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Jüdisches Museum - Berlino di frankieta commento di piconic |
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mi piace che un gruppo di immagini di questo tipo entrino in forum di fotografia, la foto che come documento impatta sulla sensibilità collettiva, fuori da ogni disquisizione tecnica. Bravo sotto tutti gli aspetti!
ciao |
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Jüdisches Museum - Berlino di frankieta commento di Webmin |
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nerofumo ha scritto: | Un luogo interessantissimo. Il bn è la sua naturale espressione. |
... sottoscrivo. Nella sua essenzialità nasconde la sua pregnanza emotiva.
Mario |
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Jüdisches Museum - Berlino di frankieta commento di frankieta |
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Piccolo reportage all'interno dello Jüdisches Museum di Berlino, con la sua toccante architettura, una vera e propria opera d'arte.
Difficile raccontare il tipo di sensazioni che tutto l'edificio e non solo i reperti ivi conservati trasmettono al visitatore, e si rischia di scadere nel retorico. Lascio quindi parlare Wikipedia:
"Il Museo Ebraico di Berlino (Jüdisches Museum Berlin) è il più grande museo ebraico in Europa. In due edifici, uno dei quali è un ampliamento appositamente progettato dall’architetto Daniel Libeskind, una collezione permanente e svariate esposizioni temporanee raccontano due millenni di storia degli ebrei in Germania.
Libeskind ha battezzato il suo progetto between the lines (tra le linee) e nei punti in cui le due linee si intersecano si formano zone vuote, o voids, che attraversano l’intero museo.
L'edificio visto dall'alto ha la forma di una linea a zig-zag e per questa ragione è stato soprannominato blitz, che in tedesco significa fulmine. La forma dell'edificio ricorda una stella di David decomposta e destrutturata. L'edificio è interamente ricoperto da lastre di zinco e le facciate sono attraversate da finestre molto sottili e allungate, più simili a squarci o ferite che a vere e proprie finestre, disposte in modo casuale.
Il museo non ha un ingresso dalla strada, ma vi si accede dall'adiacente Berlin-Museum. Una scala e un sentiero sotterraneo collegano i due edifici, questo a simboleggiare quanto la storia ebraica e quella tedesca siano collegate e connesse fra loro. La scala conduce ad un sotterraneo, composto di tre corridoi, denominati assi che simboleggiano i diversi destini del popolo ebraico: l'asse dell'Olocausto conduce ad una torre che è stata lasciata vuota, denominata la Torre dell'Olocausto; l'asse dell'Esilio conduce ad un giardino quadrato esterno, denominato Giardino dell'Esilio, racchiuso fra 49 colonne; l'asse della continuità, collegato agli altri due corridoi, che rappresenta il permanere degli ebrei in Germania nonostante l'Olocausto e l'Esilio. Questo asse conduce ad una scala, che a sua volta conduce alla costruzione principale. L'entrata al museo è stata intenzionalmente resa difficile e lunga, per infondere nel visitatore le sensazioni di sfida e di difficoltà che sono distintive della storia ebraica.
Shalechet – Foglie cadute
10 000 volti in acciaio punzonato sono distribuiti sul pavimento dello Spazio Vuoto della Memoria, l'unico spazio vuoto dell'edificio di Libeskind in cui è possibile entrare. L’artista israeliano Menashe Kadishman ha dedicato la sua opera non soltanto alle vittime della Shoah ma a tutte le vittime di guerra e violenze. I visitatori sono invitati a camminare sui volti e ad ascoltare il fragore prodotto dalle lastre di metallo che sbattono l'una contro l'altra."
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tie-d di frankieta commento di frankieta |
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Webmin ha scritto: | Congratulazioni frankieta, il tuo scatto è stato scelto per comparire In vetrina per la sezione Varie nel mese di Giugno 2013.  |
Bè, grazie!!!!!
Me ne accorgo in gran ritardo e me ne scuso!
Grazie ancora  |
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tie-d di frankieta commento di Webmin |
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Congratulazioni frankieta, il tuo scatto è stato scelto per comparire In vetrina per la sezione Varie nel mese di Giugno 2013.  |
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tie-d di frankieta commento di frankieta |
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Grazie Damp e Khuzul
damp73 ha scritto: | E' un peccato per la mancanza di aria in basso, ma rimane una buona intuizione e realizzazione in chiave grafica. |
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tie-d di frankieta commento di DamianoPignatti |
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E' un peccato per la mancanza di aria in basso, ma rimane una buona intuizione e realizzazione in chiave grafica. |
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tie-d di frankieta commento di frankieta |
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Sisto Perina ha scritto: | bellissima cravatta...
forse troppo risicata in basso (sempre che vi fosse stato lo spazio per tenere più aria inferiormente)
ciaoo |
Grazie, non ricordo bene la parte inferiore ma se non erro c'era un qualche elemento di disturbo.
Grazie anche a te, Mario! |
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tie-d di frankieta commento di Webmin |
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... un buon esercizio di stile grafico ed allusivo.
Bravo
Mario |
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tie-d di frankieta commento di Sisto Perina |
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bellissima cravatta...
forse troppo risicata in basso (sempre che vi fosse stato lo spazio per tenere più aria inferiormente)
ciaoo |
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Chiostro del Museo Diocesano, Taranto di frankieta commento di frankieta |
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ZioMauri29 ha scritto: | Ciao Frankieta..
anche a me piace, essenziale, semplice, e diretta. Vive bene del richiamo dello stesso elemento in due posizioni opposte del fotogramma.
Buono anche il b/n che conserva tutto della muratura..  |
Grazie Mauri, alcuni luoghi delle nostre città si svelano pian piano..dopo un bel pò ho notato questo scorcio. |
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Chiostro del Museo Diocesano, Taranto di frankieta commento di ZioMauri29 |
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Ciao Frankieta..
anche a me piace, essenziale, semplice, e diretta. Vive bene del richiamo dello stesso elemento in due posizioni opposte del fotogramma.
Buono anche il b/n che conserva tutto della muratura..  |
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