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Sguardi Riflessi di Ricca27 commento di vittorione |
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Si arriva un po' tardi al soggetto di questa immagine, posizionato com'è a margine e non valorizzato da un trattamento dell'area che fosse a ciò finalizzato. Il gioco di riflessi (sullo specchio, sugli occhiali) e di doppie immagini rimane così disperso in un eccesso di elementi disordinati, e si potevano forse ricercare altri modi per dar loro un più efficace risalto.
CIAO! |
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Sguardi Riflessi di Ricca27 commento di Sisto Perina |
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Uno scatto per condividere riflessi che si sormontano in questo gioco di specchi e vetri...
Un po' debole come resa finale....vuoi per una composizione che relega l'interesse nella sola parte destra del fotogramma oppure per una lettura particolarmente personale (e quindi più sentita dall'autore di ciò che in effetti traspare....)
ciaoo |
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Social Diadvantage in New York di Ricca27 commento di luca976 |
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a mio umile parere certo è una foto che fa discutere e non ancora riesco a trovare una definizione....ma non mi dispiace. Altro discorso sono gli esempi di mendicanti ripresi sdraiati per terra con le gambe e le scarpe delle persone che gli passano a fianco nell' "indifferenza" più totale.....ecco questi ultimi casi li vedo più umilianti e "facili".
Questo in particolare, magarì sarà l'ennesimo esempio, ma comunque porta a discutere.... |
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Fiore d'inverno di Ricca27 commento di pigi47 |
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Questa volta hai colto bene il titolo con il soggetto.
Qualche piccolo problema a mio modo di vedere viene dalla composizione. Ora se desideri far vedere l'insieme con la goccia ghiacciata avresti dovuto arretrare quel tanto che permettesse sia di vedere il petalo in basso non tagliuzzato e nello stesso tempo far rientrare nel fotogramma anche la parte della goccia all'esterno.
Al limite siccome la parte che aveva colpito la tua attenzione era propio la parte ghiacciata, bastava stringere vicino al quel cerchio formato dai tanti stami gialli, avresti così messo maggiormente in risalto il tutto. |
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Fiore d'inverno di Ricca27 commento di Ricca27 |
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Commenti e critiche sempre ben accetti!
Nikon D3100 Tamron 90 mm f25 1/200 ISO 400 cavalletto flash a +0.7 con diffusore |
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Neve sciolta di Ricca27 commento di Ricca27 |
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pigi47 ha scritto: | Se la neve sciolta è data da quella goccia in fondo all'immagine, debbo dire che l'errore è dovuto alla scelta d'evidenziazione del soggetto. Ossia se non vi fosse il titolo direi che il soggetto fossero i fiori, i quali sarebbero risultati sfuocati, mentre se è la fatidica grossa goccia, questa non solo doveva essere messa in evidenza, quindi stringendo maggiormente su essa, ma anche la messa a fuoco avrebbe dovuto essere più accurata. Perdonami, ma francamente la foto sarebbe da rivedere, tenedo presente che devi trasmettere ad altri quanto tu vedi nel soggetto......cosa non facile.
Detto questo non disarmare, ritorna in sella e riprova.  |
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Neve sciolta di Ricca27 commento di pigi47 |
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Se la neve sciolta è data da quella goccia in fondo all'immagine, debbo dire che l'errore è dovuto alla scelta d'evidenziazione del soggetto. Ossia se non vi fosse il titolo direi che il soggetto fossero i fiori, i quali sarebbero risultati sfuocati, mentre se è la fatidica grossa goccia, questa non solo doveva essere messa in evidenza, quindi stringendo maggiormente su essa, ma anche la messa a fuoco avrebbe dovuto essere più accurata. Perdonami, ma francamente la foto sarebbe da rivedere, tenedo presente che devi trasmettere ad altri quanto tu vedi nel soggetto......cosa non facile.
Detto questo non disarmare, ritorna in sella e riprova.  |
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Neve sciolta di Ricca27 commento di Ricca27 |
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Seconda macro! Spero sia andata meglio della prima anche se nn mi piacciono molto i riflessi del flash: commenti e critiche!!!!
Nikon D3100 Tamron 90 mm f29 ISO 100 t1,6 cavall. flash+diffusore |
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Social Diadvantage in New York di Ricca27 commento di caracol |
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Fatta salva l'intenzione di sensibilizzare, mi trovo anch'io sulla linea di Claudio R. e 0DreameR0, dubbioso se questo tipo di foto sia un mezzo appropriato e perplesso di fronte al riproporsi di questa tipologia di scatti, fatti di fretta e che del soggetto raccontano più la posa che la condizione.
Da una rapida ricerca:
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?p=3977855#3977855
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?t=462165
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?t=424535
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?t=488920
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?t=449081
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?t=423160
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?t=432901
(ho cercato solo "mendicante", l'elenco si allungherebbe con "indifferenza", "povertà", "contrasti"...)
Qualcosa che mi fa più riflettere, sia per modalità di porsi di fronte/con il soggetto che per qualità di scatto:
http://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=381949
Senza polemica, ma per avere altri riferimenti. |
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Social Diadvantage in New York di Ricca27 commento di 0DreameR0 |
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il problema è che la tua foto, così come tutte queste foto identiche, non sensibilizzano affatto, come mi dovrebbe sensibilizzare una foto di un indigente, oppure (senza nessun accenno di polemica eh) come mi potrebbe sensibilizzare la tua foto. sono solo scatti rubati di gente povera, non raccontano nulla, sono solo esposizione di dolore e povertà, esposizione che si ritrova identica sui marciapiedi di ogni città italiana e di tutto il mondo. |
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Social Diadvantage in New York di Ricca27 commento di Ricca27 |
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0DreameR0 ha scritto: | foto a barboni, indigenti, straccioni, pezzenti, diseredati?. basta. ne, abbiamo a tonnellate e mostrano tutte la stessa cosa: l'umana miseria, non solo di chi è ritratto ma anche, e mi dispiace, di chi senza rispetto tratta il soggetto come carne da macello (o da obiettivo) per suscitare emozioni (quali poi?) nel fruitore.
i discorsi filosofici e di rimandi a magliette, scatole, pali, città, vengono tutti dopo.
mi dispiace. |
Ok, non dico che la mia foto parli di un soggetto mai trattato ne che non ce ne sia già abbastanza di questo genere, ma cosa fare allora? non sensibilizzare nemmeno più la povertà? non usare più la fotografia come mezzo di diffusione di ciò che esiste nel mondo, cose belle e cose brutte che siano? usarla solamente per rappresentare un fiore o altre cose che nn suscito emozioni anche brutte?
In ogni caso grazie di aver espresso la tua.
Ciao, Riccardo |
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Social Diadvantage in New York di Ricca27 commento di 0DreameR0 |
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foto a barboni, indigenti, straccioni, pezzenti, diseredati?. basta. ne, abbiamo a tonnellate e mostrano tutte la stessa cosa: l'umana miseria, non solo di chi è ritratto ma anche, e mi dispiace, di chi senza rispetto tratta il soggetto come carne da macello (o da obiettivo) per suscitare emozioni (quali poi?) nel fruitore.
i discorsi filosofici e di rimandi a magliette, scatole, pali, città, vengono tutti dopo.
mi dispiace. |
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Social Diadvantage in New York di Ricca27 commento di Ricca27 |
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Claudio R. ha scritto: | Non amo molto discutere di fotografia, quando il protagonista della scena mostra evidenti segni di una situazione molto disagiata, il tuo punto di ripresa dall'alto in basso, poi non fa altro che sottolineare ancor di più questa tua superiorità o la sua inferiorità, e costringi l'osservatore a vederlo nello stesso modo, il soggetto visto dall'alto risulta oppresso, l'inquadratura lo schiaccia e lo stringe verso terra, la sua personalità viene annullata.. quel contenitore che ha davanti ci illustra le sue condizioni, i due pali dietro di lui accentuano questa sua impossibilità a fuggire, a cambiare la situazione…la considero una foto ''umanamente scorretta'', per me vale quel detto che bisogna guardare un uomo dall'alto in basso solo quando bisogna dargli una mano a rialzarsi..
Naturalmente mi riferisco a quello che la foto in se mi trasmette. |
Innanzitutto ti ringrazio di aver espresso opinioni sulla foto, reputo che avere critiche sia sempre molto costruttivo e particolarmente per me che sono alle prime armi!
Scendendo nel particolare di questa foto: la situazione in cui si trovava l'uomo era proprio ciò che volevo cercare di rappresentare e mi sembra, dal tuo commento, anche se con sfumature di interpretazione diversa, di esserci riuscito. La posizione del braccio, i pali precisamente messi dietro e la scatola difronte sono stati "cercati e voluti" da me nella composizione della foto, affinchè essi potessero marcare ancora di piu il suo disagio. Disagio di questo ragazzo che non vuole, con questa foto, essere offensivo ma tutt'altro: la foto dovrebbe far riflettere che in una città sviluppata e aperta come NY nel 2011 ancora si vedono scene di tale divario sociale in cui i più deboli, come il soggetto della foto, sono "costretti" ad una vita di strada dura e inumana che porta anche il loro spirito a perdere ogni vitalità e speranza, come si deduce dalla posizione della testa appoggiata sul braccio. Riguardo al punto di ripresa: li per li, nella fretta di cogliere il gesto del soggetto, non ho pensato di chinarmi per cercare di limitare quel senso di oppressione che tu fai notare, ma a riguardo posso dire che, nonostante la sua "forza oppressiva" questa inquadratura rende la situazione più naturale e reale possibile, dato che, anche senza fotografare ma passando e guardando un uomo in quella posizione, il punto di vista spontaneo di chiunque sarebbe dall'alto verso il basso. per concludere posso dire che la foto, vuole essere il più realista possibile, senza colpevolizzare il soggetto ne metterlo in una situazione peggiore di quella in cui già non fosse. Da tutto questo "realismo" spero che le altre persone che guarderanno la mia foto, possano dedurre che il messaggio che voglio mandare non è di umiliazione al soggetto ma di spunto di riflessione sociale (ben piu ampio e cospicuo di una critica tecnica...) di quella precisa condizione, accentuata anche dai contrasti come la marca della maglietta e il nome della multinazionale sulla scatola.
Ciao, Riccardo |
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Panorama New York di Ricca27 commento di vLuca |
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Mi piacciono molto questo genere di foto e questa tu l'ai realizzata per bene, con molta cura ed un ottimo risultato.
Bella. |
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