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Il balcone e la città di PieroF commento di milladesign |
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Son d'accordo con te Vittorio, una situazione come quella proposta valorizza la cupola e rende più "paesaggistica" la foto. Il mio problema, però, è che non vedo questa foto come un paesaggio ma come un racconto di qualcos'altro.
Secondo me è anche questo il bello di certe fotografie, cioè il poter essere interpretate in maniera differente a seconda di chi le sta guardando. |
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Il balcone e la città di PieroF commento di vittorione |
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Torno soltanto un istante sull'aspetto compositivo, che ovviamente ciascuno può vedere in maniera diversa, e puramente a titolo di confronto, ma io trovo che una situazione come quella simulata nell'esempio che allego sarebbe stata più equilibrata e avrebbe dato alla cupola più peso di quanto ne abbia nello scatto originale, dove pur apparendo più "libera" rimane più isolata dal contesto.
È chiaro che se la situazione non si è creata non la si può inventare, ma lo sottopongo solo per riflettere ancora su quanto incidano piccole e grandi variazioni sui bilanciamenti compositivi, aspetto che, senza avere sotto gli occhi un termine di paragone, difficilmente si riesce a valutare appieno.
Sempre nel rispetto delle diverse opinioni.
V. |
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Il balcone e la città di PieroF commento di Arnaldo A |
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Piacevoli i colori del momento in una giornata uggiosa..per la composizione concordo con Vittorio.. Da clonare il punto in alto a SX..
Arnaldo |
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Il balcone e la città di PieroF commento di milladesign |
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Non sono d'accordo con le critiche.
Composizione: a mio gusto il presunto sbilanciamento è invece equibilirio, dato sia dalla doppia panchina di sinistra sia dal paesaggio di sfondo con gli alberi e la cupola.
La scena: il momento qualunque trovo che lasci spazio all'immaginazione. Potrebbero essere tutti quanti immersi nei fatti loro a dispetto del panorama che possono ammirare, oppure la coppia centrale sta scattando delle foto con il cellulare, mentre le due donne sotto gli ombrelli raccontano ai loro ascoltatori quello che si vede di sotto. Quello che per me è importante, è che si tratta di una fotografia che non mi fa passare oltre e mi da lo spunto per fantasticare su cosa stesse realmente accadendo in quel momento.
Era l'intento dell'autore? Non ne ho la minima idea, ma tante fotografie ben riuscite nascono per pura fortuna.
E' un'immagine che non si attiene strettamente a dei canoni ufficialmente riconosciuti? Probabilmente sì, a partire dal fatto che per me ha poco del paesaggio e più del racconto, ma sono convintissimo del fatto che nella grande maggioranza dei casi una fotografia "normale" assuma significato agli occhi dell'osservatore in funzione dell'osservatore stesso.
In definitiva, andando a sfogliare la tua galleria, trovo che questa sia una tra le tre migliori. |
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Il balcone e la città di PieroF commento di Arpal |
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concordo con Vittorio circa uno sbilanciamento in compo.
Interessante invece la resa sui colori e nel ricreare proprio questo momento uggioso.
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Il balcone e la città di PieroF commento di PieroF |
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Grazie ad entrambi. Tutto vero, era uno scatto vecchio, riguardandolo mi aveva colpito per il moody che oramai non vedo da un anno. |
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Il balcone e la città di PieroF commento di vittorione |
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Sì, è un affaccio con un punto di vista notevole sulla città.
Non so se era quello che volevi, ma mi viene da osservare che hai colto un momento troppo "qualunque", in cui le presenze appaiono sparse un po' casualmente e in pratica nessuno tra quelli a noi visibili sembra particolarmente interessato alla vista (e tutto sommato non mi sembra una buona scelta).
Compositivamente (dato il formato panoramico adottato, circa 16:9) mi sembra si senta la mancanza di una presenza in prossimità dell'angolo a sinistra che colmi quel vuoto bilanciando il tutto rispetto all'accumulo di presenze sulla destra.
V. |
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st di PieroF commento di PieroF |
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Grazie. Per caso sembra troppo luminosa? |
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st di PieroF commento di ant64 |
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A gusto personale, la vedrei con maggior contrasto. Precisa
Antonio |
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st di PieroF commento di PieroF |
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Suggerimenti e critiche sempre ben accetti |
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Un passo alla volta di PieroF commento di PieroF |
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Non la vedo lontana anni luce. Anche a me aveva colpito la posa e l'espressione del cane, solo che la vedevo pure nel contesto dove era inserito, non mi disturbava né il colore (che non vedevo critico) né tanto il resto. Penso che Klizio abbia estratto il succo in modo da renderlo visibile pure a chi guarda tutto meno ciò che sta al centro alla fin fine
Ne prenderò comunque esempio. In altre circostanze ho fatto scelte simili* ma qui non mi era venuto in mente perché a differenza delle precedenti apprezzavo pure colore e paesaggio. Il verde delicato e dipinto di sole mi affascina. Difficilmente lo sacrificherei per una chicca.
* https://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=788678
https://www.photo4u.it/viewcomment.php?pic_id=790889
(non mi pare manco che queste scelte fuori dagli schemi abbiano poi riscosso più di tanto, ma di questo pazienza, c'è chi forgia il proprio manico e chi lo modella nel modo in cui viene apprezzato. Per me il miglioramento starà sempre prima di tutto nel migliorare l'emozione che percepisco dai miei scatti). |
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Un passo alla volta di PieroF commento di vittorione |
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Nicola mi sembra che dia una lettura interessante dello scatto: lo "sbanalizza", lo rende in una certa misura surreale, e ne neutralizza le criticità cromatiche e compositive.
Insomma trova una chiave interpretativa, certo molto personale e lontana anni luce da quella originaria dell'autore, ma che può servire da utile esempio per intendere la differenza tra una foto standard e una con un guizzo in più e quindi capace di rimanere impressa per un po' negli occhi e nella mente di chi osserva.
V. |
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