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New York - Una corsa in Subway di TestaPazza commento di TestaPazza |
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Tutte, tranne l'ultima, sono scattate con 30D + EF-S 10-22 che si è rivelato perfetto per questo genere di foto. L'ultima scattata col 17-50 tamron. Per le foto di "bestiario" ho scattato con la macchina poggiata sul ginocchio senza guardare il mirino (sarei stato un contorsionista )...avevo paura delle reazioni anche se la gente è molto cordiale e sembra non fregarsene molto di ciò che fai. In entrambi i casi leggerissimo crop per raddrizzarle, motivo per cui è "saltata la testa" alla punk. Era già un po' tagliata di suo, ma raddrizzandola ne ho perso un altro po'.
Grazie della visita |
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New York - Una corsa in Subway di TestaPazza commento di popoloni |
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Prima di tutto complimenti per l'idea e la buona realizzazione: la storia c'è. Forse leggermente didascalica, sopratutto per la 3 e la 6 messe lì per aprire e chiudere la corsa, di un livello inferiore alle altre.
Le altre? La prima e l'ultima davvero due belle cartoline, la seconda indubbiamente la migliore. Le restanti un racconto di un bestiario, quello della subway di NYC. I miei complimenti per il lavoro.
Qualche dato tecnico? Ti sei avventurato con una mega-reflex dotata di grandangolo o avevi qualcosa di più discreto?  |
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New York - Una corsa in Subway di TestaPazza commento di lamadiluce |
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TestaPazza ha scritto: | ...cut cut... quanto all'appunto sulla foto iniziale, che poi credo sia la seconda...tajo tajo... |
Sì, infatti mi riferivo a quella: nell'economia del reportage, la prima la consideravo una specie di "titolo" o introduzione dell'argomento.  |
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New York - Una corsa in Subway di TestaPazza commento di TestaPazza |
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lamadiluce ha scritto: | ... Mi trovo assolutamente d'accordo con chi ha mosso delle critiche sull'aspetto emotivo delle foto: ...
la prima invece, per contrasto, sarebbe stato meglio vederla dall'alto della scala mobile al basso. |
Critiche graditissime, sono certo sia l'unico modo per migliorare. Quanto all'appunto sulla foto iniziale, che poi credo sia la seconda: se avessi inserito una foto in discesa dalle scale mobili non avrei inserito quella degli sposi che, se è vero che può andar bene anche da sola, mi pareva funzionale al racconto in quanto mostrava cosa si può trovare nel sottosuolo di NY. Concordo con te cmq che per chiudere il cerchio (come suggerito anche da malinamelina) manca una foto che faccia da contrappeso all'ultima. In quest'ottica direi che il reportage può essere "monco" ed è siuramente un aspetto che dovrò curare maggiormante in futuro
Altaich ha scritto: | ...Per accomunarla un po' piu' a NY avrei provato a ripendere anche la mappa della subway stessa (nella foto 4 si puo' intravedere ma non si distingue la tipica conformazione di NY), o magari le lettere corrispondenti alle linee solitamente presenti all'ingresso.
Volendo strafare, potevi fare un giro sulla linea N o F (non ricordo esattamente), ed entrare a Broccolino:...
In generale, secondo me manca l'identificazione forte subway-NY. tecnicamente le foto mi sembrano molto ben fatte.
Ciao |
Ciao, ringrazio anche te per le critiche. Fotografare la mappa da sola credo che avrebbe portato ad un risultato troppo didascalico e tutto sommato poco funzionale, mentre riuscire a farla entrare in una ritratto avrebbe sicuramente giovato...grazie per il suggerimento, era una possibilità che non avevo vagliato.
Quella di Broccolino non la sapevo, quelle linee non le ho prese, o meglio le ho prese ma per brevissimi tratti e non sapevo di questa possibilità. Mi resta cmq il dubbio di una foto della metro all'aperto...se è vero che avrebbe caratterizzato maggiormente la subway di NY non so quale impatto avrebbe potuto avere all'interno del reportage. Sicuramente sarebbe stato da provare...a saperlo prima
Mi sembra che sostanzialmente la critica più ricorrente è quella di una "debole" riconoscibilità di NY in questa serie. Grazie a tutti dei consigli, sarà una cosa sulla quale riflettere per eventuali reportage futuri (in generale, ormai per me la subway è andata) |
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New York - Una corsa in Subway di TestaPazza commento di Altaich |
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Ciao TestaPazza,
a mio modesto parere le foto sono ben curate (la prima pare anche a me pendere leggermente a sx), ottima nitidezza.
Per accomunarla un po' piu' a NY avrei provato a ripendere anche la mappa della subway stessa (nella foto 4 si puo' intravedere ma non si distingue la tipica conformazione di NY), o magari le lettere corrispondenti alle linee solitamente presenti all'ingresso.
Volendo strafare, potevi fare un giro sulla linea N o F (non ricordo esattamente), ed entrare a Broccolino: li' la linea viaggia in alcuni tratti elevata in superficie ed si ha la possibilita' di fotografare la metro dalla stazione con Manhattan in background.
In generale, secondo me manca l'identificazione forte subway-NY. tecnicamente le foto mi sembrano molto ben fatte.
Ciao |
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New York - Una corsa in Subway di TestaPazza commento di lamadiluce |
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Ciao!
Prima di tutto complimenti per la resa grafica delle foto, tutte tecnicamente molto curate. Mi trovo assolutamente d'accordo con chi ha mosso delle critiche sull'aspetto emotivo delle foto: bella quella con gli sposi (una street che funziona benissimo anche da sola), carina quella con l'ometto e il carrello. Vero che un reportage funziona tutto nel suo "insieme", ma vero anche che alcune delle foto potevano aspettare un momento migliore. Un piccolo appunto sulle foto che corrispondono alla discesa e alla risalita dalla metropolitana: l'ultima, con l'inquadratura dal basso all'alto, rende bene l'idea del ritorno all'aria aperta, con quel sole riflesso sul grattacielo e il cielo azzurro; la prima invece, per contrasto, sarebbe stato meglio vederla dall'alto della scala mobile al basso. |
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New York - Una corsa in Subway di TestaPazza commento di TestaPazza |
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Fabio Ferramola ha scritto: | Purtroppo non ho ancora avuto la fortuna di visitare NYC, perciò non rispondo alla tua domanda da turista che c'è stato ma da turista che vorrebbe andarci: io mi aspetterei di vedere i classici poliziotti in divisa, i taxi gialli, i luoghi famosi, e così via. So perfettamente che sono soggetti estremamente difficili da inserire in un reportage sulla metropolitana, però gli scatti che vedo mi potrebbero far pensare a Parigi o Londra (se non le conoscessi, beninteso). E' chiaro che mettere un taxi nella metro è dura, però ad esempio se la fotografi dall'esterno, da un ingresso sulla strada e sulla strada c'è quel taxi... io capisco che siamo a NYC. Per semplificare le cose potevi infilare in qualche scatto nomi di stazioni molto note e indicative del luogo, come se a Parigi fotografassi la stazione di Louvre/Rivoli per intenderci.
Non so, forse sto pretendendo troppo, però così com'è per me si tratta di un reportage sulla metropolitana di una grande città estera e non su quella di NYC. |
Le entrate della metro sono piuttosto nascoste, l'inserimento di fattori come i taxi o i poliziotti è impossibile. considera che non ci sono poliziotti in metro, mai visto uno, così come non ci sono i nomi delle fermate. Le fermate vanno a strade, e il riferimento alla 33ma strada c'è. Il tatuaggio con la scritta Brooklyn sulla pancia della punk pure. Sia chiaro che si può sempre fare di meglio, ma la subway newyorkese non è come te l'aspetti. E' piccola, vecchiotta, squallida se vuoi. Come scritto altrove è in forte contrasto con la modernità di manhattan, ma tant'è.
Chiaro che poi narrativamente parlando si può sempre fare meglio, ma fai conto che nella subway, grand central station a parte, non ci sono nemmeno le bandiere americane...bandiere che invece camminando per NY trovi dovunque.
Quello che ti sorprende è la varietà di persone che la frequantano, razze e modi di vestire. A milano non c'è niente di tutto ciò, pur avendo una metropolitana decisamente più "bella" |
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New York - Una corsa in Subway di TestaPazza commento di Fabio Ferramola |
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TestaPazza ha scritto: | Ciao Fabio, da come scrivi ho la vaga impressione che a New York tu ci sia stato, per cui ti ribalto la domanda, giusto per capire. Cosa di manca di caratterizzante della subway, o meglio di New York? Te lo chiedo proprio per sapere da chi c'è stato in cosa potrei/dovrei migliorare. |
Purtroppo non ho ancora avuto la fortuna di visitare NYC, perciò non rispondo alla tua domanda da turista che c'è stato ma da turista che vorrebbe andarci: io mi aspetterei di vedere i classici poliziotti in divisa, i taxi gialli, i luoghi famosi, e così via. So perfettamente che sono soggetti estremamente difficili da inserire in un reportage sulla metropolitana, però gli scatti che vedo mi potrebbero far pensare a Parigi o Londra (se non le conoscessi, beninteso). E' chiaro che mettere un taxi nella metro è dura, però ad esempio se la fotografi dall'esterno, da un ingresso sulla strada e sulla strada c'è quel taxi... io capisco che siamo a NYC. Per semplificare le cose potevi infilare in qualche scatto nomi di stazioni molto note e indicative del luogo, come se a Parigi fotografassi la stazione di Louvre/Rivoli per intenderci.
Non so, forse sto pretendendo troppo, però così com'è per me si tratta di un reportage sulla metropolitana di una grande città estera e non su quella di NYC. |
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New York - Una corsa in Subway di TestaPazza commento di TestaPazza |
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Fabio Ferramola ha scritto: | ...le immagini sono tecnicamente ineccepibili, ma quali sarebbero tutti questi riferimenti alla subway di NY? Se non fosse per la foto d'apertura, e per il fatto che so riconoscere le vetture color metallo di NY, potrebbe tranquillamente trattarsi di una qualunque metropolitana di una città importante. Non mi sembrano immagini molto caratterizzanti nel loro complesso, seppure singolarmente non mi dispiacciano, manca in tutte qualcosa che "trasudi" di New York. |
Ciao Fabio, da come scrivi ho la vaga impressione che a New York tu ci sia stato, per cui ti ribalto la domanda, giusto per capire. Cosa di manca di caratterizzante della subway, o meglio di New York? Te lo chiedo proprio per sapere da chi c'è stato in cosa potrei/dovrei migliorare.
@Andrea, vedrai delle altre foto. Raggrupperò il resto degli scatti, facendone una bella selezione, in uanltro topic "generico" su New York, che ovviament enon conterrà queste immagini. Nota personale: mi trasferirei a NY domattina stesso se avessi uno stipendio adeguato
@swimmer: grazie |
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New York - Una corsa in Subway di TestaPazza commento di Andrea Feliziani |
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..c'è tutta l'Americanità: ipercromie, assurdità d'abbigliamento, senso di velocità..
..pulitissima l'ultima all'aperto con quel riflesso contro..
..ne vorrei vedere altre; non ci stanca mai di questo continente..  |
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New York - Una corsa in Subway di TestaPazza commento di Fabio Ferramola |
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stecco333 ha scritto: | Piacciono le immagini...piccola la storia...ma piena di riferimenti a quello che è la vita sub di ny...complimenti! |
Mi aggancio a questo commento: le immagini sono tecnicamente ineccepibili, ma quali sarebbero tutti questi riferimenti alla subway di NY? Se non fosse per la foto d'apertura, e per il fatto che so riconoscere le vetture color metallo di NY, potrebbe tranquillamente trattarsi di una qualunque metropolitana di una città importante. Non mi sembrano immagini molto caratterizzanti nel loro complesso, seppure singolarmente non mi dispiacciano, manca in tutte qualcosa che "trasudi" di New York.
Ciao
Fabio |
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New York - Una corsa in Subway di TestaPazza commento di TestaPazza |
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Piotre ha scritto: | Secondo me, gli scatti sono ben realizzati dal punto di vista compositivo, ma lasciano molto a desiderare da quello puramente emotivo: otto fotografie sono troppo poche e troppo piccole ( anche se vedo che si possono ingrandire successivamente..., ma il primo impatto è assolutamente negativo.) per dare almeno l' idea della maestosità di questa Subway Newyorkese, che invece potrebbe essere presa per la Metro di qualsiasi città Europea e nemmeno tanto grande.
La foto d' apertura la vedo pendere nettamente a sinistra; le avrei dato un taglio verticale per una visione di maggiore profondità.
Naturalmente questa è solo la mia personalissima opinione e puoi farne l' uso che ritieni più opportuno.
Un cordiale saluto.
Piotre |
Ciao, le critiche sono ben accette e se sono costruttive, come la tua, hanno molto valore per me.
Come risposta, ti posso dire che la prima foto può dare quell'impressione ma se guardi le finstre di fronte sono dritte (la base è in asse con la base della foto). E' un'impressione che ha dato anche a me ma che poi analizzandola non ha avuto un riscontro.
Le dimensioni piccole cliccabili sono una mia scelta per non appesantire l'apertura della pagina con foto da oltre 500kb l'una...d'altra parte sono convinto che se voglio commentare una foto il cliccare per vederla + grande non sia un impedimento.
Quanto alla "narrativa", che poi è la parte che più mi interessa...beh la subway di NY è tutt'altro cha maestosa. La foto d'apertura rappresenta Grand Central Station, che è davvero maestosa, ma è l'unica eccezione e la maestosità è dovuta al fatto che Grand central è la stazione dei treni di NY, con oltre 130 binari sotterranei, ed inoltre è ua fermata importantissima per quasi tutte le linee della subway. La subway di per se è molto funzionale ma all'interno è vecchia, stride con la modernità della città...sembra ferma a 30 anni fa. Giusto per farti un esempio, la metro di Milano è infinitamente + moderna come impatto, con spazi più ampi e fermate più "belle". Esteticamente la subway di New York è "bruttina", ma nonostante ciò è caratteristica ed ha il suo fascino dato dall'infinità di razze e stili di vita che la affollano.
Otto foto possono sembrar poche, e forse lo sono, ma non volevo presentare un "bestiario" con decine di facce particolari ma diverse, che però ci sono...avrei corso il rischio di annoiare. Inoltre molti reportage che vedi su riviste e simili (National Geographic per esempio) non sono composti da decine e decine di foto...e si parla di reportage con un respiro che è mooolto più ampio della breve storia che ho voluto raccontare io. Ora, lungi da me l'idea di paragonarmi a qualcuno che coi reportage ci lavora, ma avendone letti abbastanza mi sono fatto l'idea che restringere il campo risulta a volte fondamentale.
La scelta di andare su un racconto breve è stata dettata dall'esigenza di non annoiare (cosa che probabilmente sarebbe successo se avessi deciso di presentare un reportage su new york postando almeno 30 foto) e di far vivere un po' dell'aria che si respira nel sottosuolo di Manhattan. La speranza è di esserci riuscito |
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New York - Una corsa in Subway di TestaPazza commento di Piotre |
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Secondo me, gli scatti sono ben realizzati dal punto di vista compositivo, ma lasciano molto a desiderare da quello puramente emotivo: otto fotografie sono troppo poche e troppo piccole ( anche se vedo che si possono ingrandire successivamente..., ma il primo impatto è assolutamente negativo.) per dare almeno l' idea della maestosità di questa Subway Newyorkese, che invece potrebbe essere presa per la Metro di qualsiasi città Europea e nemmeno tanto grande.
La foto d' apertura la vedo pendere nettamente a sinistra; le avrei dato un taglio verticale per una visione di maggiore profondità.
Naturalmente questa è solo la mia personalissima opinione e puoi farne l' uso che ritieni più opportuno.
Un cordiale saluto.
Piotre |
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New York - Una corsa in Subway di TestaPazza commento di TestaPazza |
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Un grazie a tutti per le visite e i commenti
Rispondo a qualche questione "specifica":
bunjin ha scritto: | Penso comunque che sia difficile con una foto rendere merito alla grandiosità della Grand Central Station, solo se ci vai ti rendi conto delle dimensioni dell'interno.
Ciao.  |
Verissimo, anche perchè Grand Central non è solo questa gigantesca Hall...è molto di più, e non ti nego che se dovessi tornare a new york ed avessi il tempo per farlo ho già pensato a fare un altro mini reportage esclusivamente su Grand Central Station
gym81 ha scritto: | Quella degli sposi come gia detto sembra uno scatto pubblicitario
ed è bellissimo ma la vedo un pò esterna al reportage... piuttosto
l'avrei vista come uno scatto singolo. |
Capisco il tuo punto di vista, e ci può stare come idea...però avendoli trovati lì, proprio a grand central, anche se nell'immaginario collettivo è una foto "esterna" ho ritenuto di metterla in quanto è una cosa "realmente accaduta"
riccardobruno ha scritto: | Una curiosità, ma che ci facevano gli sposi ai piedi della scala mobile? |
Servizio fotografico, ho rubato un pio di scatti alla fotografa ufficiale
malinamelina ha scritto: | Due piccolissimi appunti, ma veramente solo personali: anche in apertura uno scatto all'aperto, a chiudere il cerchio; una scena di teste in massa (se c'era)  |
Avevo pensato ad uno scatto d'apertura come proponi tu...solo che non sono riuscito a trovare qualche idea per renderlo interessante. Adesso che sono a casa ho avuto modo di pensarci e l'idea mi è venuta "a posteriori", ma ormai il "danno" è fatto. La foto delle teste in massa onestamente non mi era venuta in mente, grazie per lo spunto
Rinnovo i ringraziamenti a tutti |
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New York - Una corsa in Subway di TestaPazza commento di gym81 |
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Complimenti
per l'ottimo Reportage....
ottimi scatti... nitidezza e colori fantastici,
Quella degli sposi come gia detto sembra uno scatto pubblicitario
ed è bellissimo ma la vedo un pò esterna al reportage... piuttosto
l'avrei vista come uno scatto singolo.
ciao
Gimmi |
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New York - Una corsa in Subway di TestaPazza commento di bunjin |
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Ottimo servizio,foto molto interessanti.
Penso comunque che sia difficile con una foto rendere merito alla grandiosità della Grand Central Station, solo se ci vai ti rendi conto delle dimensioni dell'interno.
Ciao.  |
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