Commenti |
---|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
02 06 2020 di Moreno B commento di Enrico Luzi |
|
Prima di usare l'mpe mi eserciterei con le altre lenti. Tra l'altro usare l'mpe in esterno è arduo per via del vento.
Comunque non agganciare il plamp al cavalletto, ma usa un secondo cavalletto anche economico.
Per la luce dura puoi rimediare con pannelli diffusori che trovi anche sull'amazzonia a prezzi umani
Moreno B ha scritto: | Ciao Mauro,
ero su cavalletto, ma c'era vento.
Sto facendo ancora allenamento, non finisco mai
Domenica non ho portato a casa niente, tutte foto micromosse: ho deciso di ridurre i tempi. Mi sono trovato poco a mio agio anche col 180, mi è sembrata una focale troppo lunga ma è questione di abitudine credo.
Ieri sono uscito col 100. Ho capito che è meglio se non aggancio il plamp alla gamba del treppiede su cui è la macchina: è incredibile come vibra quando la fotocamera scatta.
L'anno scorso ho cominciato più tardi, verso agosto se non ricordo male: in questo periodo dovrei essere sul posto prima perchè la luce arriva prima.
Purtroppo ancora trovo pochissimo, per cui vivo le uscite come esercitazioni.
Ora sto tirando fuori MPe65 ma è veramente difficile per me ora all'aperto.
Grazie del passaggio !! |
|
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
Lacrime di Magh commento di Enrico Luzi |
|
l'occhio mi va subito nelle parti marroni dell'erba!
Avresti dovuto cercare un punto dove fosse presente solo il verde oppure provvedere tu a "sistemare" la scena"
Avrei provato a scattare da più vicino |
|
|
 |
La bellezza della semplicità di Flavia Daneo commento di Enrico Luzi |
|
Generalmente non amo gli sfondi neri, ma qui ci sta tutto.
Qualche ombra di troppo e credo di vedere un "pelo" all'altezza del primo fiore dal basso.
In questo genere di scatti ogni particolare va pesato
Comunque complimenti |
|
|
 |
|
|
 |
Aglais io (Linneaus, 1758) di Enrico Luzi commento di Enrico Luzi |
|
ringrazio per i passaggi. Se conoscete questa farfalla sapete bene che per aprire le ali è dura. Ho atteso diverso tempo poi finalmente un raggio di sole e si è concessa giusto il tempo di comporre e scattare |
|
|
 |
|
|
 |
Aglais io (Linneaus, 1758) di Enrico Luzi commento di Enrico Luzi |
|
Io invece lo vado sempre a cercare per avere una diagonale sicura. alla fine sono gusti
Mausan ha scritto: | Che meraviglia una di quelle specie che ancora mancano nel mio archivio, mi godo questa tua dove tutto è gestito alla perfezione...complimenti Enrico
Ps. è un mio cruccio, non mi piacciono tanto i gambi che escono dal lato. |
|
|
|
 |
Coppia di pulchrum commento di Enrico Luzi |
|
Molto bella se con qualche cosa da sistemare come la dominante sulla parte alta a destra, come anche i contorni. Se anche il secondo fiore fosse stato a fuoco sarebbe top |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
 |
P.P.Vespa Cabro di Emanuele Gasparetti commento di Enrico Luzi |
|
Anche con "solo" 10 scatti puoi fare belle cose ed anche con una slitta manuale sapendo cosa si sta fecendo, ovvero a quanti micron devi spostarti, oppur modificando la maf (puoi ottenere ottime immagini). Ripeto, hai sottovalutato la luce, che in questi scatti è basilare. Devi trovare il sistema di averne a sufficienza (non basta mai) e diffonderla omogeneamente proprio per non avere quei riflessi o come anche evitare la proiezione della fonte di luce che con certi insetti, specialmente le libellule vedresti
Emanuele Gasparetti ha scritto: | Ciao a tutti e grazie dei commenti, era da un po che non passavo da queste parti...
Ho voluto provare la tecnica del focus stacking, solo che a differenza di Enrico che fonde decine e decine di scatti ( con impeccabili risultati! ) io ne ho fusi solo una decina, ovviamente con risultati discutibili! Inoltre questa tecnica richiede l'utilizzo della slitta che per fare una prova non ho frettolosamente comprato (poi da me non nevica mai! ) quindi ho ruotato la ghiera manualmente sempre scattando in remoto. Ammetto che, anche spostandole, le zampette tornavano sempre al loro posto, e, anche se morto, maneggiare il "mostro" faceva comunque impressione!
Sicuramente se troverò altri soggetti interessanti, passati a miglior vita per cause naturali, ritenterò, magari con qualche scatto in più!
 |
|
|
|
 |
P.P.Vespa Cabro di Emanuele Gasparetti commento di Enrico Luzi |
|
Questo genere di scatti richiedono una preparazione nella composizione e nella gestione della luce molto più precise!
La "sistemazione" del soggetto non è facile se non è stato "trattato" nel senso che le parti mobili zampe, testa, ali ecc sono irrigidite, con il rischio che tentando di posizionarle o semplicemente muoverle, si rompano!
Altra nota dolente è la gestione della luce. Ne serve parecchia e va diffusa per evitare quei brutti riflessi che alla fine riducono la definizione.
Come approccio comunque non c'è male |
|
|
 |
|
|
 |
|
|
br>