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...baby beduins.... di chicco70 commento di _NN_ |
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La focale corta sarebbe stato l'ideale, ma parlare a posteriori è facile e qui tutto sommato non c'è proprio la necessità impellente di ricorrere a quella particolare forma espressiva che proietta nella scena in maniera ancora più netta.
Il momento è abbastanza interessante, i protagonisti altrettanto. Rappresenta bene uno spaccato di una realtà a noi lontana, in cui i bambini, mutatis mutandis giocano insieme al pari dei nostri.
Il BN tende un po' al grigio monocorde sul mio monitor. La luce credo ti abbia condizionato nella resa. E' molto dura ed ha attenuato un po' l'espressione dei protagonisti creando delle ombre che non la esaltano.
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Coyoacan people di alxcoghe commento di _NN_ |
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Lo trovo ben riuscito. E' una situazione varia dal punto di vista dei protagonisti, c'è chi osserva il fotografo, chi beve una bibita, chi ascolta la musica a calcioni sul muretto e chi, è il personaggio più riuscito secondo me, in maniera parimenti indolente si poggia al muro e guarda altrove.
La compo è ben riuscita, valuterei solo di rifilarla un po' a destra e in basso mantenendo il formato (in basso non ce ne sarebbe bisogno ma diventa una necessità proprio per conservarlo).
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FRATELLI D' ITALIA... di Piotre commento di _NN_ |
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Situazione di luce non facile da gestire per mettere in evidenza anche le magliette in primo piano. Direi che il compromesso raggiunto è buono. La parte che da più fastidio è l'angolino in alto a destra che attira un po' più del dovuto l'attenzione, insieme al piede tagliato in basso a destra.
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Vita rurale di enzo penna commento di _NN_ |
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Ottima foto. Esemplare nell'equilibrio raggiunto tra personaggio e ambiente, entrambi parimenti protagonisti della scena, ed entrambi adatti a raccontare il mondo a cui si fa riferimento nel titolo. |
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... di ninja77 commento di _NN_ |
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Esempio di un certo filone di street non molto battuto, ma molto stimolante.
E' quello che coniuga la voglia di raccontare la micro-storia tipica della street, con lo spazio dedicato alla rappresentazione dell'ambiente urbano (rappresentazione caratterizzata dall'approccio tipicamente paesaggistico o da foto di architettura).
In questa foto l'incipit è buono, ma il risultato non è completamente riuscito.
La parte paesaggistica è compromessa dalle linee cadenti non corrette; la microstoria, life o street che la si voglia intendere è sintetizzata nel passetto dell'uomo.
Direi in ogni caso che è un approccio sempre stimolante e da approfondire ulteriormente.
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16.12.2009 ter di Nonno commento di _NN_ |
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Per il BN diciamo che è un po' fuori luogo pretendere di avere una struttura del BN che risponde ai consueti canoni quando si catturano al volo delle scene in strada. Credo sia molto difficile, ad esempio, avere l'esatta percezione dei punti di bianco, quando si fotografa una "massa" di persone come in questo caso. Il compromesso è, secondo me il traguardo da raggiungere.
Qui, la scena principale, quella che era nelle intenzioni principali l'intenzione di Roberto, si diluisce un po' proprio per i toni del grigio che si fondono con lo sfondo e non fanno risaltare le corna. La scena principale sembra essere un'altra: quelle delle ragazze a sinistra; potere della capacità di un viso di attrarre l'attenzione, potere superiore a quello di due toni simili che si accavalanno.
Resta una gradevole istantanea del mondo delle teen-ager.
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s. t. di Piotre commento di _NN_ |
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Sottoscrivo le valutazioni di chi mi ha preceduto per la validità dello scatto.
Se la profondità di campo non poteva essere maggiore, come è fisiologico che sia con una focale lunga, avrei comunque scelto di far cadere il punto di messa a fuoco sulla donna piuttosto che sul primo piano, fermo restando che lo sguardo in camera della donna compensa il fatto che sia fuori fuoco.
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18-02-2010 di Liliana R. commento di _NN_ |
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Mi piace prima ancora che pre l'effetto fine a se stesso per l'espressione del soggetto che sembra "imprigonato" tra le mura (domestiche, ma si potrebbero trovare anche altre letture, magari legate alla sua condizione) e voler uscire fuori superando il vetro, i riflessi, gli edifici. Lo fa con un accenno di sorriso al fotografo (forse è solo un smorfia, ma sul piano delle comunicazione visiva pura e semplice appare come un'espressione accondiscente e non ostile nei confronti di chi lo osserva).
Tra le due foto, tieni conto che quando è in ballo un volto, colore o BN diventano questione di gusti, visto che è già sufficiente il volto a catturare l'attenzione in maniera forte. Io preferisco il colore per una mia personale preferenza verso quel tipo di comunicazione visiva. Prenderei in considerazione una raddrizzatina alle linee cadenti (magari perdi qualcosa in termini di spontaneità dello scatto, ma ne guadagni sul piano estetico).
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-st- di Francesco Ercolano commento di _NN_ |
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Buono il gesto che è da solo in grado di raccontare la storia. Compo funzionale e pultia, il colore delicato credo si addica alla situazione.
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... di alxcoghe commento di _NN_ |
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A me piace, però se sei convinto di voler continuare a scattare in BN ti consiglio di dedicarti alla pellicola. Non perchè sia uno scatto che proprio non va da questo punto di vista (tutto è "migliorabile" in digitale, meglio "malleabile" a seconda delle esigenze), anzi, conosco molti bravi fotografo che amano una resa del BN più soft, però alla fin fine arriverai ad un punto in cui il salto sarà inevitabile, quindi tanto vale bruciare le tappe (non obbligatorio ma consigliabile)
La compo invece ... quella o ce l'hai nella testa o no. Io qui della compo non toccherei veramente nulla. Mi sta bene tutto dalle scatole al filo teso, alla geometria del muro (se proprio vuoi strafare dai una correzione geometrica in post).
Per il punto più adatto a congelare il protagonista, non so se in discesa sarebbe stato meglio. Istintivamente avrei solo puntato ad evitare la sovrapposizioni tra le gambe (passo aperto) tempo permettendo (se il tempo non lo hai spara sempre la doppietta - ... un passo aperto lo prendi sempre).
Resta il fatto che è una foto che mi intriga abbastanza.
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L'attesa di enzo penna commento di _NN_ |
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Mi accodo a chi mi ha preceduto sia per i pareri sulla resa estetica, di sicuro pregio, sia per l'appunto sulla sovrapposizione con del soggetto con la cordicella. |
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VI(T)A di gplboogie commento di _NN_ |
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Può essere un buon modo di svecchiare l'approccio tipico: omino di spalle, ripreso da lontanto, titolo "solitudine" et similia.
La zoommata in ripresa è una cosa abbastanza semplice da realizzare in se stessa a patto di passare una giornata intera a diventare scemi per trovare il giusto assetto tempi-movimento mano sulla ghiera dello zoom. Una volta mi sono divertito per un giorno interno finchè chi mi stava accanto non m'ha fatto notare che gli stavo smontando l'obiettivo della cam prestatami.
Diventa una cosa più complicata se si deve cattuarare al volo un attimo più o meno irripetibile.
In generale credo che una approccio "straight" alla fotografia urbana pone più l'accento sul contenuto intrinseco della scena piuttosto che puntare agli "effetti speciali". Come dicevo in apertura però gli approcci per svecchiare questo tipo di immagini sono sempre benvenute.
Al di là di questo, in post avrei curato anche un po' di più la resa del BN tendente al grigetto digitale.
p.s x Claudio. Non approfondire troppo l'aspetto zoomata in ripresa su 4u altrimenti potresti scontrarti contro il re indiscusso di questa tecnica sul forum .. e poi non te se scolla più di dosso ...  |
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Viaggio di ritorno di Historicus commento di _NN_ |
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Io invece intravedo nella sequenza qualcosa di interessante, anche se nel farlo parto dalla premessa di aver letto l'introduzione.
Lo "straniamento" o lo stordimento che alla fine del viaggio arriva lo avrei tradotto fotograficamente costruendo una sequenza che parte da un approccio fotografico quanto più verosimile possibile, per poi proseguire progressivamente verso una resa astratta e "psichedelica" per usare lo stesso termine di Ueda.
Per me andrebbe bene rivedere il piano sequenza partendo da foto con tempi brevi e a fuoco -> foto con tempi lunghi -> foto con diaframma spanlancato e sfocato a go-go. Quella sequenza, che attualmente è poco netta (ved ultima foto che per me non dovrebbe stare lì) mi avrebbe dato forse in maniera pià decisa il senso dell'effetto di un lungo viaggio sul viaggiatore stranito.
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Lo spettatore di neldot commento di _NN_ |
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Sempre da valutare gli effetti dei rapporti sfocato - parte a fuoco.
L'occhio sullo sfocato scivola e cerca un oggetto a fuoco per un funzionamento "fisiologico". Tutto sommato in questo caso la massa fuori fuoco che occupa gran parte del fotogramma resta leggibile o quanto meno intuibile e successivamente si individua lo spettatore a fuoco.
Resta intuibile lo scenario ed il contesto: ci troviamo ai bordi di una manifestazione in costume, non un carnevale visto che gli abiti dell'anziano sono estivi, una di quelle manifestazione storiche, diffuse proprio nel periodo estivo.
Tecnicamente la luce non ha esaltato al meglio il soggetto provenendo dal lato opposto, soggetto che però si staglia bene contro lo sfondo chiaro.
Un input "tecnico" potrebbe essere quello di riprendere la stessa scena con una focale più corta e avvicinandosi di più al soggetto. Sarebbe un'altra foto, utile per provare come cambia una street a seconda del diverso peso dato all'ambiente circostante.
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A volo... di ninja77 commento di _NN_ |
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ninja77 ha scritto: | Ah!Era cieco quel poveretto?Diciamo che ho scattato furtivamente con la macchina poggiata sulla pancia mentre camminavo.A saperlo avrei organizzato meglio la cosa.Comunque l'obbiettivo non è del kit bensì è un più costoso 12-24 nikkor.
Grazie per le visite!!! |
Non so se stai scherzando però basta guardare l'asticella richiudibile che tiene in mano il soggetto per capire chi hai fotografato.
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A volo... di ninja77 commento di _NN_ |
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Prima di essere ri-ri-ri-massacrato da chi non trova opportuno mettere in evidenza alcuni aspetti "etici" all'interno del commento chiesto alla foto in questo spazio. sottolineo sin da ora lì terrò lontani dal commento, mettendo in evidenza, al tempo stesso, che potrebbe essere utile per il fotografo e per chi osserva questo tipo di scatti prenderli in considerazione . Dico solo che potrebbe essere utile, utile per sapere cosa si è detto nel corso degli anni nel mondo della fotografia a riguardo e il suggerimento non implica alcuna critica rivolta alla persona del fotografo.
Per tornare alle considerazioni tecniche ed espressive che suppongo rappresentino l'oggetto principale della richiesta implicita nella frase "Suggerimenti e critiche", posso dire che l'essere lo scatto fatto al volo si riflette sul risultato finale senza mezzi termini.
La foto ha dei problemi di mosso, qualche aberrazione cromatica legata all'ottica (obiettivo del kit ? - ved. cime dei palazzi) ha un taglio inclinato che non è funzionale alla scena se non nel senso che ci fa capire che la foto è stata fatta al volo appunto, ha un soggetto che entra nell'inqudratura che nulla aggiunge alla scena principale (a meno che non dovrebbe essere il simbolo dell'indifferenza, ma in tal caso avrei atteso ancora qualche passo) e la stessa scena principale non mi sembra particolarmente originale visto che un soggetto bisognoso che chiede l'elemosina ahimè è una realtà abbastanza diffusa un po' ovunque. La distanza tra il fotografo e il soggetto poi si riflette sul grado di coinvolgimento che lo scatto è in grado di dare.
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Parcheggio? di alxcoghe commento di _NN_ |
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Composizione pulitissima, una situazione simpatica ed abbastanza paradossale, un BN buono (avrei dato solo un po' di contrasto in meno e tenuto più a bada le alte luci). Posa e momento come sempre sono il perno attorno al quale ruota, secondo me, ogni street degna di menzione.
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Black & Pink di cheroz commento di _NN_ |
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Una contrapposizione sul piano visivo molto ben riuscita.
Una contrapposizione sul piano culturale che è ancora abbastanza evidente, ma meno di quanto non si crede (basta vivere in zone in cui l'integrazione è ormai un dato consolidato).
Torno sul piano della pura immagine per sottolineare come la posizione delle tre figure sia azzeccata: sono tutte distribuite nel fotogramma (il massimo sarebbe stato staccare anche la figura sulla destra).
Da valutare anche un taglio più "azzardato" che parte grosso modo dalle ginocchia della figura in primo piano e segue un consueto formato 3:2.
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Santo Pietro di muzly commento di _NN_ |
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La focale grandangolare usata in questo caso è un'arma a doppio taglio. Da una parte rende godibile l'aspetto paesaggistico della scena con le nuvole distorte che la fanno da padrona. Dall'altra diluisce un po' (almeno osservando lo scatto a queste dimensioni) il momento life. Ci sono tre scene potenzialmente interessanti nello scatto: il gruppetto a sinistra che da da mangiare ai piccioni, la coppia che si fa l'autoscatto e il bambino che tira l'altro sotto gli occhi della mamma. Messe tutte sullo stesso piano le scene si "annullano" tra loro o vedendola sotto un'altra prospettiva assumono lo stesso peso nello scatto.
Il BN è un po' monocorde nella parte bassa e sembra un po' artefatto nella parte alta che in ogni caso attira l'attenzione più di quella in basso per i punti di bianco intorno a S.Pietro. Credo tu abbia esposto sul cielo per non bruciarlo ottenendo la parziale sottoesposizione della parte bassa. La resa si ripercuote sulla lettura dello scatto che, per me, si concentra più sull'atmosfera resa dal cielo e dalla costruzione che per un momento particolare in grado di catalizzare l'attenzione dello spettatore.
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Parcheggi alternativi di MaXu commento di _NN_ |
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Situazione e composizione buone per me, la post produzione simil HDR la trovo un po' fuori luogo per essere una street senza troppi fronzoli.
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