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beach di cmag commento di Santiago81 |
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Beh, Viola, sul perché si sia chiesto "Perché?" abbiamo speso già qualche parola ma, per farti un riassunto, si è chiesto il motivo dello scatto per provare a trovare una chiave di lettura ad una foto che non sembrava averne. E ci si è sforzati di trovarla solo perché siamo in un forum.
Poi, vista anche la risposta dell'autore sull'argomento, concordo con te che all'origine dello scatto ci sia semplicemenge l'intenzione di ritrarre, per dirla con te, un culo in spiaggia.
A te magari basta - lo immaginavo e rispetto i gusti altrui - a me no.
Come in tante foto che non intendono raccontare nulla, siano esse di un corpo umano, di un fiore, di un tramonto o di un insetto, mancando un contenuto è lecito pretendere che almeno la forma riceva tutta la cura possibile, elemento che qui è quasi del tutto assente.
E giustamente si fanno le pulci sui valori tonali, sul diaframma troppo aperto e la maschera di contrasto troppo spinta in sezioni come la Macro, o sulle linee cadenti, la composizione precisa e la resa materica in architettura, generi in cui il margine lasciato all'indulgenza è assai più ridotto di quello concesso nel nudo visto che non esiste la foglia di fico del contenuto, sia esso l'istintiva passione per un qualcosa (purché sia) o la semplice voglia, banalotta ma buona per ogni occasione, di provocare. |
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Mirko di Francesco Ercolano commento di Santiago81 |
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Più che fargli tirare il collo del maglione, forse (ma sottolineo forse) avrebbe potuto appoggiare la mano su petto come in una carezza.
Siamo lontani da una mascolinità "forza e onore" stile "Gladiatore": il mood è, piuttosto, in linea con un'estetica "metrosexual" e tutto concorre all'aspetto finale in modo coerente.
La pulizia del viso, la cura della barba, il taglio dei capelli ricercato e il maglioncino aderente ben si sposano con il bokeh, la testa leggermente reclinata (quasi in un gesto femmineo) e i colori pastello giocati sull'indovinato accostamento di luce calda da sx e luce fredda da dx.
Qualcosina da rivedere sul taglio: mi sarei tenuto un po' più largo. In generale, visto che i moderni sensori non lesinano i pixel, è sempre meglio lasciarsi un po' di margine per rifilare la foto in un secondo momento.
Una cosa a cui ti raccomando di fare attenzione sono gli occhi. Accade spesso che modelle e modelli tendano a chiuderne uno dei due e dopo diventa veramente difficile recuperarli. |
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beach di cmag commento di Santiago81 |
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gparrac ha scritto: | Ma continuo a pensare che la tecnica di ripresa e di illuminazione si possano apprendere con relativa facilità, che alla qualità dell'immagine possa in buona parte contribuire l'acquisto di hardware e software di ultima generazione ma che le idee non siano in vendita.
So di ripetermi ... ma questo è in fondo ciò che ha detto Gaspard-Félix Tournachon, quel Nadar che credo abbia qualche titolo per parlare di fotografia. |
Avrà anche avuto qualche titolo per parlare di fotografia ma è anche un autore di oltre un secolo fa. Diciamo che la fotografia è andata un pochino avanti da allora altrimenti continuiamo a disturbare HCB ogni volta che dobbiamo dare un senso a una street.
Il tuo pensiero sulla relativa facilità circa l'apprendimento della tecnica è tanto diffuso quanto completamente sbagliato, con buona pace di Nadar (ma possiamo lasciar riposare lui e gli altri?). Un'indizio di ciò si può trarre dal vedere, scorrendo le millemila gallerie su internet, quanto poco ci si applichi alla tecnica e quanto invece si cerchi più facilmente la via del contenuto (o presunto tale).
Anche ritenere che la qualità dipenda da hardware e software e non piuttosto dalla capacità di usarli (esattamente come si usavano altri strumenti ai tempi della pellicola) è un punto di vista alquanto fuorviante.
Di nuovo, la riprova di ciò sta nella quantità industriale di foto postprodotte alla meno peggio.
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gparrac ha scritto: | Personalmente non ritengo che il problema sia nato dal chiedere il Perché all'autore, ma dal fatto che tale domanda non venga fatta in tanti altri casi, in cui sarebbe veramente giustificata. |
E ci risiamo con questa storia.
Primo, non è affatto vero che questa domanda non venga fatta in altri casi.
Secondo, la domanda è stato un estremo tentativo di trovare qualcosa da dire, un senso in una foto che, altrimenti, non sembra averne alcuno.
Quindi, semmai, si tratta di una gentilezza nei confronti dell'autore, non di un accanimento.
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gparrac ha scritto: | E da un certo punto di vista riesco a comprendere anche la risposta se inserita in questo contesto, prescindendo dal fatto generale che non è indispensabile per l'autore essere in grado di esprimere a parole ciò che ha scelto di comunicare con una immagine.
Posso concordare però che in questa sede sarebbe auspicabile che chi propone l'immagine cercasse di spiegare, anche se è relativamente facile farlo relativamete a scelte di tipo tecnico (intesa la parola in senso molto lato) ma è veramente difficile farlo relativamente all'idea base. |
Non è difficile: l'italiano è una lingua straordinariamente ricca ed è sufficiente esprimere il pensiero e il progetto che sta dietro allo scatto visto che si suppone (si spera) che vi sia stata una progettualità a monte di tutto. Se questi presupposti mancano e si scatta senza pensare, allora sì è difficile spiegare cosa si voleva fare.
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gparrac ha scritto: | E poi la fotografia ha tanti aspetti diversi ... nella fotografia astronomica la tecnica è tutto, già in macrofotografia e nella fotografia naturalistica ha chiaramente molto peso l'aspetto scientifico e documentaristico anche se non è impensabile trovare in questo settore immagini estremamente poetiche ed evocative ... |
La fotografia è ormai talmente specializzata da essere paragonabile alla medicina. Quale che sia il campo in cui si decide di specializzarsi (per questo il primo passo da fare è smettere di dire "mi piace fotografare un po' tutto": vuol dire che non si fotografa niente davvero bene), servono informazioni, serve conoscere la materia che si vuole trattare.
E quindi nella ritrattistica sarà necessaria la capacità di entrare in empatia con il soggetto; nel fashion si dovrà conoscere come posizionare una figura nello spazio, l'effetto del trucco (sì, a certi livelli è molto più "arte" di tanta fotografia spacciata per tale), le problematiche di volto e capelli; nella fotografia sportiva è indispensabile conoscere tempi, regole e movimenti dello sport che si segue; nella paesaggistica avrà un'importanza cruciale la scelta dell'ora e delle condizioni atmosferiche; nel reportage si dovrà avere una conoscenza approfondita del luogo, delle persone e della storia che si portano dietro prima di cercare di raccontare davvero qualcosa. E così via.
gparrac ha scritto: | non esistevano sassi da 6 o da 24 Megapixel e di firma neppure si parlava, non fosse altro perché la scrittura non era ancora stata inventata! |
Mi spiace contraddirti ma i sassi non erano tutti uguali: non si misuravano in megapixel ma in tempi più recenti rispetto alle statuette della Grande Madre c'erano pezzi di marmo e pezzi di marmo e uno particolarmente bello, solido, privo di crepe e di dimensioni importanti non veniva affidato all'ultimo allievo appena entrato nella bottega.
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gparrac ha scritto: | Forse è una reazione un po' esagerata ... ma continuo a trovare più creatività e fantasia in queste opere che in molte sculture moderne, doverosamente firmate e numerate dall'autore-artista. |
Qui dovresti decidere un po' da che parte stare: prima dai prevalenza assoluta al contenuto relegando la cura formale a compitino per principianti e poi tratti con sufficienza l'arte moderna dove la forma è quasi sempre un dettaglio di infima importanza e l'unica ragion d'essere è, appunto, il contenuto.
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gparrac ha scritto: | l'unica cosa che mi preme ribadire in questo contesto è il far presente che quanto qui sostengo è ciò che scriverei anche se la firma non fosse quella che è. |
Non è certo un tuo merito esclusivo. Scrivi a prescindere dalla firma come tutti. O puoi fare nomi, cognomi e/o nick che dimostrino il contrario?
Nel qual caso, i discorsi sui trattamenti di favore (o di sfavore), falli riferiti a persone ben precise invece di lanciare un sasso nel mucchio.
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gparrac ha scritto: | Semplicemente ho voluto evitare l'argomento (con una battuta più o meno felice) perché a mio avviso fuori tema.
Seguo abbastanza i commenti sul sito per non accorgermi di personaggi il cui solo scopo di esistere - mi riferisco naturalmente solo al rapporto con il sito - sembra essere quello di scrivere panegirici su tutte le fotografie di un ben preciso autore, rasentando spesso l'involontaria ironia, altri personaggi pronti ad intervenire con insulti e provocazioni a difesa dell'opera di un amico, spesso con attacchi personali al critico che dissente e non argomentazioni a favore relative alla fotografia in questione.
E sul fronte opposto a feroci stroncature da parte di alcuni commentatori di gran parte delle fotografie di un ben preciso autore.
Non sto parlando - sia ben chiaro - di una o di un'altra fotografia, sulla quale non solo mi sembra lecitoma persino opportuno discutere anche su posizioni molto diverse, sto parlando della firma sotto alla fotografia!
E questo non mi piace ... ammetto che entro certi limiti possano esistere simpatie o antipatie personali, ma molte volte mi sembra che davvero si ecceda.
Vedi?
E' un discorso completamente fuori argomento, per questo ho fatto riferimento all'emendamento citato ...
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Se ritieni un discorso completamente fuori argomento, non farlo proprio.
Se lo fai, aspettati che ti si chieda anche di andare fino in fondo.
Meglio ancora: se ti dà tanto fastidio, apri un thread apposito, inserisci riferimenti, esempi e nomi.
Ma non usare questi sospetti per difendere una foto o per attaccare chi la critica. Proprio perché, come dici tu, è un discorso completamente fuori argomento. |
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She di ShellyPh commento di Santiago81 |
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Concordo con l'analisi di Enrico, anche se a me la gamba sfocata in primo piano non disturba poi tanto.
Guardando l'istogramma risulta evidente la carenza di toni alti segnalata.
Ho tentato una ricalibrazione dei toni cercando di rispettare quello che mi è sembrato essere l'intento dell'autrice. |
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beach di cmag commento di Santiago81 |
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gparrac ha scritto: |
Santiago81 ha scritto:
(...)Se l'idea era quella di avere un elemento liscio in uno sfondo ruvido, potrebbe anche andare...(...)
E non ti sembra già questa possa essere una valida chiave di lettura, tale da giustificare la fotografia? |
Una fotografia non credo abbia bisogno di una giustificazione.
Se invece parliamo di valutazione positiva, allora la risposta è: assolutamente no.
La validità di un idea è un elemento ma non è l'unico né il più importante. Per di più, è un elemento molto ma molto più fragile ed opinabile dell'abilità tecnica. E, in linea di principio, preferisco di gran lunga un concetto meno pretenzioso ma ben realizzato ad uno che pretende di volare alto, che cerca citazioni difficili ma realizzato in modo mediocre.
Quanto alla chiave di lettura, la mia non è stata, evidentemente quella corretta: ho tentato, cercando di dare un senso ad una foto che non sembrava averne, ma dal momento che la risposta riguardo al "perché" è stata un semplice (non ermetico) "perché è", qualsiasi significato io possa cercare di appiccicarci sopra risulta un tentativo generoso ma errato ed inutile.
Una fotografia non deve necessariamente significare o raccontare qualcosa, rifiuto con forza questo "obbligo" e faccio mia la frase di Samuel Goldwin: se devi mandare un messaggio, scrivi un telegramma, non fare un film.
Lo rifiuto perché questa prevalenza del contenuto prevaricante al punto da aver ucciso la forma la ritengo il motivo che autorizza chiunque ad autodifinirsi artista, o almeno a provarci.
Quindi, al contrario di te, per me viene prima la forma, fruibile da tutti e nell'immediato e poi, se proprio se ne avverte la necessità, il contenuto. Purché non mi si voglia chiamare in causa la Venere Callipigia ogni volta che un posteriore diventa il protagonista di un'immagine: se proprio si vuol chiamare in causa l'arte greca (che idealizzava la figura umana), lo si faccia in foto che fanno della ricerca estetica il loro motivo di esistere e non per dare un senso all'esposizione di un dettaglio anatomico ripreso senza particoare cura (o "arte").
Io non sto giudicando la galleria di cmag: ovviamente ho un mio pensiero sull'insieme delle sue foto che, però, non è di alcuna utilità nel commento a questo singolo scatto.
E qui non siamo in tribunale quindi è inutile appellarsi a emendamenti di Costituzioni straniere; se hai qualcosa da dire, dilla. Possibilmente, ma qui si entra nel campo della cortesia e della capacità di sintesi, senza partire dai tempi di Mosé: sono sicuro che sei ugualmente in grado di spiegare il tuo pensiero. |
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red di klaski commento di Santiago81 |
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Sembra quasi un personaggio dantesco.
La compressione impasta molti dettagli ma la resa tipo "affresco" è ben realizzata. |
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beach di cmag commento di Santiago81 |
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@gparrac
Se ho cercato di trovare il senso, il motivo e il linguaggio che abbiano prodotto questa foto è solo perché siamo su un forum.
Alla richiesta di spiegare quale fosse il concetto dietro questo scatto, il famoso "perché", si è risposto sostanzialmente "perché sì".
Prendo atto.
Ancora una volta vedo ipotizzare trattamenti di favore nei confronti di alcuni utenti rispetto ad altri. Non mi sembra che le perplessità manchino nei casi della classica donna nuda nel capannone abbandonato. Si cerca il "perché" soprattutto in casi dove non emergono particolari valori fotografici, dove l'estetica e la tecnica non sono gli elementi caratterizzanti; quando in una foto non si riesce a trovare nulla di particolarmente apprezzabile, si vuole comunque credere che esista un motivo per cui si è scelto di presentarla.
Se poi la risposta alla legittima domanda sul concetto alla base dello scatto è "perché è", senza alcuna ulteriore argomentazione, allora viene da chiedersi a che pro postarla in un forum se non si intende ragionare su di essa e/o spiegarla.
Direi che vi è stata tutt'altro che una discriminazione verso la foto e il suo autore, anzi. |
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1930 di aledis commento di Santiago81 |
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Per la verità, il colore esisteva anche prima del 1930 ma le foto che ho visto avevano una resa diversa.
Questa poteva essere una foto bn colorata a mano ma allora non saprei perché la pelle ha quel colore.
Sulla scelta aspetto l'autrice. Così è un po' "ostico." per me fare valutazioni ulteriori. |
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013_ST di alexab commento di Santiago81 |
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Anche come ritratto, secondo me, poteva andare.
Come foto da studio non posso non notare che il bianconero è un po' piattino e lo scontorno è molto approssimativo.
L'idea è buona ma la realizzazione è migliorabile. |
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AI EM FOTOGRAFFER di Hires Pixel commento di Santiago81 |
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Anche con l'occhio leggibile non perderebbe nulla del suo valore come simbolo.
Non essendo una persona nota, rimane "un" fotografer e non "quel" fotografer.
Oltretutto, il fatto di guardare il display richiederebbe una migliore leggibilità.
Che poi non tolga molto alla foto, sono d'accordo. |
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1930 di aledis commento di Santiago81 |
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Immagine delicata e con una composizione coerente al tema.
Probabilmente anche io la apprezzerei di più in bn ma sarebbe meno caratterizzata di questa. |
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AI EM FOTOGRAFFER di Hires Pixel commento di Santiago81 |
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Bastava alzare un po' la visiera o girare il cappello e gli occhi avrebbero avuto la luce necessaria.
Per una volta, comunque, la piccola imperfezione tecnica credo possa anche passare in secondo piano, tanto è simpatica e autoironica l'immagine.
A parte quel dettaglio, fra l'altro, per il resto è ben illuminata e postprodotta.
Bravo! |
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beach di cmag commento di Santiago81 |
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Una foto che Tinto Brass apprezzerebbe senz'altro.
Se l'idea era quella di avere un elemento liscio in uno sfondo ruvido, potrebbe anche andare... un po' troppo chiusa in basso come composizione e sarebbe stato meglio lavorare sulla sabbia per accentuarne le caratteristiche.
Eccessiva la vignettatura.
Questo a cercare un senso alla foto anche se, visto che lo scambio dovrebbe essere il motore del postare foto, sarebbe utile sapere, appunto, il perché di questa foto. |
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Romie di pumabad commento di Santiago81 |
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La luce è molto bella, non facile ma ben gestita.
Buona la composizione, anche se forse avrei preferito un po' di bacino in più.
Il termosifone non è il massimo ma, personalmente non mi disturba troppo.
L'unica cosa che veramente non va è la persiana che finisce esattamente sulla testa della modella: non dovrebbe essere troppo complicato sbiancarla in pp, comunque.
Molto bello, invece, il bianconero. |
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flou di borsch commento di Santiago81 |
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Mi sembra un'immagine molto, troppo approssimativa.
La torsione del busto non aiuta a creare una figura sinuosa ed anzi pirta a delle pieghe naturali ma antiestetiche.
I tatuaggi non sono stati né nascosti né valorizzati.
La mano che si intravede fra le gambe aggiunge disordine.
La messa a fuoco sembra essere sul sedere ma è una scelta lontana dall'averr un valore espressivo.
Mi dispiace, non voglio risultare offensivo ma non vedo nulla di salvabile in questa foto.  |
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Fobica di Design commento di Santiago81 |
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Generalmente non sono un grande amante delle letture "psicologiche" però in questo caso mi sembra piuttosto ben resa e coerente con ciò che le fobie possono rappresentare per una persona.
Un bel lavoro. |
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Nessun Titolo di xmario commento di Santiago81 |
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Classico ma sempre efficace lo schema luci.
La principale, a mio parere, sarebbe andata meglio se lei avesse tenuto il mento più alto. Però la posa è buona, va bene così quindi era forse il caso di abbassare leggermente il softbox, cambiando di conseguenza l'angolo della luce e la posizione del pannello di schiarita.
La pelle non è male ma forse si poteva renderla un pelino più uniforme.
Già così, comunque, rimane un'immagine assai gradevole. Una buona prova. |
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