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Vendetta di Renato Manzi commento di Viola Lorenza Savarese |
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bha.. sarà che io amo i NON SENSE nelle immagini fotografiche che possono permettersi di averlo. Vedi un LaChapelle ad esempio... poco mi importa se ha in mano una luger chiaramente anacronistica (credo che manzi ne fosse consapevole) .. io questo Cristo che si slega e si vendica invece di patire i mali del mondo (con quali conseguenze poi.. l'esser morto cosi....) sbroccando di brutto e appalesandosi quasi fosse un Charles Manson la trovo geniale.
Poi de gustibus eh....? |
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Vendetta di Renato Manzi commento di Ricca27 |
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Sulla tua capacità di elaborazione dell'immagine nulla da dire. Sul concetto espresso però, mi dispiace, ma io non ci trovo veramente niente di geniale. Si, è uno stravolgimento di uno stereotipo di bontà e carità dal quale tutto ci si aspetterebbe tranne che una cosa del genere, questo lo capisco, ma con questo?
Mi pare, poi mi sbaglierò, che tu ti sia ridotto a componenti molto banali e scontate per stravolgere un concetto particolarmente ampio e complesso (tralasciando la pistola che in quell'epoca non esisteva ed altri esagerati errori storici...ma siamo a fantasticare su gesù che vuole farsi vendetta, quindi passino anche questi e la pistola).
Per affrontare, in chiave sarcastica ovviamente come hai fatto, questo tema secondo me occorreva un po di accortezza e originalità in più.
Ciao, Riccardo |
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Vendetta di Renato Manzi commento di Renato Manzi |
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wolfbreen ha scritto: | Per quanto riguarda l'Artwork è ben fatto, anche se, credo che nelle più importanti rappresentazioni della crocifissione, Cristo è sempre stato al centro delle tre croci. Alla destra di Cristo c'era il buon Ladrone...
Per quanto riguarda il titolo e soggetto mi permetterei di chiederti, cosa vorrebbe o dovrebbe comunicarmi ?
Sinceramente l'immagine di Cristo ( credente o non credente ) così composta proprio non riesco a carpirne le motivazioni. |
Il perdono ,la tolleranza, la perseveranza ........ ma a tutto e per tutti ce`un limite ....... forse? |
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Vendetta di Renato Manzi commento di wolfbreen |
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Per quanto riguarda l'Artwork è ben fatto, anche se, credo che nelle più importanti rappresentazioni della crocifissione, Cristo è sempre stato al centro delle tre croci. Alla destra di Cristo c'era il buon Ladrone...
Per quanto riguarda il titolo e soggetto mi permetterei di chiederti, cosa vorrebbe o dovrebbe comunicarmi ?
Sinceramente l'immagine di Cristo ( credente o non credente ) così composta proprio non riesco a carpirne le motivazioni. |
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Back from Wondeland di Renato Manzi commento di piconic |
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se posso, mi concentrerei sul ritratto nel suo insieme, un'immagine quasi metafisica al limite dell'artwork. Bella, e soprattutto tecnicamente ineccepibile.
un saluto  |
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Back from Wondeland di Renato Manzi commento di TestaPazza |
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Un momento...anche per me sono gli occhi il fulcro della foto, non mettevo in dubbio questo. Dicevo solo che da quello sguardo non riesco a "cogliere" un'emozione, tutto qui. Lo trovo un po' "freddo" dal punto di vista dell'espressione.
Però è chiaro che, essendo tutto molto soggettivo, potremmo discuterne per ore  |
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Back from Wondeland di Renato Manzi commento di Viola Lorenza Savarese |
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il bello della fotografia -cosi come della musica, o della scrittura...- è che arriva ad anime diverse in modo diverso. Davanti ad un'ottima tecnica (che qui certo è presente) arriva tutto il resto.. arriva il treno di emozioni o di non emozioni che un'immagine fa arrivare o meno alla nostra "personale stazione".
La mia empatia davanti a questo ritratto è immediata.. anche io ci vedo incanto, favola, onirico.. e tutto questo arriva da quegli occhi. Io piuttosto (se proprio devo) vedo u pò peggio l'espressione delle labbra. Gli occhi li trovo il fulcro della narrazione. |
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Back from Wondeland di Renato Manzi commento di Renato Manzi |
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TestaPazza ha scritto: | Il personaggio è in effetti molto timburtoninano, però lo sguardo così "spalancato" e dritto in camera la rende poco espressiva. Mi pare che l'alone attorno al soggetto "parli" e ci dica che è un lavoro di post produzione, puoi confermarlo? |
Ciao TP
questione di interpretazione e di gusto molto soggettivi, tanti altri hanno interpretato quegli occhi com il punto chiave di tutta la foto, occhi pieni di favole , occhi che hanno visto e ancora assetati di vedere.
Lo sfondo non e Post ma una grossa stampa retro illuminata.
Ciao |
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Back from Wondeland di Renato Manzi commento di TestaPazza |
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Il personaggio è in effetti molto timburtoninano, però lo sguardo così "spalancato" e dritto in camera la rende poco espressiva. Mi pare che l'alone attorno al soggetto "parli" e ci dica che è un lavoro di post produzione, puoi confermarlo? |
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les Pissoir di Renato Manzi commento di francodipisa |
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Bella immagine (titolo un po' spoetizzante, conoscendo il francese, e leggermente errato - le pissoir, o les pissoirs in alternativa - ma tant'è...) |
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Nora di Renato Manzi commento di gianjackal |
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I "dentini" sono carini, in fondo la Laetitia Casta ha fatto scuola sul fatto che certi "difetti" siano caratterizzanti e quindi apprezzabili. Mi spiace invece per gli occhi semichiusi, probabilmente perché infastidita dal flusso d'aria. Il resto ottimo come sempre.  |
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Miriam di Renato Manzi commento di RiccardoC. |
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A me piace, mi piace anche quel dente che fa capolino... quasi a rendere imperfetta la bellezza di questa ragazza e caricarla di sensualità. Ma è questione di gusti. Certo l'imperfezione è quasi immaginaria in questo caso!
Un saluto
Riccardo |
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Miriam di Renato Manzi commento di Ostico. |
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Renato Manzi ha scritto: | Punti di vista totalmente differenti..... Per me e proprio nelle labbra appena socchiuse che da quel piccolo touch in piu di sensualità!! |
Si, la foto si racchiude tutta in quel particolare.  |
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