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				| Loredana di Topo Ridens commento di Marco Petrino |  
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				| Indipendentemente dall'autore (che stimo ed apprezzo) e dalle scelte stilistiche, a me questa foto non piace. Ammesso che un uso così estremo dello sfocato possa funzionare, è la composizione a lasciarmi perplesso. La posizione nel fotogramma dell'occhio a fuoco (...neanche tanto a fuoco, a guardar bene) è fuori da ogni punto di equilibrio, e questo disturba assai.
 
 Ciao!
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				| Torino, 09-05-10 (4) di Marco Petrino commento di Marco Petrino |  
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				| Grazie a tutti per i commenti. 
 No Belgarath, non ho ancora provato a stamparla. Ma credo (per esperienze precedenti) che non dovrebbero esserci problemi con il nero delle tonache.
 
 Ciao!
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				| Torino, 09-05-10 di Marco Petrino commento di Marco Petrino |  
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				|  	  | _NN_ ha scritto: |  	  | qualsiasi sia la definizione di questa attività: la si faceva prima per evitare di buttare cm di pellicola e oggi per evitare impastrocchiare una foto a colori con un BN patinato e alla moda ma confusionario e senza senso. | 
 
 Condivido al 100%.
 
 Ciao!
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				| Torino, 09-05-10 di Marco Petrino commento di Marco Petrino |  
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				| Ecco, vedete, come diceva Nanni Moretti...le parole sono importanti. "Previsualizzare" è diverso da "pensare".
 
 Non voglio fare il precisino a tutti i costi, ma così come era stato posto il problema, mi faceva pensare ad un approccio artistoide, anziché ad una semplice operazione mentale tesa a immaginare quale potrebbe essere il risultato in biancoenero di una scena che stiamo osservando.
 
 E questo è quanto è stato confermato da Mauro in risposta alla domanda che ho posto qui:
 http://www.photo4u.it/viewtopic.php?t=460713
 
 Senza polemica, solo per chiarezza nei confronti di tutti i frequentatori del forum.
 Forse sono solo io a non aver capito, ma sappiamo tutti quanto è diverso esprimersi e comprendersi quando si scrive in un forum rispetto ad un sano scambio "dal vivo".
 
 Tranquillo Salvatore, il mio stato conscio funziona
  , libri ne ho letti, anche se non sono mai abbastanza , ed è vero, come dice Nash, che la scena era già praticamente in biancoenero. 
 Ciao!
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				| Torino, 09-05-10 di Marco Petrino commento di Marco Petrino |  
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				| Finalmente, dopo assenza forzata, riesco a rispondere agli ultimi commenti. 
 
  	  | belgarath ha scritto: |  	  | In che senso "per darsi un tono?" Secondo te una foto in b/n non va pensata in maniera diversa da una a colori?
 Per capirci, eh...
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 Quando utilizzavo la pellicola dovevo per forza pensare al possibile risultato in biancoenero. Oggi il "pensare in biancoenero" ritengo sia un filosofeggiare inutile, ma è solo la mia opinione.
 
 
  	  | belgarath ha scritto: |  	  | ps. sparare nel mucchio non sarà tua abitudine, ma qui è innegabile che lo hai fatto. Il mucchio c'è, è un elemento dei tre che hai citato ma rimane un mucchio, e rimane valido quello che ho detto: in un gruppo di persone qualche espressione o gesto curioso lo si porta praticamente sempre a casa. Non che sia un crimine, per carità.. solo un dato di fatto
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 Non è un dato di fatto, è la tua opinione. Non corrisponde alla realtà. Solitamente accetto ogni tipo di critica, non quando è formulata in termini assoluti e quando pretende di rivelare i meccanismi mentali che mi hanno portato allo scatto.
 
 
  	  | belgarath ha scritto: |  	  | pp.ss. dai Marco non andiamo sull'ecumenico.. ci sono foto che sono fatte al meglio o quasi e foto che si immagina possano essere fatte meglio da un certo autore. E non sono tutte. | 
 Nulla di ecumenico, ti assicuro che sono convinto di ciò che affermo.
 
 Vedo che la questione del "pensare in biancoenero" ha stimolato un interessante scambio di opinioni. Sarebbe interessante aprire un topic nella sezione opportuna, forse lo farò.
 
 Grazie Nash! ...anche se ritorniamo ala domanda: cosa significa "pensare in biancoenero"?
 
 Ciao!
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				| Marianna di Flavia commento di Marco Petrino |  
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				| Un bel ritratto. La spontaneità del soggetto è vincente. Mi piace anche la composizione. Le scritte, secondo me, possono restare.
 Purtroppo, però, i neri sono completamente chiusi. I capelli formano una massa assolutamente nera, senza alcun dettaglio visibile.
 Se hai scattato in RAW, o se l'immagine originale ha comunque qualche informazione in quella zona, ti consiglierei di provare a rifare il post-work.
 Altrimenti il risultato, soprattutto in stampa, è assai sgradevole.
 
 Ciao!
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				| Torino, 09-05-10 (2) di Marco Petrino commento di Marco Petrino |  
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				| Che dire? Ho scattato con l'intento di cogliere un momento ben preciso ma evidentemente, leggendo buona parte dei commenti, non sono riuscito a rendere ciò che i miei occhi hanno osservato.
 D'accordo, non è la foto del secolo, ma io ci ho visto qualcosa di più.
 La chiave di questa foto per me è lo sguardo del giovane prete verso la bambina, con tutte le implicazioni che ciò può comportare.
 Ho scelto da tempo di non mettere titolo alle mie foto. Se non avessi deciso così forse sarebbe stata letta in modo diverso, ma non spontaneo.
 
 Grazie a tutti per i commenti.
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				| Torino, 09-05-10 di Marco Petrino commento di Marco Petrino |  
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				|  	  | belgarath ha scritto: |  	  | ...sparata nel mucchio sapendo che qualche espressione curiosa statisticamente si porta a casa. | 
 
 Non è mia abitudine "sparare nel mucchio". In questo caso a muovermi allo scatto sono stati tre elementi: il gruppo dei "pretini", l'uomo che li osserva e la scritta sul portale della chiesa.
 L'inquadratura stretta è stata necessaria per eliminare elementi che non volevo far entrare nell'inquadratura (e ho dovuto aspettare un po' perché ciò si verificasse, rischiando di perdere il momento).
 Il "pensare in biancoenero" mi ha fatto sempre un po' ridere, ho sempre pensato fosse una frase buona per darsi un certo tono, non me la aspettavo da te, Belgarath.
   Sul poterla fare meglio non discuto, è valido per tutte le mie foto, e per quelle di tutti.
 
 Ciao!
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				| Jazz in the park di flapane commento di Marco Petrino |  
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				| Direi che la sezione è quella giusta. Buono il soggetto, mi piace la presenza del piccione in basso a dx.
 Non mi entusiasma l'inquadratura, con un taglio così deciso in basso e tutto quello spazio sopra.
 
 Ciao!
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				| Torino, 09-05-10 di Marco Petrino commento di Marco Petrino |  
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				|  	  | Mario Zacchi ha scritto: |  	  | Non credo di fare un torto a Marco dicendo che Giacomelli qui non centra proprio nulla
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 Nessun torto, Mario. Essere in qualche modo avvicinati ad un indiscusso Maestro può essere piacevole. Ma l'equazione suggerita ironicamente da Salvatore (preti=Giacomelli) la dice lunga su quanto sia difficile trattare certi soggetti senza stimolare accostamenti o senza apparire in vena di citazioni.
 Giacomelli non c'entra. I suoi "pretini" di "io non ho mani che mi accarezzino il volto" sono tutt'altra cosa (per me, uno dei più alti livelli toccati dalla fotografia italiana).
 
 Ho altri scatti eseguiti lo stesso giorno nello stesso luogo agli stessi "pretini".
 
 Li posterò per sapere cosa ne pensate.
 
 Grazie a tutti!
   
 ...anche a Mauro per la sua "suorina"
   
 Ciao!
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				| Castelluccio di Norcia, 23-08-10 di Marco Petrino commento di Marco Petrino |  
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				| Grazie Alex! Ho fatto anche lo scatto in orizzontale, ma non mi piace.   
 Silvano...grazie! Mauretto? Uhmm...difficile che passi di qua...non c'è il mare
   
 Grazie anche a te, Diegoloso. La luce (tardissimo pomeriggio) è radente leggermente frontale, mi pare che le gibbosità del terreno siano ben disegnate. I neri sono densi ma non pieni. Per quanto riguarda il cielo non sono riuscito a capire cosa intendi.
   
 Ciao!
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