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Devil di paolo cadeddu commento di aerre |
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Bhè ....un filo di soggezione lo mette quello sguardo, no?
...Direi di si, ...ed è quello il modo in cui il soggetto tra consapevolezza e un filo di ironia si racconta e ci viene raccontato dal nostro Paolo che giustamente si affida alla composizione centrale di una ripresa diretta e frontale.
Questo serra le fila di un contatto diretto con il soggetto, ...accentua il piglio severo di quello sguardo "tagliato" con forza dal basso verso l'alto, amplificandone la resa espressiva.
Qui la scritta della maglia entra di diritto a pieno titolo nel disegno di insieme e si fa parte integrante del suo nucleo narrativo.
Forse per questo avrei abbassato di un cm appena l'inquadratura per non tagliare il teschio, ..ma è una piccola cosa.
Devo dire che la post ...non è poi così pesante. Forse eccessivo lo sbiancamento delle sclere, ...ma, ....volendo, ti saresti potuto spingere anche un pò più in là nell'accentuare il contrasto locale, ...scaricare la tavolozza e virarla in cromie leggermente più acide per rendere l'atmosfera più drammatica.
A  |
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Maria di jus commento di aerre |
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In bilico tra una sfumatura di malinconica dolcezza e una grande tensione espressiva di forza e carattere, questo ritratto.
Bhè ...l' "orrida porta di alluminio" (come l'hai definita nel precedente post) sta avendo una seconda possibilità ...
Ma ..a buon diritto, ...battute a parte. Perchè non è affatto orrida, ...anzi credo crei uno sfondo molto discreto che con la scansione verticale del suo ritmo offre buon gioco allo stacco del disegno di primo piano, agganciato alla diagonale del frame quadrato.
Non c'è qui quella sensazione di ritaglio che affievoliva nell'altra versione la potenza espressiva del ritratto. No, ...qui le forme e i volumi tornano ad avere il giusto spessore e si fa più accentuata ed espressiva la resa del deciso contrasto locale che esalta il carattere "tessiturale" ...scavato e inciso di vita ed esperienza, della geografia della pelle.
Chiaroscuro dal carattere forte ...con alte luci brillanti e limpide tra i solchi di china di questa pelle densa di vita, a raccontarci di Maria e del suo sguardo che scivola verso il basso ...oltre le volute di fumo, come fuggisse via oltre il margine di un orizzonte lontano, ...ma anche di una personalità tenace e caparbia.
...Ben fatto, Giuseppe.
A  |
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Carlotta di Fabrizio C commento di aerre |
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Un bel bianco nero, ..dal piacevole contrasto tra l'esuberanza dei chiari brillanti e limpidi e gli scuri e scurisssimi ricchi di spessore e materia.
Un chiaroscuro ricco di tensione espressiva insomma ...perfettamente concorde al carattere di un racconto che tutto si condensa nella disarmante fermezza di quello sguardo così pieno di consapevolezza di sé.
Si racconta così Carlotta, ...pur nella "costruzione" e "preparazione" della posa ....in bilico tra la sofisticata sensualità di chi sfiora corde sensibili del nostro immaginario emozionale ed il piglio un pò severo di chi resta comunque consapevolmente distante e inaccessibile.
Buona la costruzione del frame con la posa ad "L" del soggetto che s'accorda con il margine a destra ed in basso del frame. Guardo in particolare alla posizione delle braccia che ribadiscono la veritcalità e l'orizzontalità dei margini, assicurando una certa solidità del disegno di insieme.
Il punto di ripresa è leggermente basso. Scelta giusta ...sicuramente, perchè conferisce al soggetto una certa "presenza scenica" accentuando la dinamica espressiva di quello sguardo che pare a tratti dominarci, ...anche se forse ha finito con il dare non poco peso figurativo alle ginocchia e alle gambe che, complice la posa, occupano con una certa importanza il piede del frame.
Bella ...sincera, ...vera ....la resa delle superfici ed in particolare della pelle: forse avrei evitato i segni dei vestiti che risultano un pò antiestetici ...ma che forse ...a ben guardare ...potrebbero anche entrare a far parte a pieno titolo del nucleo narrativo dello scatto.
A  |
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sull'albero di RENZO PAPINI commento di aerre |
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Si tinge delle sfumature di sole di una bella giornata d'inverno, questo ritratto capace di ricreare le fila di una atmosfera intrisa di giochi e affetti, ...complicità e amore.
Mi piace il suo ..."sospendersi", ...come se il ritratto cogliesse il fugace istante tra un gioco e l'altro, ...un'attimo di complicità che brilla nello sguardo consapevole sopra le labbra appena dischiuse, ...proprio come di chi sospende il proprio "fare" ...ma di lì a poco sarà già impegnato nella prossima sfrenata avventura.
E' lì il ritratto, ...in questo vibrante istante di consapevole partecipazione emozionale che tutta si condensa e sospende nella fermezza di quegli occhioni nocciola, ...nella freschezza disarmante e dolcissima di quel sorriso impercettibile che leggiamo tra le labbra dischiuse sul margine di una parola non detta.
E ...mi piace la tavolozza di questi colori saturi e caldi, concorde al carattere semplice ma emozionale del racconto.
Peccato che lo scatto sia un pò piccolino, ...ma vale la pena sottolineare anche una certa cura nella composizione che aggancia alla diagonale del frame la costruzione del disegno di insieme, sfruttando la posa del braccio di appoggio. Interessante anche come il tronco dell'albero sulla sinistra venga sfruttato per risolvere il margine a sinistra e chiudere con efficacia la composizione.
Avrei optato per un taglio perfettamente quadrato, sempre che non vi fossero motivi per non allargare un pò a destra.
Notevole anche il controllo dell'esposizione sul viso che non si lascia tradire da una situazione di quasi controluce e anzi risolve a proprio favore il deciso stacco tra il primo piano e lo sfondo piacevolmente sfuocato.
A  |
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Era il 1944 i bombardieri sorvolavano Roma... di sdomenico commento di aerre |
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Non ti dispiacerà se sposto in studio, Domenico. Trovo che il centro narrativo dello scatto ruoti attorno al desiderio di rievocare una atmosfera ben precisa. Ed è quella che si fa centro di interesse. Guardo al bianco nero grumoso, ....alla dinamica della posa espressiva, ...alla scelta dell'abbigliamento e ...non ultimo il titolo stesso.
Ne approfitto per farti i miei migliori auguri
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Being a part of.... di Romina Dughero commento di aerre |
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....Un benvenuto speciale anche da parte mia, Romina
Ha tutta la fragile indeterminatezza di un'emozione che ...ancora non è, ...sul punto di liberarsi e scuotere forte dal segreto di un universo inaccessibile, questa immagine dalla tavolozza leggera di cromie di talco e dai contorni di filigrana preziosa.
Il racconto del "farsi" di una materia emozionale che va prendendo forma e sostanza leggera entro i margini di una consapevolezza forte e salda, ....la consapevolezza di un "divenire" che è già senso di appartenenza, ...di un legame indossolubile, ...di un vincolo che ha tutti i contorni di una simbiosi.
Colpisce e disarma il contrasto tra la sostanza leggera e delicata di questa materia emozionale e la forza che si emana dalla fermezza risoluta di quello sguardo che ne oltrepassa la filigrana preziosa ...senza nascondersi pur rimanendo distante e indecifrabile, facendosi vera consapevolezza.
Ed è lì, ...ha ragione il buon Salvatore, ...è lì che si "fa" il ritratto, nella potenza espressiva di quello sguardo fermo e diretto, come racconto di un universo di emozioni segrete di cui si è parte integrante ad un livello che non è solo immaginifico, ...ma fisico ...sostanziale e materico.
Il trattamento di immagine vale a conferire allo scatto tutto il suo delicato spessore evocativo ...in una resa quasi impalpabile delle superfici, complice la leggerezza di una tavolozza di cromie sussurrate, e tutto pare sospendersi nella segretezza di universo privato che per un istante disvela senza concedersi la propria intimità.
A  |
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Buon 2013 di goldrek commento di aerre |
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....Buon 2013
Sposto in Art Work, visto che l'immagine si regge in gran parte sull'impianto grafico di insieme.
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A veil of sensuality. di dinko commento di aerre |
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Per la tipologia dello scatto ritengo che "Studio & Fashion" sia la sezione più indicata.
Non ti dispiacerà se sposto  |
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Martina di marco.rilli commento di aerre |
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Ha la delicatezza ...fragile ed inconsistente di un'immagine che si rievoca dal segreto del cuore, questo chiaroscuro che tutto si racconta nella nerezza ..brillante di quello sguardo diretto e fermo, che pare sospendersi come sul margine di una memora dolce e cara.
Il carattere del disegno di insieme è molto morbido, ...la grana allenta l'incisione dei dettagli e tutto pare farsi a tratti distante e lontano, come accade a volte con ciò che recuperiamo dal cuore e che si sospende ai margini della nostra consapevolezza.
Ma è proprio su questo particolare equilibrio che si fonda la forza espressiva dello scatto: ...da un lato il suo restare distante e sospeso, ...dall'altro il forte magnetismo che si emana dalla fermezza di quello sguardo diretto che aggancia e disarma.
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Giulia di Valerio Zanicotti commento di aerre |
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Mi piace molto la combinazione tra il timbro scarico ed acido insieme di questa tavolozza dai tratti delicati e vibranti, ...e la cremosità che il diaframma generosamente aperto ha regalato al disegno di insieme, ...nello sciogliere le cromie, ....allentare i passaggi di piano e rendere i contorni che a tratti scivolano l'uno negli altri, morbidi ed evanescenti.
Tutto questo ...finisce con il dare allo scatto una certa suggestione evocativa, ricreando le note di una atmosfera impalpabile ...quasi immaginifica, come se il ritratto si rievocasse direttamente da una memoria emozionale dell'autore, assumendo il carattere di "visione".
Colpisce la fermezza luminosa di quello sguardo, come se ci scrutasse dalla prospettiva privilegiata di un orizzonte che è appunto quello della "visione" privata, ...di un ricordo che riaffiora tra le corde del nostro sentire più segreto.
Non mi convince del tutto però la generosa ....più che genora sbollatura del frame che "incastona" la figura secondo lo schema di un disegno diagonale che ...mi pare ...un tantino forzato. Sono scelte, per carità, ...ma forse una più ortodossa composizione centrale avrebbe esaltato la prospettiva alta della ripresa, dando se possibile più forza proprio all'espressività di quello sguardo che ...da sotto in sù ...incanta e disarma.
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mamma... di matgiuse commento di aerre |
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Composto con garbo e delicatezza questo ritratto che tutto si gioca su di una efficace distribuzione delle masse, nel dar forza e rilievo emozionale all'espressività del viso.
Mi piace infatti come, complice il cappello e la ripresa laterale che dà una certa enfasi all'atteggiamento della spalla, il viso trovi nella massa dei grigi scurissimi una naturale cornice che lo isola e ne fa l'assoluto centro figurativo e ...quindi emozionale del ritratto.
Del resto ...si "fa" tutto lì, il ritratto. Nell'espressività del viso cioè che ci restituisce note di complicità e partecipazione emotiva, ...nel leggero sorriso in bilico tra l'imbarazzo ed un certo compiacimento per lo scatto, ...nella fermezza luminosa e consapevole di quello sguardo che ...come dire ...."accoglie", ...abbraccia e scalda.
Unica perplessità la resa del bianco nero, fatta salva la logica della distribuzione dei chiari e degli scuri. Trovo cioè l'intonazione del chiaroscuro ...leggermente sotto tono, sia nella resa dell'incarnato sia nelle zone dei grigi scurissimi che a tratti si fanno poco leggibili.
Alleggerirei la gamma insomma, schiarendo i toni medi e provando a tirare su le alte luci per aumentare un certo contrasto locale che manca ...pur senza stravolgere il carattere comunque morbido del chiaroscuro, che sono convinto sia stato nelle scelte iniziali.
Buona la composizione che esalta il punto di ripresa laterale invece e sottolinea la rotazione del viso sopra la spalla a favore di camera. Questo accentua la dinamica della posa (...come se il movimento stesse per compiersi nell'istante in cui guardiamo lo scatto) a tutto vantaggio della tensione espressiva del ritratto, ....nello stabilire insomma un rapporto serrato con lo sguardo e quella ferma e amorevole consapevolezza che pare brillare negli occhi.
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Disegno... di photo veroby commento di aerre |
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....Scelta coraggiosa, quella del ritratto di profilo. La ripresa laterale infatti sgancia senza mezzi termini lo sguardo del soggetto dal nostro e crea una sorta di dissociazione. Un'arte, quella del ritratto di profilo che fa leva sui valori del "disegno" più che sul chiaroscuro, accentuando il carattere grafico dei contorni del viso e del rapporto tra primo piano e sfondo.
Se la suggestione è stata quella del disegno a matita quindi ....l'adozione di una ripresa laterale non è peregrina, anzi del tutto coerente con l'idea iniziale.
Mi piace il tentativo di comporre la figura all'interno di uno schema diagonale che accoglie e dà rilievo figurativo al disegno dell'acconciatura, slanciando il collo e sottolineando la postura che acquista così eleganza e raffinatezza.
Mi piace meno la resa del bianco nero ...che trovo un pò piatto nella resa dei mezzi toni, anche se si intuisce la scelta di mantenere la gamma molto morbida per restituire l'idea di un disegno a matita. Se da un lato si apprezza la delicatezza e l'incisione insieme dei neri, dall'altro la resa dell'incarnato appare un tantino spenta e pur nella logica di una "prospettiva bidimensionale" (quale suggerisce il ritratto di profilo) manca una certa tridimensionalità.
Eviterei francamente quegli aloni che sporcano i contorni della figura e che nulla aggiungono al disegno di insieme, ...anzi vengono percepiti come "difetti". Non so quanto intenzionali siano, ...visto l'introduzione in cui si accenna al foglio che immancabilmente si sporca di grigio, ...ma ...almeno dal mio punto di vista, riducono la freschezza e la pulizia dello scatto. Vuoi perchè ...comunque, quando si disegna non si pastrocchia di grigio il foglio ....vuoi perchè questa rimane pur sempre una foto, ..suggestioni grafiche a parte.
Un'ultima considerazione, se mi permetti. Giusta quella suggestione iniziale dello schema diagonale. A quel punto si poteva provare una composizione all'interno di un campo quadrato: se guardo la foto è come se l'inquadratura fosse troppo alta, ..manca un pò di piede. L'adozione del taglio quadrato ti avrebbe permesso un maggiore spazio in basso sia per dare più forza alla linea delle spalle, sia per dare maggiore rilievo allo schema diagonale.
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Risvegli.1 di ClaudPal commento di aerre |
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Auguri anche a te
Per la tipologia dello scatto, penso che la sezione "Studio & Fashion" sia quella più indicata. Non ti dispiacerà se sposto
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Francesca Du Demon di wong01 commento di aerre |
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Mi piace come la composizione di insieme giochi con il disegno della posa nell'incastonare la figura tra le maglie della fuga prospettica.
Guardo sia alle gambe che in qualche modo partecipano al gioco delle linee prospettiche sia alla scelta di collocare la testa nel punto di fuga della prospettiva.
Per la tipologia delo scatto, trovo che "Studio & Fashion" sia la sezione più indicata: non ti dispiacerà quindi se sposto
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ciao! ... io sono un tuo amico ... di Giuseppe Zingarelli commento di aerre |
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Splendido il punto di ripresa ....letteralmente "raso terra", che è capace di cogliere tutto il piglio di pacata fermezza e serenità fiduciosa nello sguardo profondo e intenso di questo splendido cane.
Ed è proprio questa scelta, ...quello della prospettiva bassa, a muovere le fila dello scatto trasformandolo in "ritratto", come espressione cioè di giudizio da parte di chi fotografa.
Non avevo letto inizialmente il titolo ....e trovo che sia quasi superfluo, ...perchè davvero è proprio questo senso di disarmata fiducia che emerge con forza dal ritratto. L'inquadrtaura stringe sulla posa rilassata del cane, con il corpo abbandonato di lato, ...la zampa ripiegata, ...in un atteggiamento tranquillo ...lo sguardo fisso in camera, vigile ....ma disarmato, appunto.
Ed è l'aver colto questo aspetto nella dinamica espressiva della "posa", a fare tutto il ritratto.
La composizione squisitamente centrale dà forza e significato allo sguardo fermo e diretto del cane ed amplifica il carattere diretto e senza filtri dell'inquadratura, anche se forse una ripresa leggermente più ariosa avrebbe dato più equilibrio al disegno di insieme. Guardo allo spazio un pò risicato al di sopra della testa.
Bianco nero graffiante, ...ruvido e secco, dal chiaroscuro d'ombre nitide ed alte luci esuberanti e squillanti, che trovo sia del tutto coerente con il registro narrativo dello scatto ...nel restituirci un sapore e una atmosfera di "strada", che fanno da contorno all'incontro con questo nuovo "amico".
A  |
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... di YoRosco commento di aerre |
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Di grande suggestione evocatica questo ritratto che pare voler sfiorare i confini di un universo segreto ed inaccessibile.
La ripresa è alta e ravvicinata, stringe sul soggetto quasi cercasse di penetrare il folto di pensieri intimi, ...di emozioni imbrigliate tra le filigrane dei capelli, ...di respiri stretti tra le labbra ed il gesto di dita nervose tra i denti, assecondando la linea di forza dello sguardo che scivola verso il basso, come naufragasse nella tempesta di quell'universo privato.
Perchè di tempesta si tratta, ...fragile ..nervosa e instabile, come la freschezza di quegli anni, ...di quella danza di luci ed ombre che attraversa e scuote l'anima.
Questo è il ritratto che fa il nostro Giuseppe, ...questo il suo "racconto", ...ma racconto vero perchè nasce prima di tutto da una sua capacità di entrare in sintonia con il sentire dell'anima e di raccontarcela.
Tutto il resto ...viene da sé. Inquadratura, ..bianco nero, ...composizione, ...trattamento di immagine.
La grana, fuori dalle logiche estetizzanti, ...si fa strumento di espressione, .."sporca" i contorni, ...appanna i dettagli, ..allenta l'impianto del chiaroscuro spingendolo nel carattere indeterminato e fragile di una dimensione privata e inaccessibile.
La composizione è sapientemente combinata alla ripresa dall'alto nel distribuire la dinamica espressiva della posa ed il disegno dei capelli lungo la diagonale del frame, dando così forza e significato narrativo non soltanto alla linea di fuga dello sguardo verso il basso, ma anche all'atteggiamento della mano con le dita che sfiorano le labbra e si intrecciano tra le ciocche, come espressione di un'anima che si ripiega in sé stessa, ...s'abbandona dolce e nervosa al ritmo delle proprie emozioni, ...quasi accucciandosi con delicatezza e fragilità nel segreto del proprio universo.
Un gran "Ritratto", insomma.
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White S.Un bianco e nero per la tua dolcezza... di sdomenico commento di aerre |
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Molto bello davvero questo ritratto, ....capace di note di grande suggestione evocativa in quel particolare contrasto tra sfumature di fragile delicatezza e l'incisione dal piglio grafico e deciso del chiaroscuro.
Un contrasto tra la forza tagliente di neri profondi come inchiostro di china e la chiarezza ...fragile ...quasi evanescente dell'incarnato, ...che è prima di tutto strumento di espressione, ...ed è lì che si fa il "ritratto".
Si "fa" nello sguardo sospeso sopra il margine di un orizzonte emozionale intimo ed inaccessibile, in bilico tra la fermezza risoluta della sua fuga fuori campo e la dolcezza fragile di quel suo ..lasciarsi andare, al flusso delle proprie emozioni.
La profondità di campo ...millimetrica e sapientemente dosata, amplifica questo contrasto e lo risolve in una grande tensione espressiva nell'imprimere con forza l'incisione dei neri vigorosi e limpidi sulla cremosità impalpabile e delicata dei tratti del viso.
Ma anche il punto di ripresa ...leggermente alto, combinato ad una composizione che spinge di lato la figura e distribuisce lungo la diagonale la linea di forza del suo sguardo che letteralmente "scivola" nel segreto di un universo privato, è parte integrante di questo racconto. Proprio la prospettiva leggermente alta sgancia con forza lo sguardo di Sara dal nostro, ...ne amplifica la fuga intima e segreta che si fa presto abbandono tra le pieghe di una dimensione di assoluta inaccessibilità.
Ed è allora che lo scatto si fa davvero "ritratto" ...nello sfiorare con delicatezza e in silenzio i margini di un universo che sappiamo essere intimo e segreto. Quello dei propri pensieri, ...di quelle emozioni ....di quei sogni e ricordi, che sostengono con forza dall'estremo invisibile del campo di immagine la tensione della linea di forza dello sguardo.
Peccato soltanto che proprio il punto di ripresa alto non ti abbia lasciato margine per un pò di spazio in più in basso per meglio equilibrare la composizione.
A  |
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IMG_7282-15-12-12-BN di Massimo Passalacqua commento di aerre |
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Adorabile il timbro limpido e brillante di questo bianco nero virato su note d'argento rosato che aggiungono sfumature di freschezza al carattere pieno di vita e luminoso di questo bel ritratto.
Un ritratto ...."posato" (questo lo sappiamo), ...in una condizione di ripresa allestita ad hoc per l'occasione come rivelano i riflessi nelle iridi, ...eppure di disarmante immediatezza e complicità, nel rivelare le indubbie capacità di ritrattista del nostro Massimo.
Eh si, ...perchè se è vero che il "ritratto" è sostanzialmente l'espressione da parte di chi fotografa di un giudizio attraverso cui rivelare un'identità fisica ed emozionale, ...credo che qui il nostro Massimo abbia saputo confezionare un "racconto" di grande rilievo.
Colpisce la prorompente sensazione di ..."vita" che trasmette questo ritratto. "Vita" ...come declinazione di una idea di bellezza, ...giovinezza e sensualità che pare farsi sostanza nel carattere brillante e luminoso del chiaroscuro, in un prezioso gioco di luce che danza dal riflesso degli occhi ...alle labbra lucide; dalla chiarezza fragile dell'incarnato al brillìo dell'orecchino; dal disegno nitido delle sfumature argentee dei capelli al punto di bianco e brillante dei denti.
"Vita" che è anche nelle note di complicità e partecipazione che ci restituisce il ritratto. Lo sguardo è rivolto in camera,....ammicca senza essere stucchevole, ...le labbra dischiuse in un sorriso di intesa, ...l'atteggiamento del corpo ha la dinamica espressiva di chi sembra stia per dirci qualcosa in una condizione di assoluta confidenza e partecipazione emozionale.
La composizione è consapevole di tutto questo, tanto che il taglio stretto all'interno del frame verticale pare voler sottolineare proprio la dinamica del corpo agganciando la posa alla diagonale del fotogramma. Bellissimo come il disegno di insieme giochi sulla inclinazione diagonale del busto e dell'asse del viso, ribadita dal fluente flesso dei capelli che aggiunge note di sensualità e raffinata eleganza.
La spalla in primo piano in basso a sinistra chiude la composizione e vale a sottolineare il carattere intimo e complice della dinamica espressiva del corpo.
Ecco ...questo è uno di quesgli esempi che valgono a chiarire come la "posa", ...l'allestimento di questo o quella attrezzatura, ...nulla hanno a che fare con ciò che è ritratto o fotografia da studio.
Il "ritratto" è nella testa e nel cuore di chi fotografa e qui il nostro Massimo ce ne dà piena dimostrazione.
A  |
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