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Testa tra le nuvole.... di cione82 commento di Ueda |
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Sul piano compositivo il centro d'interesse delle due comparse è troppo centrale e tenere la donna-pallone con il suo piede proprio sul bordo del fotogramma, non è molto indovinato e anche l'analogia fra il colore dei palloncini e la tenda dietro fa sfocare un po' l'idea iniziale dello scatto, alla sua debolezza contribuisce anche un tempo troppo lungo, creando un fastidioso effetto mosso, a pelle non risulta un'immagine comprensibile al volo, che il più delle volte determina il successo di una foto.
ihmo una nota anche per la mezza figura che si presta a entrare in scena dalla sinistra...
Il suo contenuto invece è meritevole, è doveroso farti i complimenti, hai costruito un'immagine surreale, direi magrittiana prima nella tua testa e poi hai scattato, quasi impossibile tenere sotto controllo tutto, anche se il bello sta proprio li, riuscire ad abbinare la bellezza dello scatto con la perfezione tecnica, da parte mia ora è facile con il senno del poi e senza conoscere le problematiche del momento, notare velocemente gli errori,
prendile come dei spunti per i prossimi scatti, perché la foto mostra una forte vocazione da streepher.  |
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Le concerie di Fez di MaRiAcI commento di Ueda |
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MaRiAcI ha scritto: | ma più di così non potevo ne avvicinarmi ne zoommare.
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Ho fatto la stessa foto vent'anni fa', io e con me altre decine, centinaia di turisti ogni mese, ogni anno, una piccola coda per salire su quel terrazzino, due foglie di menta per attenuare l'odore pungente e via a cinque minuti di scatto selvaggio,
Non ho mai capito se le guide marocchine nel descrivere quel tipo di lavorazione lo fanno per esaltare le tradizioni millenarie della lavorazione della pelle oppure per far venire il magone alle ricche(si fa per dire) turiste che visitano il posto, sono propenso a credere alla seconda ipotesi, perché da quella conceria, poi si passa a un più esotico, pulito e accogliente suk, pieno di colori e spezie dall'odore molto più gradevole, dove si possono acquistare dei souvenir a qualche centesimo ma riguardandole attentamente, pagate molto di più d quel che valgono, l'importante però è sentirsi bene dentro, convinti che con i nostri due euro, di aver contribuito allo sviluppo di quella gente.
Concordo con l'attenta valutazione di Mario, il suo potere comunicativo è pari allo scatto fatto a quel ragazzo che rimane sei ore immobile davanti al Colosseo, vestito di tutto punto. (per fare un'esempio sciocco, ma spero facile da capire)
Ma non credo MaRiAcI che sia colpa tua, è il difetto di molte foto fatte in posti lontano dal nostro paese, la tua foto è rappresentativa, più che descrittiva, cioè può mostrare ma non spiegare,
l'uomo sembra in effetti seduto più che intento a levarsi via dalla pelle il colorante, purtroppo il punto di ripresa da lontano e dall'alto non contribuisce alla sua riuscita. |
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In traghetto di TestaPazza commento di Ueda |
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Il punto di ripresa frontale ha il privilegio di mostrare la scena in modo chiaro, senza fronzoli...
pochi elementi, non ci sono distrazioni, i punti d'interesse si equivalgono a vicenda, un buon esempio di cosa dovrebbe essere il valore informativo di un'immagine, che, ricordo, dovrebbe essere fornito dall'insieme dei suoi singoli elementi visivi, il suo grado di complessità come scriveva Barthes,
a dir il vero d'istinto ho guardato le mani del passeggero, cercavo una sigaretta fra quelle dita, cercavo la trasgressione...quasi piacevole, scoprire che magari vien meno un'azione insolita, ma che ci sia il rispetto delle regole.
Bene cosi, questa la vedo molto meglio delle precedenti.  |
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l'ora nera di Habrahx commento di Ueda |
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Non ho idea su quale Pianeta hai passato le vacanze questa estate , ma i tuoi souvenir fotografici sono epocali, nella precedente foto avevo accennato a un abuso dei parametri reali, ma se racconti che hai ottenuto tutto fotografando quello che avevi di fronte lasciando alla luce/fotocamera di registrare l'evento, non posso che farti i miei complimenti per la luce particolarissima catturata.
La sua composizione a mio parere sembra sbilanciata tutta a destra
nella parte bassa, il piede della foto segue una sua linearità, fino ad arrivare a destra dove si ammassano quelle strutture,
idem le nuvole scure che sembrano assumere un effetto gradiente, aiutato anche dal sole posizionato all'interno del fotogramma sempre a destra.
Non so se una ripresa in verticale poteva aiutarti per equilibrare meglio le forme,
di certo che un elemento che riempiva la parte sinistra la rendeva più armonica...
premetto che non trovare nella sua composizione, dei punti d'interesse nelle intersezioni dei terzi non la rende totalmente sbagliata
anzi...mi ricorda un set cinematografico, un movie di fantascienza, vien voglia di sedersi e di vedere come si svilupperà l'azione... |
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Magica Venezia di lipz commento di Ueda |
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Il decentramento che accenna Pio lo visto poggiando due cartoncini sul monitor a nascondere il palo a destra e di conseguenza una porzione in basso per tenere il fotogramma nelle giuste proporzioni, devo dire che eliminando quel palo si esclude dal quadro un elemento di distrazione, per cui il risultato è decisamente migliore.
Giochi tutto fondendo la particolarità dei riflessi, sia della luce che comporta una particolare colorazione, sia quella dell'uomo, la prospettiva e un'indovinata inquadratura lo pone in modo surreale e anche ironicamente all'interno del quadro, molto simpatico il risultato. |
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Up&Down di andreaboni commento di Ueda |
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Quella cornice è incomentabile
Non ti nascondo che le terrei separate, ma l'insieme riesce a essere convincente
un racconto piacevole, all'interno del quale si interseca perfettamente questi flash di vita
e presentarla cosi? |
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Love is in the air di Fex commento di Ueda |
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Isolati dal mondo in un bacio che è fusione sensuale e spirituale, come Gustave e Emilie i protagonisti del Bacio per eccellenza, quello di Klimt intendo. Un'inquadratura con una maggior profondita di campo avrebbe privilegiato la rappresentazione del momento di intimità rispetto al contenuto quasi ritrattistico dei due...sopratutto perché in alto e a destra tutto quello sfocato non fa bene al racconto. |
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Life 2 di Ueda commento di Ueda |
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Giovanni questa foto fra le tante presenti che ho in galleria ti ha stimolato a scrivere un parere, ed è gia tanto.
Nessuna pretesa artistica, ho raccolto solo l'invito della sezione di mostrare l'uomo nel suo ambiente...
grazie! |
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st di Habrahx commento di Ueda |
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Habrahx ha scritto: | @Ueda: cosa intendi per riflettere in diagonale, e come si può fare? |
E una mia fissa, le diagonali irradiano il movimento, e quando scorrono dalla sinistra in basso verso la destra in alto, in modo ascendente , è recepita da noi occidentali sulla base dei movimenti che abitualmente facciamo per scrivere e leggere, in senso positivo.
La diagonale discendente, come la tua ripresa, viene letta in senso negativo.
Con Photoshop basta azionare l'apposito comando ''rifletti in orizzontale'', anche il software in tuo possesso deve averlo, magari nascosto chissà dove, ma deve averlo.
Comunque era tanto per parlarne, e poi scoprire che l'immagine non si discosta molto dalla visione reale, la rende ancora più interessante.
Aggiungo l'esempio. |
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Ombre di Davide Rizzo commento di Ueda |
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Concordo con le ottime osservazioni di Francesco
aggiungo i complimenti per la ricerca, produci un documento visivo per nulla banale, buona la silhouette, la sua posa, il piano bidimensionale di come realizzi la scena.
Un ottima foto |
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Luci e controversie di giogiro commento di Ueda |
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A parer mio bisognava isolare maggiormente i due centri d'interesse o ambientarli tenendo conto di una composizione più regolare, non che non sia immediato, i due punti della scena risaltano immediatamente,
ma risalta anche la non perfetta geometria delle linee degli edifici
dei tagli, sia a destra che a sinistra
del recupero da una forte situazione di luce/ombra, il risultato mi da una sensazione di piattezza.
Il contrasto è stridente e anomalo, ma fa fatica a emergere da una composizione poco curata. |
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st di Habrahx commento di Ueda |
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Forte e gradevole la scena
molto...saporita la presentazione, i colori sono decisamente esagerati
consapevole che hai sempre l'originale, mi permetto di dirti la mia sicuro di farti un favore.
Sul piano compositivo la rifletterei in orizzontale cambiando il senso della diagonale
hai beccato una bellissima giornata |
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Uva di Fabiocisla commento di Ueda |
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Un bel momento, l'espressione del bimbo è formidabile, si può dire che l'attimo è perfetto.
Storta si e la parte bassa che tiene i piedi dei protagonisti sul bordo, la rende compositivamente non molto gradevole, se vogliamo confrontarci per come si presenta l'inquadratura.
Poi, come ho già detto, il momento meritava lo scatto, da tenere a mente, per la prossima occasione a scegliere inquadrature un po' più ampie per poter eseguire dei piccoli ritagli...
Ma nell'insieme risultato notevole. |
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David e Golia di Cube commento di Ueda |
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E' un ottima foto e ben composta
la trovo molto simbolica oltre a ritenerla chiara nel suo contenuto.
Mi colpisce per la grandiosità della situazione e del modo come riesci a esaltarlo.
Il titolo è strano, chi è David? E chi Golia?
a parte le battute la trovo veramente ben fatta nella sua semplicità
bravo!! |
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fake mirror di moebius64 commento di Ueda |
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La composizione soffre di un inquadratura troppo a sinistra, manca un giusto spazio alla destra del soggetto,
e anche sopra , e qui tanto valeva escluderlo completamente quella lampada, invece di inserirla sul bordo
Il contenuto invece, ci dimostri come sia perfettamente possibile che una vetrina diventi totalmente altro...la sua forma ovale, il cambio di tono all'interno mi fa pensare a uno stargate, dove l'uomo è tentato di entrare trovando una nuova dimensione,
oppure mi riporta allo specchio magico di tante storie di fantasia
penso al racconto di Wilde e di come imprigiono' la vecchiaia di un protagonista all'interno di un quadro lasciando a lui vivere la sua vita in un'eterna giovinezza, un epilogo drammatico..
la fisionomia del manichino molto simile al protagonista si presta a molte storie,tanti paragoni
per sintetizzarla in un modo un po' scontato direi che la trovo funzionale.
da prestare maggior attenzione al quadro, anche se è ovvio che non si può gestire il flusso delle persone... |
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alp di bigelio commento di Ueda |
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Manca la punta dell'asta della bandiera, bandiera che con un pò di fortuna se svolazzava in modo da riprenderla aperta rendeva la rappresentazione più scenica...
l'intonazione ha quel potere di datare il personaggio al secolo scorso
curiosità:non capisco il titolo: alp come alpino? Non credo, dalle piume (che si perdono sulla facciata scura del palazzo) direi che si tratti di un bersagliere. |
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Trovata in mezzo a tante cose dimeticate di jus commento di Ueda |
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Potrebbe essere una buona scusa per darsi una sfarinata per le correzioni in post-produzione
Lascerei l'impronta che tagga la foto meglio di una firma,
però qualche graffietto lo eliminerei, come trovo indispensabile raddrizzarla, sempre per parlare di tecnica
che poi la foto trasuda di allegria e simpatia questo è un dato certo.
Azzardo una sua collocazione intorno agli anni '50... |
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s.t. di thomasss commento di Ueda |
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Io penso che dovevi scattare un po' prima per avere la silhouette della donna che si stagliava sul fondo chiaro della lampada...oppure aspettare ancora un po' e avere la ragazza perfettamente sotto la luce del lampione, parlo di scelte tecniche e con il senno del poi
aggiungo che avrei scelto di avere nel fotogramma il lampione in primo piano al posto del pavimento...la parte alta al posto di quella bassa insomma.
Il contenuto è povero, la figura leggermente sfocata e anonima nei suoi passi, si cerca (perché esteticamente più piacevole da osservare) di riprendere i vari soggetti almeno a gambe tese, a forbice, o con le braccia che disegnano qualcosa nel loro movimento.
La location è particolare, sembra che con questo chiaroscuro hai cercato di conferirgli una dimensione atemporale |
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Sposa di firestop commento di Ueda |
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mauri93 ha scritto: | si ma gli stai proponendo un altra foto un altro ideale una tua scelta ,
lui a messo la foto per un giudizio sulla sua foto... |
forse non ho capito bene mauri,
sottolineare che manca una quinta che renda la scena più interessante, mi sembra rispettare l'idea iniziale dell'autore, ma aggiungendo un parere
chi sta proponendo altre foto sei tu, che stravolgi totalmente il fotogramma, con questi ritagli
ritagli che evidenziano ancor di più quegli errori estetici che elencavo prima, errori poi per modo di dire naturalmente,
l'importante è parlarne. |
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Tamburinio di marco64 commento di Ueda |
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Non me ne voglia il giovane protagonista, ma mi ricorda nella sua fisionomia e da quel tamburino il giovane Oskar Matzerath, il protagonista del Il tamburo di latta, tratto da un'opera di Grass, il giovane Oskar che decise di non crescere più, Il suo sguardo scrive mymovies nel recensire il film mette in evidenza tutto quel che c'è di risibile, futile, atroce e infantile nel mondo degli adulti, penso che un paragone ora, in questo contesto..non stoni proprio.
Interessante l'approccio alla scena che si snoda sui vari piani, sorvoliamo su quel cartello che sbuca sulla testa del tamburino,
il contenuto, è immediatamente percepibile e a parer mio è in grado di unire tutti i protagonisti della scena
non male |
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