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la bitta di Otnas commento di Otnas |
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Grazie a tutti ed allo Staff ovviamente per il riconoscimento attribuito. |
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Slaughterhouse di marco.rilli commento di Otnas |
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E' un ottimo lavoro, a parer mio, nel quale includendo ovviamente anche quest'immagine, si è portati a trasferire la nostra empatia verso quegli esseri viventi che non sono più "animali" ma fratelli, figli, madri....non a caso credo, quel titolo personalmente, rievoca altri nomi di strutture che "ospitavano" altri esseri con la convinzione che ci fosse superiorità di specie, di razze.... Quì ci sono solo sguardi, non una goccia di sangue, molta triste, angosciante solitudine e son convinto ci sia anche la consapevolezza di ciò che dovrà accadere. So per certo che alcuni degli animali avviati al macello piangono o muoino d'infarto sentendo i muggiti dei loro simili che li precedono.
Il b/n è stupendo... e quella lama di luce sembra il segno di una pietas divina verso la piccolezza umana.....a tale proposito, per inciso, non sono vegetariano....
Un cordiale saluto
Santo |
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ombrelli & ombrelloni di Otnas commento di Otnas |
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Grazie Sandro, grazie Antonio: lo scatto in b/n fa da "spartiacque" tra gli ombrelli e gli ombrelloni o meglio tra l'ambiente cittadino e quello marino.
Un saluto
Santo |
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a portata di mano di Otnas commento di Otnas |
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Grazie Federico, grazie Elis (e sì...c'eri anche tu )
Federico: la scena è reale e la pavimentazione in pietra di P.zza S.Michele era macchiata dall'acqua e sapone che l'artista di strada utilizzava per realizzare le bolle con cui intratteneva i bambini (e non solo). Qui sono riuscito ad isolarne uno. Sicuramente potevo schiarire un po'...magari diveniva meno pesante come hai osservato.
Grazie ancora a tutti. Un saluto
Santo |
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con il mondo sotto braccio... di Otnas commento di Otnas |
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Ciao Giacomo Galli, Antonio Mercadante, grazie del passaggio e del commento. Credo che sicuramente la foto non sia da premio Pulitzer però... il soggetto è piuttosto inusuale per non essere individuabile: anche se siamo in un mercatino di paese non capita spesso di veder passare una ragazza con un mappamondo sottobraccio. Sono del parere che una foto debba "parlare da sola" senza bisogno di spiegarla e per estremo, anche senza titolo...sebbene in questo caso un aiutino poteva darlo. Sulla vicinanza, ho scattato appena ce l'ho fatta vedendola passare; più vicino perdevo tutto il contesto... mah!
Vi ringrazio cmq moltissimo del tempo dedicato e per aver espresso le vs utili impressioni.
A presto. Un saluto
Santo |
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Antonino di Francesco Ercolano commento di Otnas |
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Buona, come sempre...hai provato anche un campo più stretto sul volto e le mani? Pur essendo il soggetto in posizione centrale, credo che stringendo il campo, l'effetto del lunotto posteriore con le tracce dei tentativi di pulizia sovrapposti al viso valorizzi ed evidenzi ancor più l'espressione di Antonino. Fermo restando che l'atmosfera generale è già così ampiamente significativa e gradevole. Bravo, ciao Franco! |
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Capaci 01 di Antonio Mercadante commento di Otnas |
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Condivido le favorevoli considerazioni. Anche il tono piuttosto "dimesso" contribuisce ad accentuare l'atmosfera generale. Particolarmente azzeccato e fondamentale l'inserimento del telaio in legno in primo piano che (come ha notato Aarn Munro) crea altre ripartizioni aventi una propria "autonomia".
Un saluto
Santo |
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birillo di Otnas commento di Otnas |
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Torino -Novembre 2011-
Riporto il formato classico 3/2 visto che per la categoria street il formato pari lato ha suscitato qualche perplessità....e sopratutto perchè qui proprio non ci stava.... grazie.
Santo |
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il cappottino di Otnas commento di Otnas |
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Riporto integralmente quanto ho scritto sotto la foto "sopra di noi" sull'argomento. Anche in questo caso (il cappottino) la foto originale è a colori in 4/3 sorgente da Olympus XZ 2 e valgono le stesse considerazioni già espresse. (carino Mr: Magoo...è vero c'assomiglia...anche per via del cappellino; chissà se anche lei non vedendo bene combina casini.. dallo sguardo che m'ha lanciato ho i miei dubbi...)
https://www.photo4u.it/viewtopic.php?p=4934348&highlight=#4934348
Il link allegato è relativo ad una interessante discussione sull'argomento in merito svoltasi qualche anno fa nel portale.
Io sono del parere che tra le tante regole non scritte sulla cosiddetta Street Photography ci sia anche la possibilità di effettuare un taglio (per innumerevoli esigenze: nel mio piccolo caso come ho scritto in precedenza per una raccolta/esposizione dal titolo "quadri urbani in b/n" da cui l'inderogabile necessità) tale da mantenere non meno del 70% della foto originale.
Mi sono sempre attenuto a ciò, ancor più che partendo da un 4/3 come si può vedere dall'allegato, dovrei per dimensioni e tipologia poter rientrare "nell'aura" di tale categoria....sempre che si voglia necessariamente classificare secondo una "famiglia" d'appartenenza lo scatto...e perchè quello risultante dal taglio dovrebbe essere così drasticamente "un'altra cosa" ? In questo caso specifico, * (scattando al volo seduto sulla panca mentre la guida indicava ai turisti gli affreschi ed i decori presenti a soffitto) che senso avrebbe avuto mantenere quella ragazza in primo piano di schiena a sx che impalla gli altri? Mario, pensi che un Editor (o semplicemente il buon senso) accetterebbe mai una foto così? La purezza di che cosa... di un'immagine magari scattata in jpg e già elaborata dal processore?... "Le mie foto sono vere perchè non le lavoro con nessun programma...come escono dalla macchina rimangono"... Hai mai sentito affermazioni del genere? Ai nostri tempi (mi par d'aver capito che sei giovane come me) ...quanto si mascherava sotto l'ingranditore con il cartoncino...e quanto si tagliava?
Ti, vi, ringrazio per questo scambio.
Il mio rammarico in queste circostanze è sempre quello di non potersi guardare nelle "palle degli occhi" magari con davanti un buon bicchiere di vino (o di cosa preferite)
Un cordialissimo saluto da
Santo
* Qui siamo a Torino in P.zza Castello una mattina uggiosa di Febbraio 2019 in occasione della cerimonia commemorativa degli Alpini sulla campagna di Russia con relativa mostra allestita nel Palazzo della Regione. La confusione di gente era notevole e la signora (non più giovanissima) con cagnetto ed accompagnatore è transitata con il suo cappottino rosso tutta spedita, fumando a tutto "vapore"... |
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sopra di noi... di Otnas commento di Otnas |
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https://www.photo4u.it/viewtopic.php?p=4934348&highlight=#4934348
Il link allegato è relativo ad una interessante discussione sull'argomento in merito svoltasi qualche anno fa nel portale.
Io sono del parere che tra le tante regole non scritte sulla cosiddetta Street Photography ci sia anche la possibilità di effettuare un taglio (per innumerevoli esigenze: nel mio piccolo caso come ho scritto in precedenza per una raccolta/esposizione dal titolo "quadri urbani in b/n" da cui l'inderogabile necessità) tale da mantenere non meno del 70% della foto originale.
Mi sono sempre attenuto a ciò, ancor più che partendo da un 4/3 come si può vedere dall'allegato, dovrei per dimensioni e tipologia poter rientrare "nell'aura" di tale categoria....sempre che si voglia necessariamente classificare secondo una "famiglia" d'appartenenza lo scatto...e perchè quello risultante dal taglio dovrebbe essere così drasticamente "un'altra cosa" ? In questo caso specifico, (scattando al volo seduto sulla panca mentre la guida indicava ai turisti gli affreschi ed i decori presenti a soffitto) che senso avrebbe avuto mantenere quella ragazza in primo piano di schiena a sx che impalla gli altri? Mario, pensi che un Editor (o semplicemente il buon senso) accetterebbe mai una foto così? La purezza di che cosa... di un'immagine magari scattata in jpg e già elaborata dal processore?... "Le mie foto sono vere perchè non le lavoro con nessun programma...come escono dalla macchina rimangono"... Hai mai sentito affermazioni del genere? Ai nostri tempi (mi par d'aver capito che sei giovane come me) ...quanto si mascherava sotto l'ingranditore con il cartoncino...e quanto si tagliava?
Ti, vi, ringrazio per questo scambio.
Il mio rammarico in queste circostanze è sempre quello di non potersi guardare nelle "palle degli occhi" magari con davanti un buon bicchiere di vino (o di cosa preferite)
Un cordialissimo saluto da
Santo |
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sopra di noi... di Otnas commento di Otnas |
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Grazie a tutti ed allo Staff in particolare per il riconoscimento. Allego per Mario e Mauro il file originale a colori ridotto e con estensione jpg |
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