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Nella Sfera di Escher. di Daniela Loconte commento di GiovanniQ |
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Da rendere in B/N, quegli sprazzi di colore rovinano la foto a mio parere. La tua immagine come e' stata inserita nella sfera? E' una doppia esposizione? la mano/sfera e' un disegno? |
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Nella Sfera di Escher. di Daniela Loconte commento di 1962 |
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Piace molto anche a me questa foto. La carenza dell'attrezzatura a disposizione non mi infastidisce. Apprezzo molto la costruzione di questa bella foto. Come tieni la mano, il riflesso sfumato nella sfera e sotto il riflesso della mano. Una mano forte, sembra maschile a seguito di un bw deciso.
Molto brava  |
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Nella Sfera di Escher. di Daniela Loconte commento di jus |
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Per me, proprio nella limitatezza del mezzo fotografico sta la suggestiva riuscita di questo scatto. Mi complimento con te per l'intuizione ed il risultato finale.
Certo un miglior dettaglio sul volto, il vero soggetto non avrebbe guastato, ma pure così indeterminata ed evanescente quasi come un pensiero audace riesce ad attrarre.
Creativa lo sei, non ti resta altro che attrezzarti un poco meglio e non solo una macchina fotografica che sia tale, ma un pc, programmi e buon monitor per entrare pure tu di diritto tra i "fotodipendenti "
Ciao. |
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Tran tran quotidiano. di Daniela Loconte commento di Mark Cats |
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La foto mi piace ma purtroppo il cellulare ha i suoi limiti,secondo me hai occhio e sei pure brava ma il mezzo ti limita.
Con una reflex sarebbe tutta un altra storia.
Ritornando alla foto i toni mi sembrano un po' troppo sul blu comunque bel pdr...ciao ! |
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Tran tran quotidiano. di Daniela Loconte commento di Clara Ravaglia |
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C'è appena un pizzico di morbidezza nell'insieme, e una nota velata di blu che ammanta il tutto, a dare una nouance fredda ma come colorata al nero della notte. Non sono milanese, ma anche per me la atmosfera è molto bella. Anche le piccole presenze umane hanno un senso nel rendere apprezzabile l'insieme. Un notturno delicato, senza incisività tagliente, senza luci a stella da manuale, ma più che apprezzabile.
Come suggerisce Giovanni spostiamo in paesaggio urbano.
Ciao
Clara  |
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Tran tran quotidiano. di Daniela Loconte commento di Daniela Loconte |
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jus ha scritto: | Premetto che la sto guardando dal melafonino e per giunta datato, quindi in piccolo e che quindi possibili carenze dovuto alla fotocamera del tuo cell non si notano, definizione in primis.
Trovo che questo tuo paesaggio urbano e notturno sia molto bello e che ben rappresenti Milano.
Complimenti. Ciao. |
Ciao Giuseppe, grazie. Le carenze ci sono e forse anche più del solito. Mi ostino a pubblicare in questo forum perché so di poter ricevere critiche costruttive, pur conoscendo perfettamente i limiti dei miei "lavori".
Poi però guardo il numero delle visualizzazioni alle mie foto (che so benissimo non essere dei "like") e mi chiedo come mai così tanti vengano a vedere le mie foto nonostante la loro qualità sia così scadente. Mi sto rendendo ridicola? Probabilmente sì, che qualcuno mi dica di smettere, please.
Sei stato tra i primi a commentare le mie foto. Lo ricordo bene. Grazie. |
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Tran tran quotidiano. di Daniela Loconte commento di jus |
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Premetto che la sto guardando dal melafonino e per giunta datato, quindi in piccolo e che quindi possibili carenze dovuto alla fotocamera del tuo cell non si notano, definizione in primis.
Trovo che questo tuo paesaggio urbano e notturno sia molto bello e che ben rappresenti Milano.
Complimenti. Ciao. |
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A proposito di Gio. di Daniela Loconte commento di Daniela Loconte |
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vittorione ha scritto: | A me sembra che il primo problema di questo ritratto sia legato alla qualità ottica, mancando di nitidezza un po' su tutto il volto.
Per l'aspetto compositivo hai voluto giocare su due elementi: il volto posizionato sulla sinistra come principale soggetto e la finestra sulla destra, ad equilibrare l'altro. Ma la mia impressione è che tra i due vi sia uno spazio eccessivo e che quindi andassero, in fase di ripresa, avvicinati un minimo, così da non imporre un salto eccessivo alla percezione.
Infine trovo che il soggetto risulti un po' statico e rigido, davanti alla fotocamera, dotato di poca naturalezza, come di chi si presta senza troppa convinzione. E che un accento in più di luce sulla zona in ombra, tanto da aumentarne la leggibilità togliendo poco all'effetto controluce, ci sarebbe stato bene.
Tutte, soltanto mie impressioni personali.
Ciao. |
Osservazioni giustissime.
Che manchi in nitidezza lo immaginavo (continuo a guardarla e continuo a pensare che le manchi qualcosa - ma non so come fare per fare meglio).
La composizione invece è voluta. La spalla destra del soggetto ritratto entra appena nell'angolo sinistro del rettangolo della finestra. C'è continuità ma non sovrapposizione. Gli spazi sono ben suddivisi e non tolgono nulla al primo piano. I colori in armonia fra loro.
Il soggetto, come puoi immaginare non si è reso disponibile spontaneamente; da qui forse la rigidità che traspare ma è comprensibile considerando che si tratta di uno scatto tutto casalingo, deciso lì per lì.
A me comunque piace, molto. Sono soddisfatta. Vorrei solo capire perchè non riesco nella nitidezza (nonostante il ritratto rimanga, secondo me, espressivo).
Grazie per il commento. Ogni osservazione fatta da chi è capace mi arricchisce, arricchisce le mie conoscenze.
Grazie ancora e buona giornata. |
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C'era una volta di Daniela Loconte commento di Daniela Loconte |
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AarnMunro ha scritto: | Un bel soggetto ma grande!
Difficile farci stare dritto e riflesso...o ti allontani (se puoi) o giri la macchina in verticale...
Ed hai tagliato l'antenna! Aggiungo che il cielo mi sembra un po' sovraesposto (l'ombra di canale e ed acqua ha influenzato troppo la macchina...) cosa che ha alterato un po' i colori dandogli una patina verdastra/giallastra.)
In più (perdonami!) hai inclinato di poco la macchina verso l'alto (tentando di non tagliare l'antenna suppongo) ed il risultato è che hai inclinato le verticali non solo nella parte vera ma anche nel riflesso!
Riprovare è d'obbligo perché già così la foto è interessante e manca poco affinchè sia buona! |
Eh sì, grande e difficile.
Il riflesso per intero è stato impossibile da riprendere (ho però dettagli di torre/torre e finestre). L'antenna non è tagliata ma capisco che possa dare questa impressione. Sono intervenuta sulla prospettiva e sul bilanciamento del bianco/toni per mezzo di Lightroom.
A posteriori mi rendo conto che avrei fatto meglio a ritoccarla solo nelle luci/ombre. (quella patina verdastra di cui parli è comparsa al bilanciamento automatico di LR).
Ti allego una foto che ti permette di vedere ciò che mi si è presentato agli occhi.
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi, se preferibile a quella pubblicata qui nel forum.
Grazie mille! |
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A proposito di Gio. di Daniela Loconte commento di vittorione |
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A me sembra che il primo problema di questo ritratto sia legato alla qualità ottica, mancando di nitidezza un po' su tutto il volto.
Per l'aspetto compositivo hai voluto giocare su due elementi: il volto posizionato sulla sinistra come principale soggetto e la finestra sulla destra, ad equilibrare l'altro. Ma la mia impressione è che tra i due vi sia uno spazio eccessivo e che quindi andassero, in fase di ripresa, avvicinati un minimo, così da non imporre un salto eccessivo alla percezione.
Infine trovo che il soggetto risulti un po' statico e rigido, davanti alla fotocamera, dotato di poca naturalezza, come di chi si presta senza troppa convinzione. E che un accento in più di luce sulla zona in ombra, tanto da aumentarne la leggibilità togliendo poco all'effetto controluce, ci sarebbe stato bene.
Tutte, soltanto mie impressioni personali.
Ciao. |
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