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S.T. 450 di Dorian Gray commento di vittorione |
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Ripresa di paesaggio molto dinamica sviluppata in un bel bn, articolato e ricco.
Composizione e profondità di campo la rendono godibilissima in tutte le sue aree, a partire dalla matericità del primo piano passando per la setosità dell'acqua e fino al complesso che si vede sullo sfondo, ben accolto dai crinali delle alture alle sue spalle e il tutto sotto un cielo vivo e mosso.
Il ponte, con la sua struttura agile amplificata dalla ripresa grandangolare, immette un elemento di forte tensione dinamica che arricchisce la scena.
Un bel paesaggio ed un bel modo di interpretarlo.
V. |
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... di chicco70 commento di vittorione |
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Bella.
Concordo con Giacomo, anche per quanto dice sul trattamento (un po' troppo tendente al violaceo).
V. |
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io resto a casa di elis bolis commento di vittorione |
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Fa pensare ai "lavoretti" di un De Chirico bambino...
Ma, a parte gli scherzi, lo sai che non è per niente male?
C'è un bel senso dell'equilibrio.
V. |
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annoiati... di giubbarossa commento di vittorione |
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L'idea funziona, ma trovo che si avverta l'esigenza di un maggior rigore compositivo, anche solo il raddrizzamento della base ed il riequilibrio dello spazio ai margini.
In una foto di così poco materiale un paio di accorgimenti su questi aspetti penso possano fare la differenza.
V |
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Critica al buio - Foto 060 di carracate di redazione4u commento di vittorione |
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Concordo con le osservazioni mosse da chi mi ha preceduto, sia relativamente agli aspetti compositivi (la mancata inclusione degli elementi nell'angolo superiore destro), che per la pulizia anche fino al minimo dettaglio (il probabile uccello contro l'area chiara sulla destra), che per il trattamento "graffiante" dei particolari che emergono dalla nebbia.
Credo che andasse assecondata la morbidezza che l'elemento nebbia immette nella scena mantenendo una certa delicatezza anche nella percezione del fogliame.
Ciò detto, la scena risulta piacevole cromaticamente e la nebbia ha sempre un suo fascino.
Trovo però che la forza del soggetto appaia superiore a quella mostrata dal fotografo nel riprenderlo. |
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Life di Claudio Roselli commento di vittorione |
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Se è arrivato un nuovo... soggetto fotografico in casa innanzitutto auguri.
Trovo la resa cromatica molto fredda e sbilanciata verso il ciano, cosa che rende l'incarnato di una tonalità poco gradevole, in generale ed ancor più in riferimento alla natura del soggetto e all'atmosfera che la foto di un neonato si vorrebbe che emanasse.
Lo sfondo, secondo me, avrebbe dovuto avere un tono più neutro e meno saturo di quello usato, così da avere un impatto minore sull'insieme della foto.
V. |
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Claustrofobia di tuco_theugly commento di vittorione |
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Una bella foto "brutta": sporca, ruvida, fatta di segni e ombre, estrema nel contrasto con neri e bianchi fuori gamma.
E però proprio per questo efficace per immediatezza e capacità evocativa.
Percorrere le vie meno convenzionali a volte può dare di questi bei risultati.
V. |
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Alessia di Giobat commento di vittorione |
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Bella l'inquadratura stretta, la verticale sguardo-mano, la serena concentrazione sull'azione.
Secondo me da rivedere sul piano tonale, per toglierle quella diffusa patina di grigio, in particolare sul volto che andrebbe reilluminato, assieme alla mano, perché queste aree si prendano il ruolo che meritano.
V. |
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s.t. di arisac.jp commento di vittorione |
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Per me lo scatto ha diversi aspetti deboli, a cominciare dalla presenza ingombrante (come già detto prima di me) del muro in basso che occupa un terzo dell'inquadratura, e continuando poi con la cattiva qualità della luce che colpisce il paesaggio: luce di metà giornata, piatta e incolore.
La cattiva luce illumina crudamente lo scorcio di Sperlonga Mare, che è già di suo soggetto paesaggisticamente difficile da rendere interessante, soprattutto se, come qui, mare e cielo non ti dànno una mano.
Ma l'idea di utilizzare la cornice non era male, e ritentando con una luce maggiormente significativa ne può uscire uno scatto migliore.
V. |
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carpet market di Bono commento di vittorione |
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Concordo pienamente con le osservazioni mosse da Claudio.
L'aver posizionato esattamente al centro il soggetto è già di per sé una scelta compositivamente debole, un'inquadratura realizzata d'istinto in cui si pensa solo a "puntare" sul bersaglio, ma evidentemente non ti ha permesso di prendere in considerazione né l'armonia compositiva complessiva, né, ancor meno, il problema dell'inclusione accidentale di elementi di disturbo (la donna ed il lampione sulla sinistra, soprattutto).
Tenendo fuori questi e iniettando un po' di energia nel contrasto e nell'intensità dei colori (che qui sono l'aspetto fondante dello scatto) le cose secondo me migliorano.
Provo a proporti un esempio per confronto.
Anche osare, in fase di scatto, un'inquadratura frontale poteva offrire un buon punto di vista...
V. |
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COVID19 di Klizio commento di vittorione |
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Molto bella oltre che efficacissimo "documento di cronaca" di questa epoca di distanziamento sociale che si tramuta in un insopportabile distanziamento affettivo.
Si perdona ogni difetto a questa foto, anzi ogni difetto diventa testimone dell'immediatezza dello scatto, della sua istantaneità, emotiva prima che fotografica.
Il gioco di mani reali e riflesse, il loro "toccarsi" riproduce un contatto, un abbraccio che non possono concretizzarsi.
In quello sguardo c'è una quantità di amore incontenibile.
Grazie, V. |
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Vicolo di pulchrum commento di vittorione |
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La ricerca sullo sfocato produce sempre risultati interessanti, pittorici, onirici, e provare qualcosa di diverso riserva sempre piacevoli sorprese.
Chissà che un secondo scatto (sempre naturalmente che ce ne fosse l'occasione) che avesse colto la donna in un punto in cui potesse avere maggior stacco contro uno sfondo meno caotico non avrebbe funzionato meglio.
V. |
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Whiskey di reddo commento di vittorione |
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Personalmente la trovo un po' dispersiva nel formato rettangolare da te adottato, laddove (data la composizione "raggruppata" e considerato lo spot di luce sullo sfondo) un formato quadrato ritengo si prestasse meglio a contenere in maniera più equilibrata l'essenziale.
L'altro aspetto in cui, in un'ottica "pubblicitaria", la trovo debole è nella resa visiva del prodotto relativamente ad uno degli aspetti più affascinanti di cui è depositario: il colore caldo e ambrato del distillato.
Qui questo aspetto non risulta sottolineato come dovrebbe (anche in parte per l'eccessivo ingombro luminoso della luce abbagliante sullo sfondo).
Un recupero della lucentezza di quei toni sarebbe opportuno a valorizzarne l'essenza.
Mi permetto di proporre un confronto con una versione (quadrata) nella quale ho provato a correggere quell'aspetto, insieme ad altre piccole cose, tra le quali la resa del vetro della bottiglia.
Al riguardo di quest'ultimo particolare mi viene da pensare che (sempre analizzando lo scatto in ottica di foto pubblicitaria) la bottiglia avrebbe dovuto mostrare parte del suo contenuto anche nella porzione al di sopra dell'etichetta (ma non te ne faccio una colpa se di quel contenuto hai fatto, consapevolmente, un buon uso).
V. |
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DA CHE PARTE STO ! di alexyoda commento di vittorione |
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Mi trovo in sintonia con il commento di Claudio: di Street c'è poco o nulla; più un esercizio, un po' matematico, di sposare l'elemento grafico con quello umano, cercando di puntellarne il senso con il titolo.
Ed ha ragione Antonio, ritengo, a dire che i neri (e in generale le basse luci) sono molto densi, aspetto ancor più evidenziato dall'eccessiva "illuminazione" della striscia bianca, spinta ad un livello di chiarezza piuttosto innaturale.
V. |
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S.T. di LucaDessena75 commento di vittorione |
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Il BN è accattivante e comunica l'immediatezza propria dell'istantanea, anche grazie all'elemento scuro sfocato in primo piano sulla sinistra e con la complicità dell'espressione spontanea ed empatica del protagonista.
Per me una buona scelta quella di lasciare ampiezza attorno al soggetto, così da renderlo piccolo dentro quell'anonimo contesto urbano.
Ma si vorrebbe non vedere quello striscione con su stampato un numero di telefono.
V. |
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Nello studio del pittore di aglio commento di vittorione |
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Non si può non pensare che un particolare del genere, incentrato sugli strumenti del pittore e su una sua opera, abbia bisogno del "colore" per essere rappresentato compiutamente e conservare la stretta connessione che l'elemento colore ha in associazione all'atto del dipingere.
In sua sostituzione ci vorrebbe un BN di superiore qualità, accompagnato da una luce e uno sviluppo tonale tali da supplire alla sottrazione del colore.
E qui ho l'impressione che queste caratteristiche manchino...
V. |
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Campagne di pulchrum commento di vittorione |
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Di chiara ispirazione fontaniana, sia nella sottolineatura delle geometrie che nell'esuberanza cromatica.
Qui però più che in quelle, complice la scelta del formato quadrato, si perde quasi del tutto la percezione del "paesaggio" per spostare il senso della scena verso un risultato più astratto.
Piacevole.
V. |
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st di ant64 commento di vittorione |
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È vero che sembra pendere verso sinistra e la trovo irrisolta sul piano compositivo, dato che la porzione di suolo in primo piano (vuota, uniforme e fuori fuoco) appare eccessiva, andando oltretutto a scapito del sicuramente più interessante sviluppo sulla parte alta dell'inquadratura.
V. |
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#iorestoacasa di perozzi commento di vittorione |
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I tempi sono (giocoforza) proficui per l'approfondimento fotografico delle piccole cose, perché queste ci possono sempre dare opportunità più interessanti di quanto si creda, ma ci vuole intelligenza e occhio attento per incontrarle più a portata di mano di quel che si pensi.
Il bravo fotografo non deve necessariamente partire per terre esotiche per realizzare scatti che valga la pena soffermarsi a guardare.
Questo scatto a km0, nella sua semplicità, funziona e cattura.
V. |
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