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Come una foglia di carrerateam commento di michymone |
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Anche io ho questo esserino fotografato a ali chiuse ...speravo di fotografarlo ad ali aperte ma volo via..peccato ci devo riprovare.....
complimenti per la gestione dello scatto...  |
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Ritratto di fabio1961 commento di michymone |
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L'unica cosa che mi piace poco è la gestione della luce...però non sapendo fotografare questi soggetti non so le difficoltà che si incontrano..perciò.....ti faccio solo i complimenti per il resto!!!  |
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Il Podalirio (Iphiclides podalirius (Linnaeus, 1758)) di michymone commento di michymone |
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PRIMA MACRO DELL'ANNO!!!!!! Si inizia......
a 1600px
http://s5.postimage.org/gmlinrmsn/Il_Podalirio_Iphiclides_podalirius.jpg
http://postimage.org/image/tdzou9wkj/
Non riesco mai ad inserire i 1600px senza rompermi le scatole porca miseria!!!!! Mi dispiace
Canon 5D Mark II, Sigma 180mm f/3.5 EX DG HSM Macro, 5 sec f/16.0, ISO 250, treppiede.
Il Podalirio (Iphiclides podalirius (Linnaeus, 1758)) è una farfalla diurna della famiglia dei Papilionidae.Indice Descrizione Ha una livrea giallo pallida, a fasce trasversali bruno-nerastre, a forma di V dirette verso l'angolo dell'ala anteriore. In alcune varietà il colore di fondo può essere bianco e le fasce essere di un nero marcato. Ha un'apertura alare di 6.5-8 cm. Le ali posteriori hanno delle macchie ocellate arancioni e azzurre e le code sono piuttosto allungate e scure. Ciclo vitale Può avere 2-3 generazioni annue. Il bruco ha una forma che ricorda una piccola limaccia, ha il corpo verde con linee gialle ed è spesso macchiato di rosso. Si sviluppa a spese di specie arbustive e Rosaceae (come Prunus spinosa e Crataegus monogyna). Distribuzione È una specie termofila con buona tendenza migratoria. Il volo avviene da marzo a settembre, nelle aree aperte e/o coltivate, ma provviste di copertura arboreo-arbustiva. La specie frequenta le foreste temperate e le pianure assolate fino a circa i 1700 m di quota, ma sta risentendo della rarefazione delle siepi in pianura. Diffusa in Europa, Africa settentrionale, Asia temperata e parte della Cina; in Italia è presente ovunque dalle zone di pianura a quelle montuose. |
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Orthetrum brunneum (Fonscolombe, 1837) di michymone commento di michymone |
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a 1600 px
http://s9.postimage.org/urq6730kv/Orthetrum_brunneum_2011.jpg
Orthetrum brunneum
(Fonscolombe, 1837)
Monographic des Libellulines des environs d’Aix. Famille des Libellulines.
Annls Soc. ent. Fr. [1)6: 129-150, 2 pl.
DESCRIZIONE
I maschi maturi di questo Orthetrum hanno il corpo completamente azzurro ma non possiedono la colorazione parzialmente gialla delle nervature radiale e costale che contraddistingue O. nitidinerve. Le femmine presentano una evidente bandeggiatura toracica beige, una sottile linea nera dorsalmente all’addome, affiancata da due macchiette nere su ciascun segmento e l’ottavo segmento addominale con margini laterali arrotondati ed estesi ventralmente.
ECOLOGIA
Vola da aprile a settembre ed è più frequente nel mese di luglio
Le larve si sviluppano in acque debolmente correnti di fossi, canali e lanche, ma anche in acque ferme di stagni, paludi e laghi, di preferenza con scarsa vegetazione acquatica, dalla pianura a oltre 1000 metri.
DISTRIBUZIONE
In Italia mancano segnalazioni solo per la Valle d’Aosta.
FONTE :odonata.it |
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