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Il topolino e il suo pubblico di clay commento di Ueda |
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I due artisti sono stati colti in una posizione sicuramente espressiva. Non mi convince la piega del fotogramma, ma la sua rappresentazione è fin troppo chiara, non rende difficoltosa la lettura, mentre trovo la chiusura dei neri forse un pò eccessiva, il burattinaio nel suo vestito non ha stacchi fra i pantaloni, la giacca e i capelli...se può esserti utile. |
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pedalando di luca7777 commento di Ueda |
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Visto il forte controluce che ha prodotto delle silhouette dei due protagonisti, avrei scelto un tempo più veloce per definire, almeno in parte, i due ciclisti.
Ha una trama molto Sin city, avrei aggiunto un filo di qualche pixel di cornice bianca, prima di quella nera, per staccare il fotogramma dal suo passpartout. |
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Il Pendolare di Giuseppe Zingarelli commento di Ueda |
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Devo dire che la trovo interessante sul piano formale, non perfettamente indovinata (almeno seguendo le regole fondamentali della composizione) ma si lascia guardare con interesse.
Il punto di ripresa ad altezza d'occhio ci proietta in modo diretto dentro la scena, la leggera curva del treno in movimento che scivola all'interno seguendo una diagonale positiva è coinvolgente.
La presenza umana, oltre che costituire un forte centro di interesse a livello compositivo, sembra fare da termine di paragone per le diverse misure di velocità, evidenziando a scelta: sia la maestosità che la velocità del treno.
Il palo nero l'avrei tranquillamente evitato, stringe e soffoca il protagonista in uno spazio ristrettissimo fra quel palo e la riga gialla,
e mi sarei limitato nell'aprire le ombre (poi magari saranno gusti personali), a parer mio appiattisce un fotogramma che di suo aveva un'ottima profondità. |
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Lucca Comics #1 di brunomar commento di Ueda |
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brunomar ha scritto: | ... o addirittura un reportage. |
sarebbe meglio, magari a colori a un comics con tutte quei personaggi, togliere i colori significa togliere metà del racconto, parer mio ovviamente. |
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La preghiera di vLuca commento di Ueda |
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La tua è un'ottima spiegazione Luca, ma se per capirla (come life intendo) dev'essere spiegata, vuol dire che non è molto funzionale...
appema aperta non ho notato il soggetto contro la colonna, scuro su scuro si perde sopratutto la sua intenzione descrittiva,
ma ho notato la tua silhouette riflessa nello specchio in fondo a questo corridoio, e poi mi ha incuriosito la parete di sinistra, con questi richiami dorati,
dal vivo deve essere qualcosa di straordinario.
Immagino che ne avrai fatte diverse, ma questa che proponi, è condizionata molto dal tuo punto di ripresa perché offre una prospettiva della location che tiene l'osservatore un pò all'esterno.
Vive di una forte rappresentazione del luogo, l'attimo ripreso non sembra molto coinvolgente |
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solo di over102 commento di Ueda |
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over102 ha scritto: | costui cerca invano di raggiungere una sicurezza, un posto a lui familiare, in cui si puo ritrovare.... |
la tua lettura è forzata, che il soggetto sta facendo jogging è comprensibile alla maggior parte degli osservatori, cucirgli come fai tu un'interpretazione a posteriori non mi sembra funzionale
al limite se riprendevi un soggetto di corsa, vestito con un paio di jeans, e magari con una posa non cosi professionale, poteva sorgere il dubbio che fuggiva da qualcosa...
avrei fatto un paio di passi a destra per tenere nell'inquadratura la figura con il fondo chiaro della strada, la sua visione cosi risulta disturbata.
Dopo la conversione in bianconero, aggiungerei una leggera maschera di contrasto, per recuperare qualche dettaglio. |
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1 Novembre di aerre commento di Ueda |
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Bellina questa streghetta.
Un taglio documentario Giuseppe, presenta una parte della testa inanimata (capelli, un orecchio) e la linea dello sguardo della modellina non incontra l'osservatore. In linea generale di solito più un volto si discosta dall'angolazione frontale e minori sono le possibilità di coinvolgimento emotivo da parte di chi la osserva.
Il che può essere utile in questi casi, rappresentativa non solo del soggetto, ma anche dell'evento a cui partecipava.
Non male  |
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Danze in S. Lorenzo di essemme86 commento di Ueda |
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Anche questa, come la precedente è una buona scena
la danza giustifica il mosso, la rende dinamica, supportata anche dal taglio verticale che irradia allegria...
una buona life Stefano  |
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All'ombra di Milano di essemme86 commento di Ueda |
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Nella sua semplicità è accattivante,
una rappresentazione molto gradevole
bravo nell'inserire in modo poco invasivo la targa della via, la rende molto straight, diretta, senza ricorrere a tecnicismi compositivi esasperati.
La posa del suonatore sembra ritmare con la sua chitarra la cadenza tranquilla dei passanti, restituisce una visione viva, descrittiva e per nulla banale.
Ottimo lavoro. |
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021 di Ueda commento di Ueda |
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Grazie anche a voi del confronto, se si continua a parlare di clonature e del dubbio se costruita o meno, non è poi cosi riuscita.
Alx preferisco dedicarmi a qualche progetto nuovo, questa ormai è roba vecchia, ma mai dire mai
grazie  |
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Solitudine di lipz commento di Ueda |
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Hai saputo gestire questo scatto con discrezione, dai la sensazione, a noi che osserviamo, di essere invisibile per quel bimbo, talmente è preso nei suoi studi che neanche si accorge della tua presenza, questa è una grande cosa.
Buona la luce sul protagonista, il fuori fuoco del primo piano un pò meno, rovina quell'effetto teatrale che sicuramente cercavi nella ripresa o forse è l'esposizione sballata che mi da una sensazione di fastidio.
Indovinato il punto di ripresa a d altezza del bimbo, lo trovo efficace, proverei un taglio quadrato, per equilibrare la scena...anche se devo ammettere che il soggetto rivolto verso l'esterno con cosi poca aria alla sua destra mi da una sensazione di composizione forzata |
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Barca rossa sul lago d'Iseo di miclab commento di Ueda |
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La desaturazione non cambia il contenuto della scena, non la rende più interessante, ne credo che condizioni l'osservatore a prestare maggior attenzione a un dettaglio piuttosto che a un'altro, sopratutto perché la scena è univoca, si racconta da sè...
Il contorno della scena non mi sembra neanche desaturato completamente, sembra che hai lasciato qualche punto di saturazione,
sinceramente non la trovo funzionale, il suo contenuto non mi entusiasma, ma non vorrei sbagliarmi, il lavoro in post produzione può sicuramente condizionare il mio parere.
Resta il fatto che la colorazione della barca è impeccabile, perfetta
magari ti interessava avere un parere su questo... |
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Dancing in the street 2 di @ng3l88 commento di Ueda |
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Il contenuto legato a un passo di danza, alquanto inusuale, vuoi per l'abbigliamento, vuoi per la location è, se permetti, un po' annacquato da elementi fin troppo visibili e la sua rappresentazione non tiene conto di alcuni particolari che potevano essere considerati un po' di più, il taglio della mano lo vedo come un errore, dei protagonisti è sicuramente la parte dove l'occhio dell'osservatore tiene più in considerazione, dalle mani, dai suoi gesti, si stabilisce un contatto...
i piedi, se parli di danza un taglio cosi frettoloso (magari non lo è, ma da questa idea) non è molto funzionale...
lo sfondo seppur leggermente sfocato cattura molta l'attenzione, sia a destra che a sinistra
immagine sovraesposta, il pavimento è completamente andato
crea un forte contrasto tra il chiaro e scuro, è il chiaro quasi sempre è la zona che padroneggia visivamente in una scena. |
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... di backlighteye commento di Ueda |
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Io la trovo affascinante, il suo atteggiamento lirico è quello più prepotentemente soggettivo, spontaneo e libero.
Non comunica un fatto, non rappresenta un'evento ma più semplicemente è un'immagine che cerca di catturare una sensazione, uno stato d'animo.
Il paesaggio mi ricorda uno di quelli tanto cari a Pasolini, il leit-motiv sembra uscito da un racconto di Ammaniti, crudo, privato e anche un pò triste.
La composizione è forviante, provocatoria, sbagliata, stonata eppure non vedo come potevi comporla diversamente...sul piano narrativo quella torre che si intravede nel fondale, segna un distacco visivo fra i due protagonisti e il mondo civile, caotico...immersi nella natura, lontani dal rumore, dalle tentazioni, o meglio, dalle distrazioni, il padre sembra godersi questi momenti d'intimità, sente la necessità e il dovere di scattare delle istantanee, la serenità del viso del suo bimbo è sicuramente unico...
lo scatto mi suggerisce questa lettura...non sò se erano questa le tue intenzioni: padre/bambino, ma il livello dell'istantanea è gradevole.
Bravo. |
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The Cinema Show di francesco martini commento di Ueda |
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francesco martini ha scritto: | ma ho solo messo mia figlia seduta in "quella " sedia....  |
ed è questo che stona con la sezione,
se vuoi approfondire il genere in firma abbiamo dei tutorial molto chiari e piacevoli da leggere.  |
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The Cinema Show di francesco martini commento di Ueda |
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Concordo con ankelitonero
una foto da studio, visto che scegli anche il punto di ripresa e la luce è domata o curata, nel modo migliore.
la tua Juliet, usando il titolo e la bellissima canzone dei Genesis, ben si presta e si fonde perfettamente con questa location...
molto surreale... |
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Pescatori della domenica... di carx70 commento di Ueda |
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Questo è certo uno dei modi più rappresentativi per celebrare visivamente il rapporto fra l'uomo e il mare. Indica una dimensione umana, fatta di riti, tradizioni, di una calma apparente e silenziosa.
Maestosa nellla sua rappresentazione, composizione indovinata, magari sbagliato come lettura la testa di un soggetto con il filo dell'orizzonte del mare, ma per il resto si lascia guardare con piacere. |
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la festa del paese di hispanico69 commento di Ueda |
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Una life deve rappresentare l'uomo che interagisce nel suo ambiente,
mentre qui il protagonista è principalmente l'ambiente con i suoi colori, le sue strutture, le sue linee, l'uomo è ripreso come un'accessorio, troppo lontano come centro d'interesse...
Per una composizione formale, il taglio del balcone in alto a sinistra era meglio includerlo per intero, la parte destra non offre elementi importanti al fine di raccontare la festa, sempre parlando di composizione, devo dire che quel monumento poggiato su una lunga colonna è un punto d'interesse importante, ripreso su uno sfondo caotico non rende al meglio, il punto di ripresa, se permetti, a parer mio era alla sinistra in modo da lasciare libero alla visuale il portone con tutto il suo portale lavorato in pietra.
Infine non trovo gradevole il contrasto fra i colori delle case e quel bianco del cielo, che cattura il campanile avvolto dagli addobbi delle luci, in modo quasi violento. |
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