli. |
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Ritratto Invernale di VitOne commento di onaizit8 |
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Si la lente e la sua qualità, si la bontà del taglio dell'inquadratura, ma il fattore determinante per la bella riuscita dell'immagine credo sia anche da attribuire al buonissimo ruolo svolto come luce riflessa e diffusa dalla neve in basso che fa da pannello riflettente ideale. Il tutto si nota soprattutto sull'incarnato e sulla luce negli occhi.
Davvero una bella immagine. uin bel ritratto. Tiziano |
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Ritratto Invernale di VitOne commento di VitOne |
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Grazie di nuovo, non ricordo esattamente, mi pare di aver usato una leggera maschera di contrasto dopo aver ridimensionato, ma non ci metterei la mano sul fuoco. La foto è effettivamente nitida, il 300 è probabilmente la lente più nitida in casa Canon, forse se la batte con il 200 2.0.
La foto non è stata fatta facendo posare. Si tratta di un'espressione naturale colta al volo, non potevo chiedere di togliere la giacca, anche se non credo che l'avrei fatto: guardando la foto su carta la giacca costituisce una cornice che contribuisce a dare senso di tridimensionalità alla foto, dato che sfoca progressivamente. Il cappuccio serviva a protegersi dalla neve, se ci fate caso si vedono dei piccoli fiocchi che risaltano sul cappello rosso (alcuni se li è mangiati la compressione). |
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Ritratto Invernale di VitOne commento di zanve |
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Il 300 2.8 è una gran lente è qui la si vede tutta, l'espressione colta e il taglio sono buoni ma il cappuccio in pelo lo trovo di troppo, basta e avanza il cappello rosso per far risaltare il viso.
Comunque un ottimo scatto. |
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Ritratto Invernale di VitOne commento di VitOne |
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Grazie per i commenti, sono contento che la foto sia piaciuta .
Scattata con 300 a 2.8, 390mm equivalenti; essere distanti a volte aiuta a prendere espressioni naturali. |
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Ritratto Invernale di VitOne commento di Clara Ravaglia |
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Volto correttamente decentrato, con tanta aria innanzi allo sguardo... e sfondo deliziosamente indistinto, per massimizzare l'attenzione sul bel palcoscenico di questo viso.
Il rosso accesso della lana del berrettino è tutta la saturazione che ci occorre per far far risaltare al massimo la carnagione lattescente e la tenerezza dello sguardo, tutto intento a sorridere...
Ciao
Clara  |
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Gabriele Coen Jewish Experience - Auditorium Roma di VitOne commento di VitOne |
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Alberto *_* ha scritto: |
Quello che mi manca vedendo gli scatti sono principalmente due cose, una mancanza di varietà e l'aria. Forse sono scatti anche un pò abusati, però alcune varianti con dei tempi un pò più lenti non mi sarebbero dispiaciute; esempio il batterista, o anche il pianista con le mani mosse sopra la tastiera.
Magari ci hai provato e li hai scartati visti i risultati però te lo dico per un'altra occasione in caso non fosse così. Ancora avendo avuto dei fissi lunghi, non avrei visto male anche qualche scatto in cui fosse visibile un pò di pubblico.
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Prima di tutto grazie per il commento.
Sicuramente penserò, la prossima volta, a fare degli scatti con tempi più lenti. Tuttavia dovrò dotarmi di cavalletto: come già spiegato in questa situazione ho fatto alcuni scatti con tempi lenti ma non sono rimasto contento dalla pulizia dell'immagine e non li ho proposti. D'altronde lavorando con focali relativamente spinte non era pensabile diversamente.
Anche relativamente alle foto con più aria ne ho fatte: risultano tutte troppo piene di elementi di disturbo per i miei guisti e quindi non le ho proposte in questa sede. Ho realizzato diverse foto di coppie di musicisti, musicisti e pubblico, e da altri punti di ripresa. Tuttavia la mia impressione è che foto del genere, in questo caso, non provvedevano a dare una mano a contestualizzare l'evento ma svilivano la figura del musicista rispetto al contesto, troppo invasivo. I "buchi" dai quali fotografare senza un cavo, un microfono o un leggio di mezzo non erano molti e non ho fatto poca fatica a trovarli. Il violinista per esempio era dietro a tutti ed i soggetti in primo piano avevano almeno due microfoni ed il leggio sempre davanti.
Il mio gusto mi ha imposto delle scelte nel presentare questo lavoro, rendendolo pulito da elementi di disturbo di vario tipo e dal mosso. In questo caso ho scelto la pulizia dell'immagine a scapito della comunicatività, probabilmetne pagandone un prezzo salato in termini di comunicaticità dell'evento.
Il mio scopo è ovviamente quello di lavorare per migliorarmi senza rinunciare alla mia idea di fotografia, ed è per questo che le tue e le critiche di altri mi sono molto utili . |
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Gabriele Coen Jewish Experience - Auditorium Roma di VitOne commento di Alberto *_* |
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Ciao vitone vedo ora il tuo reportage, e pur avendo apprezzato moltissimo gli scatti, effettivamente anche io ho trovato un qualcosa che mancasse.
Quello che mi manca vedendo gli scatti sono principalmente due cose, una mancanza di varietà e l'aria. Forse sono scatti anche un pò abusati, però alcune varianti con dei tempi un pò più lenti non mi sarebbero dispiaciute; esempio il batterista, o anche il pianista con le mani mosse sopra la tastiera.
La seconda cosa che mi manca ma qui mi rendo conto delle difficoltà che hai detto, sarebbero stati degli scatti con un pò più di aria e contestualizzanti l'evento, qualche prova magari con il rischio che non riuscisse l'avrei fatta anche includendo quei fili, microfoni e strumenti, che magari avrebbero comunque fatto respirare di più l'aria del palcoscenico. Magari ci hai provato e li hai scartati visti i risultati però te lo dico per un'altra occasione in caso non fosse così. Ancora avendo avuto dei fissi lunghi, non avrei visto male anche qualche scatto in cui fosse visibile un pò di pubblico.
Detto questo, riguardo quel che mancava secondo me; ti faccio i complimenti, perchè sono scatti molto efficaci comunque ben eseguiti, e la musica è in ogni caso ben presente. |
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